Salve, premetto che sono una persona molto ansiosa. Ho effettuato un ecg e mi hanno riscontrato una
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Salve, premetto che sono una persona molto ansiosa. Ho effettuato un ecg e mi hanno riscontrato una tachicardia sinusale (102 battiti). In alcuni momenti, io provo una "fame d'aria" e sento il bisogno di compiere un respiro profondo, ma a volte non ci riesco. Il mio medico mi ha detto che è un problema legato all'ansia e mi ha prescritto un farmaco a base di biancospino, melissa e magnesio per calmarmi. Io comunque, per escludere un problema respiratorio, ho già prenotato un rx torace. La mia domanda è: se il mio medico ha ragione, ed è vero che è un problema legato all'ansia e allo stress oppure se mi devo preoccupare, se è qualcosa di più grave. Grazie anticipatamente
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
il medico avrà fatto i controlli del caso per cui ritengo possa fidarsi del responso.
Ritengo pertanto fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause, origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi.
Cordialmente, dott FDL
il medico avrà fatto i controlli del caso per cui ritengo possa fidarsi del responso.
Ritengo pertanto fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause, origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi.
Cordialmente, dott FDL
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Salve, sono d'accordo con il collega, probabilmente è il momento giusto per intraprendere un percorso psicologico per riuscire a gestire meglio l'ansia.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Gentile Utente, mi dispiace per il disagio con cui sta facendo i conti. Non è possibile confermare o confutare il parere del suo medico nella misura in cui lui ha avuto a disposizione delle informazioni e ha fatto degli esami che qui non sono trasferibili. Inoltre, l'ambito di competenza è differente ma un supporto psicologico può e dovrebbe coesistere con le indagini che sta effettuando. Conoscere un* psicolog* potrebbe rappresentare per Lei l'occasione di esplorare l'ansia e lo stress che nomina in maniera protetta, affidando ad un/una professionista parte del pesante carico per cui magari ora non riesce a compiere i respiri profondi di cui scrive. Resto a sua disposizione per eventuali chiarimenti o ulteriori contatti. Dott.ssa Valentina Cecchi
Buonasera, oltre a prendere i farmaci che le ha prescritto il suo medico credo che per lei sarebbe molto utile intraprendere un percorso di psicoterapia. Un cordiale saluto. Dott.ssa Georgia Silvi
Buongiorno,
mi sembra di comprendere che malgrado il suo medico abbia escluso cause fisiologiche nella natura del suo disturbo, la sua preoccupazione al riguardo non sia diminuita. E' importante, se lei lo ritiene utile, tenere sotto controllo il suo stato di salute e chiedere ulteriore parere medico; altrettanto importante, viste le indicazioni del suo Medico di base che probabilmente la conosce da tempo, occuparsi da subito dell'ansia, non solo attraverso il farmaco proposto. Un percorso di supporto psicologico (che non sostituisce ma affianca quello diagnostico del medico) potrebbe incidere su un ridimensionamento della percezione che lei ha dei suoi sintomi e aiutare il medico stesso ad individuare eventuali altri aspetti della sua salute fisiologica; è inoltre molto probabile che l'aiuterebbe a vivere con maggiore serenità questo momento. Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, la saluto cordialmente. Dott.ssa Elena Zito
mi sembra di comprendere che malgrado il suo medico abbia escluso cause fisiologiche nella natura del suo disturbo, la sua preoccupazione al riguardo non sia diminuita. E' importante, se lei lo ritiene utile, tenere sotto controllo il suo stato di salute e chiedere ulteriore parere medico; altrettanto importante, viste le indicazioni del suo Medico di base che probabilmente la conosce da tempo, occuparsi da subito dell'ansia, non solo attraverso il farmaco proposto. Un percorso di supporto psicologico (che non sostituisce ma affianca quello diagnostico del medico) potrebbe incidere su un ridimensionamento della percezione che lei ha dei suoi sintomi e aiutare il medico stesso ad individuare eventuali altri aspetti della sua salute fisiologica; è inoltre molto probabile che l'aiuterebbe a vivere con maggiore serenità questo momento. Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, la saluto cordialmente. Dott.ssa Elena Zito
