Salve, premetto che sono un lavoratore e laureando in Psicologia Da quasi 5 anni con sviluppo cres

20 risposte
Salve,
premetto che sono un lavoratore e laureando in Psicologia
Da quasi 5 anni con sviluppo crescente sono caduto nel burnout lavoro correlato.

Questo stato nell'ultimo periodo mi ha portato ad avere molte sommatizzazioni e tic nervosi, oltre a ossessioni, depressione e impotenza appresa in quanto se provo a difendermi formalmente vengo isolato oltre a subire carichi maggiori di lavoro.

La mia energia vitale è ai minimi.
Nei momenti di forte stress ho anche avuto condotte di guida pericolosa con rischio di incidente.
In questo ultimo periodo per motivi di salute dovuti sempre al mio abbassamento delle difese immunitarie sono stato fuori dal quel contesto lavorativo e ho iniziato a stare nuovamente meglio. Ma solo l'idea che dovrò tornare in quel luogo di lavoro sapendo già che mi aspetterà una situazione lavorativa esacerbata mi fa salire un'angoscia nera, ossessioni, ritornano i tic nervosi e problemi cutanei.

Vorrei sapere tramite diagnosi ufficiale se soffro di depressione e/o burnout, così da poter prendere decisioni salutari per il mio presente e futuro.

Grazie in anticipo
Gentile utente, mi dispiace tanto per ciò che ha raccontato, noto tanta sofferenza dietro le sue parole. Le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico.
Le auguro il meglio!
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive. Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL
Buongiorno,
Non è possibile fare diagnosi online ma la sua situazione va sicuramente presa in carico da un collega per tutelare la sua salute mentale e fisica.
Dott. Marco Cenci
Gentile collega, mi dispiace molto sentire che stai attraversando un periodo così complesso. È molto difficile poter fare una diagnosi di burnout attraverso queste righe, senza sapere di cosa ti stai occupando attualmente e le ragioni per cui questo lavoro ti assorbono così tanto. Ti consiglio di contattare un professionista in modo da poter esplorare meglio queste aree e trovare insieme a lui una strategia che possa aiutarti nel gestire questa forte ansia ma soprattutto per capire da cosa è scatenata.
Resto a disposizione per qualunque altro chiarimento.
Dott.ssa Laura Lettini
Buongiorno, dalle sue parole emerge una forte sofferenza che sembra principalmente dovuta ad una condizione di stress lavorativo. Tuttavia ritengo sarebbe molto utile approfondire le origini del suo malessere con l'aiuto di uno psicoterapeuta. Resto a disposizione a anche online dott.ssa Gabriella Pringigallo
Buongiorno, dover sostenere una situazione così faticosa sul piano fisico ed emotivo, originata e peggiorata in un arco temporale così esteso come lo sono cinque anni di vita, deve risultarle estremamente difficile. Lei circoscrive in modo molto preciso l'ambito della sua vita che ha originato il suo malessere, e questo è un aspetto senz'altro positivo poiché evidenzia un punto di partenza per approfondire e un'area su cui può intervenire per modificare la situazione. Alla luce dei sintomi che riferisce, che non possono condurre a una diagnosi in questa sede per ragioni che lei certamente comprenderà studiando la materia, potrebbe esserle d'aiuto gestire questo cambiamento con il supporto di un professionista, tenuto conto che le sue energie sono ridotte al minimo, come ha precisato. Un caro saluto
Buongiorno,
Mi dispiace molto sentire che lei stia affrontando un periodo così difficile. È fondamentale prendersi cura della propria salute mentale e affrontare situazioni di stress lavorativo in modo adeguato.
Per quanto riguarda la diagnosi ufficiale di depressione e/o burnout, è importante che lei consulti un professionista della salute mentale, che possa valutare accuratamente i suoi sintomi e condurre delle valutazioni psicologiche per determinare se soddisfa i criteri diagnostici per la depressione e/o il burnout.
Le consiglio vivamente di cercare assistenza da parte di uno specialista il prima possibile.
Inoltre, è importante anche che lei consideri strategie per affrontare lo stress lavorativo e migliorare il suo benessere generale, dati anche i suoi studi credo che, al di là del ricevere una diagnosi formale, sia importante che lei ricerchi un supporto psicologico o psicoterapeutico per essere aiutato nel gestire questa situazione difficile e prendere decisioni per la sua vita.
Prendersi cura di sé è fondamentale, non esiti a chiedere aiuto e adottare le misure necessarie per migliorare la sua situazione.
Salve, cosa cerca da questo posto? Una diagnosi? Lavorare su di sé?
Può trovare dentro di sé un obiettivo che la spinga a stare meglio, e provare a perseguirlo.
Le auguro buona fortuna
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Buongiorno, mi dispiace molto per la sua situazione. Dare una diagnosi online con così poche informazioni sarebbe pericoloso e scorretto da un punto di vista deontologico. Quello che posso suggerire è di iniziare un percorso di sostegno e di esplorare le dinamiche e i vissuti che le rendono così faticose le giornate lavorative.
Gentile utente, non è possibile fare diagnosi online. Ma può rivolgersi ad un collega o ad un centro di salute mentale della sua zona, e chiedere un consulto. Li riceverà tutto il supporto di cui a bisogno ed una diagnosi puntuale e precisa in base alla valutazione che le verrà fatta. Può anche chiedere un parare al suo medico di base su come muoversi al meglio. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Gentilissimo la tua domanda mi pare molto chiara. Avendo vissuto una situazione parallela in passato prima di essere psicologo mi sento di consigliarti di farlo ma allo stesso tempo di diffidare di chi proverà a sminuire per tenerti nel contesto forzatamente. Io all'epoca chiesi due pareri diversi e il secondo mi ha davvero salvato mentre se mi fossi fermato al primo non mi troverei dove sono adesso. Se lo desideri mi trovi disponibile.
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Gentile utente, mi spiace molto per ciò che racconta, si evince la profonda sofferenza che sta provando. Online non è possibile fare diagnosi, inoltre la sua situazione necessita e merita sicuramente più cura e attenzione di una diagnosi approssimativa ricevuta online. Le consiglio quindi di intraprendere quanto prima un percorso di sostegno per approfondire le tematiche qui esposte. Dott.ssa Adele Trezza
Salve, grazie per la condivisione della sua esperienza. Riguardo la sua richiesta non sono in grado di risponderle, servirebbe un'indagine più approfondita delle manifestazioni che descrive. Mi conceda di rivolgerle delle domande: per quale motivo vorrebbe ricevere una diagnosi? Cosa cambierebbe per lei sapere se soffre di depressione o burnout? Attraverso un percorso di psicoterapia potrebbe ricevere le domande a cui cerca risposta e capire meglio il suo funzionamento, così da poter valutare più accuratamente le scelte più giuste per un maggior benessere. Spero di essere stato di aiuto. Un cordiale saluto.
Gentile utente,

