Salve. Premetto che ho vent'anni, ma già da un anno se non qualcosa di più, ho cominciato a vivere d

18 risposte
Salve. Premetto che ho vent'anni, ma già da un anno se non qualcosa di più, ho cominciato a vivere degli strani episodi. Mentre va tutto bene o provo delle forti emozioni, belle o brutte che siano, sento improvvisamente delle sensazioni spiacevoli. Immagino vividamente (quindi non ho allucinazioni, ma poco ci manca) delle scene tremende, delle catastrofi riguardanti la morte delle persone che sono con me, se sono persone a cui tengo molto. Questa cosa mi impedisce di vivere la mia vita come dovrei, non riesco nemmeno a trovare qualcuno con cui parlarne perchè temo che mi prendano per pazza... le poche volte che ne ho parlato non mi sono sentita affatto capita.

Non so da cosa sia scaturito tutto questo. Diciamo che sin da piccola ho sempre avuto paura che qualcuno vicino a me morisse, ma non capisco perché il mio cervello debba rispondere così. Ho così tante idee in realtà, che non so cosa pensare. So solo che vivere così sta diventando impossibile e temo davvero che la cosa possa peggiorare. Ho in famiglia due casi di schizofrenia da entrambe le parti, paterna e materna. Ora, dubito sia il mio caso visto che ragiono abbastanza lucidamente, quando non ho quelle forti angosce. Però non si sa mai, di sicuro è meglio dirlo a qualcuno piuttosto che tenermelo per me... Cosa suggerite?
Carissima sicuramente un percorso di psicoterapia potrà aiutarti ad elaborare i pensieri negativi e fortemente disturbanti che ti affliggono, parlandone e tirando fuori tutte le tue paure e angosce potrai dare un senso alle cose e iniziare a percepire uno stato di maggiore benessere e serenità, certamente ci vorrà tempo. Il fatto che tu abbia i genitori con patologia psichiatrica grave ovviamente ti ha portata ad avere ripetuti pensieri di angoscia. Cerca però di chiedere un aiuto. Resto a disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo. Un saluto. Antonella

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Salve, credo che sia arrivato per lei il momento di occuparsi di questa situazione, dal momento che sembra essere per lei piuttosto invalidante nella vita quotidiana. Le consiglio di rivolgersi a uno specialista in psicoterapeuta o in psichiatria per un consulto. Spero di esserle stata utile. Un caro saluto
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve, mi dispiace per la situazione che riferisce. Le suggerisco di prenderei cura di queste sue difficoltà per poter gestire i suoi pensieri e le emozioni connesse a queste. Evidentemente è presente un suo vissuto personale che compromette il suo benessere psicologico.
Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
I temi che pervadono la sua mente, non è detto che siano indicatori di patologie molto gravi. Potrebbe trattarsi di un disturbo d'ansia, forse di disturbo ossessivo compulsivo.
In ogni caso è FONDAMENTALE non rimandare ancora la consultazione, chiedere una valutazione psicodiagnostica e iniziare una terapia.
Può esserle di aiuto ascolta il Podcast Le Stanze della Paura , disponibile gratuitamente su diverse piattaforme on line.
E' un podcast rivolto alle persone che soffrono di disturbi d'ansia. Troverà informazioni, approfondimenti, e strumenti di auto aiuto che potrà utilizzare per ridurre lo stato di tensione mentale e fisica.
Può seguire la Pagina Fb Le Stanze della Paura Podcast.
Buona serata. Bruno Ramondetti
Buongiorno, grazie per la sua condivisione comprendo la difficoltà di questo momento. Le sensazioni e le angosce più profonde hanno radici nella sua storia personale, un percorso psicologico permette di dare nuovi significati, di scoprire connessioni inedite e di lavorare sulle emozioni, anche quelle più spiacevoli che le stanno impedendo di vivere la quotidianità.
Resto a disposizione, un caro saluto.
Buongiorno, credo sia opportuno parlarne con un esperto in modo da riallacciare i suoi vissuti personali, alla sua storia e al passato della sua famiglia. Più spesso di quanto si creda, le emozioni che un individuo prova possono risentire dei vissuti delle generazioni precedenti. Questo non vuol dire che lei abbia qualcosa di folle, ma che possa convivere con questa paura perché è un sentimento che ha pervaso altre persone del suo nucleo di origine. La sua paura non è così inusuale e mi dispiace che non si sia sentita accolta e compresa.
Cerchi uno psicoterapeuta che la possa aiutare a fare chiarezza.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, quelle che descrive sono certo sensazioni angoscianti che sicuramente possono creare forte ansia e preoccupazione. Come giustamente intuisce, tenerle per Lei non fa altro che alimentare ancora di più questi vissuti di paura e aumentare lo stress percepito a livello di vissuto quotidiano. Le suggerirei un percorso di psicoterapia individuale per comprendere meglio cosa attiva queste sensazioni improvvise e spiacevoli, e trovare nello spazio sicuro della terapia un modo per affrontarle. Un caro saluto, Dott.ssa Annastella Garritano
Buonasera. Credo sia opportuno rivolgersi ad un/a professionsita psicoterapeuta per dar voce ai suoi pensieri ed ai suoi vissuti in uno spazio in cui possano essere accolti e compresi, con l'obiettivo di fare chiarezza e lavorare sulla consapevolezza di sé, promuovendo il proprio senso di sicurezza e il proprio benessere. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Gentile utente di mio Dottore,

