Salve, scrivo per chiedere un consulto riguardo la mia situazione che trovo molto invalidante per lo

21 risposte
Salve, scrivo per chiedere un consulto riguardo la mia situazione che trovo molto invalidante per lo svolgimento della mia normale quotidianità.
Da un po di tempo mi sto trovando di fronte a problemi di tipo ansioso e forse addirittura depressivo probabilmente anche a causa di problemi tiroidei che mi trascino da qualche anno, a tal punto che tutti questi pensieri e ansie mi ostacolano dal svolgere le attività che magari prima riuscivo a completare normalmente come andare a tirocinio, studiare per un esame, uscire con gli amici (che adesso sta diventando sempre più difficile visto che mi sento sempre più propensa a non uscire per paure che non comprendo e che non ho mai avuto). Invece da un po di tempo la relazione con il mio ragazzo di 4 anni è andata piano piano a rotoli e non capisco se sia del tutto colpa della mia confusione mentale oppure c'era veramente un problema relazionale tra noi. Lui è una persona chiusa emotivamente, fredda nell'esprimere le sue emozioni (le poche volte che lo ha fatto) e non si è mai sbilanciato nel fare magari o anche solo pensare a progetti futuri insieme visto che a breve ci saremmo laureati tutti e due, mentre io anche se non concretamente mi sono sempre immaginata un futuro insieme magari. Lui è fermo sui suoi obiettivi di carriera e di studio mentre io mi sento trascurata visto che passiamo veramente poco tempo insieme a causa degli impegni di entrambi, ultimamente non ci sono stati momenti di intimità di coppia o semplicemente lo scherzare, ridere e lo stare bene insieme ma solo contrasti su conversazioni semplici, il non andare mai d'accordo su niente e così via, quando prima era totalmente il contrario. Lui è rimasto fermo sui suoi obiettivi di vita senza neanche prendermi minimamente in considerazione e dicendo di non poter cambiare fino a quando non ha raggiunto la meta ma io mi sento come se stessi mettendo in pausa la mia vita per aspettare una sua realizzazione. Avrei preferito non un suo cambiamento ma magari anche uno "smussare gli angoli" del suo carattere e cercare dei compromessi in modo da far funzionare la relazione ma da recenti conversazioni siamo arrivati alla conclusione di prenderci una pausa per vedere se realmente ci sentiamo utili l'uno per l'altro ed io sto malissimo come penso di non essermi mai sentita prima aggravando tutte le mie problematiche spiegate precedentemente.
Vorrei un parere per riuscire ad orientarmi o per capire se realmente il problema è di coppia o solamente un mio problema da risolvere prima di poter continuare a stare con una persona.
Grazie in anticipo
Buongiorno.
La sua analisi è un punto di partenza fondamentale. Perché fondamentale è prendersi cura dei propri bisogni.
Per questo la invito a considerare colloqui psicologici, intesi come luogo di parola per approfondire, riflettere e condividere in modo protetto.
Se può essere utile in questo senso, le propongo un colloquio conoscitivo online. Nel caso decideremo insieme se e come continuare.

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Buongiorno, lei porta delle considerazioni importanti e interessanti. Credo sinceramente che dovrebbe, come prima cosa, iniziare un percorso, anche breve, su di sé per imparare a gestire meglio la componente ansiosa del suo carattere e per riflettere sulla relazione. D'altra parte, durante una "pausa di riflessione" risulterebbe difficile coinvolgere il suo ragazzo in un percorso che, magari, non sente consono ai propri pensieri. Magari, invece, facendo un po' di chiarezza in lei è possibile che si apra un nuovo modo di stare insieme oppure, viceversa, che realizzi che la relazione non era quella giusta. Resto a sua disposizione se ha piacere di un incontro conoscitivo e di approfondimento. Grazie
Buonasera,
comprendo la difficoltà che sta vivendo e la fatica che in questo momento caratterizza la sua vita. Che le difficoltà che vive siano legate a lei personalmente o alla coppia, o magari a entrambe le situazioni, potrebbe comunque essere utile intraprendere un percorso personale di terapia al fine di conoscersi meglio, di fare un lavoro su se stessa, di imparare a gestire le sue emozioni, come ad esempio l’ansia, e trovare il suo equilibrio personale. Questo lavoro su se stessa avrà sicuramente una ripercussione su tutti gli ambiti della sua vita, compreso quello relazionale, aiutandola a comprendere meglio che cosa desidera dalla coppia.
Rimanendo a disposizione online per qualsiasi necessità le auguro il meglio.
Dott.ssa Ilaria Biasion
Buonasera,
La ringrazio per aver condiviso le difficoltà che sta affrontando attualmente, le quali sembrano influenzare notevolmente la sua vita quotidiana e la sua salute emotiva. È comprensibile come la combinazione di problemi ansiosi, forse depressivi, e problemi tiroidei possa creare un pesante fardello emotivo e fisico da sopportare.

