Salve, rieccomi e scusatemi ma sono un po' demoralizzata :( oggi non mi sentivo particolarmente ansi
64
risposte
Salve, rieccomi e scusatemi ma sono un po' demoralizzata :( oggi non mi sentivo particolarmente ansiosa ma ho riavvertito questi strani tremolii sempre lato sinistro sotto la schiena come quando balla un occhio è fastidioso ed ho paura possa essere qualcosa di grave perché poi leggo su internet e l'ansia aumenta.. A volte anche in passato mi succede di avvertire un po' queste cose sparse ma ora mi preoccupo perché con internet ho scoperto cose che ignoravo.. Sono molto preoccupata ho paura anche a farmi visitare per scoprire cose brutte non c'è la faccio.. Oramai ho tutte queste fissazioni che mi mettono troppa ansia e inquietudine.
Cosa sarà?
Cosa sarà?
É opportuno che si rivolga ad un medico per escludere cause organiche e poi che si affidi ad uno psicoterapeuta della sua cittá per affrontare questo disturbo che avverto come piuttosto invalidante. Purtroppo noi qui possiamo dare solo delle indicazioni. Accettare di dover affrontare un percorso terapeutico sarebbe giá un importante passo verso una maggiore consapevolezza e gestione delle proprie emozioni. Un grande in bocca al lupo. Cordialmente. N.A. Losignore.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno! Secondo me si è già risposta da sola, nell'ultima parte del suo messaggio! Si sente ansiosa ed ha paura che possa avere qualcosa di brutto.
Evidentemente un malessere la spinge ad avere questi pensieri non sereni circa il suo stato di salute.
Non serviranno a rassicurarla altri accertamenti medici , perché magari potrebbero tranquillizzarla nell'immediato ma alla comparsa di qualche sintomo "preoccupante " lei avrebbe di nuovo la stessa paura. Potrebbe servire un colloquio psicologico , per mettere a fuoco qual è il malessere.
Saluti!
Evidentemente un malessere la spinge ad avere questi pensieri non sereni circa il suo stato di salute.
Non serviranno a rassicurarla altri accertamenti medici , perché magari potrebbero tranquillizzarla nell'immediato ma alla comparsa di qualche sintomo "preoccupante " lei avrebbe di nuovo la stessa paura. Potrebbe servire un colloquio psicologico , per mettere a fuoco qual è il malessere.
Saluti!
Salve, credo sarebbe opportuno rivolgersi ad un terapeuta della sua zona per poter affrontare questo suo momento di malessere e disagio. Solitamente questo tipo di preoccupazioni scaturisce da altre problematiche e,solo risolvendole, potrà sentirsi meglio anche fisicamente e non avvertire più le paure che descrive.
Un gentile saluto, Beatrice
Un gentile saluto, Beatrice
Buongiorno, quanto spesso succede che avverte questo malessere? Ha già provato a confrontarsi con il suo medico di base? Oggi fortunatamente si può lavorare sul sintomo con approcci multidisciplinari, le consiglio di rivolgersi al suo medico e di prendere appuntamento per una consulenza psicologica per comprendere e poi gestire il suo malessere. Le auguro una buona giornata.
Buonasera, le consiglio di rivolgersi al suo medico di base: i sintomi che indicano sembrano più ascrivibili a somatizzazioni piuttosto che a disturbi organici che è comunque necessario indagare. Si faccia indirizzare dal medico verso uno psicoterapeuta, l’ansia, i pensieri intrusivi devono essere approfonditi e l’unico modo possibile è rivolgersi ad uno psicoterapeuta che la aiuti a capirne le origine e alla accompagni in un percorso che le consenta di elaborare sintomi e le origini degli stessi. Le sconsiglio l’utilizzo di internet che non fa altro che alimentare il suo stato ansioso e non si può e non si deve sostituire al consulto di un medico. Non è possibile farsi delle ipotesi diagnostiche navigando su internet. Inizi sospendendo questo comportamento e vada quanto prima dal suo medico di base. Cari Saluti. Dr.ssa Delle Fave Alessandra
Mi sembra di capire dal suo "rieccomi" che ha già scritto per avere delle risposte e delle rassicurazioni. Queste sue paure le creano ansia e angoscia che hanno bisogno urgente di rassicurazione, che una volta ottenuta svanisce subito. Se ha già consultato il suo medico e non ci sono patologie in corso, le consiglio di rivolgersi prima possibile a uno psicoterapeuta della sua città e di iniziare subito un percorso. Capisco che non sia una decisione facile da prendere ma può evitarle di correre continuamente da un medico ad un altro, di fare esami e indagini strumentali che portano via tempo e denaro e le impediscono di vivere la sua vita pienamente. Le auguro di risolvere. Cordiali saluti
Le consiglio un confronto con il suo medico di base. A volte semplici carenze di elementi nel sangue può determinare il sintomo che lei lamenta, su cui poi lei effettua uno spostamento dell'ansia e una secondaria somatizzazione, probabilmente.
Le consiglio di utilizzare come riferimento il suo medico, di non usare internet, dove non tutte le fonti sono verificabili e il terrorismo la fa da padrone .
Una volta valutato il quadro con il suo medico, è consigliabile un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Le consiglio di utilizzare come riferimento il suo medico, di non usare internet, dove non tutte le fonti sono verificabili e il terrorismo la fa da padrone .
Una volta valutato il quadro con il suo medico, è consigliabile un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Gentilissima/o utente
Le consiglio di indagare in primis a livello fisiologico e solo dopo l’esclusione di qualunque patologia rivolgersi ad uno psicologo
Le consiglio di indagare in primis a livello fisiologico e solo dopo l’esclusione di qualunque patologia rivolgersi ad uno psicologo
Buongiorno,io sono convinta che una consultazione con uno psicologo possa risolvere i sui dubbi.A me sembra un chiaro caso d'ipocondria ,la paura di avere un qualche disturbo a livelo organico.Certamente occorre avere da lei altri elementi che solo in colloquio vis a vis si possono ottenere.Cordiali saluti.
Gentile Signora, ricercare su internet una spiegazione rispetto ad una sintomatologia risulta, ormai, cosa molto diffusa...purtroppo tale metodo può generare molta più confusione ed ansia rispetto ad una semplice consultazione di uno specialista..
Ansia e Paura stanno predominando, dunque aldilà dei sintomi che percepisce, Le consiglierei comunque di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per provare ad affrontare in modo diverso le cose e ad esplorare tali emozioni.
cordialmente.
Ansia e Paura stanno predominando, dunque aldilà dei sintomi che percepisce, Le consiglierei comunque di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per provare ad affrontare in modo diverso le cose e ad esplorare tali emozioni.
cordialmente.
Salve! Le consiglio assolutamente e al più presto di fissare un appuntamento con uno psicoterapeuta della sua città. Questi sintomi non possono che peggiorare se non affrontati correttamente e con una persona competenze. Mi corregga se sbaglio, ma ogni volta che cerca di controllare i sintomi o che cerca rassicurazione (principalmente in internet) questi aumentano invece di diminuire. Cordialmente
Prenota subito una visita online: Psicoterapia - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Salve, in concomitanza con valutazione medica, per escludere qualsiasi patologia di origine organica, potrebbe rivolgersi ad un servizio di Psicoterapia. Dalle sua parole emerge chiaramente uno stato profondo di agitazione, preoccupazione, ansia e paura. Il lavoro psicoterapico la aiuterà a comprendere l'origine e la causa dell'ansia, farà diminuire l'intensità della paura e recupererà benessere.
Salve, ormai si sa che internet non è un metodo sicuro, infatti molte volte danne delle informazioni non vere e allarmano inutilmente. Cmq mi sembra che lei sta facendo una conversione di un sintomo, cioè lei elenca una serie di malesseri che stanno coprendo dei sintomi psicologici, sicuramente lei deve prima accertarsi se effettivamente c'è qualcosa di fisiologico, se non c'è lei dovrà iniziare a fare un lavoro serio psicologico e cercando di capire cosa sta coprendo con il suo malessere fisico, cordiali saluti, dott. Eugenia Cardilli.
Prenota subito una visita online: Primo colloquio individuale - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentilissima, l'ansia che esperisce in seguito alla percezione di una attivazione fisiologica nuova è legata alla mancata riconfigurazione identitaria della stessa. Spogliata di un senso contestualizzato, la sensazione viene significata secondo ciò che Lei ha a disposizione in quel momento: una diagnosi di malattia, resa ormai facilmente alla portata tramite Google. Penso che non serva ricordarLe quanto è deleterio (e inutile) cercare la sintomatologia che esperisce su internet e formulare diagnosi improvvisate e improbabili: una parte di Lei lo sa bene, ma l'ansia è tale da portarLa a cercare risposte laddove Le sono più accessibili. La risoluzione del Suo problema passa dalla ricontestualizzazione delle attivazioni fisiologiche ignote/non riconosciute/sopra soglia media, che devono essere inserite nella trama narrativa in modo coerente, identitario, e contesto-dipendente. Contatti un terapeuta: insieme farete un lavoro, seduta per seduta, che avrò lo scopo di riposizionarLa e di modificare i Suoi modi di fare esperienza, perché l'apertura di mondo in cui esperisce le Sue reazioni fisiologiche non sia più quella di una minaccia incombente ma, ad esempio, di una forte emozione, di una preoccupazione per qualche evento futuro, o di un movimento organico nuovo. E' possibile risolvere la situazione, ma Le consiglierei di non procrastinare più del necessario. E lasci perdere Google. In bocca al lupo, cordialmente. DMP
Gentile utente, lasci stare google!
