Salve scrivo per il mio stato interiore, Nel 2020 appena lasciata dopo una relazione di 2 anni, inc
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Salve scrivo per il mio stato interiore,
Nel 2020 appena lasciata dopo una relazione di 2 anni, incontrai un ragazzo al mare in vacanza con le mie amiche per me fu immediatamente colpo di fulmine, io rimasi li tutta l’estate e lui si trasferisce da me, eravamo molto felici le nostre anime erano una cosa sola. Lui purtroppo viveva una situazione famigliare non bella, perché suo padre l’aveva abbandonato e sua madre non era presente.
Arrivò settembre ed io avevo deciso di lasciarlo poiché studiavo in un altro luogo lontano ma non molto da quello in cui attualmente facevo la vacanza (dove ho casa al mare), lui rimase malissimo mi chiamava dicendo che avrebbe lasciato tutto e si sarebbe trasferito nella mia città ma non era fattibile per me perché non avevo un’indipendenza economia mia, così mi convinsi di non amarlo per due mesi non lo pensavo nel mentre lui qualche volta mi scriveva, improvvisamente dopo due mesi che non ci vedevamo e che io l’avevo lasciato iniziai a stare male per lui lo volevo a tutti i costi, stavo male per lui avevo bisogno di averlo accanto. Così mi trasferisco nella mia casa al mare nuovamente fino a marzo e lui stava con me, però non era felice come l’estate precedente pensavo avvolte anche che lui si approfittasse di me visto che lui non aveva nulla, improvvisamente lui mi lascia dicendo che non provava più nulla io torno nella mia città inizio a stare malissimo per lui, lui si mette con un’altra ragazza ma infondo sapevo che voleva me, io stavo malissimo non mi era mai capitato di stare così tanto tanto male (anche avendo comunque avuto esperienze passate con altri ragazzi di cui ero anche presa).
Iniziai a provare forte ansia sempre, un senso di tristezza che trasmettevo anche agli altri, una forte rabbia crisi di pianto,durante la notte una forte ansia poi mi svegliavo con ansia perché lui non eri lì con me.
Successivamente dopo pochissimi mesi lui torna da me io mi trasferisco nuovamente durante l’estate seguente nella mia casa al mare e lui si trasferisce, poiché lui mi aveva fatto stare molto male anche io ero cambiata ero molto più fredda nei sui confronti. Lui voleva trasferisci con me nella mia città io avevo accettato, ma dentro di me sapevo che era infattibile sia per la sua instabilità sentimentale, sia perché io non avevo un’indipendenza economica per entrambi, e non avevo il coraggio di vederlo soffrire dicendo che per cause di forza maggiore lui non poteva trasferirsi da me (anche se io avrei tanto voluto vivere con lui), facevo credere a lui che ci saremmo trasferiti da me.
L’estate era finita ed io avevo convinto la mia mente che non potevo più amarlo, ma il mio cuore diceva altro.
Così io a fine estate dovevo partire per un viaggio in Spagna, e illudo lui dicendo che ci saremmo visti nella mia città per trasferisci insieme.
Ma non fu così non lo risposi più, lui mi cercava anche tramite le mie amiche stava malissimo, mi chiamava piangendo al telefono, poi decise di partire per trovare lavoro molto lontano da me appena entrò nel treno mi inviò un messaggio che dopo pochi minuti elimina quindi non so effettivamente così ci fosse scritto.
Io per qualche mese cercavo di non pensarci iniziai anche a frequentarmi con un ragazzo ancora oggi ci frequentiamo, ma dopo due anni io non riesco più ad entrare in quella casa al mare senza la sua presenza.
Sono due anni ed io sto malissimo ogni giorno, la mia vita senza di lui è cambiata, sono due anni che non ci vediamo ed io sto male ho attacchi di ansia di rabbia.
Lui ora sta con una ragazza e penso anche sia abbastanza felice per quello che si vede dai social, gli ho scritto gli auguri al compleanno non mi ha più risposto. Cosa posso fare?
Nel 2020 appena lasciata dopo una relazione di 2 anni, incontrai un ragazzo al mare in vacanza con le mie amiche per me fu immediatamente colpo di fulmine, io rimasi li tutta l’estate e lui si trasferisce da me, eravamo molto felici le nostre anime erano una cosa sola. Lui purtroppo viveva una situazione famigliare non bella, perché suo padre l’aveva abbandonato e sua madre non era presente.