La sua descrizione dettagliata della situazione con il suo ragazzo di lunga data riflette una serie di sfide relazionali e di comunicazione che stanno emergendo. È normale sentirsi confusi e frustrati quando ci si trova in una situazione in cui i bisogni emotivi e le aspettative sembrano non essere allineati con quelli del partner.

La vostra divergenza riguardo ai progetti futuri e la percezione di sentirsi trascurata sono tematiche serie che meritano attenzione. È comprensibile desiderare un impegno e una partecipazione più attiva da parte del partner nella costruzione del vostro futuro insieme.

Il fatto che abbiate deciso di prendervi una pausa per riflettere su queste questioni è un passo importante, può essere un'opportunità per entrambi di esplorare i propri sentimenti, le aspettative e i desideri personali per il futuro della vostra relazione.

Tuttavia, è altrettanto importante che lei dedichi del tempo per esplorare i suoi sentimenti personali, le sue paure e le sue ansie che vanno al di là della relazione. La sua salute emotiva è di primaria importanza e potrebbe beneficiare di un supporto professionale per affrontare in modo più efficace le sfide attuali, infatti un professionista potrebbe aiutarla a comprendere meglio se i suoi sentimenti di ansia, confusione e depressione sono principalmente legati alla situazione relazionale o se ci sono altri aspetti della sua vita e della sua salute che necessitano di attenzione.

Inoltre, potrebbe essere utile esplorare strategie per gestire l'ansia e migliorare il suo benessere emotivo, indipendentemente dall'esito della pausa nella relazione.

La incoraggio a prendersi il tempo necessario per riflettere, esplorare i suoi sentimenti e valutare cosa è meglio per la sua salute e il suo benessere complessivo.

Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti, supporto o eventuali domande che possano sorgere durante questo processo.

Le auguro sinceramente di trovare la chiarezza e la pace interiore che cerca in questo momento.