Su internet si trovano tante cose spesso fuorvianti.
Ciò che descrive potrebbe essere un naturale spasmo muscolare, dovuto a stress, cambi nella dieta, nell'allenamento o carenze di magnesio. Se la condizione persiste e le causa preoccupazione si rechi dal medico di base che procederà con le opportune analisi e saprà cosa consigliarle. Saluti.
Su internet si trovano tante cose spesso fuorvianti.
Ciò che descrive potrebbe essere un naturale spasmo muscolare, dovuto a stress, cambi nella dieta, nell'allenamento o carenze di magnesio. Se la condizione persiste e le causa preoccupazione si rechi dal medico di base che procederà con le opportune analisi e saprà cosa consigliarle. Saluti.
Buongiorno, sembra si tratti di ipocondria.
Non aspetti altro tempo e si rivolga ad uno psicologo, meglio se cognitivo comportamentale.
Vedrà che si sentirà meglio dopo.
dott Tealdi
Non aspetti altro tempo e si rivolga ad uno psicologo, meglio se cognitivo comportamentale.
Vedrà che si sentirà meglio dopo.
dott Tealdi
Salve,
è il caso che lei esca da questo circolo vizioso in cui l'ansia l'ha fatta entrare e chieda aiuto ad uno psicoterapeuta, in modo da lavorarci.
Saluti.
è il caso che lei esca da questo circolo vizioso in cui l'ansia l'ha fatta entrare e chieda aiuto ad uno psicoterapeuta, in modo da lavorarci.
Saluti.
Salve, dovrebbe evitare di cercare le informazioni su internet, ma eventualmente parlarne con uno specialista. Su internet si trovano a volte informazioni sbagliate, il che comporta un aumento esponenziale dell'ansia. Potrebbe essere qualcosa di molto meno grave. Cerchi la risposta nelle sedi opportune e vedrà che non è nulla di grave.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
salve,
per la parte organica deve rivolgersi a un medico.
Escluse altre cause mediche può rivolgersi a un professionista per inquadrare questi disturbi forse ascrivibil a un quadro ansioso.
un saluto,
MMM
per la parte organica deve rivolgersi a un medico.
Escluse altre cause mediche può rivolgersi a un professionista per inquadrare questi disturbi forse ascrivibil a un quadro ansioso.
un saluto,
MMM
Salve, mi spiace per la situazione ed il disagio connesso. Un primo passo già l'ha fatto, ossia aprirsi e manifestare le proprie paure, credo che la strada migliore sia proseguire così rivolgendo le sue domande ed affrontando le sue paure tramite un percorso psicologico mirato.
Cordialmente, dott. FDL
Cordialmente, dott. FDL
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Gentile utente, purtroppo capita spesso che internet non ci aiuta a ricercare delle risposte oggettive. Paradossalmente é come se leggessimo sempre proprio quello che temevamo. C'è una strana connessione psicologica tra la paura e la ricerca del sintomo. Spesso la prima alimenta la seconda ed è come se non potessimo più farne a meno. Ed è qui che parte la ricerca "spasmodica" della malattia, del sintomo che confermi la nostra paura. Perché in fondo di quello abbiamo bisogno quando ci sentiamo più deboli e vulnerabili.
La psiche lancia spesso segnali tramite somatizzazione (apparentemente disturbi fisici).
Provi a consultare il suo medico di base ma nello stesso tempo provi a richiedere un consulto psicologico. Sono certa ne trarrà grande beneficio
Un caro saluto
Dott.ssa Scaglione
La psiche lancia spesso segnali tramite somatizzazione (apparentemente disturbi fisici).
Provi a consultare il suo medico di base ma nello stesso tempo provi a richiedere un consulto psicologico. Sono certa ne trarrà grande beneficio
Un caro saluto
Dott.ssa Scaglione
Gentile Utente,
sembra che lei stia vivendo delle preoccupazioni intense legate al suo stato di salute. Per depotenziare il circolo dell'ansia e tutelare la sua salute è opportuno andare a fare una visita medica e chiedere il sostegno di uno psicologo. Immagino che questo passo non sia facile per lei vista la paura che sta sperimentando. Spero che le nostre risposte possano darle un po' di coraggio in questa direzione: è importante che lei si prenda cura di sé e trovi la fiducia per affidarsi a dei professionisti.
Un caro saluto,
Dott.ssa Silvia Di Falco
sembra che lei stia vivendo delle preoccupazioni intense legate al suo stato di salute. Per depotenziare il circolo dell'ansia e tutelare la sua salute è opportuno andare a fare una visita medica e chiedere il sostegno di uno psicologo. Immagino che questo passo non sia facile per lei vista la paura che sta sperimentando. Spero che le nostre risposte possano darle un po' di coraggio in questa direzione: è importante che lei si prenda cura di sé e trovi la fiducia per affidarsi a dei professionisti.
Un caro saluto,
Dott.ssa Silvia Di Falco
Salve innanzitutto Le consiglio un confronto col suo medico curante per valutare se esistono cause fisiologiche.
Accertato che le suddette non sussistono Le consiglio di iniziare un percorso terapeutico al fine d’imparare strategie per affrontare l’ansia ed aumentare la consapevolezza di se stessa e dei suoi stati emotivi così da poter distinguere il suo reale stato di salute da quelle che Lei definisce ( e mi rifaccio alla sua domanda) “ fissazioni che mi mettono ansia e inquietudine”
Spero che risolva la situazione al piu presto, Cordiali Saluti: Dott. Luca Ferretti
Accertato che le suddette non sussistono Le consiglio di iniziare un percorso terapeutico al fine d’imparare strategie per affrontare l’ansia ed aumentare la consapevolezza di se stessa e dei suoi stati emotivi così da poter distinguere il suo reale stato di salute da quelle che Lei definisce ( e mi rifaccio alla sua domanda) “ fissazioni che mi mettono ansia e inquietudine”
Spero che risolva la situazione al piu presto, Cordiali Saluti: Dott. Luca Ferretti
Salve, come dice bene lei più legge su Internet più aumenta l'ansia. Quindi potrebbe essere utile rivolgersi ad un professionista per aiutarla a gestire l'ansia? Inoltre andrebbe esclusa la presenza di cause organiche. Se si tratta di uno stato di apprensione continuo con effetti a livello fisico e comportamentale, le consiglio di iniziare un trattamento psicologico per ristabilire un equilibrio psicofisico. Immagino che non sia piacevole avere paura di quello che potrebbe succedere e immaginarsi gli scenari peggiori. Perché dovrebbe accadere necessariamente qualcosa di terribile? Dove sono le prove di ciò?
La saluto
La saluto
Salve, come già specificato dai miei colleghi, suggerisco di indagare prima a livello fisiologico (tramite visita specialistica) e, una volta esclusa una diagnosi fisiologica, rivolgersi a un professionista psicologo per darsi la possibilità di chiarire le sue preoccupazioni e dare un senso al suo stato ansioso.
Un cordiale Saluto
Dott.ssa Lisa Ferrara
Un cordiale Saluto
Dott.ssa Lisa Ferrara
Buonasera, come consigliato da altri colleghi per prima cosa è necessario escludere la causa organica di questo disturbo. Scoprire si, può fare paura, ma la condizione in cui si trova adesso è forse migliore? Il consulto con uno psicologo potrebbe aiutarla a gestire l'ansia di questa situazione e aiutarla a rivolgersi a un medico per farsi aiutare.
Spero di esserle stata d'aiuto, resto a disposizione.
Dott.ssa Fabiola Ribechini
Spero di esserle stata d'aiuto, resto a disposizione.
Dott.ssa Fabiola Ribechini
Buonasera Gentilissima, come consigliato anche da altri colleghi, consiglio di effettuare una visita specialistica per escludere cause organiche, successivamente in caso di esito negativo, le consiglio di prendere contatto con un professionista che le permetta di riflettere, elaborare e superare tutte queste preoccupazioni, che la fanno stare in ansia. Le consiglio inoltre di non cercare su internet ogni piccolo sintomo, in quanto il web non è il luogo indicato per fare una diagnosi.
Resto a disposizione in caso volesse intraprendere un percorso psicologico.
Un caro saluto.
Cordialmente
Dott.ssa Elisa Zonelli
Resto a disposizione in caso volesse intraprendere un percorso psicologico.
Un caro saluto.
Cordialmente
Dott.ssa Elisa Zonelli
Prenota subito una visita online: Consulenza psicologica - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Salve
Sarebbe opportuno approfondire la sua situazione per cercare di capire con più chiarezza.
Ad ogni modo una consultazione psicologica sarebbe consigliabile per arginare questa sua forte ansietà.
Resto a sua disposizione
Cordiali saluti
Sarebbe opportuno approfondire la sua situazione per cercare di capire con più chiarezza.
Ad ogni modo una consultazione psicologica sarebbe consigliabile per arginare questa sua forte ansietà.
Resto a sua disposizione
Cordiali saluti
Cara utente, ti ringrazio per aver condiviso il tuo vissuto, dalle tue parole si percepisce che stai attraversando un momento difficile.
In tutta sincerità, rispondere alla tua domanda non è facile in quanto non conosco approfonditamente la tua storia e i tuoi vissuti.
Un consulto psicologico potrebbe essere un modo efficace per affrontare le sfide che stai vivendo e lavorare insieme per trovare delle soluzioni.