Arrivò settembre ed io avevo deciso di lasciarlo poiché studiavo in un altro luogo lontano ma non molto da quello in cui attualmente facevo la vacanza (dove ho casa al mare), lui rimase malissimo mi chiamava dicendo che avrebbe lasciato tutto e si sarebbe trasferito nella mia città ma non era fattibile per me perché non avevo un’indipendenza economia mia, così mi convinsi di non amarlo per due mesi non lo pensavo nel mentre lui qualche volta mi scriveva, improvvisamente dopo due mesi che non ci vedevamo e che io l’avevo lasciato iniziai a stare male per lui lo volevo a tutti i costi, stavo male per lui avevo bisogno di averlo accanto. Così mi trasferisco nella mia casa al mare nuovamente fino a marzo e lui stava con me, però non era felice come l’estate precedente pensavo avvolte anche che lui si approfittasse di me visto che lui non aveva nulla, improvvisamente lui mi lascia dicendo che non provava più nulla io torno nella mia città inizio a stare malissimo per lui, lui si mette con un’altra ragazza ma infondo sapevo che voleva me, io stavo malissimo non mi era mai capitato di stare così tanto tanto male (anche avendo comunque avuto esperienze passate con altri ragazzi di cui ero anche presa).
Iniziai a provare forte ansia sempre, un senso di tristezza che trasmettevo anche agli altri, una forte rabbia crisi di pianto,durante la notte una forte ansia poi mi svegliavo con ansia perché lui non eri lì con me.
Successivamente dopo pochissimi mesi lui torna da me io mi trasferisco nuovamente durante l’estate seguente nella mia casa al mare e lui si trasferisce, poiché lui mi aveva fatto stare molto male anche io ero cambiata ero molto più fredda nei sui confronti. Lui voleva trasferisci con me nella mia città io avevo accettato, ma dentro di me sapevo che era infattibile sia per la sua instabilità sentimentale, sia perché io non avevo un’indipendenza economica per entrambi, e non avevo il coraggio di vederlo soffrire dicendo che per cause di forza maggiore lui non poteva trasferirsi da me (anche se io avrei tanto voluto vivere con lui), facevo credere a lui che ci saremmo trasferiti da me.
L’estate era finita ed io avevo convinto la mia mente che non potevo più amarlo, ma il mio cuore diceva altro.
Così io a fine estate dovevo partire per un viaggio in Spagna, e illudo lui dicendo che ci saremmo visti nella mia città per trasferisci insieme.
Ma non fu così non lo risposi più, lui mi cercava anche tramite le mie amiche stava malissimo, mi chiamava piangendo al telefono, poi decise di partire per trovare lavoro molto lontano da me appena entrò nel treno mi inviò un messaggio che dopo pochi minuti elimina quindi non so effettivamente così ci fosse scritto.
Io per qualche mese cercavo di non pensarci iniziai anche a frequentarmi con un ragazzo ancora oggi ci frequentiamo, ma dopo due anni io non riesco più ad entrare in quella casa al mare senza la sua presenza.
Sono due anni ed io sto malissimo ogni giorno, la mia vita senza di lui è cambiata, sono due anni che non ci vediamo ed io sto male ho attacchi di ansia di rabbia.
Lui ora sta con una ragazza e penso anche sia abbastanza felice per quello che si vede dai social, gli ho scritto gli auguri al compleanno non mi ha più risposto. Cosa posso fare?
Mi dispiace sentire che stai attraversando un periodo difficile a causa della tua relazione passata. Posso capire quanto possa essere difficile non solo lasciare una persona a cui si è legati emotivamente, ma anche sentirsi confusi sui propri sentimenti.
È normale che dopo una rottura si provi dolore, ma è importante permettersi di elaborare questo dolore e cercare di capire i propri sentimenti. A volte, infatti, il desiderio di stare con qualcuno può essere confuso con la paura di essere soli o con la nostalgia per il passato.
In questo caso, sembra che la vostra relazione sia stata molto intensa e che lei abbia avuto dei dubbi riguardo ai suoi sentimenti e alla sua sincerità. È importante che lei capisca che le relazioni richiedono impegno e rispetto reciproco, e che non è giusto sentirsi sfruttati o approfittati.
Le consiglio di prendersi del tempo per se stessa e cercare di capire cosa vuole davvero in una relazione. Cerchi di essere onesta con se stessa riguardo ai suoi sentimenti e alle sue esigenze, e non abbia paura di comunicare i suoi pensieri e i suoi sentimenti alla persona con cui è coinvolta. Ricordi che le relazioni sane sono basate sulla comunicazione aperta e sulla fiducia reciproca.
Se sentisse di avere difficoltà ad elaborare questi sentimenti da sola, la potrei aiutare a capire meglio i suoi sentimenti e trovare modi per affrontarli in modo sano e costruttivo.
