Salve può un ex alcolista vivere con una persona che beve di nascosto additando il suo comportamento
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Salve può un ex alcolista vivere con una persona che beve di nascosto additando il suo comportamento al non volere fare soffrire la persona(ex alcolista)causando così la non fiducia e tanti dubbi? Gli è anche stata tolta la patente per questo motivo e la sua risposta è stata che avevano litigato e non potendo bere liberamente è successo questo! Io penso che abbia problemi con l'alcol tra l'altro è ha fatto in passato uso di sostanze
Salve, ritengo che la situazione sia troppo complessa da poter essere riassunta in poche righe dunque ritengo utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL
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Gentile utente, espone sia un problema di coppia (comportmenti che minano la fiducia) sia un problema individuale (bere di nascosto).
Per entrambi le cause potrebbero essere molte, sarebbe vitale identificarle per poi costruire un piano di azione.
Per il problema di coppia consiglio una consulenza di coppia, in modo da poter investigare meglio le dinamiche che portano l’uno a nascondersi e l’altro a non fidarsi.
Per il problema individuale potrebbe avere valore rivolgersi al Serd di riferimento, per valutare se si tratti di una dipendenza e indirizzare, sia in caso negativo che positivo, verso un collega per la presa in carico.
Spero di essere stato utile, resto a disposizione per ulteriori dubbi.
Dottor Mauro Simonetti
Per entrambi le cause potrebbero essere molte, sarebbe vitale identificarle per poi costruire un piano di azione.
Per il problema di coppia consiglio una consulenza di coppia, in modo da poter investigare meglio le dinamiche che portano l’uno a nascondersi e l’altro a non fidarsi.
Per il problema individuale potrebbe avere valore rivolgersi al Serd di riferimento, per valutare se si tratti di una dipendenza e indirizzare, sia in caso negativo che positivo, verso un collega per la presa in carico.
Spero di essere stato utile, resto a disposizione per ulteriori dubbi.
Dottor Mauro Simonetti
Buonasera, mi par di capire che Lei non vive questo comportamento (bere di nascosto) come un’attenzione nei suoi confronti. La non fiducia e i tanti dubbi, ritengo che possa essere utile che Lei li esplori in un ambito psicologico. Penso che un lavoro su questo possa aiutarla a riconoscere, forse con maggior chiarezza, i reali confini della relazione e a promuovere scelte maggiormente consapevoli. Se vuole, Se ritiene, sono disponibile anche online. La ringrazio. Ignazio Gioia
Buonasera, sembrerebbe di capire che la fonte di sofferenza sia duplice: da una parte si potrebbe ipotizzare un problema che ha a che fare con l'alcol mentre l'altro si riferisce a una modalità di comportamento all'interno della coppia, tuttavia si potrebbe pensare anche a un terzo aspetto che è quello della "dipendenza incrociata" che rispecchia entrambe: guarire da una di esse significa astenersi da tutte per non ricadere più nella dipendenza originale e nella modalità di comportamento dannoso.
Qualora volesse delle altre delucidazioni mi contatti su questa piattaforma.
Cordialmente, D.ssa Violeta Raileanu
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Buongiorno, valuti la possibilità di sentire il Serd di competenza. In questi casi lasciare correre troppo tempo, potrebbe innescare situazioni poi difficilmente trattabili.
Buona giornata
MT
Buona giornata
MT
Quello che mi sembra di capire da queste prole, è una mancanza di comunicazione in questa relazione. Frustrante cercare di comprendere le azioni dell’altra persona solamente cercando di immaginare le ragion. Meglio cercare di comunicare apertamente, mettendo sempre davanti come ci si sente e cosa si prova. Grazie
Buongiorno.
E' evidente che Lei sia già consapevole che "bere di nascosto" sia un problema. Probabilmente la persona della quale scrive non è a questo livello di consapevolezza o ancora non riesce ad accettare la sua condizione. Un "ex alcolista", così come noi Psicologi, conosciamo bene la differenza tra uso/abuso e dipendenza da alcool e quanto sia complicato e dannoso verso se stessi, verso il partner e le relazioni, non riuscire ad elaborare il problema, con un sano supporto familiare e sostegno psicologico. Per questo motivo La invito ad analizzare meglio il Suo bisogno prioritario, per comprendere meglio come possiamo sostenere Lei e la persona della quale scrive.