Se ti va, possiamo parlarne in consulenza psicologica attraverso la videoconsulenza online, sarei felice di aiutarti a trovare le risposte che stai cercando e di sostenerti. Ti aspetto con piacere e se posso esserti d’aiuto resto a tua disposizione. Un saluto caloroso, Dott.ssa Chiara Esposito.
In tutta sincerità, rispondere alla tua domanda non è facile in quanto non conosco approfonditamente la tua storia e i tuoi vissuti.
Un consulto psicologico potrebbe essere un modo efficace per affrontare le sfide che stai vivendo e lavorare insieme per trovare delle soluzioni.
Se ti va, possiamo parlarne in consulenza psicologica attraverso la videoconsulenza online, sarei felice di aiutarti a trovare le risposte che stai cercando e di sostenerti. Ti aspetto con piacere e se posso esserti d’aiuto resto a tua disposizione. Un saluto caloroso, Dott.ssa Chiara Esposito.
Cara Utente, mi dispiace molto per quello che sta passando, nella richiesta che pone ci sono diversi elementi che meriterebbero senz'altro di attenzione. Potrebbe essere utile e prezioso esplorare il suo vissuto all'interno di un percorso psicologico.
Resto a disposizione,anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Resto a disposizione,anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Gentilissima,
Innanzitutto, Le consiglio di rivolgersi al suo medico di base, poiché, a volte, anche semplici carenze di elementi nel sangue possono comportare i sintomi che manifesta. Ponendoci poi troppa attenzione, inizierà a monitorare costantemente questi tremolii e potrebbe iniziare a sentirli in maniera amplificata. Inoltre, utilizzando internet, non fa altro che aumentare la sua ansia, in quanto le fonti non sono verificabili. è preferibile rivolgersi al medico di base e successivamente, una volta esclusa una causa fisiologica, intraprendere un percorso psicologico, per trattare gli aspetti di ansia che non fanno altro che intensificare il sintomo.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Bonamici Chiara
Innanzitutto, Le consiglio di rivolgersi al suo medico di base, poiché, a volte, anche semplici carenze di elementi nel sangue possono comportare i sintomi che manifesta. Ponendoci poi troppa attenzione, inizierà a monitorare costantemente questi tremolii e potrebbe iniziare a sentirli in maniera amplificata. Inoltre, utilizzando internet, non fa altro che aumentare la sua ansia, in quanto le fonti non sono verificabili. è preferibile rivolgersi al medico di base e successivamente, una volta esclusa una causa fisiologica, intraprendere un percorso psicologico, per trattare gli aspetti di ansia che non fanno altro che intensificare il sintomo.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Bonamici Chiara
Gentilissima utente, accolgo il suo disagio e prima di tutto le consiglierei di escludere qualsiasi problema di natura organica e successivamente iniziare un percorso psicologico che l'aiuti a stabilizzare e gestire questi momenti d'ansia che potrebbero essere generati da stati emotivi legati a suoi vissuti personali.
Qualora sia presente un sintomo potrebbe significare l'insorgenza e il riaffiorare di tali ferite.
Resto a disposizione per un incontro , chiarimenti o domande che vorrà rivolgermi.
Un abbraccio forte.
Dr. Luca Russo
Qualora sia presente un sintomo potrebbe significare l'insorgenza e il riaffiorare di tali ferite.
Resto a disposizione per un incontro , chiarimenti o domande che vorrà rivolgermi.
Un abbraccio forte.
Dr. Luca Russo
Prima ditutto le consiglio di non guardare internet, perché il suo obiettivo è quello di stare bene non di aumentare le preoccupazioni e l'ansia. Dopodichè, si deve rivolgere ad un medico per fare qualche indagine su questo tremore, e ad uno psicoterapeuta Funzionale corporeo che l'aiuti a ritrovare la calma ed il benessere, e a sostenerla nelle indagini mediche.
Capisco che ti senti preoccupata riguardo a questi strani tremolii che avverti nel lato sinistro sotto la schiena. È comprensibile che leggere informazioni su Internet possa aumentare l'ansia e alimentare le tue preoccupazioni. Tuttavia, è importante ricordare che l'autodiagnosi basata su informazioni online può essere inaccurata e portare a conclusioni errate.
È sempre consigliabile consultare un professionista medico, come un medico di famiglia o uno specialista, per ottenere una valutazione accurata della tua situazione. Un professionista medico sarà in grado di esaminarti e, se necessario, prescrivere ulteriori esami o consigliare ulteriori indagini per determinare la causa dei sintomi che stai sperimentando.
È comprensibile che tu possa essere preoccupata riguardo a possibili diagnosi o esiti negativi, ma ricorda che cercare aiuto medico è un passo importante per ottenere risposte e rassicurazioni. I professionisti medici hanno le competenze necessarie per identificare eventuali problemi di salute e consigliarti sulle misure appropriate da intraprendere.
Per gestire l'ansia e l'inquietudine correlate a queste preoccupazioni, potresti anche voler considerare l'opzione di consultare uno psicologo o uno psicoterapeuta. Essi possono aiutarti ad affrontare l'ansia, a comprendere meglio le tue preoccupazioni e ad imparare strategie di gestione dello stress.
Ricorda che prenderti cura della tua salute fisica e mentale è importante, e che cercare supporto medico è un passo positivo verso il tuo benessere. Cerca di rimanere calma, evita di farti trascinare dalle informazioni negative su Internet e concentrati sulla ricerca di un aiuto professionale che ti dia le risposte e le rassicurazioni che cerchi.
È sempre consigliabile consultare un professionista medico, come un medico di famiglia o uno specialista, per ottenere una valutazione accurata della tua situazione. Un professionista medico sarà in grado di esaminarti e, se necessario, prescrivere ulteriori esami o consigliare ulteriori indagini per determinare la causa dei sintomi che stai sperimentando.
È comprensibile che tu possa essere preoccupata riguardo a possibili diagnosi o esiti negativi, ma ricorda che cercare aiuto medico è un passo importante per ottenere risposte e rassicurazioni. I professionisti medici hanno le competenze necessarie per identificare eventuali problemi di salute e consigliarti sulle misure appropriate da intraprendere.
Per gestire l'ansia e l'inquietudine correlate a queste preoccupazioni, potresti anche voler considerare l'opzione di consultare uno psicologo o uno psicoterapeuta. Essi possono aiutarti ad affrontare l'ansia, a comprendere meglio le tue preoccupazioni e ad imparare strategie di gestione dello stress.
Ricorda che prenderti cura della tua salute fisica e mentale è importante, e che cercare supporto medico è un passo positivo verso il tuo benessere. Cerca di rimanere calma, evita di farti trascinare dalle informazioni negative su Internet e concentrati sulla ricerca di un aiuto professionale che ti dia le risposte e le rassicurazioni che cerchi.
Prenota subito una visita online: Colloquio individuale - 35 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buonasera Signora, se ha dei timori a maggior ragione ne parli col suo medico curante. In secondo luogo (non di importanza, ma come secondo passo) potrebbe sentire un professionista psicoterapeuta se sente che le sue preoccupazioni le causano del disagio forse un po' troppo eccessivo o la limitano nella sua quotidianità.
Un cordiale saluto,
Paolo Mirri
Un cordiale saluto,
Paolo Mirri
Buonasera! Prova a immaginare cosa ti vuol dire il tuo corpo con questi tremori...spesso può voler dare delle "scosse" , è un po' il linguaggio non verbale che ci dice che qualcosa non va, e non per forza è organico...come quando si dice "mi tremano le gambe non ce la faccio a fare un passo!" Magari è la paura che ci blocca...se dal punto di vista medico gli esami sono state fatti, ed è tutto a posto...non resta che indagare il tuo animo...buon cammino!
Gentile utente, il mio consiglio è di contattare uno psicoterapeuta.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Gentile utente, mi dispiace per questo momento che sta passando, da queste poche righe, ho percepito tutto il dolore che sta provando. Le consiglio di farsi forza e di andare dal suo medico di fiducia per farsi prescrivere esami strumentali in modo da escludere cause organiche (se non l'ha già fatto) e di contattare uno psicologo per intraprendere un percorso di supporto psicologico.
Se lo ritene necessario, può contattarmi per approfondire la questione.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Se lo ritene necessario, può contattarmi per approfondire la questione.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentile utente, dalle sue parole emerge molta preoccupazione, oltre al fastidio puramente fisico, vi è una componente emotiva importante: la paura per la propria salute. Partiamo dal punto primo: non possiamo stabilire cosa abbia, mancano altri elementi, legati alla sua vita e alla sua esperienza di adesso. Mancano inoltre approfondimenti medici.
Vista la competente fisica le direi che è prioritario un primo un esame medico, per questo la invito a parlare in primis con il suo medico di famiglia. Nel caso in cui però la paura di un confronto medico possa essere predominante da bloccarla, invito lei a fare un ciclo di colloqui psicologici, che le permettano approfondire e affrontare tale paura.
Se ha bisogno non esiti a contattarmi qualora avesse bisogno.
Buon tutto, dott.ssa Micco Paola
Vista la competente fisica le direi che è prioritario un primo un esame medico, per questo la invito a parlare in primis con il suo medico di famiglia. Nel caso in cui però la paura di un confronto medico possa essere predominante da bloccarla, invito lei a fare un ciclo di colloqui psicologici, che le permettano approfondire e affrontare tale paura.
Se ha bisogno non esiti a contattarmi qualora avesse bisogno.