Buongiorno,
esclusi ragionevoli dubbi di un problema organico, può raccogliere il suggerimento del suo medico e chiedere una valutazione psicologica rivolgendosi ad un esperto che le consenta di comprendere meglio le sue paure. Se, invece, ulteriori indagini rilevassero un problema organico, considerato il tenore della sua preoccupazione, potrebbe comunque decidere di chiedere una consulenza psicologica che la accompagni nell'eventuale percorso di cure mediche. SG
esclusi ragionevoli dubbi di un problema organico, può raccogliere il suggerimento del suo medico e chiedere una valutazione psicologica rivolgendosi ad un esperto che le consenta di comprendere meglio le sue paure. Se, invece, ulteriori indagini rilevassero un problema organico, considerato il tenore della sua preoccupazione, potrebbe comunque decidere di chiedere una consulenza psicologica che la accompagni nell'eventuale percorso di cure mediche. SG
Buonasera,
non è inusuale, anzi accade nella maggior parte dei casi, che sintomatologie come la tachicardia e la sensazione di fame d'aria siano legate più ad aspetti psicologici che ad aspetti organici. Perciò in questi casi è consigliabile sedersi davanti a qualcuno esperto nel campo e provare a parlare delle proprie paure, di quell'ansia che permea la nostra esistenza e che magari spesso ci porta anche a fare scelte sbagliate che ci fanno soffrire.
Ci provi, le assicuro che ne trarrà giovamento.
Dott.ssa Galluzzi
non è inusuale, anzi accade nella maggior parte dei casi, che sintomatologie come la tachicardia e la sensazione di fame d'aria siano legate più ad aspetti psicologici che ad aspetti organici. Perciò in questi casi è consigliabile sedersi davanti a qualcuno esperto nel campo e provare a parlare delle proprie paure, di quell'ansia che permea la nostra esistenza e che magari spesso ci porta anche a fare scelte sbagliate che ci fanno soffrire.
Ci provi, le assicuro che ne trarrà giovamento.
Dott.ssa Galluzzi
Buonasera, l'ansia può essere definita come uno stato caratterizzato da senso di tensione e forte preoccupazione, solitamente si presenta in associazione a pensieri ricorrenti e preoccupazioni. L'ansia potrebbe avere un ruolo adattivo, dunque in un certo senso è come se la sua mente le stesse segnalando che c'è qualcosa di cui prendersi cura. Una volta verificata l'assenza di patologie organiche potrebbe essere utile confrontarsi con uno psicologo o uno psicoterapeuta in modo da potersi prendere cura in modo adeguato anche di questo aspetto. Un caro saluto. VM
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. L'ansia spesso si manifesta coi sintomi respiratori, per cui l'interpretazione del suo medico è coerente con l'esclusione di patologie organiche. Se l'rx dovesse dare esito negativo ne avrebbe la conferma. A quel punto starebbe a lei decidere se intraprendere un percorso psicologico per capire cosa scateni quest'ansia e cosa poter fare a riguardo. Il farmaco è sicuramente utile nel momento in cui l'ansia è molto forte e interferisce con la sua attività quotidiana, ma per trattare queste tematiche potrebbe non essere sufficiente. Nel caso in cui volesse rivolgersi ad un professionista, rimango a disposizione. Cordialmente, dott. Simeoni
Salve. Se il suo medico le dice che la causa è l'ansia, si fidi. L'ansia può dare questi sintomi. Un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a indagare sulle cause, sarebbe consigliabile. Poiché l'ansia si manifesta con tensioni muscolari che le impediscono di fare respiri profondi, consiglio una psicoterapia bioenergetica che lavora sull'integrazione mente corpo e l'aiuterà ad allentare le tensioni muscolari con miglioramenti sulla respirazione. Distinti saluti
Buonasera gentile utente,
come già consigliato dai colleghi, oltre ai controlli medici che sta effettuando, ritengo utile intraprendere un percorso di psicoterapia. Se anche la causa fosse medica e non solo dovuta allo stress mi pare di notare che lei lo vive con particolare angoscia. Dunque potrebbe esserle utile per ridurre l'intensità dell'ansia che prova e divenire più consapevole dei pensieri legati a queste emozioni.