Prima di tutto, è importante riconoscere e accettare i suoi sentimenti e le sue emozioni. È comprensibile che lei stia male per la fine della relazione con questo ragazzo e che i suoi sentimenti siano ancora molto forti anche dopo due anni. Tuttavia, è importante che insieme lavoriamo su se stessa per superare questa situazione.
Inizieremo a riflettere sulle sue aspettative e sui suoi desideri riguardo alla sua vita amorosa e alle sue relazioni. CI chiederemo se questa relazione con questo ragazzo era veramente sana e se era basata su una comunicazione aperta e sincera. Analizzeremo anche il modo in cui ha gestito la situazione e rifletteremo su cosa avrebbe potuto fare diversamente.
Le vorrei fornire uno spazio sicuro e non giudicante per esplorare i suoi problemi emotivi e lavorare insieme a lei per trovare modi per gestire il dolore e migliorare la sua qualità della vita.
È normale che dopo una rottura si provi dolore, ma è importante permettersi di elaborare questo dolore e cercare di capire i propri sentimenti. A volte, infatti, il desiderio di stare con qualcuno può essere confuso con la paura di essere soli o con la nostalgia per il passato.
In questo caso, sembra che la vostra relazione sia stata molto intensa e che lei abbia avuto dei dubbi riguardo ai suoi sentimenti e alla sua sincerità. È importante che lei capisca che le relazioni richiedono impegno e rispetto reciproco, e che non è giusto sentirsi sfruttati o approfittati.
Le consiglio di prendersi del tempo per se stessa e cercare di capire cosa vuole davvero in una relazione. Cerchi di essere onesta con se stessa riguardo ai suoi sentimenti e alle sue esigenze, e non abbia paura di comunicare i suoi pensieri e i suoi sentimenti alla persona con cui è coinvolta. Ricordi che le relazioni sane sono basate sulla comunicazione aperta e sulla fiducia reciproca.
Se sentisse di avere difficoltà ad elaborare questi sentimenti da sola, la potrei aiutare a capire meglio i suoi sentimenti e trovare modi per affrontarli in modo sano e costruttivo.
Prima di tutto, è importante riconoscere e accettare i suoi sentimenti e le sue emozioni. È comprensibile che lei stia male per la fine della relazione con questo ragazzo e che i suoi sentimenti siano ancora molto forti anche dopo due anni. Tuttavia, è importante che insieme lavoriamo su se stessa per superare questa situazione.
Inizieremo a riflettere sulle sue aspettative e sui suoi desideri riguardo alla sua vita amorosa e alle sue relazioni. CI chiederemo se questa relazione con questo ragazzo era veramente sana e se era basata su una comunicazione aperta e sincera. Analizzeremo anche il modo in cui ha gestito la situazione e rifletteremo su cosa avrebbe potuto fare diversamente.
Le vorrei fornire uno spazio sicuro e non giudicante per esplorare i suoi problemi emotivi e lavorare insieme a lei per trovare modi per gestire il dolore e migliorare la sua qualità della vita.
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Gentile utente, sarebbero tanti gli elementi da approfondire. Le consiglio un consulto psicologico con un professionista che possa aiutarla a gestire questa difficile situazione e a trovare nuove strategie per fronteggiarla.
Resto a disposizione, anche online.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Alessandra Barbera
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Cordiali saluti,
Dott.ssa Alessandra Barbera
Buonasera, immagino come il momento che sta vivendo la faccia soffrire molto e me ne dispiaccio. La fine di una relazione sentimentale, anche quando gli episodi negativi sono maggiori di quelli che comportano felicità e benessere di coppia, è pur sempre paragonabile a un lutto. Una rottura amorosa è, infatti, una perdita di parti di se stessi che erano state investite sull'Altro e condivise con lui/lei. Come tale, la perdita di un legame di questo tipo ha bisogno di un tempo e di uno spazio di elaborazione: la terapia è il luogo adatto per superare queste difficoltà e rielaborare in maniera costruttiva la relazione finita e la sofferenza sperimentata. Le suggerisco quindi di consultare un professionista che possa sostenerla in questo "viaggio". Resto a disposizione per un colloquio o per ulteriori chiarimenti e le porgo cordiali saluti. Dott.ssa Laura Sanchini
Gentile utente, mi spiace per la situazione che riporta. Le relazioni sono spesso complicate e talvolta, anche quando finiscono ci lasciano un senso di indefinitezza. Ciò che deriva dalla fine della sua relazione sono stati di tristezza e rabbia e per meglio comprenderli e riuscire ad elaborare il lutto della fine di questa relazione, potrebbe esserle d'aiuto intraprendere un percorso psicologico. Rimango a disposizione, anche online. Dott.ssa Elisa Fabbri
Buonasera, si legge chiaramente quanto stia male e me ne dispiace molto! Ci sarebbero da approfondire molti temi che lei ha scritto, le consiglio sicuramente di rivolgersi ad un professionista per capire e cercare di stare meglio! Le auguro quanto di meglio e rimango a disposizione, dott.ssa Giulia Remondini
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Buona sera Gentile utente . Comprendo perfettamente il suo stato di angoscia e dal suo racconto percepisco tanta sofferenza. Parliamo di un evento traumatico legato ad una favola, con delle aspettative e dei progetti interrotto per vari motivi. Questo le ha creato uno squilibrio emotivo ed un lutto che sta ancora elaborando. La casa al mare rappresenta il luogo dove tutto è nato e tutto è finito pertanto posso immaginare quanto sia difficile entrarci. Bisogna elaborare insieme questo evento traumatico e rinarrare la storia con una nuova sfumatura. Lasciare e riprendere la vita in mano non è semplice eppure lei L ha fatto mostrando grandi risorse…partiremo proprio da questo se le andrà e le farò vedere grazie al racconto della sua storia quante risorse lei potrà avere. L’aspetto.