Come ben saprà per il percorso di studi che ha intrapreso, al fine di una diagnosi sono necessari più dati, più tempo, e la presenza in uno studio. Ma, se mi trovassi nei Suoi panni, anziché ricercare una una diagnosi io partirei dall'analizzare il fatto che il posto di lavoro di cui parla è una costante che la fa stare molto male a livello psico-fisico. Iniziando l'esplorazione da quel punto, magari assieme ad un terapeuta, potrebbe arrivare a comprendere le ragioni nascoste di una simile "rivolta" da parte del suo corpo, e giungere infine a percorrere la via più serena.

Buona vita,
Gentile utente, come sicuramente sa, una diagnosi non può essere fatta a distanza senza una reale conoscenza, ci sono contenuti importanti che è giusto siano valutati in un contesto adeguato.
Potrebbe iniziare a porsi delle domande, come ad esempio perché restare per tanti anni in un contesto lavorativo che lei riconosce come dannoso per se stesso?; oltre a volere una diagnosi qual è il suo obiettivo?; come immagina di poter stare meglio?
Spero che riuscirà a trovare le risposte o farsi supportare da un professionista che potrà accompagnarla in questo momento di scelte importanti per la sua vita e il suo futuro.
Un caro saluto, Dott.ssa Simona Spiezia
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi questo suo vissuto. Venendo da questi stessi studi penso possa comprendere che non è possibile fare una valutazione online a fini diagnostici. Tuttavia, sembra chiaro che l'inizio del suo malessere dipenda dalla condizione lavorativa, quello che mi permetto di suggerirle è di rivolgersi ad un professionista che possa aiutarla a cerca dentro sè un'alternativa a questa condizione.
Cari saluti, dott.ssa Alessandra Cristofaro
Gentile utente, grazie per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e preoccupazioni, e mi dispiace molto per i vissuti negativi che da queste scaturiscono. Se dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso online, utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori modo ssa trovare una strada percorribile verso la serenità.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti a contattarmi. Un caro saluto, dott.ssa Anastasia Giangrande.
Gentile utente, mi dispiace molto per la situazione che vive da tempo e per il dolore che sta provando. Una diagnosi in questo modo non sarebbe corretta e salutare per lei. Dato il suo disagio e l'esacerbazione di diverse sue problematiche, le consiglio vivamente di rivolgersi a uno specialista che saprà ascoltarla. Data l'importanza dei temi emersi è doveroso affrontare le sue preoccupazioni e i suoi bisogni in un contesto protetto e riservato assicurandole l'ascolto e l'aiuto che merita. Resto a sua disposizione.
Cordiali saluti.
Dott. Salvatore Augello
Buongiorno, grazie per il quesito. In psicologia, come credo lei sappia, non si lavora sempre per diagnosi. In questo quadro che lei riferisce, al momento, sembra essere presente uno stress dettato da una situazione di lavoro particolare. Se lei è così fortunato da avere già inquadrato il suo stress come proveniente dalla situazione di lavoro allora possiamo pensare che una eliminazione della causa di stress (il lavoro) possa portare a ristabilire una condizione di equilibrio. Ci farà eventualmente sapere se è così. Cordiali saluti,
Mi dispiace sentire della situazione che stai vivendo. I sintomi che descrivi, come tic nervosi, ossessioni, depressione, stress cronico, e condotte pericolose, potrebbero essere indicativi di un'esperienza di burnout significativo, e talvolta possono anche sovrapporsi a una depressione reattiva o un disturbo d'ansia. Tuttavia, solo un professionista può fare una diagnosi accurata. Potrebbe essere utile cercare il supporto di uno psicoterapeuta o di un medico specialista, che potrà aiutarti a esplorare più in dettaglio il tuo stato psicologico e fisico. Nel frattempo, è importante continuare a prenderti cura di te stesso e riflettere su come cambiare o ridurre il contesto lavorativo che sembra essere un fattore scatenante o esacerbante. La tua salute deve essere una priorità.
Un caro saluto,
Alessandra Poggi.

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