potrebbe prendersi cura di queste angosce così forti attraverso uno spazio di riflessione e di elaborazione più ampio che solo una psicoterapia potrebbe fornirle. Iniziando un percorso potrebbe meglio comprendere il significato di queste paure che le impediscono di godere della sua vita a pieno. Nel caso, resto disponibile ad accogliere la sua richiesta di aiuto, ricevo anche on-line.

Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buon giorno e grazie per la sua condivisione. Il fatto di riconoscere uno stato di disagio può considerarsi un buon punto di partenza per iniziare un lavoro clinico che la possa aiutare a bene focalizzare e riconoscere i suoi vissuti. Sarà così possibile per lei individuare i suoi punti di forza per iniziare un percorso clinico che la possa aiutare a facilmente raggiungere il benessere tanto desiderato. Cordialmente Gian Piero dott Grandi
Buongiorno, se le interessa saperne di più sul senso che hanno questi pensieri sulla morte le suggerisco di intraprendere un percorso psicoterapico. I pensieri sulla morte sono elucubrati solo dai vivi, bisogna partire da lì.
Della diagnosi le suggerisco, invece, di disinteressarsi:un 'etichetta non la aiuterà a stare meglio e di solito chiude anziché aprire ad un processo evolutivo.
Un caro saluto.
Daniela Bianchi
Buongiorno, ha mai pensato di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per chiarire i suoi dubbi?
Un professionista che la incontra, cui può descrivere con maggiori dettagli il suo disagio, potrebbe aiutarla ad alleggerire i suoi timori.
Cordiali saluti,
Giada Bruni
La psicoterapia la può aiutare in questa difficile situazione
Non abbia paura di scoprirsi, non c è nulla di meglio che arrivare a consapevolezze che in realtà ti rendono liberi da stereotipi di vita
Forza, vedrà che andrà tutto bene
Dottssa Marika Fiori
Gentile Amica,

Comprendo bene la sua preoccupazione, visti i due casi di schizofrenia in famiglia. Da quello che scrive, tuttavia, non sembrerebbe un disturbo del pensiero quanto una forte ansia e quello che si definisce "pensiero catastrofico" , spesso legato all'intolleranza alle perdite di controllo (come nelle forti emozioni).
Detto questo, la invito a fare tempestivamente una visita psichiatrica e dei colloqui diagnostici per eliminare ogni dubbio.

Con i migliori auguri,
Dr. Ventura
Buongiorno, consiglio di richiedere una valutazione psicologica e/o psichiatrica per indagare meglio gli eventuali sintomi e togliersi ogni dubbio. é probabile che sia qualcosa di correlato all'ansia, tuttavia non è possibile fare diagnosi a distanza e con poche informazioni.
Buon giorno, deve essere difficile convivere con queste sensazioni così spiacevoli e angoscianti... Credo sarebbe utile parlarne con uno specialista, per comprendere meglio la natura di quel che le accade e poterlo gestire. Cordiali saluti
Buon giorno, mi dispiace per questa situazione e per la paura che corrisponda alla patologia dei genitori. Concordo con i miei colleghi che hanno scritto sopra che da come descrive lei i sintomi non sembrerebbe schizzofrenia o patologia psichiatra ma altro, ciononostante concordo con i colleghi sulla possibilità/necessità di una visita con uno o più professionisti( psicoterapeuta e psichiatra meglio) con i quali lei finalmente possa aprirsi e raccontare e non dovere da sola sostenere il peso di questa situazione, immagini, pensieri e paure. Ci sono tanti metodi per affrontare assieme al professionista la cosa ( evito di elencarli e suggerirli qui solo perchè ogni indicazione è sempre adatta o non adatta alla persona specifica in quel momento specifico per cui è bene conoscerla prima di indicarle possibili soluzioni) Cordiali saluti, Silvia Bianchi

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