Dott. Eugenio di Giovanni
Dott. Eugenio di Giovanni
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, mi dispiace per la sofferenza che sta sperimentando che arriva forte e chiara. Ha scritto dando tanti spunti, e di questo la ringrazio, ma sarebbero tutti da approfondire. Dato che la situazione le sta pesando e sta avendo difficoltà ad andare avanti il mio suggerimento è quello di scegliere di rivolgersi ad uno psicologo. Mi spiace non essere dettagliata per tutto quanto ha scritto, ma non sarebbe corretto da parte mia, in quanto in assenza di alcuni dati potrei darle risposte erronee. Resto a disposizione Dott.ssa Rossella Costagliola Lotorchisco
Buongiorno, mi dispiace moltissimo per la situazione. Capisco la difficoltà quando si chiudono dei rapporti che ci coinvolgono così e con cui condividiamo tutto. Penso che sia necessario che lei si prenda cura di queste crisi di rabbia e ansia attraverso un percorso psicologico. Non potrà dimenticare quello che avete vissuto ma potrà rielaborarlo per andare avanti. Rimango a disposizione se ha bisogno e se ha delle domande. Le auguro il meglio. Dott.ssa Rota
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Buongiorno,
Grazie per aver condiviso con noi la sua storia.
Alcune relazioni lasciano segni più profondi di altre. Il suo dolore e la sua angoscia arrivano in modo chiaro e ci va del tempo per superarlo.
Ci sono molti elementi che andrebbero approfonditi. Per esempio, quali bisogni ha soddisfatto questo ragazzo? Sente che questi bisogni ora sono soddisfatti? Inoltre, Lei ha accennato ad una situazione familiare complicata di lui ma sarebbe importante invece capire la sua storia familiare.
Questi sono solo alcuni degli elementi che potrebbero fare luce sul significato questa relazione ha avuto per lei. Nel caso in cui ne senta il bisogno può contattarmi
Un caro saluto
D.ssa Simona Torrente Psicologa e Psicoterapeuta - Torino
Grazie per aver condiviso con noi la sua storia.
Alcune relazioni lasciano segni più profondi di altre. Il suo dolore e la sua angoscia arrivano in modo chiaro e ci va del tempo per superarlo.
Ci sono molti elementi che andrebbero approfonditi. Per esempio, quali bisogni ha soddisfatto questo ragazzo? Sente che questi bisogni ora sono soddisfatti? Inoltre, Lei ha accennato ad una situazione familiare complicata di lui ma sarebbe importante invece capire la sua storia familiare.
Questi sono solo alcuni degli elementi che potrebbero fare luce sul significato questa relazione ha avuto per lei. Nel caso in cui ne senta il bisogno può contattarmi
Un caro saluto
D.ssa Simona Torrente Psicologa e Psicoterapeuta - Torino
Carissima, quanto condivide qui mette in luce la necessità di un attento ascolto. Credo che pensare di riservare per sé uno spazio in cui ascoltarsi ed analizzare quanto tutti gli accadimenti (qui raccontati) hanno impattato sul suo stato d’animo odierno sia importante. Concordo sulla presenza di molti spunti e ritengo che ognuno di questi meriti un suo “focus”. La fine di una relazione può rappresentare un evento traumatico, doloroso, invalidante per affrontare le sfide future. Il primo passo lo ha compiuto condividendo qui il suo dolore e le sue incertezze. Valuti qualche colloquio psicologico in maniera tale da essere guidata nel suo “viaggio sentimentale”. Credo valga la pena comprendere a fondo cosa la relazione con questo ragazzo abbia significato per lei e quali sono stati i meccanismi che nel corso del tempo vi hanno avvicinato ed allontanato (in maniera consapevole e non). Resto a sua disposizione, non esiti a contattarmi se lo ritiene opportuno. Un caro saluto.
