Salve, quei test acquistabili nelle farmacie per la celiachia, sono affidabili ? ( Pungidito + l

Gentilissimo paziente,
Il test rapido per la celiachia in farmacia è uno strumento utile di autodiagnosi in caso di sintomi riconducibili a questa patologia. Non sostituisce il responso del medico e non è sufficiente da solo a fornire una certezza di diagnosi, ma permette di rilevare in poche gocce di sangue gli anticorpi associati alla celiachia e capire se è il caso di fare controlli più approfonditi.
Nel suo caso può procedere con un primo test farmacologico e se dovesse risultare positivo, può procedere ad effettuare controlli più specifici e validati scientificamente come i test sierologici per la ricerca di tutti gli anticorpi anti glutine e i test genetici per la ricerca degli alleli HLA-DQ2 o HLA-DQ8 nella saliva.
La presenza di questi geni è frequente nelle persone con celiachia e trascurabile in coloro che non hanno la malattia.
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone

Buonasera, assolutissimamente no!

Buongiorno, mai fare autodiagnosi ma fare tutti gli accertamenti e gli esami del sangue per riscontrare la presenza degli anticorpi e degli alleni HLA DQ2 e DQ8 sotto prescrizione medica.
Cordiali saluti
Dott.ssa Esterina Zuncheddu

Buongiorno, i test di autodiagnosi, in questo caso, non possono darci una vera risposta. Per sapere se si soffre di celiachia, è necessario rivolgersi al proprio medico di base che prescriverà gli accertamenti utili per poter accertare o escludere la celiachia. Vi sono in primis test sierologici, per rilevare la presenza di anticorpi che sono: anticorpi anti-transglutaminasi (tTG), anticorpi anti-gliadina (AGA), anticorpi anti-endomisio (EMA). In associazione a questi può essere richiesto dal medico il test genetico per ricercare l’aplotipo HLA DQ2/DQ8.
Solo dopo, per confermare la diagnosi, si deve eseguire una biopsia intestinale, che servirà per vedere se vi è un'atrofia dei villi.
E' una procedura lunga che prevede molti step e che non può essere sostituita da test acquistabili in farmacia.
Cordialmente, Dott.ssa Elena Borotto

buongiorno, assolutamente no. Per la diagnosi di celiachia è importante rispondere ai criteri di Fasano, nonchè la celiachia vinee diagnosticata per esclusione da altre patologie associate al glutine( sensibilità al glutine, allergia alla farina ).

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Dott. Luongo

Buongiorno, il test di autodiagnosi non danno una vera risposta pertanto le consiglierei di fare ulteriori analisi più specifiche come il test genetico che non è invasivo e da molte informazioni e analisi specifiche per la ricerca degli anticorpi prescritte dal suo medico curante. Cordiali saluti

Buongiorno, per la celiachia suggerisco di fare analisi del sangue e capire intanto i valori degli anticorpi anti-transglutaminasi, anticorpi anti-gliadina, anticorpi anti-endomisio, se questi sono sballati passerei, come da prassi per la suddetta diagnosi, alla biopsia intestinale per conferma di celiachia.
Se ha fastidio mangiando il glutine in realtà, potrebbe non essere celiachia ma ad esempio gluten sensitivity.
Senta il suo medico curante per capire come procedere.
Cordiali saluti
dott.ssa Valentina Acunzo

Buongiorno, il test non permette di diagnosticare la patologia. Nel suo caso sarebbe opportuno rivolgersi al medico per la prescrizione di accertamenti idonei secondo i protocolli. Si eseguono i primi test sierologici per la presenza di anticorpi antitranslutaminasi (tTG), anticorpi anti-gliadina (AGA), anticorpi anti-endomisio (EMA).
Insieme a questi esiste la possibilità di effettuare il test genetico per la ricerca dell’aplotipo HLA DQ2/DQ8. In ultima analisi, per confermare la diagnosi di celiachia, si esegue una biopsia intestinale.
Cordiali saluti

Salve i test di auto diagnosi parere mio personale non li consiglierei, meglio affidarsi a medici professionisti che sapranno indicarle le procedure e le analisi scientificamente approvate per la diagnosi della malattia celiaca o sensibilità al glutine la quale è diversa dalla malattia celiaca. Le analisi prevedono la ricerca della presenza di anticorpi antitranslutaminasi (tTG), anticorpi anti-gliadina (AGA), anticorpi anti-endomisio (EMA) e biopsia intestinale. Cordiali saluti.

Buongiorno, sono sconsigliati perché incompleti e non del tutto affidabili. Cordiali saluti

Buongiorno. No, si tratta di marketing...un pò come le intolleranze. Per la diagnosi di celiachia l'iter è più complesso. Analisi di chimica clinica del sangue complete, analisi dei villi intestinali con biopsia, e test genetico. Consideri solo questi

Salve, NO ATTENZIONE: La diagnosi di celiachia viene effettuata attraverso diversi esami di laboratorio, che vengono eseguiti secondo un ordine logico stabilito da linee guida internazionali.
I test sierologici per la diagnosi di celiachia consistono nella ricerca nel sangue di specifici anticorpi la cui presenza è indicativa di intolleranza al glutine:
anticorpi anti-transglutaminasi (tTG)
anticorpi anti-gliadina (AGA)
anticorpi anti-endomisio (EMA).
In associazione ai test sierologici, può essere richiesto dal medico il test genetico per ricercare l’aplotipo HLA DQ2/DQ8.
La diagnosi di celiachia viene definitivamente accertata attraverso l’esecuzione di una biopsia intestinale, ovvero il prelievo di un minuscolo frammento della mucosa intestinale, dalla cui osservazione al microscopio si evidenzia l’atrofia dei villi.
Diffidate da test strani proposti in farmacia o altri luoghi.
Saluti
Dott.ssa Felicia Marrese

Gentile paziente, ad oggi l'esame più attendibile per la diagnosi di celiachia è la biopsia intestinale dove si vanno ad osservare eventuale atrofia dei villi intestinali o i test sierologici che vanno alla ricerca di anticorpi anti-transglutaminasi, anticorpi anti-gliadina e anticorpi anti-endomisio. Per questo le consiglio di farsi prescrivere questi esami dal suo medico di base.