Salve. Prendo vitamina D da 60 giorni 2000 ui al giorno quanti giorni prima devo smettere l'assunzio
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Salve. Prendo vitamina D da 60 giorni 2000 ui al giorno quanti giorni prima devo smettere l'assunzione per poi fare le analisi del sangue della vitamina D ? Da quel che so se si prende 100.000 ui una volta al mese o una volta ogni 2 settimane bisogna aspettare 15 o 30 giorni dopo l'assunzione prima di fare le analisi (chiedo conferma anche di questo). Nelle analisi del sangue includo oltre alla vitamina D anche Calcio, Magnesio, Fosforo e Fosfatasi alcalina. Grazie.
Se assumi 2000 UI al giorno di vitamina D da 60 giorni, per ottenere un valore attendibile nelle analisi del sangue, è consigliato interrompere l’assunzione 5-7 giorni prima del prelievo. Questo tempo permette alla vitamina D circolante di stabilizzarsi, considerando l’emivita della 25(OH)D, che è di circa 2-3 settimane. Per quanto riguarda l’assunzione di dosi elevate come 100.000 UI una volta al mese o ogni 2 settimane, è corretto attendere 15-30 giorni, a seconda della frequenza, per evitare falsi rialzi nei valori ematici.
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Buonasera,
se assume una formulazione non a lento rilascio ma quotidiana (a differenza di chi la assume quindicinale o mensile) non deve conteggiare giorni dopo la sospensione per eseguire l'indagine ematica. Non dovrebbe nemmeno interrompere l'assunzione, cosa che potrebbe falsare il risultato. Non specifica che formulazione assuma di vitamina D e/o se sia in combinazione con la vitamina K. Tuttavia, nelle analisi, potrebbe introdurre oltre a ciò che ha menzionato anche il Pth e la calcitonina, in modo da poter avere una visione più completa dell'assorbimento e, verificare i valori rilevati dalla ricerca della 25-OH-D3.
Buona serata
dott.ssa Di Vito S.
se assume una formulazione non a lento rilascio ma quotidiana (a differenza di chi la assume quindicinale o mensile) non deve conteggiare giorni dopo la sospensione per eseguire l'indagine ematica. Non dovrebbe nemmeno interrompere l'assunzione, cosa che potrebbe falsare il risultato. Non specifica che formulazione assuma di vitamina D e/o se sia in combinazione con la vitamina K. Tuttavia, nelle analisi, potrebbe introdurre oltre a ciò che ha menzionato anche il Pth e la calcitonina, in modo da poter avere una visione più completa dell'assorbimento e, verificare i valori rilevati dalla ricerca della 25-OH-D3.
Buona serata
dott.ssa Di Vito S.
Salve,
per ottenere un risultato accurato delle analisi della vitamina D, è consigliabile interrompere l'assunzione dell'integratore almeno 7-10 giorni prima del prelievo. Questo periodo è generalmente sufficiente per evitare che l'integrazione influenzi direttamente i livelli rilevati nel sangue. Nel caso di dosi elevate come le 100.000 UI somministrate una volta al mese o ogni due settimane, l'attesa può essere di 15-30 giorni, come giustamente indicato.
Per un quadro completo della salute ossea e del metabolismo del calcio, includere nelle analisi Calcio, Magnesio, Fosforo e Fosfatasi alcalina è una buona pratica. Questo consente di valutare meglio lo stato di salute generale e la risposta all'integrazione di vitamina D.
Consiglio sempre di consultare il medico curante per personalizzare le indicazioni in base alla sua situazione specifica.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
per ottenere un risultato accurato delle analisi della vitamina D, è consigliabile interrompere l'assunzione dell'integratore almeno 7-10 giorni prima del prelievo. Questo periodo è generalmente sufficiente per evitare che l'integrazione influenzi direttamente i livelli rilevati nel sangue. Nel caso di dosi elevate come le 100.000 UI somministrate una volta al mese o ogni due settimane, l'attesa può essere di 15-30 giorni, come giustamente indicato.
Per un quadro completo della salute ossea e del metabolismo del calcio, includere nelle analisi Calcio, Magnesio, Fosforo e Fosfatasi alcalina è una buona pratica. Questo consente di valutare meglio lo stato di salute generale e la risposta all'integrazione di vitamina D.