Cordiali saluti, dott.ssa Camilla Persico
Lei sta attraversando un periodo di confusione dovuto ai cambiamenti ti di una relazione nella quale lei ha investito molto a differenza del suo ragazzo o che appare più concentrato in altro. Ovviamente ciò le procura sofferenza, sente il suo compagno addirittura propenso ad una pausa relazionale, che ovviamente, anche soffrendo lei deve concedere.le sarebbe certamente di aiuto trovare un sostegno psicoterapico che l aiuti a chiarire i suoi vissuti relazionali, ma anche valutare stato di salute della sua tiroide, che molto i unisce sull umore. Se vuole sono sua disposizione
Gentile utente, innanzitutto vorrei dirle che mi dispiace che lei stia passando questa situazione tanto invalidante, quanto fonte di sofferenza. In un periodo come questo, una risorsa come quella che lei sta mostrando con questa domanda, il desiderio di risolvere ciò che non sta funzionando comprendendone le cause, è un aspetto centrale e chiave per il suo benessere futuro. Senza una dovuta esplorazione clinica, naturalmente, non è possibile raggiungere una identificazione specifica della causa del problema in questo momento. Ciò nonostante, l'esistenza pregressa allo stato attuale della sua relazione di manifestazioni di ansia e stati depressivi mi portano a indirizzarla a un percorso psicologico mirato, volto da una parte alla risoluzione di questi sintomi (che riporta essere appunto, molto invalidanti per lo svolgimento della sua quotidianità), da un'altra all'approfondimento degli aspetti relazionali che hanno portato alla crisi relazionale che sta vivendo oggi.
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Caro utente, posso immaginare la confusione e le difficoltà che sta affrontando in questo periodo delicato della sua vita. Innanzitutto le suggerisco di fare dei controlli specifici alla tiroide per escludere che siano questi a determinare stati emotivi spiacevoli, quali ansia e depressione, che lei descrive come immotivati e prima mai provati. In ogni caso, un percorso di supporto psicologico potrebbe essere indicato sia per affrontare queste difficoltà legate all' ansia, se non legate a problemi tiroidei, sia per le difficoltà che sta riscontrando dal punto di vista relazionale. Tuttavia, con le poche informazioni non riesco ad esserle più d'aiuto. Mi rendo comunque disponibile ad effettuare un' approfondita valutazione psicologica. Cordiali saluti, dott.ssa Melodia
Grazie per aver condiviso il suo vissuto. Per quanto riguarda le problematiche di gestione dell'ansia può essere utile intraprendere un percorso basato su tecniche di rilassamento che la possono supportare nei momenti in cui si presenta la sintomatologia. Oltre a questo dalle sue parole traspare il bisogno di prendersi cura di sè e di ritrovarsi anche al di là della sua relazione e in questo senso un percorso di supporto può aiutarla nel trovare le sue risorse per affrontare questo periodo complesso.
In questo caso un percorso psicoterapeutico può aiutarla a chiarirsi le idee e a sentire di avere più possibilità di scelta
Gentile utente, può intraprendere un percorso psicoterapeutico.
Buonasera,
Il fatto che Lei esprima dei dubbi è già indice di una Sua difficolta nella relazione.
Per sapere se stiamo insieme alla persona giusta dobbiamo prima capire le nostre esigenze, poi capire quali sono quelle dell’altra persona e solo allora vedere se ci sia la possibilità di un incontro sulla base di una reciproca comprensione e accettazione.
In una psicoterapia strutturale integrata lo scopo è di arrivare alla consapevolezza del proprio funzionamento, e solo con la riflessione sul sé è possibile migliorare la nostra capacità di metterci in relazione.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento
Cordiali saluti
Dott.ssa Monika Elisabeth Ronge
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente
I problemi di coppia e quelli personali vanno solitamente di pari passo perché, per poter vivere bene insieme all'altro, è necessario raggiungere/mantenere un equilibrio sufficentemente buono con sé stessi.
Se da un lato è normale che all'interno di una coppia si facciano dei compromessi, pensare di mettere da parte i propri obiettivi di vita per far funzionare una relazione non porta di solito buoni frutti perché si finisce per addossare all'altro la frustrazione che proviamo per non esserci realizzati come volevamo. D'altro canto, se lei sta sperimentando sintomi depressivi e/o sintomi ansiosi, sarebbe utile fare un'approfondita valutazione psicologica, ovviamente non per appiccicarle un'etichetta quanto per migliorare nettamente il suo livello di benessere percepito e di conseguenza la sua qualità di vita. Una volta ristabilito un buon equilibrio interno le sarà certamente più facile capire cosa desidera davvero da una relazione, se quella che sta vivendo al momento risponde alle sue aspettative e in che modo desidera gestirla.
Se ha bisogno di me mi contatti pure, sono a sua disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giorgia Maimone
Gentilissima,
la sua domanda finale mi ha colpita. Sicuramente il momento è ricco di confusione tanto che si cerca di comprendere se agire sulla coppia o sull'individuo come fossero due alternative. In realtà se lei non sta bene in ogni caso potrà prendersi cura di se stessa e di ciò che realmente vuole. Un percorso di coppia necessita della collaborazione dei partner e quindi occorre prima comprendere se anche l'altro avverte il problema e ha desiderio di risolverlo. lei si sta mettendo in gioco, sicuramente c'è la voglia di investire nel rapporto, ma si accerti di non essere sola in questo, altrimenti potrebbe essere più produttivo intraprendere un percorso personale.
Resto a disposizione
Francesca Cilento
Buongiorno, si ritrova in un momento critico e di sofferenza, con una crisi di coppia in atto e una possibile rottura affettiva, dove non si è sentita accolta e la condivisione di obiettivi manca. I sintomi ansiosi e depressivi che riporta con le conseguenti limitazioni nella vita di relazione e studio non so se precedenti ai problemi con il suo ragazzo, immagino per la tiroide sia seguita da un endocrinologo. Stante la situazione complessa il supporto di uno psicoterapeuta può aiutarla a comprendere il suo malessere e a muoversi verso situazioni di vita più in linea con i suoi bisogni. Un caro saluto. Dr.ssa Lorena Ferrero
Buon giorno gentilissima.
Sarebbe il caso di rivolgersi ad uno psicologo, psicoterapeuta per dei colloqui: c'è bisogno di comprendere ed organizzare ad hoc quanto lei espone qui. Bisogna avere una visione più chiara della situazione e delle dinamiche in corso, per poter dare poi una risposta adeguata ed inerente alla realtà dei fatti.
Un saluto, dottoressa Teresita Forlano
Buongiorno lei scrive che si sente messa in pausa in attesa della realizzazione della carriera del suo fidanzato, perché non inizia a mettersi in primo piano? Ad esempio quali sono le sue esigenze in questo momento?quali i bisogni? Le consiglio di fate qualche incontro di psicoterapia per iniziare ad essere protagonista della sua vita. Un caro saluto Rossella Chiusolo
Buongiorno, comprendo come lei stia attraversando un momento molto difficile e stressante sia a livello personale che relazionale. È importante considerare che sia i problemi di salute mentale che quelli fisici possono influenzare il suo stato emotivo e la sua capacità di affrontare le sfide di tutti i giorni.
Per quanto riguarda la sua relazione, sembra esserci una mancanza di comunicazione e di reciprocità nei vostri obiettivi e bisogni. Prendersi una pausa potrebbe offrire uno spazio per riflettere e valutare cosa volete entrambi dalla relazione.
Le suggerisco di cercare un supporto professionale, come un terapeuta o uno psicologo, per affrontare i suoi problemi ansiosi e depressivi. Questo può aiutarla a comprendere meglio le sue emozioni e a sviluppare strategie per gestire la sua quotidianità in modo più consapevole ed efficace. Sia gentile con se stessa durante questo periodo di incertezza e non esiti a cercare il supporto di amici e familiari, oltre che di professionisti.
Cordiali saluti.





