Salve, se una persona passa molto tempo in una chat può avere una dipendenza? Grazie
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Salve, se una persona passa molto tempo in una chat può avere una dipendenza? Grazie
Buongiorno.
Il passare molte ore in una chat e il costruire all'interno di essa delle relazioni aumenta in maniera elevata il rischio di cyber-relational addiction, cioè una dipendenza da relazione virtuale.
non so se lei sia affetta da tale patologia ma le consiglio, nel caso dovesse riscontrare sintomatologie tali da ricondurre ad una dipendenza di parlare con un terapeuta che potrà aiutarla nel concreto della situazione.
Sono a sua disposizione per ulteriori approfondimenti anche online
Cordialmente Dott.ssa Laura Bova
Il passare molte ore in una chat e il costruire all'interno di essa delle relazioni aumenta in maniera elevata il rischio di cyber-relational addiction, cioè una dipendenza da relazione virtuale.
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Buongiorno, dai recenti studi in merito alla relazione che abbiamo con gli strumenti digitali ed Internet, la risposta alla sua domanda dipende da quante ore, dal tipo di chat, dalle emozioni che lei prova quando la utilizza, e da quanto questa chat sostituisca le sue conversazioni reali. Per un approfondimento scientifico sul tema le posso consigliare un libro realizzato da me ed altri colleghi sulla Internet addiction disorder.
Resto a disposizione per qualsiasi necessità.
Dott. Festa Simone
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Gentilissimo, per poter palare di dipendenza comportamentale, per certi versi similmente ad una dipendenza da sostanze, devono esserci: rilevanza/centralità del comportamento nella sua vita a discapito di altri pensieri, sentimenti, relazioni; conseguenze emotive della dipendenza sul tono dell'umore; tolleranza (quindi il comportamento deve intensificarsi per indurre effetti piacevoli); stati d'animo o conseguenze fisiche spiacevoli legati alla dimensione dell'astinenza; effetti sul funzionamento lavorativo, sociale, familiare e di solito anche tentativi di ridurre il comportamento infruttuosi. Una caratteristica importante rimane l'incapacità di mitigare, ridurre il comportamento nonostante gli effetti disfunzionali. Sarebbe però primariamente necessario comprendere che significato ha per lei mettere in atto quell'attività, quale tipo di bisogno assolve, quali emozioni le fa provare ma anche ad esempio per quale motivo preferisce questo tipo di modalità relazionale piuttosto di altre. Rimango a sua disposizione e la saluto. Cordialmente Dott. Marco Squarcini
Gentile utente, certamente si può arrivare a una dipendenza ma prima di parlare di ciò bisogna capire che effetti produce in lei questo suo chattare e specialmente perché ricorre a questo tipo di 'relazioni'. Affronti la tematica con un terapeuta, l'aiuterà a raggiungere una miglior autoconsapevolezza, individuando anche pensieri ed emozioni che stanno dietro a questo comportamento. Potrete individuare insieme le strategie più adatte per poterlo affrontare e inizierà pian piano a guardare al futuro in modo più sereno.
Qualora lo volesse resto a disposizione, anche online.
I miei migliori auguri
dott.ssa Miculian
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dott.ssa Miculian
Gente utente,
Certo non si esclude che si possa arrivare ad una dipendenza, soprattutto in un’era digitalizzata come la nostra, in cui la maggioranza dei rapporti sociali e lavorativi si svolgono e consumano in rete.
Per parlare però di dipendenza bisogna approfondire una serie di fattori come “quante ore si spendono chattando online”, “che emozioni e sensazioni si provano sia durante che quando me ne privo” ecc…e per questo le consiglio di approfondire con uno specialista.
A disposizione per un colloquio online, doc. Giulia Esposito
Certo non si esclude che si possa arrivare ad una dipendenza, soprattutto in un’era digitalizzata come la nostra, in cui la maggioranza dei rapporti sociali e lavorativi si svolgono e consumano in rete.
Per parlare però di dipendenza bisogna approfondire una serie di fattori come “quante ore si spendono chattando online”, “che emozioni e sensazioni si provano sia durante che quando me ne privo” ecc…e per questo le consiglio di approfondire con uno specialista.