Buon pomeriggio
E' evidente che Lei sia già consapevole che "bere di nascosto" sia un problema. Probabilmente la persona della quale scrive non è a questo livello di consapevolezza o ancora non riesce ad accettare la sua condizione. Un "ex alcolista", così come noi Psicologi, conosciamo bene la differenza tra uso/abuso e dipendenza da alcool e quanto sia complicato e dannoso verso se stessi, verso il partner e le relazioni, non riuscire ad elaborare il problema, con un sano supporto familiare e sostegno psicologico. Per questo motivo La invito ad analizzare meglio il Suo bisogno prioritario, per comprendere meglio come possiamo sostenere Lei e la persona della quale scrive.
Buon pomeriggio
Gentile utente, quello che riporta fa emergere numerosi punti su cui potrebbe essere utile soffermarsi. La sua storia e il suo livello di consapevolezza le permettono di accorgersi di quando l'altro ha bisogno di aiuto. Riconoscere che l'altro ha un problema però la mette in una posizione scomoda in quanto riattiva vecchi vissuti e intensifica l'emotività legata al voler che l'altro si accorga della situazione. Contemporaneamente riporta pure un problema di mancanza di fiducia e comunicazione vera alla base della coppia. Essendo una situazione complessa, consiglierei di recarsi in un centro in cui farsi seguire inizialmente come coppia, magari in un centro specializzato o che supporti difficoltà nella dipendenza o nell'uso e abuso di sostanze. All'inizio potrebbe essere un percorso di psico-educazione in cui costruire una cultura dietro ciò che innesca e il come si rappresenta che potrebbe aprire poi una consapevolezza maggiore e la voglia di farsi aiutare. Il percorso questa volta da caregivers, potrebbe servire anche a lei per alleggerirsi del peso emotivo della situazione e capire come poter comunicare meglio i propri vissuti emotivi.
Buon proseguimento
Dott.ssa Caterina Campanella
Buon proseguimento
Dott.ssa Caterina Campanella
Buon pomeriggio, quello che lei pone all'attenzione credo sia una doppia sofferenza, un doppio disagio: di coppia sulla fiducia e di salute per quanto riguarda la dipendenza. Ritengo sia di prioritaria importanza affrontare prima quello della dipendenza, o meglio, della consapevolezza di avere una dipendenza, solo così dopo si può affrontare quello di coppia e di fiducia. Un soggetto dipendente è per antonomasia portato alla menzogna, per vergogna, senso di colpa, fallimento; ciò che potrebbe iniziare a fare è aiutarlo a capire che i suoi disturbi sono dovuti all'alcol, affrontare l'argomento con accoglienza e senza giudicarlo, accettare il problema, aiutarlo a toccare il fondo per risalire, aiutarlo a trovare i motivi per curarsi.
Immagino debba essere tremendamente difficile e faticoso. Nelle fasi avanzate della sua malattia l’alcolista diventa inaffidabile, irresponsabile, incapace di provvedere ai bisogni economici ed affettivi della famiglia. Le sue necessità vengono messe al primo posto, “c’è solo lui”, non si cura più di nulla, si trascura anche nella sua persona, diventa sgradevole.
E per il coniuge è una gran pena e una gran rabbia vedere quella persona, cui ha voluto e vuole ancora bene, conciarsi in quel modo. La reazione è quindi complessa: prova pena, rabbia, e, di fronte all’inutilità delle richieste di cambiare, prova un disarmante senso di impotenza e, quindi, ancora più rabbia. Per gestire tutta questa complessa situazione la invito a contattare un centro alcolista territoriale ed uno specialista che possa sostenerla in questo delicato percorso.