Consiglio sempre di consultare il medico curante per personalizzare le indicazioni in base alla sua situazione specifica.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Gentilissima paziente,
Per quanto riguarda l'assunzione di vitamina D, generalmente si consiglia di interrompere l'integrazione almeno 2 settimane prima di effettuare le analisi del sangue per ottenere risultati accurati. Questo perché la vitamina D può rimanere nel sistema per un certo periodo e influenzare i risultati.
Nel caso di dosi più elevate, come 100.000 UI mensili o ogni due settimane, è consigliato attendere 15-30 giorni dopo l'ultima assunzione prima di eseguire i test. Tuttavia, le raccomandazioni possono variare a seconda delle linee guida specifiche dello specialista.
Per quanto riguarda gli altri esami (Calcio, Magnesio, Fosforo e Fosfatasi alcalina), non è necessario un periodo di attesa specifico legato all'assunzione di vitamina D. Tuttavia, è sempre meglio seguire le indicazioni del medico riguardo alla preparazione per gli esami del sangue.
Le consiglio di consultare il medico per ricevere indicazioni personalizzate basate sulla tua situazione specifica.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Per quanto riguarda l'assunzione di vitamina D, generalmente si consiglia di interrompere l'integrazione almeno 2 settimane prima di effettuare le analisi del sangue per ottenere risultati accurati. Questo perché la vitamina D può rimanere nel sistema per un certo periodo e influenzare i risultati.
Nel caso di dosi più elevate, come 100.000 UI mensili o ogni due settimane, è consigliato attendere 15-30 giorni dopo l'ultima assunzione prima di eseguire i test. Tuttavia, le raccomandazioni possono variare a seconda delle linee guida specifiche dello specialista.
Per quanto riguarda gli altri esami (Calcio, Magnesio, Fosforo e Fosfatasi alcalina), non è necessario un periodo di attesa specifico legato all'assunzione di vitamina D. Tuttavia, è sempre meglio seguire le indicazioni del medico riguardo alla preparazione per gli esami del sangue.
Le consiglio di consultare il medico per ricevere indicazioni personalizzate basate sulla tua situazione specifica.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Quando assumi vitamina D regolarmente, come nel tuo caso 2000 UI al giorno, l'effetto sul livello di vitamina D nel sangue può persistere per alcuni giorni, ma in genere non è necessario smettere di assumerla molto prima di fare le analisi. Se stai assumendo 2000 UI al giorno, di solito sarebbe sufficiente interrompere l'assunzione almeno 2-3 giorni prima delle analisi, così che i livelli nel sangue possano riflettere un valore più stabile e non influenzato da un'assunzione recente.
Gentile paziente,
Per evitare che l'assunzione di vitamina D influenzi in modo eccessivo il risultato delle analisi, è consigliabile sospenderla almeno 7-10 giorni prima. Questo vale per un'assunzione giornaliera come la tua.
Per dosi alte come 100.000 UI una volta al mese o ogni 2 settimane, il periodo di sospensione raccomandato può arrivare anche a 30 giorni.
La scelta di includere Calcio, Magnesio, Fosforo e Fosfatasi alcalina nelle analisi è ottima, in quanto forniscono un quadro completo dello stato metabolico e osseo correlato alla vitamina D.
Per evitare che l'assunzione di vitamina D influenzi in modo eccessivo il risultato delle analisi, è consigliabile sospenderla almeno 7-10 giorni prima. Questo vale per un'assunzione giornaliera come la tua.
Per dosi alte come 100.000 UI una volta al mese o ogni 2 settimane, il periodo di sospensione raccomandato può arrivare anche a 30 giorni.
La scelta di includere Calcio, Magnesio, Fosforo e Fosfatasi alcalina nelle analisi è ottima, in quanto forniscono un quadro completo dello stato metabolico e osseo correlato alla vitamina D.
