Salve, ringrazio tutti i dottori che mi risponderanno con professionalità e cortesia. Vorrei porvi u

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Salve, ringrazio tutti i dottori che mi risponderanno con professionalità e cortesia. Vorrei porvi una mia curiosità. Sono una ragazza di 20 anni, sono normopeso e seguo un'alimentazione bilanciata evitando zuccheri semplici, eccetto la frutta, poiché sono insulino-resistente, anche se è molto lievemente. Giusto una volta a settimana o una ogni due settimane mi concedo una pizza, o un pranzo fuori con amici con un piccolo dolce a fine pasto. Tuttavia, l'ultima volta, abbiamo deciso di andare in un fast food. Ho mangiato frittura di pesce e un grosso panino con salse, carne e uova. Poi siamo andati in una cornetteria e ho mangiato tre cornetti farciti, siamo andati al supermercato a comprare altre cose poco salutari come patatine, altre merendine, una torta che abbiamo diviso e così via. Cose che sicuramente vista la mia situazione non avrei dovuto mangiare. Credo di aver sfiorato le 9000 calorie e per mettere un chilo di grasso puro, da quel che so, ce ne vogliono circa 7500. Premetto che la mia dieta mi soddisfa molto, amo mangiare verdure, cereali, proteine sia vegetali che animali e mangio circa 2000 calorie al giorno praticando attività fisica tre volte la settimana e sentendomi sazia. Non mi viene mai da pensare di mangiare così tanto, ma i dolci mi mancavano molto perciò ho approfittato dell'occasione. Vorrei sapere quanto questo possa aver inciso sulla mia insulino resistenza e se tutti i miei progressi siano stati buttati via. Inoltre, seguendo un'alimentazione bilanciata che rientri nel mio fabbisogno giornaliero e poi mangiando 9000 calorie in una sola sera, tutte quelle calorie andranno a formare del grasso puro o il corpo riuscirà a gestirle in modo differente? Di norma so che il corpo riesce a gestire meglio episodi che avvengono una tantum rispetto a quelli che avvengono abitualmente, ma vorrei sapere meglio come funziona il corpo in questo senso. Per ingrassare di un chilo serve un surplus calorico di 7500 calorie a prescindere che si tratti di una sola sera o di più giorni consecutivi o reagisce in modo diverso in base alla frequenza? Cioè, ingrasso ugualmente di un chilo se per solo una sera ho mangiato circa 9000 calorie o serve che le assuma di giorno in giorno magari aumentando di 1000 calorie oltre il mio fabbisogno ogni giorno? Faccio questa domanda non solo per curiosità ma anche perché vorrei aumentare la massa muscolare. vi ringrazio per la risposta!
Buonasera, un episodio come da lei raccontato non comporta una drastica compromissione della sua situazione di insulino-restistenza. Quel che posso dirle è di evitare di avere comportamenti del genere in futuro ed una soddisfazione "dolciaria" ogni tanto non fa male. Sarebbe meglio lei si rivolgesse ad un nutrizionista per un piano alimentare personalizzato. Le diete fai da te non sempre sono salutari soprattutto in una condizione di insulino-resistenza. Per qualsiasi dubbio non esiti a contattarmi. Cordiali Saluti