Resto a disposizione.
saluti dott.ssa GM
Immagino debba essere tremendamente difficile e faticoso. Nelle fasi avanzate della sua malattia l’alcolista diventa inaffidabile, irresponsabile, incapace di provvedere ai bisogni economici ed affettivi della famiglia. Le sue necessità vengono messe al primo posto, “c’è solo lui”, non si cura più di nulla, si trascura anche nella sua persona, diventa sgradevole.
E per il coniuge è una gran pena e una gran rabbia vedere quella persona, cui ha voluto e vuole ancora bene, conciarsi in quel modo. La reazione è quindi complessa: prova pena, rabbia, e, di fronte all’inutilità delle richieste di cambiare, prova un disarmante senso di impotenza e, quindi, ancora più rabbia. Per gestire tutta questa complessa situazione la invito a contattare un centro alcolista territoriale ed uno specialista che possa sostenerla in questo delicato percorso.
Resto a disposizione.
saluti dott.ssa GM
Buon pomeriggio. La situazione che lei riporta è molto difficile in quanto l'ex alcolista ha una relazione con una persona che beve di nascosto il che implica sia un problema di coppia (non vi è sincerità nel rapporto) che un problema relativo alla pericolosità per la persona indicata di vivere a fianco di una persona con tali problematiche e che non si cura. Le consiglio di invitare con decisione il soggetto alcolista di cui parla a rivolgersi al Sert della sua zona di competenza e all'altra a chiedere un supporto psicologico. Cordiali saluti. Dr. Roberto Clemenza
Salve, e grazie per aver condiviso i Suoi dubbi. Di solito non sono molto categorica, perché l'essere umano è fatto di mille sfaccettature, molte delle quali insondabili senza un'analisi approfondita; ma Lei pone una domanda precisa, e la risposta, secondo me, è semplicemente "No". Una persona che in passato ha sofferto di una forma di dipendenza può senz'altro superarla e riprendere in mano la propria vita, e questo passaggio implica anche il circondarsi di persone equilibrate che sappiano sostenere, apprezzare e riconoscere lo sforzo che è costato uscirne. Dall'altro lato, il bere di nascosto "perché con te davanti non posso", mi perdoni la franchezza, ma la ritengo una scusa per addossare all'altra persona le proprie mancanze (e di certo nessuno, non solo se ex alcolista, ha bisogno di sentirsi in colpa per situazioni di cui non è responsabile). Se vuole possiamo parlarne anche privatamente. Un caro saluto, MB
Salve, se la persona di cui parla ha una dipendenza, è importante potersi rivolgere al serd del territorio. In ogni caso la situazione mi è sembrata piuttosto complessa e difficilmente risolvibile in questo modo, nel senso che è necessaria la motivazione della persone dipendente a volersi curare. Un caro saluto
Buongiorno, ti ringrazio per aver voluto condividere il tuo dubbio con un professionista. A domanda netta, la risposta credo debba essere altrettanto netta: no. Infatti, una relazione è bene che si appoggi su fondamenta di fiducia e condivisione e, quindi, dialogo. Vivere una dipendenza ed uscirne richiede tanta sofferenza e tanta forza di volontà; ricostruire da capo un equilibrio vuol dire anche circondarsi di persone che possano sostenerci in questo percorso. Se l’altra persona giustifica il bere di nascosto come “necessario” alla sua condizione passata di alcolista, non fa che danneggiare quelle fondamenta di fiducia e dialogo, innescando meccanismi di colpa e recriminazione. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e ti auguro una buona giornata. Dott. Roberto Greco
Salve, purtroppo la dipendenza è una malattia difficile da affrontare, la sua cura coinvolge la persona che ne è affetta ma anche tutto il sistema che la circonda: partner, figli, amici, familiari.
Il comportamento dell'altro di bere di nascosto sicuramente non la aiuta, può provare a chiedere aiuto, per sé stessa e per l'altro.
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È comprensibile che tu possa essere preoccupato riguardo al comportamento di questa persona, soprattutto considerando il suo passato di alcolismo e uso di sostanze. Le persone che hanno avuto problemi con l'alcol o le droghe possono essere particolarmente sensibili alla presenza di alcol o altre sostanze nelle loro vite, e talvolta possono essere soggette a ricadute o ad abusi.