Buongiorno,

lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. Ne parli anche con il suo ragazzo sarebbe un' occasione evolutiva per entrambi.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile utente, capisco quanto possa essere difficile affrontare momenti di crisi, sia a livello personale che di coppia. Intraprendere un percorso di terapia personale può essere un passo molto utile per conoscersi meglio e imparare a gestire le proprie emozioni, come l'ansia. Questo tipo di lavoro su se stessi può avere un impatto positivo su tutti gli aspetti della vita, inclusi quelli relazionali.
Se ha bisogno di ulteriori informazioni o supporto, sono qui per aiutarla.
Cordiali saluti, Dott. Nunzio Spina
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IG: nunzio.spina_psy

Buon pomeriggio, da ciò che ha scelto di raccontare sembra che lei stia vivendo un periodo difficile della sua vita. Non è chiaro se la pausa che avete deciso di prendervi come coppia sia successiva o precedente agli stati d'animo spiacevoli che riporta sopra, ma, in ogni caso, come lei stessa dice, sono "invalidanti", ovvero sente che a causa di questi sintomi si sta privando di cose che per lei sono utili e adeguate. Ed è proprio quando sentiamo che la nostra esistenza è limitata da un malessere o un disagio che è opportuno attivarsi per chiedere aiuto. Purtroppo non è possibile rispondere alla sua ultima domanda: un problema di coppia o un problema personale. Questo perchè il confine potrebbe non essere così chiaro e definito. Può darsi che il suo modo di stare in relazione sia fonte di disagio per lei, oppure che ci siano problemi di comunicazione tra voi, o, ancora, che il suo ragazzo si pone in maniera disfunzionale o comunque in modo attivante per lei. Ciò che sembra chiaro, comunque, è che lei non si sentiva completamente soddisfatta dalla vostra relazione e che le piacerebbe un altra modalità di stare a contatto con l'altro. Già il fatto, però, che si sta chiedendo come fare per uscire da questo disagio, è un primo passo verso il benessere: può continuare con questa modalità, focalizzandosi su sè e concentrando le sue energie sulla sua salute mentale, e, se necessario, lasciandosi guidare da un professionista.
Le auguro buone cose

Dott.ssa Giada Bertone

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