Buon tutto, dott.ssa Micco Paola
Gent. Utente, posso soltanto immaginare la sofferenza che sta provando e mi spiace molto. Non deve essere affatto facile. Le consiglierei di non cercare informazioni su internet né darsi diagnosi di ipocondria o altro. Sarebbe bene, infatti, approfondire il quadro e chiedere riguardo alla sintomatologia al suo medico di base, per poi rivolgersi ad un terapeuta. Un caro saluto, Dott.ssa Arianna Moroni, Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
Capisco quanto possano essere frustranti e spaventose queste sensazioni, soprattutto quando si accompagnano all'ansia e alle preoccupazioni. È importante affrontare queste paure in modo razionale e cercare di ridurre l'ansia che possono generare.
Prima di tutto, è fondamentale ricordare che le sensazioni fisiche che stai sperimentando potrebbero essere il risultato dell'ansia stessa. L'ansia può manifestarsi in vari modi nel corpo, inclusi tremori, tensione muscolare e altre sensazioni fisiche.
Anche se è normale preoccuparsi quando si avvertono sintomi fisici, è importante ricordare che non tutto ciò che si legge su Internet corrisponde necessariamente alla realtà. Molte informazioni online possono essere esagerate o fuorvianti, e può essere dannoso farsi prendere dall'ansia consultando fonti non verificate.
Inoltre, evitare di farsi visitare da un medico per paura di scoprire qualcosa di brutto potrebbe portare a perdere l'opportunità di affrontare eventuali problemi di salute in modo tempestivo e adeguato. Un medico esperto sarà in grado di valutare le tue condizioni in modo obiettivo e di fornirti le informazioni e le raccomandazioni necessarie per affrontare qualsiasi problema di salute.
Per affrontare queste preoccupazioni e ridurre l'ansia associata, potresti considerare:
Praticare tecniche di rilassamento: Come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga. Queste pratiche possono aiutare a calmare il corpo e la mente, riducendo l'ansia.
Distogliere l'attenzione: Cerca di concentrarti su attività che ti piacciono e che ti distraggono dalle preoccupazioni. Potrebbe essere ascoltare musica, leggere un libro, fare una passeggiata o impegnarsi in un hobby.
Limitare l'uso di Internet per la ricerca di sintomi: Cerca di evitare di cercare su Internet sintomi o condizioni mediche, in quanto ciò potrebbe alimentare ulteriormente l'ansia. Se hai domande o preoccupazioni sulla tua salute, è meglio discuterne con un professionista sanitario.
Parlare con qualcuno di fiducia: Condividere le tue preoccupazioni con un amico, un familiare o un professionista della salute mentale può essere molto utile. Ti permette di esprimere i tuoi pensieri e le tue emozioni e può portare a una prospettiva più equilibrata sulle tue preoccupazioni.
Se le tue preoccupazioni persistono o se le sensazioni fisiche diventano particolarmente fastidiose o invalicabili, ti consiglio di cercare supporto da parte di un professionista della salute mentale. Un terapeuta può aiutarti a esplorare le radici delle tue ansie e a sviluppare strategie per affrontarle in modo efficace.
Prima di tutto, è fondamentale ricordare che le sensazioni fisiche che stai sperimentando potrebbero essere il risultato dell'ansia stessa. L'ansia può manifestarsi in vari modi nel corpo, inclusi tremori, tensione muscolare e altre sensazioni fisiche.
Anche se è normale preoccuparsi quando si avvertono sintomi fisici, è importante ricordare che non tutto ciò che si legge su Internet corrisponde necessariamente alla realtà. Molte informazioni online possono essere esagerate o fuorvianti, e può essere dannoso farsi prendere dall'ansia consultando fonti non verificate.
Inoltre, evitare di farsi visitare da un medico per paura di scoprire qualcosa di brutto potrebbe portare a perdere l'opportunità di affrontare eventuali problemi di salute in modo tempestivo e adeguato. Un medico esperto sarà in grado di valutare le tue condizioni in modo obiettivo e di fornirti le informazioni e le raccomandazioni necessarie per affrontare qualsiasi problema di salute.
Per affrontare queste preoccupazioni e ridurre l'ansia associata, potresti considerare:
Praticare tecniche di rilassamento: Come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga. Queste pratiche possono aiutare a calmare il corpo e la mente, riducendo l'ansia.
Distogliere l'attenzione: Cerca di concentrarti su attività che ti piacciono e che ti distraggono dalle preoccupazioni. Potrebbe essere ascoltare musica, leggere un libro, fare una passeggiata o impegnarsi in un hobby.
Limitare l'uso di Internet per la ricerca di sintomi: Cerca di evitare di cercare su Internet sintomi o condizioni mediche, in quanto ciò potrebbe alimentare ulteriormente l'ansia. Se hai domande o preoccupazioni sulla tua salute, è meglio discuterne con un professionista sanitario.
Parlare con qualcuno di fiducia: Condividere le tue preoccupazioni con un amico, un familiare o un professionista della salute mentale può essere molto utile. Ti permette di esprimere i tuoi pensieri e le tue emozioni e può portare a una prospettiva più equilibrata sulle tue preoccupazioni.
Se le tue preoccupazioni persistono o se le sensazioni fisiche diventano particolarmente fastidiose o invalicabili, ti consiglio di cercare supporto da parte di un professionista della salute mentale. Un terapeuta può aiutarti a esplorare le radici delle tue ansie e a sviluppare strategie per affrontarle in modo efficace.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentilissima utente, grazie per aver condiviso le tue preoccupazioni. Comprendere i sintomi fisici attraverso una lente sistemico relazionale ci permette di vedere come le tue esperienze personali, le relazioni e il contesto in cui vivi possono influenzare il tuo stato emotivo e corporeo.
Innanzitutto, è importante riconoscere che i sintomi fisici come i tremolii che descrivi possono essere collegati a uno stato di ansia o stress, e non necessariamente a una condizione medica grave. Spesso, la tensione emotiva o le preoccupazioni possono manifestarsi anche nel corpo attraverso sintomi come quelli che hai menzionato. Il tuo corpo sta cercando di comunicarti qualcosa, potrebbe essere un segnale che stai attraversando un periodo di tensione emotiva o di stress.
La tua paura di scoprire qualcosa di brutto può essere amplificata dall'uso di Internet, dove spesso si trovano informazioni che possono sembrare allarmanti. È comprensibile che questo possa portare a un aumento dell'ansia. Il confronto con le informazioni online, spesso non contestualizzate e spesse esagerate, può farci sentire vulnerabili e spingerci a cercare risposte rassicuranti, mentre in realtà ciò che stiamo cercando è un modo per affrontare queste paure.
Ti incoraggio a riflettere su eventuali fonti di stress o preoccupazioni nella tua vita. Ci sono relazioni o situazioni che potrebbero contribuire alla tua ansia? Spesso, affrontare questi fattori relazionali può avere un impatto positivo sulla nostra salute emotiva e fisica.
Potrebbe essere utile anche esplorare modi per gestire l'ansia come pratiche di mindfulness, esercizi di respirazione o attività fisiche che ti aiutino a connetterti con il tuo corpo in un modo positivo. Parlarne con qualcuno di fiducia o un professionista della salute mentale potrebbe fornirti il supporto necessario per affrontare le tue preoccupazioni in modo più costruttivo.
Infine, se il tuo malessere persiste, sarebbe opportuno considerare un consulto medico per avere chiarimenti sui tuoi sintomi. Sapere con certezza che non si tratta di una condizione grave potrebbe aiutarti a ridurre l'ansia e a interrompere il circolo vizioso delle preoccupazioni. È fondamentale prendersi cura di sé in modo integrato, considerando sia il benessere fisico che quello emotivo e relazionale. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba
Innanzitutto, è importante riconoscere che i sintomi fisici come i tremolii che descrivi possono essere collegati a uno stato di ansia o stress, e non necessariamente a una condizione medica grave. Spesso, la tensione emotiva o le preoccupazioni possono manifestarsi anche nel corpo attraverso sintomi come quelli che hai menzionato. Il tuo corpo sta cercando di comunicarti qualcosa, potrebbe essere un segnale che stai attraversando un periodo di tensione emotiva o di stress.
La tua paura di scoprire qualcosa di brutto può essere amplificata dall'uso di Internet, dove spesso si trovano informazioni che possono sembrare allarmanti. È comprensibile che questo possa portare a un aumento dell'ansia. Il confronto con le informazioni online, spesso non contestualizzate e spesse esagerate, può farci sentire vulnerabili e spingerci a cercare risposte rassicuranti, mentre in realtà ciò che stiamo cercando è un modo per affrontare queste paure.
Ti incoraggio a riflettere su eventuali fonti di stress o preoccupazioni nella tua vita. Ci sono relazioni o situazioni che potrebbero contribuire alla tua ansia? Spesso, affrontare questi fattori relazionali può avere un impatto positivo sulla nostra salute emotiva e fisica.
Potrebbe essere utile anche esplorare modi per gestire l'ansia come pratiche di mindfulness, esercizi di respirazione o attività fisiche che ti aiutino a connetterti con il tuo corpo in un modo positivo. Parlarne con qualcuno di fiducia o un professionista della salute mentale potrebbe fornirti il supporto necessario per affrontare le tue preoccupazioni in modo più costruttivo.