Carissima, la situazione che descrive è sicuramente dolorosa, confusa, e emotivamente pesante. Le relazioni, di coppia e non, sono sempre dinamiche complesse, entro le quali molti elementi interagiscono tra loro e possono determinare poi uno stato di malessere. L'attaccamento che riporta verso il suo ex ragazzo, ed il dolore per la fine del vostro rapporto, meritano certamente un'analisi approfondita. Le consiglio di rivolgersi ad un professionista ed intraprendere insieme un percorso che la porti a comprendere cosa è accaduto e cosa sta accadendo in lei ancora oggi, al fine di trovare la migliore strada da percorrere che la porti a vivere serenamente il presente, pur non negando o rinnegando ciò che è stato in passato.
Rimango a disposizione per eventuali altre domande o per un consulto. UN caro saluto.
Dott.ssa Ilenia Caggiu
Rimango a disposizione per eventuali altre domande o per un consulto. UN caro saluto.
Dott.ssa Ilenia Caggiu
Ciao, mi dispiace molto per quello che stai passando. Sembra che tu abbia sofferto molto a causa di questa relazione e che tu stia ancora lottando con i sentimenti che provi per questa persona. È importante ricordare che ogni persona ha un suo percorso e un suo modo di affrontare la vita e che tu non sei responsabile della felicità o della tristezza di nessuno.Ti suggerisco di cercare supporto professionale per capire meglio ciò che stai provando e per imparare a gestire le tue emozioni in modo più sano. Potresti considerare di iniziare una terapia individuale con uno psicologo, in modo da esplorare le tue emozioni e i pensieri che stai avendo su questa relazione. Inoltre, puoi anche considerare di lavorare sulla tua autostima e sul tuo senso di indipendenza, così da poter affrontare meglio le situazioni future e sentirsi più forti. Infine, ricorda che hai diritto alla felicità e che ci sono molte persone là fuori che potrebbero farti felice. Cerca di concentrarti sul presente e di prenderti cura di te stessa, in modo da poter affrontare il futuro in modo positivo e costruttivo.
Non esitare a contattarmi.
Non esitare a contattarmi.
Gentile utente si legge una situazione davvero triste. Sarebbe utile approfondire un po’ di argomenti da lei descritti. Resto a disposizione, un caro saluto.
Dott.ssa Maria Giovanna Melella
Dott.ssa Maria Giovanna Melella
Gentile utente la fine di una relazione porta con se spesso sentimenti di tristezza e malinconia, nel suo caso sarebbe importante capire cosa le impedisce di andare avanti e cosa la faccia sentire così arrabbiata e triste.
Affidarsi ad uno psicologo/a con il/la quale affrontare ciò che la fa stare così male è senz'altro la strada giusta per poter stare meglio, e glielo auguro.
Resto a disposizione, se le può essere utile, anche on line.
Cordialmente
Dott.ssa Emanuela Graziano
Affidarsi ad uno psicologo/a con il/la quale affrontare ciò che la fa stare così male è senz'altro la strada giusta per poter stare meglio, e glielo auguro.
Resto a disposizione, se le può essere utile, anche on line.
Cordialmente
Dott.ssa Emanuela Graziano
Buongiorno, dalla sua narrazione si evince molta sofferenza, si nota questo cambio di posizione, la possibilità di accedere o meno alla relazione che si alterna in un desiderare e non desiderare l’altro fino ad un volerlo o non volerlo tanto da imporsi, ciclicamente, di non volerlo. Ora qualcosa sembra perduto e quel qualcosa fa segno di altro. È trascorso molto tempo, questa vicenda ha palesato un buco e una mancanza. Valuti l’opportunità di un percorso avvalendosi di un professionista. Un saluto cordiale
Grazie per aver condiviso la tua storia, che rispecchia una serie complessa di emozioni e eventi. La tua esperienza mette in luce diversi aspetti importanti, come la gestione delle relazioni amorose, il distacco, la riconnessione e il dolore emotivo. Ecco alcuni punti che potresti considerare:
Accettazione delle Emozioni: È normale provare una gamma di emozioni intense dopo la fine di una relazione significativa. Accettare questi sentimenti, piuttosto che cercare di sopprimerli o giudicarli, può essere un primo passo verso la guarigione.
Riflessione Personale: Potrebbe essere utile riflettere sulle ragioni che ti hanno spinto a lasciare questa persona più volte. Comprendere le tue motivazioni ti può aiutare a capire meglio i tuoi bisogni e desideri in una relazione.
