Salve, purtroppo ho un ragade anale che mi sta tormentando. dopo visita proctologica mi è stata diag

2 risposte
Salve, purtroppo ho un ragade anale che mi sta tormentando. dopo visita proctologica mi è stata diagnosticata una ragade acuta di 0,6 mm. Ho fatto cura con antrolin, ed esercizi per pavimento pelvico e utilizzo di dilagent con crema dilatan la sera.
Il problema che antrolin mi gonfia in sede anale e il dilagent quando lo levo mi da fastidio alla ragade ( oltre che la crema dilatan provocare prurito).
Ho sospeso tutto e su consiglio medico ho cominciato a mettere crema vea lipogel la sera e ho continuato a fare gli esercizi per il pavimento pelvico. mi sembrava che andasse meglio, e quindi dopo 2 settimane ho sospeso la crema ( Anche questa crema mi crea gonfiore leggermente) non ho dolori quando vado in bagno. i dolori cominciano 4 5 ore dopo.
Alla visita non mi è stato diagnosticato ipertono. Vado al bagno quotidianamente e senza fatica. non ho emorroidi ( me ne era stata legata una 4 anni fa).
Il tutto purtroppo è aggravato dal fatto che 2 mesi fa mi sono fratturato il coccige che già prima della ragade mi provocava dolore muscolare da seduto( nonostante la ciambella che probabilmente a contribuito a provocare la ragade).
Ora non so che fare.
Non so se riprovare con il Dilagent e antrolin. oppure non fare più nulla.
Vi chiederei un consiglio... Vi ringrazio molto.
Un saluto cordiale
Buongiorno, potrebbe riprovare la terapia medica e con dilatatore ma per almeno 4-6 settimane. In caso di persistenza dei sintomi rifare una valutazione proctologica e valutare la possibilità di fare l'intervento chirurgico.
Non usi la ciambella ma un cuscino morbido.
Cordialmente

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Difficile che un dilatatore termico, per quanto moderno ed efficace, sia utile se non si completi almeno un mese di terapia (almeno).
Andrebbe valutato però lo stato della sua ragade: è ancora 'fresca', e quindi con possibilità di guarigione, oppure presenta un tessuto ormai fibrotico, che non guarirà mai senza la revisione chirurgica?
Ritengo che forse sia il caso che lei esegua un'altra visita proctologica, accompagnata (se possibile) da una videoproctoscopia in alta definizione.
Saluti

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