Infine, se il tuo malessere persiste, sarebbe opportuno considerare un consulto medico per avere chiarimenti sui tuoi sintomi. Sapere con certezza che non si tratta di una condizione grave potrebbe aiutarti a ridurre l'ansia e a interrompere il circolo vizioso delle preoccupazioni. È fondamentale prendersi cura di sé in modo integrato, considerando sia il benessere fisico che quello emotivo e relazionale. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba
Prenota subito una visita online: Prima visita - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Capisco che possa sentirsi demoralizzata e spaventata da questi segnali, le consiglio di non consultare internet, la ricerca continua di informazioni e rassicurazioni può avere un effetto negativo. Le consiglio di escludere cause organiche contattando il suo medico e allo stesso tempo iniziare un percorso di sostegno psicologico che le permetta di ridefinire e attenuare questi episodi ansiogeni e ritrovare un miglior benessere mentale.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Salve, è ovvio che è meglio andare per ordine, prima va da l proprio medico e se non c'è nulla di problematico al livello corporeo allora si provvede a cercare uno psicoterapeuta per andare a cercare le cause psichiche,
Saluti, dott.ssa Petralli
Saluti, dott.ssa Petralli
Buonasera. Mi dispiace che ti senta così demoralizzata, ma voglio rassicurarti: quello che stai vivendo è più comune di quanto pensi, ed è molto importante che tu stia cercando supporto. I sintomi che descrivi, come i tremolii o le sensazioni fisiche, possono essere legati all’ansia, che spesso si manifesta anche attraverso il corpo con sensazioni spiacevoli.
Cercare informazioni su internet, soprattutto quando siamo già preoccupati, tende ad aumentare l’ansia piuttosto che calmarla. Internet offre tante informazioni, ma spesso è difficile interpretarle senza il supporto di un medico.
Comprendo quando dici di avere paura di sottoporti a una visita, ma sapere la realtà è quasi sempre meno spaventoso che farsi logorare dai peggiori scenari immaginati. Un consulto medico può aiutarti a escludere eventuali problemi fisici e offrirti una rassicurazione importante. Questo, a sua volta, potrebbe aiutarti a gestire meglio l’ansia.
Nel frattempo, potrebbe essere utile lavorare su queste preoccupazioni con uno psicologo. L'ansia può creare un circolo vizioso di sintomi e paure che amplificano il disagio, ma con il giusto supporto è possibile spezzarlo. Ricorda che il nostro vissuto soggettivo e le nostre manifestazioni corporee sono profondamente intrecciate, ed è importante prendersi cura di entrambi per vivere con più serenità la nostra vita.
Cercare informazioni su internet, soprattutto quando siamo già preoccupati, tende ad aumentare l’ansia piuttosto che calmarla. Internet offre tante informazioni, ma spesso è difficile interpretarle senza il supporto di un medico.
Comprendo quando dici di avere paura di sottoporti a una visita, ma sapere la realtà è quasi sempre meno spaventoso che farsi logorare dai peggiori scenari immaginati. Un consulto medico può aiutarti a escludere eventuali problemi fisici e offrirti una rassicurazione importante. Questo, a sua volta, potrebbe aiutarti a gestire meglio l’ansia.
Nel frattempo, potrebbe essere utile lavorare su queste preoccupazioni con uno psicologo. L'ansia può creare un circolo vizioso di sintomi e paure che amplificano il disagio, ma con il giusto supporto è possibile spezzarlo. Ricorda che il nostro vissuto soggettivo e le nostre manifestazioni corporee sono profondamente intrecciate, ed è importante prendersi cura di entrambi per vivere con più serenità la nostra vita.
Salve, mi spiace molto che si sente demoralizzata e che questi sintomi stanno alimentando la sua ansia. I tremolii o spasmi muscolari che descrivono, soprattutto se localizzati e sporadici, possono essere spesso associati a tensione muscolare, stress o stanchezza. Tuttavia, comprendendo il disagio e l'angoscia che possono suscitare, soprattutto quando si tende a cercare risposte su internet, cosa che purtroppo può amplificare l'ansia e creare ulteriori preoccupazioni.
La paura di scoprire qualcosa di grave è comprensibile, ma è importante ricordare che affrontare i propri timori con l'aiuto di un professionista, sia medico che psicologico, può essere un passo verso una maggiore serenità. Approfondire la situazione con uno specialista le permetterà di ottenere risposte chiare, ridurre l'incertezza e sviluppare strategie per gestire l'ansia e le preoccupazioni legate alla sua salute.
Sarebbe utile e consigliato rivolgersi ad uno specialista per affrontare al meglio questa situazione.
Dott.ssa Silvia, Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
La paura di scoprire qualcosa di grave è comprensibile, ma è importante ricordare che affrontare i propri timori con l'aiuto di un professionista, sia medico che psicologico, può essere un passo verso una maggiore serenità. Approfondire la situazione con uno specialista le permetterà di ottenere risposte chiare, ridurre l'incertezza e sviluppare strategie per gestire l'ansia e le preoccupazioni legate alla sua salute.
Sarebbe utile e consigliato rivolgersi ad uno specialista per affrontare al meglio questa situazione.
Dott.ssa Silvia, Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Salve, innanzitutto le consiglio di non consultare internet in questa modalità, perché ognuno ha la sua storia ed inoltre è molto più efficace parlarne con il proprio medico di base. La prevenzione è fondamentale per tranquillizzarsi, poiché l'aiuterà a prevenire o eventualmente a prendere in tempo qualsiasi tipo di patologia. Il nostro corpo è molto saggio e ci comunica in tanti modi, talvolta un tremolio ci vuole solo dire che c'è bisogno di fermarsi e riposare un po', di ascoltarsi e di avere più cura di noi. Pertanto, la inviterei a lavorare sulle proprie paure mediante pratiche psico-corporee.
Salve, credo che queste paure che le creano profonda angoscia necessitino primariamente di rassicurazioni e, successivamente, di essere elaborate al fine di comprenderne la natura. Valuti con il suo medico la possibilità di prendere contatto con un professionista psicologo o psicoterapeuta della sua zona che potrà aiutarla a gestire al meglio queste paure. Le sconsiglio di cercare online la risposta al suo malessere per non incorrere in ulteriore ansia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Gentile Utente, mi dispiace sapere che si sente così demoralizzata. È comprensibile che sintomi fisici, anche se lievi, possano generare preoccupazione, soprattutto quando si tende a cercare risposte su internet. Questo, purtroppo, può alimentare ulteriormente l'ansia, portando a concentrarsi su ipotesi più gravi, senza un reale fondamento.
Il nostro corpo può manifestare stati di tensione attraverso piccoli spasmi muscolari, tremolii o altri fastidi, soprattutto nei momenti di stress, anche quando non ci si sente particolarmente ansiosi. È come se il corpo trattenesse una tensione “invisibile”, che poi si esprime attraverso queste sensazioni.
Se il sintomo la preoccupa, il consiglio migliore è rivolgersi a un professionista sanitario, non tanto per timore di qualcosa di grave, ma per tranquillizzarsi con un parere qualificato. Affrontare la paura della visita può essere un primo passo per ridurre il circolo vizioso dell’ansia. Se le va, potrebbe essere utile anche esplorare, magari con un supporto psicologico, come affrontare queste preoccupazioni e gestire meglio l’impulso di cercare risposte online, che spesso peggiora l’inquietudine.
Cordialmente, Dott.ssa Martina Veracini
Il nostro corpo può manifestare stati di tensione attraverso piccoli spasmi muscolari, tremolii o altri fastidi, soprattutto nei momenti di stress, anche quando non ci si sente particolarmente ansiosi. È come se il corpo trattenesse una tensione “invisibile”, che poi si esprime attraverso queste sensazioni.
Se il sintomo la preoccupa, il consiglio migliore è rivolgersi a un professionista sanitario, non tanto per timore di qualcosa di grave, ma per tranquillizzarsi con un parere qualificato. Affrontare la paura della visita può essere un primo passo per ridurre il circolo vizioso dell’ansia. Se le va, potrebbe essere utile anche esplorare, magari con un supporto psicologico, come affrontare queste preoccupazioni e gestire meglio l’impulso di cercare risposte online, che spesso peggiora l’inquietudine.
Cordialmente, Dott.ssa Martina Veracini
Ciao, grazie per aver condiviso ciò che stai vivendo. Capisco che questa situazione ti stia causando molta preoccupazione e demoralizzazione, e vorrei provare a esplorarla insieme a te attraverso la lente dell’Analisi Transazionale. Innanzitutto, è importante riconoscere che quello che stai provando è legittimo e che l’ansia, soprattutto quando si tratta della salute, può essere molto intensa e destabilizzante. Partiamo dal fatto che oggi non ti sentivi particolarmente ansiosa, ma questi tremolii che descrivi hanno riattivato in te una serie di pensieri e paure. Questo potrebbe essere un esempio di come il tuo Stato dell’Io Bambino, in particolare la parte più vulnerabile e spaventata, stia reagendo a una sensazione fisica che interpreta come minacciosa. Il Bambino, in questi casi, tende a cercare rassicurazioni e a evitare situazioni che percepisce come pericolose, come andare dal medico per paura di scoprire qualcosa di brutto.
Allo stesso tempo, noto che c’è anche un dialogo interno, forse guidato dal tuo Genitore Interiore, che potrebbe essere ipercritico o catastrofista, portandoti a cercare informazioni su internet che, invece di rassicurarti, amplificano l’ansia. Questo è un meccanismo comune: il Genitore Critico può alimentare le paure del Bambino, creando un circolo vizioso in cui l’ansia cresce e diventa sempre più difficile gestire le emozioni.
