Salve prendo daparox da un anno circa Prima una pillola a metà poi una intera associata ovviamente

24 risposte
Salve prendo daparox da un anno circa
Prima una pillola a metà poi una intera associata ovviamente ad una terapia psicologica. Sto molto bene adesso
Faccio il 95% in più di quello che facevo prima della terapia.
Posso iniziare a scalare daparox a mezza compressa al giorno per poi non prenderla più in un futuro.?
Grazie mille in anticipo per le risposte
Buongiorno, chieda al medico che le ha prescritto il Daparox e valuterete insieme.

mg

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Concordo con la collega, non cambi il trattamento farmacologico di propria iniziativa perché questo deve essere valutato e ri-valutato necessariamente con il medico di riferimento.
Buongiorno, si consulti con il medico che le ha prescritto il farmaco oppure con il medico di base. La farmacologia, per quanto un supporto al sostegno psicologico, vuole sempre un suo delicato equilibrio che non dovrebbe essere gestito in autonomia. Un cordiale saluto Dott Elisa Galantini
Importante che regoli il dosaggio del farmaco con lo psichiatra e ne discuta con lo psicologo che la seguono. Il decalage del farmaco è molto importante deve essere seguito con perfetto timing, in accordo con i curanti, per evitare che vengano meno i miglioramenti ottenuti. I mi bocca al lupo! Maria Paola Nazzaro
Buongiorno, dovrebbe chiedere al medico prescrivente.
Ottime cose, Dottor Andrea De Simone
Buongiorno. la gestione del farmaco è esclusivamente del suo medico. Quindi segua le sue indicazioni. E' pericoloso fare di testa propria. sono convinto che anche il suo psicoterapeuta glielo abbia detto. abbia fiducia nei suoi terapeuti, altrimenti li cambi, ma non giochi con i farmaci. buona giornata. Enrico Piccinini, psicoterapeuta adleriano
Buongiorno, ne discuta con il medico che le ha prescritto il farmaco, per capire come eventualmente scalare il dosaggio. E ne parli anche col suo psicologo, poiché questi aspetti sono parte della cura psicologica.
Auguri dr. Cameriero Vittorio
Il consiglio che mi sento di darLe e’ quello di capire se sono “ consolidati” i cambiamenti che ha ottenuto con l’uso della paroxetina. Sono allora Le consiglio di incominciare a scalare avendo l’accuratezza di farlo in un momento “ di calma piatta” , per evitare che qualunque cambiamento venga imputato al fatto di scalare il farmaco .
Concorde con i colleghi, aggiungerei un periodo di riflessione con uno specialista per rendere stabili i miglioramenti avuto con il daparox
Salve, provi a spiegare in maniera dettagliata il suo stato e le sue esigenze allo psichiatra che la segue e dia il consenso per far in modo che psicologo e psichiatra possano sentirsi e aggiornarsi rispetto alla sua condizione. Il fai da te, in questi casi, è del tutto sconsiglabile. Buona serata.
Gentile Utente,
qualunque informazione rispetto i farmaci, o cambiamento della posologia, è sempre bene preveda un confronto diretto con il medico che li ha prescritti. Egli è l'unico a conoscere la sua storia clinica, a differenza di noi qui su questo portale. Un caro saluto
Buongiorno, concordo con i colleghi, prima di procedere con la riduzione
del farmaco consulti il medico che ha prescritto il Daparox affinché insieme possiate valutare come proseguire.
Cordiali saluti
Salve,
l’eventualità e la modalità di riduzione del farmaco deve essere suggerita dello specialista che lo ha prescritto. In alternativa può rivolgersi al suo medico di medicina generale.
Cordiali saluti,
Rita Reggimenti
Buongiorno, il fatto che riconosca gli ottimi risultati raggiunti è un ottimo punto di partenza, discuta della sua volontà di iniziare a ridurre il farmaco con il suo medico e con il terapeuta in modo che possiate valutare insieme come proseguire. L’eliminazione di un farmaco di questo tipo richiede un attento monitoraggio al fine di massimizzare gli effetti positivi e ridurre al minimo o eliminare quelli negativi. I colleghi che l’hanno in carico sapranno accogliere la sua richiesta.
Buona giornata.
Dott. Simone Tirelli
Gentile utente, il dosaggio del Daparox deve essere regolato sicuramente in accordo con il medico che glielo ha prescritto in quanto è lui che conosce la sua storia clinica e sa valutare quale iter utilizzare per farle scalare il suddetto farmaco. Tenga presente che l’interruzione improvvisa e non regolata nel modo giusto può provocare diversi disturbi, quindi le consiglio vivamente di rivolgersi al suo medico e nel frattempo continuare la terapia psicologica. Tanti auguri! Dr. Francesca Cusumano
Buongiorno, consulti il medico che ha prescritto il farmaco per valutare assieme il da farsi. Un caro saluto
Carissimo, concordo con i colleghi che le hanno già risposto. La riduzione del farmaco e anche la conclusione della terapia vanno concordate con il medico che le ha prescritto la terapia farmacologica. Nello stesso tempo andrebbe informato di questo anche il suo psicoterapeuta.
Cordialmente. Dott.ssa Jarmila Chylova
Buon giorno
Per questo tipo di domande sono sempre vere tre cose:
1) mai scalare di colpo
2) mai gestire in autonomia
3) valutare solo con il medico che le ha prescritto la terapia
cari saluti
Sono anch'io dell'avviso che rivolgersi al medico che le ha prescritto il farmaco sia il modo migliore x trovare la giusta modalità di somministrazone del farmaco..Insieme farete la valutazione x il da farsi...
Buona vita
Dott.ssa Valeria Borghi
Buongiorno, per qualsiasi modifica si rivolga al medico che le ha prescritto il farmaco. Sarete in grado di trovare insieme il miglior adattamento possibile.
Saluti.
Buon pomeriggio, non è possibile rispondere alla sua domanda in questo contesto. Mi sorge, spontaneamente, una domanda: come mai non ha posto il quesito allo specialista che le prescritto la cura farmacologica? La invito sia a porre la domanda al medico a cui si è rivolto sia di approfondire, nel percorso psicologico in essere, le motivazioni che l'hanno inibita a chiedere al suo specialista. Potrebbe essere un ottimo spunto di riflessione. Un caro saluto
Salve, le consiglio di chiedere al dottore che le ha prescritto il farmaco e di decidere con lui il dosaggio farmacologico
Buona giornata
gentile utente, le consiglio di parlarne con il medico che le ha prescritto il farmaco.
cordiali saluti
AV
Salve, per quanto riguarda la parte farmacologica segua le indicazioni del suo psichiatra. Per quanto riguarda la risoluzione del problema occorre andare in psicoterapia. Non esiti a contattarmi per ulteriori informazioni sul percorso di psicoterapia.

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