Salve scrivo per mia madre era 72 anni in sovrappeso pressione nella norma diagnosticata 3 anni fa s
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Salve scrivo per mia madre era 72 anni in sovrappeso pressione nella norma diagnosticata 3 anni fa stenosi aorta gradiente massimo 32 ad oggi effettuato nuovo controllo eco gradiente medio 42 ventricolo sinistro normali dimensioni radice aortica di dimensioni normali elettrocardiogramma presenta una buona contrattilità volevo sapere se dovrà prima o poi subire intervento se esiste qualcosa che rallenti la progressione non so peso movimento e se posso sapere dalla vostra esperienza se potrà eseguire un intervento con In via percutanea ed inoltre in anni si può sapere in quanto tempo evolvé vi ringrazio scusate il disturbo
Gentile signora, le consiglio di far eseguire una visita cardiochirurgica a sua madre.
In genere l'indicazione alla sostituzione della valvola aortica si ha per gradienti superiori ai 40-45 mmHg, quindi attorno al valore di sua madre, in base anche alla sintomatologia e le condizioni cliniche generali.
Per quanto riguarda la cura della patologia esiste solo la sostituzione, su queste valvole stenotiche si formano delle placche di calcio che non possono essere rimosse in maniera farmacologica e non esiste maniera per fermare la progressione ma solo per ridurre eventuali sintomi.
Non conoscendo le condizioni generali di sua madre le dico che al momento la soluzione più probabile (sempre se confermata l'indicazione) sarebbe quella della chirurgia tradizionale. Gli interventi per via percutanea sono riservati per il momento a persone più anziane o debilitate fisicamente. Questo semplicemente perchè la durata delle valvole percutanee è ancora sotto studio e non garantisce la durata delle chirurgiche.
Ad esempio intervenendo chirurgicamente su sua madre, le protesi attuali garantiscono una durata (a meno di problematiche infettive) di circa 15 anni (range 10-20) a cui seguirebbe poi il posizionament di una Valve-in-Valve per via percutanea garantendo altri 7-10 anni.
Andando ad eseguire subito un intervento percutaneo avrebbe 7-10 anni della prima valvola e poi altri 7-10 sulla seconda.
Spero di esserle stato d'aiuto.
In genere l'indicazione alla sostituzione della valvola aortica si ha per gradienti superiori ai 40-45 mmHg, quindi attorno al valore di sua madre, in base anche alla sintomatologia e le condizioni cliniche generali.
Per quanto riguarda la cura della patologia esiste solo la sostituzione, su queste valvole stenotiche si formano delle placche di calcio che non possono essere rimosse in maniera farmacologica e non esiste maniera per fermare la progressione ma solo per ridurre eventuali sintomi.
Non conoscendo le condizioni generali di sua madre le dico che al momento la soluzione più probabile (sempre se confermata l'indicazione) sarebbe quella della chirurgia tradizionale. Gli interventi per via percutanea sono riservati per il momento a persone più anziane o debilitate fisicamente. Questo semplicemente perchè la durata delle valvole percutanee è ancora sotto studio e non garantisce la durata delle chirurgiche.
Ad esempio intervenendo chirurgicamente su sua madre, le protesi attuali garantiscono una durata (a meno di problematiche infettive) di circa 15 anni (range 10-20) a cui seguirebbe poi il posizionament di una Valve-in-Valve per via percutanea garantendo altri 7-10 anni.
Andando ad eseguire subito un intervento percutaneo avrebbe 7-10 anni della prima valvola e poi altri 7-10 sulla seconda.
Spero di esserle stato d'aiuto.
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Buongiorno,
La valvola aortica di sua mamma ha avuto una progressione di malattia, al punto che adesso su mamma è affetta da stenosi aortica severa. Il quadro ecocardiografico è da correlare con i sintomi ( affanno, svenimenti o dolore toracico). L’intervento consiste nel sostituire la valvola aortica con una protesi biologica. Fino a prova contraria, è indicato un intervento chirurgico che può essere eseguito con un approccio Miniinvasivo in minitoracotomia destra.
A disposizione per ulteriori chiarimenti
La valvola aortica di sua mamma ha avuto una progressione di malattia, al punto che adesso su mamma è affetta da stenosi aortica severa. Il quadro ecocardiografico è da correlare con i sintomi ( affanno, svenimenti o dolore toracico). L’intervento consiste nel sostituire la valvola aortica con una protesi biologica. Fino a prova contraria, è indicato un intervento chirurgico che può essere eseguito con un approccio Miniinvasivo in minitoracotomia destra.
A disposizione per ulteriori chiarimenti
Buonasera
La patologia di sua mamma ha, verosimilmente, indicazione ad intervento cardiochirurgico di sostituzione della valvola aortica con una protesi biologica. Le consiglio di richiedere una vista cardiochirurgica per valutare le condizioni di salute di sua mamma, la possibilità di effettuare l'intervento e le eventuali modalità (chirurgica tradizionale/chirurgica mini-invasiva/percutanea).
Cordialmente
La patologia di sua mamma ha, verosimilmente, indicazione ad intervento cardiochirurgico di sostituzione della valvola aortica con una protesi biologica. Le consiglio di richiedere una vista cardiochirurgica per valutare le condizioni di salute di sua mamma, la possibilità di effettuare l'intervento e le eventuali modalità (chirurgica tradizionale/chirurgica mini-invasiva/percutanea).
Cordialmente
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