Per quanto riguarda i tremolii che descrivi, è possibile che siano legati a tensioni muscolari o a manifestazioni fisiche dell’ansia stessa, che spesso si esprime attraverso il corpo in modi imprevedibili. Tuttavia, è comprensibile che tu ti senta preoccupata e che la paura di scoprire qualcosa di grave ti blocchi. Qui entra in gioco il tuo Stato dell’Io Adulto, che potrebbe aiutarti a fare un passo indietro e osservare la situazione in modo più obiettivo. L’Adulto è quella parte di te che può valutare i fatti in modo razionale, senza farsi travolgere dalle emozioni del Bambino o dai giudizi del Genitore. Potresti provare a chiederti: “Quali sono le prove concrete che questi tremolii siano qualcosa di grave? Ho avuto sintomi simili in passato che si sono rivelati innocui? Cosa mi direbbe una persona di cui mi fido se le raccontassi questa preoccupazione?”
Inoltre, potresti considerare l’idea di parlarne con un medico, non come un salto nel buio, ma come un modo per prenderti cura di te stessa e ridurre l’incertezza. So che è difficile, ma potresti provare a vedere questa visita non come una minaccia, ma come un atto di gentilezza verso te stessa, un modo per rassicurare il tuo Bambino interiore e spezzare il ciclo dell’ansia. Nel frattempo, cerca di limitare le ricerche su internet, perché spesso amplificano le paure senza offrire risposte chiare o personalizzate. Ricorda che le tue emozioni sono valide, ma non sempre riflettono la realtà dei fatti. Se vuoi, possiamo lavorare insieme per trovare strategie per calmare il tuo Bambino e rafforzare il tuo Adulto, in modo che tu possa affrontare queste situazioni con più serenità.
Allo stesso tempo, noto che c’è anche un dialogo interno, forse guidato dal tuo Genitore Interiore, che potrebbe essere ipercritico o catastrofista, portandoti a cercare informazioni su internet che, invece di rassicurarti, amplificano l’ansia. Questo è un meccanismo comune: il Genitore Critico può alimentare le paure del Bambino, creando un circolo vizioso in cui l’ansia cresce e diventa sempre più difficile gestire le emozioni.
Per quanto riguarda i tremolii che descrivi, è possibile che siano legati a tensioni muscolari o a manifestazioni fisiche dell’ansia stessa, che spesso si esprime attraverso il corpo in modi imprevedibili. Tuttavia, è comprensibile che tu ti senta preoccupata e che la paura di scoprire qualcosa di grave ti blocchi. Qui entra in gioco il tuo Stato dell’Io Adulto, che potrebbe aiutarti a fare un passo indietro e osservare la situazione in modo più obiettivo. L’Adulto è quella parte di te che può valutare i fatti in modo razionale, senza farsi travolgere dalle emozioni del Bambino o dai giudizi del Genitore. Potresti provare a chiederti: “Quali sono le prove concrete che questi tremolii siano qualcosa di grave? Ho avuto sintomi simili in passato che si sono rivelati innocui? Cosa mi direbbe una persona di cui mi fido se le raccontassi questa preoccupazione?”
Inoltre, potresti considerare l’idea di parlarne con un medico, non come un salto nel buio, ma come un modo per prenderti cura di te stessa e ridurre l’incertezza. So che è difficile, ma potresti provare a vedere questa visita non come una minaccia, ma come un atto di gentilezza verso te stessa, un modo per rassicurare il tuo Bambino interiore e spezzare il ciclo dell’ansia. Nel frattempo, cerca di limitare le ricerche su internet, perché spesso amplificano le paure senza offrire risposte chiare o personalizzate. Ricorda che le tue emozioni sono valide, ma non sempre riflettono la realtà dei fatti. Se vuoi, possiamo lavorare insieme per trovare strategie per calmare il tuo Bambino e rafforzare il tuo Adulto, in modo che tu possa affrontare queste situazioni con più serenità.
Ciao! Capisco quanto possa essere difficile quando questi sintomi ti preoccupano e ti portano a cercare risposte online, ma ti suggerisco di cercare di evitare di fare diagnosi su internet, perché spesso aumenta solo l'ansia e ci fa pensare al peggio. I sintomi che descrivi, come i tremolii, potrebbero essere legati all’ansia, che può manifestarsi in tanti modi diversi nel corpo.
Anche se la paura di scoprire qualcosa di brutto è naturale, affrontare questi timori con un medico è davvero il primo passo per sentirti più tranquilla. Un professionista potrà fare un controllo completo e dirti con certezza se c’è qualcosa di cui preoccuparsi o se si tratta solo di una risposta fisiologica allo
Parlare con qualcuno che ti aiuti a gestire queste preoccupazioni, come un terapeuta, potrebbe anche essere utile per affrontare le tue ansie in modo sano e sereno. Se hai bisogno di supporto, sono qui per aiutarti!
Anche se la paura di scoprire qualcosa di brutto è naturale, affrontare questi timori con un medico è davvero il primo passo per sentirti più tranquilla. Un professionista potrà fare un controllo completo e dirti con certezza se c’è qualcosa di cui preoccuparsi o se si tratta solo di una risposta fisiologica allo
Parlare con qualcuno che ti aiuti a gestire queste preoccupazioni, come un terapeuta, potrebbe anche essere utile per affrontare le tue ansie in modo sano e sereno. Se hai bisogno di supporto, sono qui per aiutarti!
Gentile utente,
quello in cui possiamo aiutarla su questo portale è a capire perchè tutte queste paure le impediscono di vivere serenamente e magari, insieme, intraprendere un percorso di consapevolizzazione e razionalizzazione del problema a livello profondo e inconscio.
é pronto ad iniziare il percorso?
non esiti a contattare un professionista!
Un caro sauto
Dr.ssa Vanessa Ferri
quello in cui possiamo aiutarla su questo portale è a capire perchè tutte queste paure le impediscono di vivere serenamente e magari, insieme, intraprendere un percorso di consapevolizzazione e razionalizzazione del problema a livello profondo e inconscio.
é pronto ad iniziare il percorso?
non esiti a contattare un professionista!
Un caro sauto
Dr.ssa Vanessa Ferri
Buongiorno,
capisco bene quanto possa essere spaventante notare sintomi fisici insoliti, soprattutto quando si ha già un’ansia di fondo e si cerca conferme su internet. Il circolo che si crea — sensazione fisica → paura → ricerca → ansia più forte — è molto comune e si chiama ipocondria o ansia per la salute.
I “tremolii” o vibrazioni muscolari come quelle che descrive sono spesso benigni e legati alla tensione nervosa, soprattutto se appaiono in modo intermittente e in contesti di preoccupazione.
La terapia cognitivo-comportamentale aiuta proprio a interrompere questo circolo vizioso, a riconoscere i pensieri catastrofici e a tornare ad ascoltare il corpo senza paura, in modo più realistico e sereno.
Ha già fatto un passo importante: chiedere aiuto. Questo è l’inizio per ritrovare equilibrio.
Un caro saluto,
dott. Jacopo Modoni
capisco bene quanto possa essere spaventante notare sintomi fisici insoliti, soprattutto quando si ha già un’ansia di fondo e si cerca conferme su internet. Il circolo che si crea — sensazione fisica → paura → ricerca → ansia più forte — è molto comune e si chiama ipocondria o ansia per la salute.
I “tremolii” o vibrazioni muscolari come quelle che descrive sono spesso benigni e legati alla tensione nervosa, soprattutto se appaiono in modo intermittente e in contesti di preoccupazione.
La terapia cognitivo-comportamentale aiuta proprio a interrompere questo circolo vizioso, a riconoscere i pensieri catastrofici e a tornare ad ascoltare il corpo senza paura, in modo più realistico e sereno.
Ha già fatto un passo importante: chiedere aiuto. Questo è l’inizio per ritrovare equilibrio.
Un caro saluto,
dott. Jacopo Modoni
Salve, capisco la preoccupazione, soprattutto per sensazioni di cui non si riesce bene a trovare spiegazioni.
Suggerirei innanzitutto di evitare di utilizzare internet perchè può mostrare un elenco di cause che può portare inavveritamente ad essere ansiogeno e ad "autodiagnosi" di tipo estremanente negative, per la tendenza della nostra mente a prepararsi al peggio.
Piuttosto porterei al questione al medico di base per poi organizzare eventualmente una visita specialistica in modo da togliere dubbi sulle sensazioni.
Parallelamente, per quanto riguarda l'impatto emotivo, valuterei la possibilità di un percorso di tipo psicologico con l'obiettivo di affrontare queste sensazioni e le emozioni che ne derivano in maniera più soddisfacente per lei e il suo benessere.
Riamngo a disposizione per eventuali dubbi o domande
Buona giornata
Suggerirei innanzitutto di evitare di utilizzare internet perchè può mostrare un elenco di cause che può portare inavveritamente ad essere ansiogeno e ad "autodiagnosi" di tipo estremanente negative, per la tendenza della nostra mente a prepararsi al peggio.
Piuttosto porterei al questione al medico di base per poi organizzare eventualmente una visita specialistica in modo da togliere dubbi sulle sensazioni.
Parallelamente, per quanto riguarda l'impatto emotivo, valuterei la possibilità di un percorso di tipo psicologico con l'obiettivo di affrontare queste sensazioni e le emozioni che ne derivano in maniera più soddisfacente per lei e il suo benessere.
Riamngo a disposizione per eventuali dubbi o domande
Buona giornata
Ciao, grazie per aver scritto di nuovo. Quello che stai vivendo è comprensibile e molto umano: sentire sensazioni fisiche strane e non capirne l'origine può davvero spaventare, soprattutto quando si è già in uno stato di preoccupazione. Il corpo è pieno di piccoli movimenti, spasmi, tensioni muscolari che, se osservati con attenzione e ansia, sembrano improvvisamente minacciosi. E quando poi si cerca rassicurazione su internet, è facile che il timore aumenti invece di diminuire.