A disposizione per un colloquio online, doc. Giulia Esposito
Buongiorno gentile Utente, la ringrazio per aver condiviso questa sua preoccupazione. La risposta alla sua domanda è affermativa, è possibile e si parlerebbe in tal caso di dipendenza da relazioni virtuali (Cyber – relational addiction), in particolar modo per un buon inquadramento sarebbe necessario valutare alcuni fattori tra cui:
1) se l'utilizzo della chat vada a scapito dei rapporti reali, arrivando a preferire interazioni virtuali a quelle reali;
2) se ci sia stato un tentativo in seguito fallito di controllare o interrompere l'accesso alla chat;
3) quanto il tempo passato in chat influisca sul normale svolgersi delle attività quotidiane della persona (ad esempio salto scuola/lavoro per rimanere collegato in chat).
Sicuramente sarà poi necessario approfondire la questione. Per ulteriori consigli o per intraprendere un percorso di supporto psicologico resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto queste difficoltà, le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
1) se l'utilizzo della chat vada a scapito dei rapporti reali, arrivando a preferire interazioni virtuali a quelle reali;
2) se ci sia stato un tentativo in seguito fallito di controllare o interrompere l'accesso alla chat;
3) quanto il tempo passato in chat influisca sul normale svolgersi delle attività quotidiane della persona (ad esempio salto scuola/lavoro per rimanere collegato in chat).
Sicuramente sarà poi necessario approfondire la questione. Per ulteriori consigli o per intraprendere un percorso di supporto psicologico resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto queste difficoltà, le porgo cordiali saluti.
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In ambito psicologico sistemico relazionale, il passare molto tempo in una chat può essere considerato un possibile segnale di dipendenza se questa pratica inizia a interferire con il funzionamento normale della vita della persona.
La dipendenza da chat può manifestarsi attraverso la perdita di interesse per le attività quotidiane, la mancanza di relazioni interpersonali offline, l'isolamento sociale, l'ansia o l'irritabilità quando si è lontani dalla chat, e la difficoltà nel controllare il tempo trascorso online.
È importante valutare attentamente il contesto e le conseguenze di questa abitudine per capire se si tratta effettivamente di una dipendenza e, in caso positivo, cercare supporto professionale per gestirla in modo sano e equilibrato. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba
La dipendenza da chat può manifestarsi attraverso la perdita di interesse per le attività quotidiane, la mancanza di relazioni interpersonali offline, l'isolamento sociale, l'ansia o l'irritabilità quando si è lontani dalla chat, e la difficoltà nel controllare il tempo trascorso online.
È importante valutare attentamente il contesto e le conseguenze di questa abitudine per capire se si tratta effettivamente di una dipendenza e, in caso positivo, cercare supporto professionale per gestirla in modo sano e equilibrato. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
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Buongiorno, non è semplice dare una risposta netta alla sua domanda. In linea teorica una chat può diventare una dipendenza; nel corso degli ultimi anni sono in aumento le new addiction, cioè quelle forme di dipendenza che non nascono dall'abuso di una sostanza, ma si basano su un comportamento socialmente accettato (le chat, lo shopping, addirittura il lavoro) che viene estremizzato attivando i meccanismo tipici delle dipendenze. Quindi potrebbe essere una dipendenza o un uso eccessivo. cosa fa scattare l'allarme? Faccia attenzione a questi segnali (soprattutto se in progressione): continuo aumento del tempo speso in chat; sbalzi d'umore, incapacità di staccarsi (reazioni di rabbia), ci si nasconde quando si usa la chat, mal di testa e difficoltà a concentrarsi, trascuratezza degli impegni quotidiani per chattare. Qualora non ci fossero questi elementi forse si tratta di un uso eccessivo che comunque non va trascurato come segnale perchè potrebbe segnalare un bisogno.
spero di essere stata utile. Resto a disposizione
Francesca Cilento
spero di essere stata utile. Resto a disposizione
Francesca Cilento
Buonasera utente!
Il passare molto tempo in una chat è molto vago come dicitura, dovrebbero essere presi in considerazione tante altre variabili, in primis, e, secondo me la più importante, quanto questo tempo passato in chat e non a fare altro, provochi disagio a lei stesso.