Un caro saluto
Dott.ssa Mariachiara Lombardelli
come già consigliato dai colleghi, oltre ai controlli medici che sta effettuando, ritengo utile intraprendere un percorso di psicoterapia. Se anche la causa fosse medica e non solo dovuta allo stress mi pare di notare che lei lo vive con particolare angoscia. Dunque potrebbe esserle utile per ridurre l'intensità dell'ansia che prova e divenire più consapevole dei pensieri legati a queste emozioni.
Un caro saluto
Dott.ssa Mariachiara Lombardelli
Una volta esclusa la patologia organica è necessario concentrarsi sulla natura psicologica del disturbo. La respirazione è un aspetto fondamentale delle funzioni del nostro organismo che sovente influenza il nostro benessere psicofisico. A volte, sembra paradossale, bisogna imparare a respirare. Inoltre, accompagnata da un esperto, può comprendere la natura delle sue preoccupazioni e trovare strategie per fronteggiarle. Cordiali saluti
Buongiorno, ho letto ora quanto da lei descritto e comprendo il suo disagio. Il suo medico sicuramente avrà fatto i dovuti controlli del caso, però le consiglio di fare altre indagine per escludere qualunque altra forma di problematica organica e conseguentemente fare dei colloqui psicologici per approfondire la tematica ansiosa
Rimango a disposizione per un
Cordialmente Dottoressa Martina Cecconi
Rimango a disposizione per un
Cordialmente Dottoressa Martina Cecconi
Gent l'ansia è spesso associata a disturbi psicosomatici, quindi escludendo cause organiche sarebbe opportuno intraprendere un percorso psicoterapeutico dopo aver attentamente valutato il suo profilo psicodiagnostico. La consapevolezza di quelle che sono le cause che possono avere prodotto i sintomi l"aiuterà ad affrontare meglio il suo quotidiano. Cordiali saluti dott.ssa Maria Grazia Messaglia
Buongiorno, Lei scrive "se il mio medico ha ragione, ed è vero che è un problema legato all'ansia e allo stress oppure se mi devo preoccupare, se è qualcosa di più grave" . Lei è preoccupato/a di avere una malattia fisica?
Signora,
escludendo cause organiche, sarebbe buono per lei iniziare un percorso psicologico per dare una spiegazione alla sua ansia.
Le sarà di grande aiuto.
Resto a disposizione
Un caro saluto
Dr.ssa Elisa Del Greco
escludendo cause organiche, sarebbe buono per lei iniziare un percorso psicologico per dare una spiegazione alla sua ansia.
Le sarà di grande aiuto.
Resto a disposizione
Un caro saluto
Dr.ssa Elisa Del Greco
Dalle sue parole sembra attraversare un momento davvero particolare che meriterebbe di essere condiviso. I suoi vissuti, così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto
Salve, sulla base di quanto riferisce nella sua nota "sono una persona molto ansiosa... ...tachicardia... ...fame d'aria... ....Il mio medico mi ha detto che è un problema legato all'ansia" sembra opportuno un consulto con uno psicoterapeuta. Pertanto sicuramente è una buona possibilità approfondire anche questo tema ovvero approfondire la conoscenza delle ragioni che la spingono verso questi comportamenti. Ovviamente lei è libero di scegliere ma forse lei ha già capito. Un cordiale saluto
Difficile dire la causa di questi malesseri, ma una volta escluse le cause organiche la via più saggia è cercare uno psicologo e intraprendere un cammino di consapevolezza.
Buongiorno. Sicuramente i controlli sono importanti, tuttavia non dimentichi di imparare ad ascoltare il suo corpo e capire cosa le sta comunicando. Esclusi i problemi organici, sarebbe importante per il suo benessere intraprendere un percorso di psicoterapia. Cordiali saluti Dott.ssa Valentina Maccioni
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
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