Il fatto che tu dica che in passato queste sensazioni siano già comparse è importante: potrebbe trattarsi di una reazione legata allo stress o a uno stato di tensione accumulata, che il corpo esprime a modo suo. Non significa che tu stia immaginando le cose, ma che forse il modo in cui le interpreti — con tanta paura — è quello che le rende più forti e destabilizzanti.
Il timore di farsi visitare per paura di scoprire qualcosa di brutto è comprensibile, ma spesso è proprio l’incertezza che ci fa soffrire di più. Un parere medico, magari partendo dal medico di base, potrebbe aiutarti a calmare i pensieri e distinguere meglio tra ciò che è un segnale da indagare e ciò che invece è una manifestazione dell’ansia.
Non sei sola e non stai impazzendo. Stai solo cercando un modo per stare tranquilla in un momento in cui il corpo ti parla più del solito. Farsi aiutare è un modo per volersi bene. Ti senti di parlarne anche con qualcuno di fiducia o con un professionista, così da non portare tutto questo peso da sola? Un caro saluto
Il fatto che tu dica che in passato queste sensazioni siano già comparse è importante: potrebbe trattarsi di una reazione legata allo stress o a uno stato di tensione accumulata, che il corpo esprime a modo suo. Non significa che tu stia immaginando le cose, ma che forse il modo in cui le interpreti — con tanta paura — è quello che le rende più forti e destabilizzanti.
Il timore di farsi visitare per paura di scoprire qualcosa di brutto è comprensibile, ma spesso è proprio l’incertezza che ci fa soffrire di più. Un parere medico, magari partendo dal medico di base, potrebbe aiutarti a calmare i pensieri e distinguere meglio tra ciò che è un segnale da indagare e ciò che invece è una manifestazione dell’ansia.
Non sei sola e non stai impazzendo. Stai solo cercando un modo per stare tranquilla in un momento in cui il corpo ti parla più del solito. Farsi aiutare è un modo per volersi bene. Ti senti di parlarne anche con qualcuno di fiducia o con un professionista, così da non portare tutto questo peso da sola? Un caro saluto
Gentile utente, non si deve scusare per sentirsi demoralizzata. Quello che descrive: tremolii localizzati, come una vibrazione sotto la schiena o “come quando balla un occhio” sono disturbi molto comuni, soprattutto in persone che stanno attraversando un periodo di ansia o ipervigilanza corporea.
La ricerca di sintomi su internet è una trappola molto comune nei momenti di ansia. È comprensibile che, nel bisogno di capire e controllare, si cerchi una risposta immediata, ma purtroppo questo finisce per generare un effetto contrario: più informazioni si trovano, più cresce l’angoscia, perché non si riesce a distinguere tra un fastidio benigno e una patologia seria. Capisco profondamente anche la sua paura di farsi visitare. Proprio per questo, forse potrebbe esserle utile non affrontare tutto da sola. Le suggerisco di intraprendere un percorso psicologico, così da esplorare più a fondo la situazione e affrontare i pensieri e le emozioni legati ad essa, con l’obiettivo di trovare maggiore serenità.
Resto a disposizione per consulenze online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Valentina De Chiara
La ricerca di sintomi su internet è una trappola molto comune nei momenti di ansia. È comprensibile che, nel bisogno di capire e controllare, si cerchi una risposta immediata, ma purtroppo questo finisce per generare un effetto contrario: più informazioni si trovano, più cresce l’angoscia, perché non si riesce a distinguere tra un fastidio benigno e una patologia seria. Capisco profondamente anche la sua paura di farsi visitare. Proprio per questo, forse potrebbe esserle utile non affrontare tutto da sola. Le suggerisco di intraprendere un percorso psicologico, così da esplorare più a fondo la situazione e affrontare i pensieri e le emozioni legati ad essa, con l’obiettivo di trovare maggiore serenità.
Resto a disposizione per consulenze online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Valentina De Chiara
Buon pomeriggio.. le sensazioni di ansia possono portare a preoccuparsi è normale. L'uso di internet è sconsigliato perchè alimenta le sensazioni ansiose e leggere le cose su google purtroppo non sono attendibili. Ricorda che ogni persona è diversa. è importante affrontare e parlare delle proprie paure con un professionista in modo da poter accogliere i pensieri e superarli..
Non parlerei di fissazioni ma sicuramente di un focus accentuato dalle percezioni fisiche. E' importante che questo focus, che potrebbe essere una ottima motivazione ad agire, non si trasformi, come giustamente teme lei, in una fissazione. Se sente di non poter affrontare, da sola e con il confondente aiuto di internet, la situazione, si faccia accompagnare da un professionista che, senza giudizio, sicuramente la potrà aiutare a trovare le risorse necessarie al benessere.
Grazie per aver condiviso con noi il suo stato d'animo. Capisco quanto possa essere difficile convivere con queste sensazioni fisiche e con la paura che possano nascondere qualcosa di serio. È del tutto comprensibile sentirsi demoralizzata e spaventata, soprattutto quando i sintomi sembrano comparire senza un motivo preciso.
Ciò che descrive, questi piccoli tremolii, la tensione localizzata e la difficoltà a smettere di pensarci, è un’esperienza piuttosto comune nei momenti in cui l’ansia è più presente. Quando il nostro corpo resta in uno stato di allerta per molto tempo, può reagire con contrazioni o scosse muscolari del tutto innocue, ma che risultano fastidiose e, se associate alla paura, tendono a intensificarsi.
Capisco anche la fatica di convivere con il bisogno di cercare spiegazioni su internet: è un tentativo naturale di rassicurarsi, ma spesso finisce per aumentare i dubbi e la preoccupazione.
Forse potrebbe esserle utile, in questo periodo, concedersi uno spazio dedicato solo a lei, dove poter esplorare con maggiore tranquillità quello che sta vivendo, senza sentirsi giudicata o sopraffatta. Un percorso di ascolto e di sostegno psicologico può aiutare a dare un senso a queste sensazioni, a ridurre la paura e a sentirsi più in contatto con sé stessi e con il proprio corpo in modo sereno.
Nel frattempo, provi a trattarsi con gentilezza: non serve “resistere” o cercare di risolvere tutto da soli. A volte, il vero passo di cura è proprio quello di concedersi la possibilità di essere aiutati.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Martina De Luca
Ciò che descrive, questi piccoli tremolii, la tensione localizzata e la difficoltà a smettere di pensarci, è un’esperienza piuttosto comune nei momenti in cui l’ansia è più presente. Quando il nostro corpo resta in uno stato di allerta per molto tempo, può reagire con contrazioni o scosse muscolari del tutto innocue, ma che risultano fastidiose e, se associate alla paura, tendono a intensificarsi.
Capisco anche la fatica di convivere con il bisogno di cercare spiegazioni su internet: è un tentativo naturale di rassicurarsi, ma spesso finisce per aumentare i dubbi e la preoccupazione.
Forse potrebbe esserle utile, in questo periodo, concedersi uno spazio dedicato solo a lei, dove poter esplorare con maggiore tranquillità quello che sta vivendo, senza sentirsi giudicata o sopraffatta. Un percorso di ascolto e di sostegno psicologico può aiutare a dare un senso a queste sensazioni, a ridurre la paura e a sentirsi più in contatto con sé stessi e con il proprio corpo in modo sereno.
Nel frattempo, provi a trattarsi con gentilezza: non serve “resistere” o cercare di risolvere tutto da soli. A volte, il vero passo di cura è proprio quello di concedersi la possibilità di essere aiutati.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Martina De Luca
Capisco bene quanto possa essere difficile trovarsi in questo stato di allarme continuo, in cui ogni sensazione corporea diventa fonte di paura e di dubbi. Quando viviamo periodi di stress o ansia prolungata, il corpo può esprimere la tensione in tanti modi diversi: piccoli tremolii, contrazioni, sensazioni muscolari o formicolii e spesso queste manifestazioni aumentano proprio quando iniziamo a osservarle con preoccupazione.
Il fatto che tu riconosca quanto le ricerche su internet ti facciano crescere l’ansia è molto importante: questo mostra consapevolezza. Purtroppo, la lettura di informazioni mediche non contestualizzate tende a farci pensare subito al peggio e ad alimentare il circolo dell’ansia.
Non sei sola in questo. Molte persone, quando attraversano momenti di grande tensione emotiva o si sentono vulnerabili, iniziano a “sentire” di più il corpo, come se fosse amplificato. In realtà, è il sistema mente-corpo che ci sta segnalando un sovraccarico, chiedendo ascolto e sostegno.
Se senti che la paura di scoprire “qualcosa di grave” ti blocca anche nel cercare un parere medico, può essere utile parlarne con un professionista, non solo per escludere eventuali cause fisiche, ma soprattutto per comprendere come l’ansia e le preoccupazioni stanno dialogando con il tuo corpo.
Prendersi cura di sé non significa “scoprire qualcosa di brutto”, ma iniziare a conoscersi meglio e a trovare modi più sereni per affrontare ciò che spaventa. Hai già fatto un passo importante condividendo qui la tua esperienza.
Il fatto che tu riconosca quanto le ricerche su internet ti facciano crescere l’ansia è molto importante: questo mostra consapevolezza. Purtroppo, la lettura di informazioni mediche non contestualizzate tende a farci pensare subito al peggio e ad alimentare il circolo dell’ansia.