Indipendenza e Autonomia: La tua menzione dell'indipendenza economica suggerisce l'importanza dell'autonomia personale. È fondamentale per la tua crescita personale e per la salute di qualsiasi relazione futura lavorare verso l'indipendenza, sia economica che emotiva.
Lavorare sul Dolore e sull'Ansia: Gli attacchi di ansia e il dolore che provi sono segnali che potresti beneficiare del supporto di un professionista. Un terapeuta può aiutarti a esplorare e gestire queste emozioni in modo sano.
Chiusura e Lasciar Andare: A volte, il passo più difficile ma più necessario è accettare che una relazione sia finita e iniziare il processo di lasciar andare. Questo non significa dimenticare, ma piuttosto imparare a vivere con i ricordi senza che questi dominino la tua vita attuale.
Focus sul Presente e sul Futuro: Concentrati sul tuo benessere attuale e sui tuoi obiettivi futuri. Questo può includere lo sviluppo di nuovi interessi, il rafforzamento delle relazioni con amici e familiari, o la focalizzazione sulla tua carriera o studi.
Confronto con i Social Media: A volte, i social media possono dare un'immagine distorta della realtà. Ricorda che le persone tendono a mostrare solo gli aspetti positivi della loro vita online, il che può portare a confronti ingannevoli.
Imparare dalle Esperienze: Ogni relazione ci insegna qualcosa su noi stessi e su ciò che cerchiamo in un partner. Usa queste esperienze come opportunità per crescere e capire meglio cosa desideri in una relazione futura.
Ricorda, il percorso verso la guarigione e la comprensione di sé è un processo graduale e spesso richiede tempo. Considera di cercare il supporto di un terapeuta, che può offrirti uno spazio sicuro per esplorare questi sentimenti e guidarti verso il benessere emotivo.
Accettazione delle Emozioni: È normale provare una gamma di emozioni intense dopo la fine di una relazione significativa. Accettare questi sentimenti, piuttosto che cercare di sopprimerli o giudicarli, può essere un primo passo verso la guarigione.
Riflessione Personale: Potrebbe essere utile riflettere sulle ragioni che ti hanno spinto a lasciare questa persona più volte. Comprendere le tue motivazioni ti può aiutare a capire meglio i tuoi bisogni e desideri in una relazione.
Indipendenza e Autonomia: La tua menzione dell'indipendenza economica suggerisce l'importanza dell'autonomia personale. È fondamentale per la tua crescita personale e per la salute di qualsiasi relazione futura lavorare verso l'indipendenza, sia economica che emotiva.
Lavorare sul Dolore e sull'Ansia: Gli attacchi di ansia e il dolore che provi sono segnali che potresti beneficiare del supporto di un professionista. Un terapeuta può aiutarti a esplorare e gestire queste emozioni in modo sano.
Chiusura e Lasciar Andare: A volte, il passo più difficile ma più necessario è accettare che una relazione sia finita e iniziare il processo di lasciar andare. Questo non significa dimenticare, ma piuttosto imparare a vivere con i ricordi senza che questi dominino la tua vita attuale.
Focus sul Presente e sul Futuro: Concentrati sul tuo benessere attuale e sui tuoi obiettivi futuri. Questo può includere lo sviluppo di nuovi interessi, il rafforzamento delle relazioni con amici e familiari, o la focalizzazione sulla tua carriera o studi.
Confronto con i Social Media: A volte, i social media possono dare un'immagine distorta della realtà. Ricorda che le persone tendono a mostrare solo gli aspetti positivi della loro vita online, il che può portare a confronti ingannevoli.
Imparare dalle Esperienze: Ogni relazione ci insegna qualcosa su noi stessi e su ciò che cerchiamo in un partner. Usa queste esperienze come opportunità per crescere e capire meglio cosa desideri in una relazione futura.
Ricorda, il percorso verso la guarigione e la comprensione di sé è un processo graduale e spesso richiede tempo. Considera di cercare il supporto di un terapeuta, che può offrirti uno spazio sicuro per esplorare questi sentimenti e guidarti verso il benessere emotivo.
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti e chiedere.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti e chiedere.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Mi dispiace molto per il dolore che stai provando. Da quello che racconti, sembri essere rimasta intrappolata in una situazione emotiva molto complessa che ti ha portato a vivere una serie di alti e bassi emotivi intensi. Questo può essere molto faticoso, soprattutto quando senti che non riesci a liberarti dal passato e dai sentimenti che provi per questa persona. La tua storia sembra toccare diversi aspetti, e mi piacerebbe offrirti alcuni spunti per riflettere e forse trovare una via d'uscita dal dolore che stai vivendo.
