Salve, scrivo per conto di mia mamma, 52 anni ed operata giorno 23 dicembre a seguito di frattura tr
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Salve, scrivo per conto di mia mamma, 52 anni ed operata giorno 23 dicembre a seguito di frattura trimalleolare scomposta e lussazione della caviglia.
Mia madre da quel giorno ad oggi, a distanza di 20 giorni, si lamenta sempre per i dolori forti così tanto da farla contorcere, soprattutto la notte a letto.
Giorno 27 dopo aver fatto sgonfiare piede e gamba hanno proceduto ad ingessarla, ma visto i forti dolori ci siamo recati al pronto soccorso per una possibile flebite che per fortuna non c’era. Le hanno rimesso il gesso e 2 giorni fa ci siamo recati in ospedale per la rimozione dei punti e la riapertura del gesso per controllare la gamba in quanto i dolori continuano a persistere in maniera molto forte.
Mia mamma prova ad assumere paracetamolo, dicloreum, brufen e da ieri 5 gocce di toradol, ma com scarsissimi risultati.
Non hai mai riposato la notte. Piange soltanto dai dolori che la svegliano.
Le fa male fino al ginocchio e sente una morsa al piede.
In più dice che a volte sente tipo delle scariche nella gamba.
Dal giorno dell’intervento tiene sempre la gamba alzata sul divano. Per andare al bagno usa la sedia a rotelle e ritorna ad alzare la gamba che le fa male.
Io vorrei capire se dopo 20 giorni questi dolori siano normali, se sia questione di tempo e pazienza e che passeranno o se c è di fatto qualcosa che non va.
Mia mamma non si lamenta mai di nessun dolore, anzi viene criticata per il suo essere sempre troppo forte, quindi per piangere e contorcersi deve essere qualcosa di insopportabile.
Durante l’intervento, fatto in anestesia epidurale, era mancante nella cassetta attrezzi la placca a 5 fori e ne è stata inserita una ad 8, così come le viti che servivano di un tot di cm, ma erano mancanti e le hanno messe più lunghe.
Può aver influito su tutto il processo post intervento e su questi dolori?
C è qualche analisi, visita o altro che posso farle fare per capire se è tutto apposto dopo l’intervento?
Al momento ha ancora il gesso per altri 20 giorni almeno, ma nè io nè lei dormiamo da quel 23 dicembre.
Vi prego di aiutarmi
Mi sento molto impotente ed impreparata su cosa fare.
Vi ringrazio tanto
Mia madre da quel giorno ad oggi, a distanza di 20 giorni, si lamenta sempre per i dolori forti così tanto da farla contorcere, soprattutto la notte a letto.
Giorno 27 dopo aver fatto sgonfiare piede e gamba hanno proceduto ad ingessarla, ma visto i forti dolori ci siamo recati al pronto soccorso per una possibile flebite che per fortuna non c’era. Le hanno rimesso il gesso e 2 giorni fa ci siamo recati in ospedale per la rimozione dei punti e la riapertura del gesso per controllare la gamba in quanto i dolori continuano a persistere in maniera molto forte.
Mia mamma prova ad assumere paracetamolo, dicloreum, brufen e da ieri 5 gocce di toradol, ma com scarsissimi risultati.
Non hai mai riposato la notte. Piange soltanto dai dolori che la svegliano.
Le fa male fino al ginocchio e sente una morsa al piede.
In più dice che a volte sente tipo delle scariche nella gamba.
Dal giorno dell’intervento tiene sempre la gamba alzata sul divano. Per andare al bagno usa la sedia a rotelle e ritorna ad alzare la gamba che le fa male.
Io vorrei capire se dopo 20 giorni questi dolori siano normali, se sia questione di tempo e pazienza e che passeranno o se c è di fatto qualcosa che non va.
Mia mamma non si lamenta mai di nessun dolore, anzi viene criticata per il suo essere sempre troppo forte, quindi per piangere e contorcersi deve essere qualcosa di insopportabile.
Durante l’intervento, fatto in anestesia epidurale, era mancante nella cassetta attrezzi la placca a 5 fori e ne è stata inserita una ad 8, così come le viti che servivano di un tot di cm, ma erano mancanti e le hanno messe più lunghe.
Può aver influito su tutto il processo post intervento e su questi dolori?
C è qualche analisi, visita o altro che posso farle fare per capire se è tutto apposto dopo l’intervento?
Al momento ha ancora il gesso per altri 20 giorni almeno, ma nè io nè lei dormiamo da quel 23 dicembre.
Vi prego di aiutarmi
Mi sento molto impotente ed impreparata su cosa fare.
Vi ringrazio tanto
Salve,
In linea di massima i primi giorni dopo un intervento alla caviglia per frattura sono caratterizzati da una importante sintomatologia che, sempre in generale, tende a regredire nel giro di 2/3 settimane. Lunghezza di placca e viti poco influiscono sulla sintomatologia soggettiva, molto di più lo fanno le caratteristiche della frattura e del paziente. Una radiografia ed un controllo clinico permettono in genere di capire se qualcosa non sta andando bene.
In linea di massima i primi giorni dopo un intervento alla caviglia per frattura sono caratterizzati da una importante sintomatologia che, sempre in generale, tende a regredire nel giro di 2/3 settimane. Lunghezza di placca e viti poco influiscono sulla sintomatologia soggettiva, molto di più lo fanno le caratteristiche della frattura e del paziente. Una radiografia ed un controllo clinico permettono in genere di capire se qualcosa non sta andando bene.
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Buongiorno, consiglio di far eseguire una elettromiografia, naturalmente dopo aver rimosso l'apparecchio gessato, per poter escludere un danno neurogeno.
Cordiali saluti
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Il dolore può essere causato da diversi fattori, una frattura lussazione complessa è un evento distruttivo non solo per la componente ossea ma anche per i tessuti molli. Il primo periodo la tensione dei tessuti dovuta al trauma e all'intervento chirurgico può provocare molto dolore. Va valutato bene lo stato circolatorio e che la riduzione e sintesi sia stata eseguita bene. non è possibile dare giudizi maggiori senza poter visionare le radiografie ed aver visitato la signora. Per quanto riguarda la terapia antidolorifica va eseguita con dosaggi adeguati e monitorizzata dal medico di base
buona giornata
buona giornata
difficile azzardare una risposta precisca con i soli dati anamnestici. La lunghezza di viti e placca potrebbero non essere influenti per i disturbi. Ritengo che una viista con relativi radiogrammi potrebbe chiarire di molto i problemi presenti
Cara Signora, il dolore dopo un intervento può essere normale, ma senza aver visitato sua madre e senza vedere una radiografia è impossibile formulare una ipotesi diagnostica.
L'ortopedico che l'ha operata cosa dice?
L'ortopedico che l'ha operata cosa dice?
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