È importante che tu esprima le tue preoccupazioni a questa persona e gli mostri il tuo supporto. Se ti senti a disagio o preoccupato per il suo comportamento, è legittimo esprimere i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni. La comunicazione aperta e onesta è fondamentale in una relazione.
È altrettanto importante che la persona sia sincera riguardo al suo consumo di alcol o sostanze. Se questa persona sta bevendo di nascosto, potrebbe essere segno di un problema più ampio o di una mancanza di controllo sulla sua dipendenza. In tal caso, potrebbe essere utile per lui o lei cercare supporto da un professionista, come uno psicologo o uno specialista delle dipendenze.
Cercate di avere una conversazione aperta riguardo ai vostri sentimenti e alle vostre preoccupazioni. Potreste anche considerare di coinvolgere un terapeuta o uno specialista delle dipendenze nella vostra conversazione per affrontare la situazione in modo costruttivo e comprensivo.
Ricorda che il recupero da una dipendenza può essere un percorso difficile e continuo, e avere un ambiente di supporto e comprensione è cruciale per il successo della persona nel mantenere la sobrietà. Sii aperto a sostenere questa persona nel suo cammino di recupero, ma assicurati anche di proteggere te stesso e di porre limiti se ritieni che il comportamento possa essere dannoso per te o per la vostra relazione.
È importante che tu esprima le tue preoccupazioni a questa persona e gli mostri il tuo supporto. Se ti senti a disagio o preoccupato per il suo comportamento, è legittimo esprimere i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni. La comunicazione aperta e onesta è fondamentale in una relazione.
È altrettanto importante che la persona sia sincera riguardo al suo consumo di alcol o sostanze. Se questa persona sta bevendo di nascosto, potrebbe essere segno di un problema più ampio o di una mancanza di controllo sulla sua dipendenza. In tal caso, potrebbe essere utile per lui o lei cercare supporto da un professionista, come uno psicologo o uno specialista delle dipendenze.
Cercate di avere una conversazione aperta riguardo ai vostri sentimenti e alle vostre preoccupazioni. Potreste anche considerare di coinvolgere un terapeuta o uno specialista delle dipendenze nella vostra conversazione per affrontare la situazione in modo costruttivo e comprensivo.
Ricorda che il recupero da una dipendenza può essere un percorso difficile e continuo, e avere un ambiente di supporto e comprensione è cruciale per il successo della persona nel mantenere la sobrietà. Sii aperto a sostenere questa persona nel suo cammino di recupero, ma assicurati anche di proteggere te stesso e di porre limiti se ritieni che il comportamento possa essere dannoso per te o per la vostra relazione.
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Buongiorno, la dipendenza da sostanze (anche l'alcol è una sostanza) è spesso un tentativo di "autocurare" delle ferite. Le dinamiche che la dipendenza crea sono fortemente disfunzionali e possono creare disagio. Un percorso con un collega può dare una grossa mano.
Dott. Marco Cenci
Dott. Marco Cenci
La situazione che hai descritto è complessa e coinvolge diverse dinamiche. In una relazione in cui una persona è un ex alcolista e l'altra persona continua a bere in modo problematico, possono emergere difficoltà legate alla fiducia, alla comunicazione e alla gestione dei conflitti. Ecco alcune considerazioni:
Comunicazione aperta: È fondamentale che entrambe le persone coinvolte nella relazione possano comunicare apertamente sui loro sentimenti, paure e preoccupazioni. La comunicazione aperta può aiutare a capire meglio le ragioni dietro il comportamento di entrambe le parti.
Rispetto reciproco: Entrambe le persone devono rispettare i confini e le preoccupazioni dell'altra. Se una persona ha combattuto con l'alcolismo in passato, è importante che l'altra persona mostri rispetto per i suoi sforzi e i suoi limiti.