Le proporrei un consulto psicologico per approfondire la tematica
Mi rendo disponibile
Saluti
Dott.ssa Alessandra Carabba
Il passare molto tempo in una chat è molto vago come dicitura, dovrebbero essere presi in considerazione tante altre variabili, in primis, e, secondo me la più importante, quanto questo tempo passato in chat e non a fare altro, provochi disagio a lei stesso.
Le proporrei un consulto psicologico per approfondire la tematica
Mi rendo disponibile
Saluti
Dott.ssa Alessandra Carabba
Gentile utente,
le risponderei dicendo che le informazioni da lei fornite non sono sufficienti a dire "si" o "no". Come hanno espresso anche altri colleghi il tipo di comportamento può rientrare in un aspetto di dipendenza ma solo se inserito in un contesto che prende in considerazione molte altre variabili e parametri quali l'intensità, la gravità e l'interferenza con la vita quotidiana.
Mi colpisce la sua apprensione verso questo tema e la preoccupazione espressa attraverso la condivisione di questa domanda qui. Non so se la richiesta è stata fatta per un motivo personale o per approfondire - e rispondere a personali dubbi - circa il comportamento di una persona a lei vicina ma mi interrogherei su questo: dove nasce questa paura? a cosa può collegarsi nella sua vita o nelle relazioni che ha / ha avuto? Qual'è il suo significato e che significato hanno le dipendenze nella sua vita o nel suo background relazionale?
Sperando di esserle stata di aiuto,
Cordialmente,
Dott.ssa Taddei Benedetta
le risponderei dicendo che le informazioni da lei fornite non sono sufficienti a dire "si" o "no". Come hanno espresso anche altri colleghi il tipo di comportamento può rientrare in un aspetto di dipendenza ma solo se inserito in un contesto che prende in considerazione molte altre variabili e parametri quali l'intensità, la gravità e l'interferenza con la vita quotidiana.
Mi colpisce la sua apprensione verso questo tema e la preoccupazione espressa attraverso la condivisione di questa domanda qui. Non so se la richiesta è stata fatta per un motivo personale o per approfondire - e rispondere a personali dubbi - circa il comportamento di una persona a lei vicina ma mi interrogherei su questo: dove nasce questa paura? a cosa può collegarsi nella sua vita o nelle relazioni che ha / ha avuto? Qual'è il suo significato e che significato hanno le dipendenze nella sua vita o nel suo background relazionale?
Sperando di esserle stata di aiuto,
Cordialmente,
Dott.ssa Taddei Benedetta
Buonasera gentile utente, se sia una dipendenza o meno, dipende da tanti aspetti. Bisognerebbe avere delle informazioni in più, per esempio quanto tempo passa in chat, se preferisce questo tipo di relazioni online rispetto a quelle reali…Resto a disposizione a disposizione per ulteriori approfondimenti
Cari saluti
Dottoressa Aurora Furma
Cari saluti
Dottoressa Aurora Furma
Gentile Utente. Per stabilire se questa attività sta creando dipendenza, servirebbero maggiori informazioni. Sul tipo di chat, l'uso che ne fa, la definizione di "molto tempo", se questa attività sta compromettendo in qualche modo alcune aree della propria vita e quotidianità, se sì, in che modo sta avvenendo questa compromissione. Sarebbe necessario approfondire meglio tutto ciò che comprende il passare molto tempo in chat, e il vissuto che l'accompagna.
Resto a disposizione. Un caro saluto. Dott.ssa Sara Di Camillo
Resto a disposizione. Un caro saluto. Dott.ssa Sara Di Camillo
Gentile Utente, il tempo passato in chat è sicuramente un fattore da misurare per capire se si tratta di una forma di dipendenza comportamentale ma non è l'unico.
Fintanto che una persona svolge le normali azioni quotidiane (dormire, mangiare,lavarsi, lavorare) si può dire che lo stare in chat non sia dannoso per la sua salute, ci sarebbe da approfondire cosa spinga a stare in chat e che effetto abbia sulla persona. Da un lato potrebbe essere una risorsa di supporto, d'altronde la chat è comunque un luogo relazionale, così come potrebbe essere un rifugio da qualcosa che preoccupa/spaventa. Capire meglio questi aspetti può aiutare a vedere se si è più sul fronte di uno sviluppo di dipendenza o se magari sul fronte di un'ansia sociale o altro.