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Gli episodi occasionali e distanziati non arrecano disturbi...ad ogni modo la sua capacità di essere passata dal dolce al salato nella stessa giornata senza trovare un freno naturale mi fa comprendere che tutto quello che lei fa negli altri giorni è frutto di un profondo controllo anche delle sue emozioni...per questo motivo le consiglio oltre che una visita nutrizionale per avere un piano alimentare flessibile che soddisfi vari aspetti anche il supporto di un counselor per potere gestire queste manifestazioni.... saluti
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Salve,
vista la sua patologia fa bene a stare attenta a ciò che magia ma a lungo andare questo può portare ad eventi di evasione come quello che ha descritto. L'evento non ha sicuramente compromesso il suo stato di salute fisico ma può essere da spunto per riflettere sul regime alimentare che porta avanti tutti gli altri giorni. Per questo le consiglio vivamente un colloquio con un nutrizionista esperto.
Saluti
Buon giorno,
un episodio sopradico non compromette il suo stato di salute. L'aumento ponderale che ha riscontrato non è dovuto al nuovo grasso ma bensì dall'acqua che con una cena così sbilanciata di carboidrati è stata trattenuta del suo corpo. Fa bene a seguire a stare attenta alla sua alimentazione . Il fatto però che abbia sentito il bisogno di esageraro così tanto in una sola volta fa pensare che la sua dieta non sia proprio del tutto bilanciata.
Cordiali saluti
Salve, un episodio "tantum" non dovrebbe incidere molto sull'insulino- resistenza, né sull'aumento eccessivo di massa grassa.
L'episodio dovrebbe però farle riflettere sul suo regime alimentare: probabilmente ha un regime fortemente ipocalorico e povero di zuccheri tanto da portarla ad avere delle vere e proprie abbuffate, seguite da sensi di colpa ed ulteriore restrizione alimentare.
Le consiglio vivamente di rivolgersi ad un nutrizionista dato che il circolo vizioso abbuffata --> restrizione alimentare, spesso è difficile da interrompere.
Cordiali saluti
Salve condivido il pensiero dei colleghi, il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un nutrizionista il quale attraverso una valutazione coroporea le saprà indicare un piano personalizzato bilanciato per il suo fabbisogno e i suoi obiettivi.
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Salve,
con la insulino resistenza fa bene a stare attenta agli zuccheri; andrebbe elaborato un piano alimentare adeguato dopo una visita nutrizionale completa di BIA. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dr.ssa Viviana Martiradonna
Buonasera, un episodio come da lei descrirto non comporta una compromissione della sua insulino-restistenza. Le consiglio di evitare comportamenti del genere in futuro. Cordiali Saluti
Ciao, non preoccuparti della quantità di "grasso puro" che potresti aver messo, questi calcoli sono del tutto fuorvianti. Per l'organismo è impossibile assimilare oltre una certa quantità di calorie in poche ore. Piuttosto, mi chiedo, quanto spesso avvengono episodi simili a quello che hai descritto? Dopo come ti senti? Cosa ti ha spinto a seguire un regime dietetico?
salve, concordo con la dottoressa Gucciardi, inoltre le dico che ci sono molti dolci soddisfacenti che si possono preparare in casa che però rispettano il corretto regime alimentare per una persona insulino -resistente. la corretta alimentazione deve essere sempre soddisfacente specialmente per chi come lei ha una vita attiva, sportiva ecc. per cui deve Piacerle ciò che mangia nonostante la patologia e non mangiare correttamente per la patologia, non so se rendo l'idea della differenza. Mangiare è uno dei piaceri della vita, non può essere una parentesi calorica deve essere più profondo di ciò il legame con il cibo.
Se non mi sono espressa bene mi contatti e le chiarirò il concetto. per qualsiasi informazione resto a disposizione
Papa Valeria
Biologa Nutrizionista
condivido il pensiero dei colleghi
saluti
Buonasera, come una rondine non fa primavera, così un episodio, unico e isolato, non ha di per se molto significato. Sinceramente, credo sarebbe meglio parlarne, anche via, computer, per approfondire meglio la sua situazione. Mi consulti quando vuole se desidera.
Concordo con quanto espresso dai colleghi in precedenza
Saluti
Buongiorno, concordo con i colleghi. Il nostro organismo non dimentica le nostre buone abitudini e non sarà un episodio simile a compromettere il miglioramento dell'insulino-resistenza. Tuttavia consiglio vivamente un percorso nutrizionale con un dietista/ biologo nutrizionista o dietologo per approfondire meglio quali possono essere degli accorgimenti utili per la sua situazione, come gestire tranquillamente la sua giornata alimentare e come imparare ad alimentarsi nel modo corretto.

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