1. Accettare i tuoi sentimenti e il dolore
È importante riconoscere che il dolore che stai provando è reale e che hai bisogno di tempo per elaborarlo. Spesso cerchiamo di sopprimere i nostri sentimenti, convincendoci di non provare più nulla, come hai fatto tu in alcuni momenti. Tuttavia, questi sentimenti continuano a tornare finché non vengono affrontati direttamente. L'amore, anche quando non può più essere vissuto, è un'emozione forte che ha bisogno di essere accettata. Può essere utile concederti lo spazio per sentire il dolore senza cercare di evitarlo.
2. Capire cosa ha scatenato il dolore
Ciò che sembra particolarmente difficile in questa situazione è la sensazione di perdita, ma anche di rimpianto. Hai preso delle decisioni che ti hanno portato lontano da lui, ma dentro di te c'è una parte che continua a domandarsi "cosa sarebbe successo se…". Questo è molto comune nelle relazioni che finiscono in modo incompleto o senza una vera chiusura emotiva. Capire che è normale provare rimpianto, e allo stesso tempo che il rimpianto non cambia il passato, può aiutarti ad accettare la situazione per quello che è.
3. Lasciare andare con il tempo
Anche se sembra difficile, è importante lavorare sul lasciar andare questa relazione. Due anni sono un periodo lungo per rimanere bloccati in un ciclo di ansia e tristezza legato a una persona. Probabilmente senti una sorta di "non chiusura" emotiva, ma è importante riconoscere che il tempo non può essere riscritto. Lui ha fatto le sue scelte, così come tu hai fatto le tue. Ciò che puoi fare ora è focalizzarti su come costruire una nuova narrativa per te stessa. Una parte di questo potrebbe comportare il tagliare i legami rimanenti, anche con i social media, che continuano a tenerti legata a ciò che era. Se lo segui ancora sui social, potrebbe essere utile prendere le distanze, almeno temporaneamente.
4. Affrontare i sintomi di ansia e rabbia
Gli attacchi d'ansia e di rabbia che stai provando sembrano essere un segno che il tuo corpo e la tua mente sono ancora profondamente coinvolti nel trauma emotivo di questa relazione. Potresti considerare di rivolgerti a un professionista della salute mentale che ti possa aiutare a gestire questi sintomi. Un terapeuta può aiutarti a esplorare il modo in cui la fine di questa relazione ha influito su di te e a lavorare sulle emozioni che provi, aiutandoti a costruire un futuro più sereno.
5. Costruire nuovi spazi emotivi
Spesso, quando siamo profondamente legati a qualcuno, associamo certi luoghi o momenti a quella persona. Questo è evidente con la tua casa al mare, che ora associ alla sua assenza. Una cosa che può aiutare è cercare di creare nuovi ricordi e nuove esperienze in quei luoghi che non siano legati a lui. Potresti provare a trascorrere del tempo lì con persone che ti fanno sentire bene, amici o familiari, creando nuovi momenti positivi.
6. Considerare la tua attuale relazione
Hai menzionato che stai frequentando qualcuno ora, ma che stai ancora soffrendo per la relazione passata. Forse questa nuova relazione non è del tutto soddisfacente per te perché il tuo cuore è ancora legato al passato. Sarebbe utile chiederti se sei veramente pronta per una nuova relazione o se hai ancora bisogno di tempo per guarire completamente. A volte, iniziare una nuova relazione troppo presto può impedirci di elaborare pienamente il dolore di quella precedente.
7. Scrivere una lettera mai inviata
Un esercizio che potrebbe aiutarti a trovare un po' di chiusura è scrivere una lettera al tuo ex, ma senza l'intenzione di inviarla. Puoi scrivergli tutto quello che non sei riuscita a dirgli, esprimere i tuoi sentimenti, le tue delusioni e i tuoi rimpianti. Questa pratica può essere liberatoria, anche se non riceverai una risposta. L'importante è che tu riesca a liberarti di quei pensieri che ti tengono legata al passato.
8. Riconoscere che il passato non definisce il futuro
Infine, è importante ricordare che, anche se questa relazione ha avuto un grande impatto su di te, non definisce il resto della tua vita. Le esperienze dolorose possono insegnarci molto su noi stessi e sulle nostre relazioni, ma non devono impedirci di vivere nuove esperienze. Con il tempo, troverai la tua strada per guarire e aprirti a nuove possibilità.
La situazione che stai vivendo è dolorosa, ma non insuperabile. La chiave sta nell'accettare ciò che è accaduto, dare spazio alle tue emozioni e trovare modi per guarire e costruire nuove esperienze per te stessa. Prenditi il tempo di cui hai bisogno, e non esitare a cercare supporto professionale se senti che la situazione è troppo pesante da affrontare da sola.
