Salve, ritorno a scrivere una richiesta perchè non ho ricevuto risposta da nessun medico in riguardo

Buonasera,
è difficile darle una risposta senza vedere la documentazione clinica. Quando si decide di ricanalizzare dopo così tanto tempo un paziente bisogna studiare bene il caso clinico e valutare anche le eventuali comorbidità ed età della paziente. Inoltre come mai non è stata ricanalizzata prima? Per caso la resezione era una resezione ultrabassa? In quel caso il rischio è quello di causare un'incontinenza. Mi spiace, ma l'unico consiglio che posso darle è fare una visita chirurgica, dove il chirurgo valuterà la situazione nel suo complesso e deciderà se eventualmente sottoporre sua madre ad ulteriori accertamenti.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo

Buonasera. Purtroppo nessun Chirurgo potrà darle una risposta per lei esaustiva senza prima procedere ad una visita a sua mamma per capire le comorbidità di cui è portatrice e senza conoscere nel dettaglio il tipo di intervento a cui è stata sottoposta. Cordiali saluti

Buongiorno
i dati forniti sono davvero pochi e in parte discordanti per farsi un idea del perchè non sia stata ancora ricanalizzata.
Sarebbe indicata una visita e una valutazione complessiva di quanto in vostro possesso per porre una corretta indicazione ad un eventuale trattamento
Saluti
Dr. Ascenzi

Buongiorno gentile utente, le risposte datele dai colleghi prima di me rispecchiano effettivamente la necessità di una attenta valutazione del quadro clinico di sua madre impossibile da realizzare dalle sole poche informazioni riportate. Concordo nella necessità di una visita clinica completa associata a visione della documentazione in possesso di sua madre per iniziare un eventuale iter di studio in vista di eventuale intervento di ricanalizzazione.
Cordiali saluti
Dr Sacco