Supporto per l'alcolismo: Se la persona che ha avuto problemi con l'alcol continua a lottare con l'abuso di alcol, è fondamentale cercare il supporto di uno specialista o di un gruppo di sostegno. L'alcolismo è una malattia complessa e può richiedere un trattamento specifico.
Decisioni sulla convivenza: La decisione di vivere insieme dovrebbe essere basata sulla fiducia reciproca e sulla compatibilità nei valori e negli obiettivi della vita. Se uno dei partner non si sente a suo agio o preoccupato per il comportamento legato all'alcol dell'altro, potrebbe essere necessario discutere della possibilità di vivere separatamente o cercare il supporto di uno psicoterapeuta per affrontare queste questioni.
Ricerca di aiuto professionale: Un terapeuta o uno specialista in salute mentale può aiutare entrambe le persone a comprendere meglio la situazione e a sviluppare strategie per affrontare i problemi legati all'alcolismo e alla convivenza.
Autoconsapevolezza: Entrambe le persone devono riflettere su ciò che vogliono dalla relazione e dal futuro. L'autoconsapevolezza e la comprensione delle proprie esigenze e dei propri confini sono essenziali.
In definitiva, la convivenza con una persona che ha avuto problemi con l'alcol può essere sfidante, ma con il giusto supporto e la comunicazione aperta, è possibile affrontare queste sfide. Tuttavia, è importante considerare l'opzione di cercare aiuto professionale se la situazione continua a causare problemi nella relazione.
Comunicazione aperta: È fondamentale che entrambe le persone coinvolte nella relazione possano comunicare apertamente sui loro sentimenti, paure e preoccupazioni. La comunicazione aperta può aiutare a capire meglio le ragioni dietro il comportamento di entrambe le parti.
Rispetto reciproco: Entrambe le persone devono rispettare i confini e le preoccupazioni dell'altra. Se una persona ha combattuto con l'alcolismo in passato, è importante che l'altra persona mostri rispetto per i suoi sforzi e i suoi limiti.
Supporto per l'alcolismo: Se la persona che ha avuto problemi con l'alcol continua a lottare con l'abuso di alcol, è fondamentale cercare il supporto di uno specialista o di un gruppo di sostegno. L'alcolismo è una malattia complessa e può richiedere un trattamento specifico.
Decisioni sulla convivenza: La decisione di vivere insieme dovrebbe essere basata sulla fiducia reciproca e sulla compatibilità nei valori e negli obiettivi della vita. Se uno dei partner non si sente a suo agio o preoccupato per il comportamento legato all'alcol dell'altro, potrebbe essere necessario discutere della possibilità di vivere separatamente o cercare il supporto di uno psicoterapeuta per affrontare queste questioni.
Ricerca di aiuto professionale: Un terapeuta o uno specialista in salute mentale può aiutare entrambe le persone a comprendere meglio la situazione e a sviluppare strategie per affrontare i problemi legati all'alcolismo e alla convivenza.
Autoconsapevolezza: Entrambe le persone devono riflettere su ciò che vogliono dalla relazione e dal futuro. L'autoconsapevolezza e la comprensione delle proprie esigenze e dei propri confini sono essenziali.
In definitiva, la convivenza con una persona che ha avuto problemi con l'alcol può essere sfidante, ma con il giusto supporto e la comunicazione aperta, è possibile affrontare queste sfide. Tuttavia, è importante considerare l'opzione di cercare aiuto professionale se la situazione continua a causare problemi nella relazione.
Questa situazione potrebbe essere vista come un chiaro esempio di disfunzionalità all'interno della relazione. L'ex alcolista potrebbe essere molto sensibile al consumo di alcol da parte del partner, considerando la sua storia passata con la dipendenza. Il comportamento del partner di bere di nascosto potrebbe causare tensioni e dubbi nella relazione, poiché potrebbe essere interpretato come mancanza di fiducia e rispetto nei confronti dell'ex alcolista. Inoltre, il fatto che la patente sia stata tolta a causa del consumo di alcol potrebbe essere un segnale di un problema grave legato all'alcolismo nel partner.