1. Accettare i tuoi sentimenti e il dolore
È importante riconoscere che il dolore che stai provando è reale e che hai bisogno di tempo per elaborarlo. Spesso cerchiamo di sopprimere i nostri sentimenti, convincendoci di non provare più nulla, come hai fatto tu in alcuni momenti. Tuttavia, questi sentimenti continuano a tornare finché non vengono affrontati direttamente. L'amore, anche quando non può più essere vissuto, è un'emozione forte che ha bisogno di essere accettata. Può essere utile concederti lo spazio per sentire il dolore senza cercare di evitarlo.
2. Capire cosa ha scatenato il dolore
Ciò che sembra particolarmente difficile in questa situazione è la sensazione di perdita, ma anche di rimpianto. Hai preso delle decisioni che ti hanno portato lontano da lui, ma dentro di te c'è una parte che continua a domandarsi "cosa sarebbe successo se…". Questo è molto comune nelle relazioni che finiscono in modo incompleto o senza una vera chiusura emotiva. Capire che è normale provare rimpianto, e allo stesso tempo che il rimpianto non cambia il passato, può aiutarti ad accettare la situazione per quello che è.
3. Lasciare andare con il tempo
Anche se sembra difficile, è importante lavorare sul lasciar andare questa relazione. Due anni sono un periodo lungo per rimanere bloccati in un ciclo di ansia e tristezza legato a una persona. Probabilmente senti una sorta di "non chiusura" emotiva, ma è importante riconoscere che il tempo non può essere riscritto. Lui ha fatto le sue scelte, così come tu hai fatto le tue. Ciò che puoi fare ora è focalizzarti su come costruire una nuova narrativa per te stessa. Una parte di questo potrebbe comportare il tagliare i legami rimanenti, anche con i social media, che continuano a tenerti legata a ciò che era. Se lo segui ancora sui social, potrebbe essere utile prendere le distanze, almeno temporaneamente.
4. Affrontare i sintomi di ansia e rabbia
Gli attacchi d'ansia e di rabbia che stai provando sembrano essere un segno che il tuo corpo e la tua mente sono ancora profondamente coinvolti nel trauma emotivo di questa relazione. Potresti considerare di rivolgerti a un professionista della salute mentale che ti possa aiutare a gestire questi sintomi. Un terapeuta può aiutarti a esplorare il modo in cui la fine di questa relazione ha influito su di te e a lavorare sulle emozioni che provi, aiutandoti a costruire un futuro più sereno.
5. Costruire nuovi spazi emotivi
Spesso, quando siamo profondamente legati a qualcuno, associamo certi luoghi o momenti a quella persona. Questo è evidente con la tua casa al mare, che ora associ alla sua assenza. Una cosa che può aiutare è cercare di creare nuovi ricordi e nuove esperienze in quei luoghi che non siano legati a lui. Potresti provare a trascorrere del tempo lì con persone che ti fanno sentire bene, amici o familiari, creando nuovi momenti positivi.
6. Considerare la tua attuale relazione
Hai menzionato che stai frequentando qualcuno ora, ma che stai ancora soffrendo per la relazione passata. Forse questa nuova relazione non è del tutto soddisfacente per te perché il tuo cuore è ancora legato al passato. Sarebbe utile chiederti se sei veramente pronta per una nuova relazione o se hai ancora bisogno di tempo per guarire completamente. A volte, iniziare una nuova relazione troppo presto può impedirci di elaborare pienamente il dolore di quella precedente.
7. Scrivere una lettera mai inviata
Un esercizio che potrebbe aiutarti a trovare un po' di chiusura è scrivere una lettera al tuo ex, ma senza l'intenzione di inviarla. Puoi scrivergli tutto quello che non sei riuscita a dirgli, esprimere i tuoi sentimenti, le tue delusioni e i tuoi rimpianti. Questa pratica può essere liberatoria, anche se non riceverai una risposta. L'importante è che tu riesca a liberarti di quei pensieri che ti tengono legata al passato.
8. Riconoscere che il passato non definisce il futuro
Infine, è importante ricordare che, anche se questa relazione ha avuto un grande impatto su di te, non definisce il resto della tua vita. Le esperienze dolorose possono insegnarci molto su noi stessi e sulle nostre relazioni, ma non devono impedirci di vivere nuove esperienze. Con il tempo, troverai la tua strada per guarire e aprirti a nuove possibilità.
La situazione che stai vivendo è dolorosa, ma non insuperabile. La chiave sta nell'accettare ciò che è accaduto, dare spazio alle tue emozioni e trovare modi per guarire e costruire nuove esperienze per te stessa. Prenditi il tempo di cui hai bisogno, e non esitare a cercare supporto professionale se senti che la situazione è troppo pesante da affrontare da sola.
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