Spero di essere statp chiaro, avesse altre domande mi scriva pure in privato.
Dottor Mauro Simonetti
Fintanto che una persona svolge le normali azioni quotidiane (dormire, mangiare,lavarsi, lavorare) si può dire che lo stare in chat non sia dannoso per la sua salute, ci sarebbe da approfondire cosa spinga a stare in chat e che effetto abbia sulla persona. Da un lato potrebbe essere una risorsa di supporto, d'altronde la chat è comunque un luogo relazionale, così come potrebbe essere un rifugio da qualcosa che preoccupa/spaventa. Capire meglio questi aspetti può aiutare a vedere se si è più sul fronte di uno sviluppo di dipendenza o se magari sul fronte di un'ansia sociale o altro.
Spero di essere statp chiaro, avesse altre domande mi scriva pure in privato.
Dottor Mauro Simonetti
Gentile utente, con informazioni così generiche non è possibile darle una risposta esaustiva e clinicamente corrette. Sarebbe molto le questioni da indagare prima di poter definire una dipendenza. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Gentile utente, è possibile che si sviluppi una dipendenza, ma è opportuno sapere quanto tempo passa la persona in chat durante la giornata, se si preclude altre attività (quali ad esempio sonno, lavoro, relazioni sociali), lo stato d'animo, il vissuto e altre importanti informazioni. Un cordiale saluto.
Dott.ssa Silvia Dal Ben
Dott.ssa Silvia Dal Ben
Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per la fiducia che ripone in noi.
Essendoci poche informazioni nella sua domanda non ritengo sia possibile darle una risposta, però le posso dare la definizione di addiction: "dimensione comportamentale della dipendenza, la ricerca compulsiva dell'oggetto o la ripetizione compulsiva di un determinato comportamento, senza il quale l'esistenza perde di significato".
Sta a lei stabilire se c'è una ricerca compulsiva della chat e decidere se chiedere un colloquio con un professionista per poter approfondire in merito.
Cordiali saluti, dott.ssa Francesca Arnese
Essendoci poche informazioni nella sua domanda non ritengo sia possibile darle una risposta, però le posso dare la definizione di addiction: "dimensione comportamentale della dipendenza, la ricerca compulsiva dell'oggetto o la ripetizione compulsiva di un determinato comportamento, senza il quale l'esistenza perde di significato".
Sta a lei stabilire se c'è una ricerca compulsiva della chat e decidere se chiedere un colloquio con un professionista per poter approfondire in merito.
Cordiali saluti, dott.ssa Francesca Arnese
Probabile. Difficile dirlo solo da questi pochi dati.
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buongiorno, grazie per questa tua condivisione. Sì, trascorrere molto tempo in una chat può potenzialmente indicare una dipendenza, soprattutto se questa attività inizia a interferire negativamente con altri aspetti della vita quotidiana, come il lavoro, gli studi, le relazioni personali o il benessere fisico e mentale. La dipendenza da chat può manifestarsi in diversi modi, tra cui il desiderio incontrollabile di controllare continuamente le conversazioni, la difficoltà a staccarsi dalla chat anche quando si è impegnati in altre attività e la sensazione di ansia o agitazione quando non si è online. Se si sospetta di avere una dipendenza da chat, può essere utile cercare supporto da parte di uno psicologo o di un professionista della salute mentale per affrontare questa problematica in modo efficace. Un saluto, Dr. Vittorio Penzo.
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Gentile utente, una dipendenza si instaura se il comportamento messo in atto causa una serie di disagi di una certa rilevanza nella sua sfera lavorativa, amicale, familiare,..., se la sua mente continua ad andare verso le chat in questione, e via dicendo. Se ritiene che il suo comportamento stia pian piano scivolando verso una dipendenza, non esiti a contattare il suo medico di base per un primo confronto o può rivolgersi direttamente ad un professionista.
Cordialmente
dott.ssa Floriana Ricciardi
Cordialmente
dott.ssa Floriana Ricciardi
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità. Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza. Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi. Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico
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