Non sei sola in questo. Molte persone, quando attraversano momenti di grande tensione emotiva o si sentono vulnerabili, iniziano a “sentire” di più il corpo, come se fosse amplificato. In realtà, è il sistema mente-corpo che ci sta segnalando un sovraccarico, chiedendo ascolto e sostegno.
Se senti che la paura di scoprire “qualcosa di grave” ti blocca anche nel cercare un parere medico, può essere utile parlarne con un professionista, non solo per escludere eventuali cause fisiche, ma soprattutto per comprendere come l’ansia e le preoccupazioni stanno dialogando con il tuo corpo.
Prendersi cura di sé non significa “scoprire qualcosa di brutto”, ma iniziare a conoscersi meglio e a trovare modi più sereni per affrontare ciò che spaventa. Hai già fatto un passo importante condividendo qui la tua esperienza.
Buongiorno,
Innanzitutto non si preoccupi per il fatto di scrivere spesso: siamo qui proprio per supportare chi, come lei, sta attraversando un momento di difficoltà.
Comprendo bene le sue paure e le sue preoccupazioni. Spesso la fonte principale di ansia nasce proprio dalle informazioni trovate online o generate dall’Intelligenza Artificiale quando si cercano cause o conseguenze di un sintomo. In rete può scrivere chiunque, anche senza competenze, e questo può portare a leggere contenuti allarmanti o non basati sulla realtà.
Il consiglio più utile che posso darle è di affidarsi a uno specialista, come sta iniziando a fare qui con noi. Un percorso mirato può aiutarla a ridurre i livelli di ansia e inquietudine, che le stanno togliendo serenità.
È vero che non tutto ciò che si trova online è sbagliato, e capisco la sua paura di farsi visitare; tuttavia è importante ricordare che, se ci fosse davvero un problema, rimandare i controlli rischierebbe solo di aumentare le difficoltà o complicare la situazione.
Per questo le suggerisco di iniziare un percorso di psicoterapia, per lavorare sulla gestione dell’ansia e della preoccupazione. Questo le permetterà non solo di vivere con maggiore tranquillità, ma anche di sentirsi più accompagnata e sostenuta nell’affrontare eventuali visite mediche, lavorando così su entrambi gli aspetti che la stanno mettendo sotto pressione.
Innanzitutto non si preoccupi per il fatto di scrivere spesso: siamo qui proprio per supportare chi, come lei, sta attraversando un momento di difficoltà.
Comprendo bene le sue paure e le sue preoccupazioni. Spesso la fonte principale di ansia nasce proprio dalle informazioni trovate online o generate dall’Intelligenza Artificiale quando si cercano cause o conseguenze di un sintomo. In rete può scrivere chiunque, anche senza competenze, e questo può portare a leggere contenuti allarmanti o non basati sulla realtà.
Il consiglio più utile che posso darle è di affidarsi a uno specialista, come sta iniziando a fare qui con noi. Un percorso mirato può aiutarla a ridurre i livelli di ansia e inquietudine, che le stanno togliendo serenità.
È vero che non tutto ciò che si trova online è sbagliato, e capisco la sua paura di farsi visitare; tuttavia è importante ricordare che, se ci fosse davvero un problema, rimandare i controlli rischierebbe solo di aumentare le difficoltà o complicare la situazione.
Per questo le suggerisco di iniziare un percorso di psicoterapia, per lavorare sulla gestione dell’ansia e della preoccupazione. Questo le permetterà non solo di vivere con maggiore tranquillità, ma anche di sentirsi più accompagnata e sostenuta nell’affrontare eventuali visite mediche, lavorando così su entrambi gli aspetti che la stanno mettendo sotto pressione.
Buon giorno, arriva la sua sensazione e l'accolgo. L'ansia spesso deriva da ciò che non si conosce, il corpo risponde anche quando apparentemente siamo tranquilli, perchè ha memoria delle sensazioni passate e si risveglia quando meno ce l'aspettiamo. Proviamo ad ascoltare il nostro corpo, perchè vuole inviarci un messaggio. Il coraggio di accertare attraverso una visita, aiuta a placare l'ansia e a rispettare il proprio benessere. Qualora lei volesse approfondire questo aspetto, io sono disponibile ad ascoltarla e comprenderla. Una serena giornata.
Dott.ssa Erika Terrazzino
Dott.ssa Erika Terrazzino
Salve cara anonima, lei è in uno stato di ansia, cerchiamo di capire che cosa significa.
L'ansia è definita come iperattivazione del sistema nervoso inutile o spropositata rispetto alla situazione, che viene vissuta a tre livelli, nel corpo nella mente e nelle emozioni.
I tremolii e l'occhio che balla sono espressioni fisiche dell'ansia mentre le preoccupazioni sul futuro riguardano l'esperienza mentale.
Perchè le strategie che lei mette in atto per controllare l'ansia e ricercare un senso di sicurezza (cercare info su internet o porre domande in questa chat) falliscono, anzi aggravano il problema?
Il motivo è che la sicurezza è una sensazione, non un pensiero, pensi al bambino che piange e che trova conforto nell'abbraccio della mamma. Il senso di sicurezza si forma molto presto nella nostra vita e risiede nel corpo. Se il corpo si sente al sicuro si abbassa l'iperattivazione del sistema nervoso e a cascata i pensieri rallentano e le emozioni si calmano. Il problema è che tutti noi pensiamo di calmare l'ansia con la mente, immaginando scenari futuri o rivivendo eventi passati. Ecco il segreto invece consiste nel riconnettersi al corpo. Quindi quello che desidero dirle è che esiste la soluzione deve solo decidere di stare meglio
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Elena Pinori
L'ansia è definita come iperattivazione del sistema nervoso inutile o spropositata rispetto alla situazione, che viene vissuta a tre livelli, nel corpo nella mente e nelle emozioni.
I tremolii e l'occhio che balla sono espressioni fisiche dell'ansia mentre le preoccupazioni sul futuro riguardano l'esperienza mentale.
Perchè le strategie che lei mette in atto per controllare l'ansia e ricercare un senso di sicurezza (cercare info su internet o porre domande in questa chat) falliscono, anzi aggravano il problema?
Il motivo è che la sicurezza è una sensazione, non un pensiero, pensi al bambino che piange e che trova conforto nell'abbraccio della mamma. Il senso di sicurezza si forma molto presto nella nostra vita e risiede nel corpo. Se il corpo si sente al sicuro si abbassa l'iperattivazione del sistema nervoso e a cascata i pensieri rallentano e le emozioni si calmano. Il problema è che tutti noi pensiamo di calmare l'ansia con la mente, immaginando scenari futuri o rivivendo eventi passati. Ecco il segreto invece consiste nel riconnettersi al corpo. Quindi quello che desidero dirle è che esiste la soluzione deve solo decidere di stare meglio
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Elena Pinori
Esperti
Domande correlate
- Salve,mio cugino da qualche mese ha iniziato a manifestare preoccupazione eccessiva per la sua salute. Nell'ultimo mese,ha iniziato ad avere fastidio agli occhi. È stato visitato da quattro oculisti e ha usato diversi colliri. Tutti hanno parlato solo di un po' di secchezza oculare, niente di grave…
- Sono un giovane di 33 anni, da un po' di tempo percepisco battiti cardiaci forti, mal di testa, sbalzi di pressione, malessere generale e paura di morire improvvisamente. Ho indagato ripetutamente sullo stato di salute dell'apparato cardiocircolatorio e altri organi e tutto è a posto. Non capisco cosa…
- Salve, In seguito a vaccinazione anticovid a distanza di 13 giorni ho iniziato ad avvertire bruciori alle cosce...premetto che non sono stata completamente serena nei giorni immediatamente successivi alla vaccinazione per via dei possibili effetti collaterali che ricercavo con ossessione su internet…
- Buongiorno, le ginocchia che mi cedono di colpo mentre lentamente cammino, mi muovo per casa; sensazione di gambe pesanti, "rigide", con a volte perdita di equilibrio, possono essere sintomi causati dall'assunzione di farmaci come lyrica e valium? Ringrazio vivamente per una vostra gentile risposta
- Sono 2 giorni che ho forti bruciori interni alle gambe e alle braccia...di cosa si può trattare? Grazie infinite x avermi ascoltato 2 anni fa ho avuto un infarto
- Salve, da qualche mese mi formicolan o addormentano le dita delle mani, ho fatto fare ľemg ma non rileva nulla di particolare. Allora ho fatto la rm al encefal, portando i risultati al mio medico mi ha detto che sul cervelletto c'è troppo liquido e che può trattarsi della malformazione di chiari che…
- Buon pomeriggio, sono un ragazzo di 23 anni e sto attraversando un momento un po’ particolare. A seguito di una papillomatosi contratta ad aprile e di un influenza intestinale virale che si è auto risolta in circa 3 giorni nello stesso mese ho iniziato a pensare di essere realmente malato. In particolare,…
- Dopo aver contratto la scabbia e fatto terapia con scabbiacid ora mi trovo ad avere bruciore gambe e braccia con sensazione di prurito cosa è dovuto?
- Buona sera sono in cura con pregabali nocetile da novembre per un ernia l5s 1 più cervicomialgia bilaterale e protusione al collo e normale che sento sempre bruciori alle braccia e dolore ai nervi
- Mia figlia di 34 anni che soffre un po’ di ansia con attacchi di panico , ultimamente in sintomi strano un bruciore al petto e le prende le braccia. Potreste darmi un consiglio? Grazie
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 22 domande su Ipocondria
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.