Buongiorno, la vit. D assunta da sola vagherà per il corpo cercando di incontrare il tessuto osseo. Va accompagnata da VitK2, Vit C, complesso B, Magnesio e Zinco ( verdure abbondanti in scodella ), e magari acido lipoico, per dirla tutta. Questi " accompagnatori" sono la segnaletica stradale per indirizzare dritta dritta la Vit D al tessuto osseo. Spero di averle inviato un messaggio chiaro. Buona giornata
Buongiorno , sono sufficienti 10 giorni .
buona giornata
buona giornata
buongiorno
In realtà la vitamina D va integrata in base alle esigenze che si hanno, se deve alzarla 200UI al giorno possono andare bene, ma poi contano diversi fattori come lo stile di vita lo sport e lo stress
Per quel che riguarda il mio pensiero e le evidenze scientifiche è quasi impossibile avere un eccesso, e durante l'inverno causa una scarsa vita all'aperto bisogna sempre integrarla, al 80% della popolazione si presenta carenza
per l'assunzione dipende dall'abitudine, io quando la consiglio preferisco farla prendere tutti i giorni e non sporadicamente 1 volta ogni 15gg
Per le analisi le può fare tranquillamente senza smettere di assumerla
Cordiali saluti
Dott. Bonola Paolo
In realtà la vitamina D va integrata in base alle esigenze che si hanno, se deve alzarla 200UI al giorno possono andare bene, ma poi contano diversi fattori come lo stile di vita lo sport e lo stress
Per quel che riguarda il mio pensiero e le evidenze scientifiche è quasi impossibile avere un eccesso, e durante l'inverno causa una scarsa vita all'aperto bisogna sempre integrarla, al 80% della popolazione si presenta carenza
per l'assunzione dipende dall'abitudine, io quando la consiglio preferisco farla prendere tutti i giorni e non sporadicamente 1 volta ogni 15gg
Per le analisi le può fare tranquillamente senza smettere di assumerla
Cordiali saluti
Dott. Bonola Paolo
La vitamina D assunta quotidianamente (come nel tuo caso) si accumula gradualmente nel sangue. Per evitare che i risultati delle analisi riflettano il valore influenzato dall'assunzione recente, è consigliabile sospendere l'assunzione da 7 a 10 giorni prima delle analisi.
Questo lasso di tempo consente di ottenere una stima più precisa dei livelli stabili nel corpo.
Con dosi alte e somministrazioni distanziate (ad esempio 100.000 UI in un’unica dose):
Aspetta 15 giorni se hai assunto 100.000 UI ogni due settimane.
Aspetta 30 giorni se hai assunto 100.000 UI una volta al mese.
Questo perché alte dosi determinano un picco iniziale e un assestamento più lento nel sangue, quindi è necessario attendere più tempo per avere risultati accurati.
Calcio: Può essere influenzato dalla vitamina D, quindi sospendere la vitamina D per 7-10 giorni (come sopra) aiuta ad avere valori affidabili.
Magnesio e Fosforo: Questi elettroliti sono meno direttamente influenzati dalla vitamina D a breve termine, ma sempre meglio seguire lo stesso protocollo.
Fosfatasi alcalina: Questa misura può riflettere l'attività ossea ed epatica; l’assunzione di vitamina D potrebbe influire se recente, quindi è bene sospenderla come indicato
saluti
dott.ssa antelmi antonella
Questo lasso di tempo consente di ottenere una stima più precisa dei livelli stabili nel corpo.
Con dosi alte e somministrazioni distanziate (ad esempio 100.000 UI in un’unica dose):
Aspetta 15 giorni se hai assunto 100.000 UI ogni due settimane.
Aspetta 30 giorni se hai assunto 100.000 UI una volta al mese.
Questo perché alte dosi determinano un picco iniziale e un assestamento più lento nel sangue, quindi è necessario attendere più tempo per avere risultati accurati.
Calcio: Può essere influenzato dalla vitamina D, quindi sospendere la vitamina D per 7-10 giorni (come sopra) aiuta ad avere valori affidabili.
Magnesio e Fosforo: Questi elettroliti sono meno direttamente influenzati dalla vitamina D a breve termine, ma sempre meglio seguire lo stesso protocollo.
Fosfatasi alcalina: Questa misura può riflettere l'attività ossea ed epatica; l’assunzione di vitamina D potrebbe influire se recente, quindi è bene sospenderla come indicato
saluti
dott.ssa antelmi antonella
buongiorno, per fare il dosaggio della vitamina D non è necessario sospendere l'integrazione. Il dosaggio attribuito dipende dal livello stabilito nelle analisi.
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