Il fatto che il partner abbia fatto uso di sostanze in passato potrebbe indicare che potrebbe avere problemi con l'alcol o con altre dipendenze, che potrebbero influenzare la dinamica della coppia.
È importante che entrambi i partner affrontino la situazione in modo aperto e onesto, cercando di comunicare i propri sentimenti e preoccupazioni. Potrebbe essere utile cercare supporto da parte di un terapeuta o di un counselor specializzato in dipendenze per esplorare e affrontare i problemi legati all'alcol e alle dinamiche relazionali all'interno della coppia. Inoltre, potrebbe essere importante per il partner che beve di nascosto cercare aiuto per affrontare il proprio problema con l'alcol e migliorare la relazione con l'ex alcolista. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di conoscenza.
Dott. Cordoba
Il fatto che il partner abbia fatto uso di sostanze in passato potrebbe indicare che potrebbe avere problemi con l'alcol o con altre dipendenze, che potrebbero influenzare la dinamica della coppia.
È importante che entrambi i partner affrontino la situazione in modo aperto e onesto, cercando di comunicare i propri sentimenti e preoccupazioni. Potrebbe essere utile cercare supporto da parte di un terapeuta o di un counselor specializzato in dipendenze per esplorare e affrontare i problemi legati all'alcol e alle dinamiche relazionali all'interno della coppia. Inoltre, potrebbe essere importante per il partner che beve di nascosto cercare aiuto per affrontare il proprio problema con l'alcol e migliorare la relazione con l'ex alcolista. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di conoscenza.
Dott. Cordoba
Caro utente,
vivere con una persona che presenta comportamenti legati al consumo eccessivo di alcol può risultare molto complesso, soprattutto per un ex alcolista. È importante che questa persona acquisisca consapevolezza del proprio comportamento e valuti seriamente di chiedere aiuto. Un trattamento ambulatoriale presso un SERD (Servizio per le Dipendenze) potrebbe rappresentare un passo fondamentale, così come un eventuale supporto psicologico per affrontare e gestire queste difficoltà. Esistono ulteriori programmi riabilitativi, come ad esempio, i gruppi di auto-aiuto (Alcolisti Anonimi) e le comunità terapeutiche residenziali. Per quanto riguarda il tema della fiducia, il comportamento di chi nasconde il proprio consumo di alcol potrebbe essere interpretato come un tentativo di evitare di far soffrire il partner, ma può anche celare una difficoltà nel riconoscere il proprio problema o appunto nel volerlo nascondere intenzionalmente per evitare di affrontarlo. Questa dinamica rischia di creare ulteriori tensioni e confusione. Spesso, accade che si passi da una dipendenza a un’altra, e ciò può richiedere un intervento specifico per affrontare da cosa nasce e si sviluppa la dipendenza e prevenirne ulteriori manifestazioni.
Dott.ssa Janira Marangi
vivere con una persona che presenta comportamenti legati al consumo eccessivo di alcol può risultare molto complesso, soprattutto per un ex alcolista. È importante che questa persona acquisisca consapevolezza del proprio comportamento e valuti seriamente di chiedere aiuto. Un trattamento ambulatoriale presso un SERD (Servizio per le Dipendenze) potrebbe rappresentare un passo fondamentale, così come un eventuale supporto psicologico per affrontare e gestire queste difficoltà. Esistono ulteriori programmi riabilitativi, come ad esempio, i gruppi di auto-aiuto (Alcolisti Anonimi) e le comunità terapeutiche residenziali. Per quanto riguarda il tema della fiducia, il comportamento di chi nasconde il proprio consumo di alcol potrebbe essere interpretato come un tentativo di evitare di far soffrire il partner, ma può anche celare una difficoltà nel riconoscere il proprio problema o appunto nel volerlo nascondere intenzionalmente per evitare di affrontarlo. Questa dinamica rischia di creare ulteriori tensioni e confusione. Spesso, accade che si passi da una dipendenza a un’altra, e ciò può richiedere un intervento specifico per affrontare da cosa nasce e si sviluppa la dipendenza e prevenirne ulteriori manifestazioni.
Dott.ssa Janira Marangi
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