Salve premetto che gia' sono stata dal pediatra e mi ha detto che tutto ok e che prima o poi si sgon
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Salve premetto che gia' sono stata dal pediatra e mi ha detto che tutto ok e che prima o poi si sgonfiano. Dato xo che sono una mamma volevo piu spiegazioni. Mia figlia 13 mesi ha i seni gonfi. Inizialmente era normale a causa degli ormoni. Poi confrontandomi con un'amica mi ha fatto notare che la dieta della piccola era troppo piena di carne e di eliminare sopratutto il pollo. Sono gia' 3 mesi che seguo un regime alimentare composto solo da 1 volta settimana carne rossa, 5 volte formaggio, 2 volte legumi e 3 volte pesce e 3 volte bianca. La situazione xo nn e' cambiata sono sempre gonfi i seni la pediatra mi ha detto solo di nn toccarla che vanno via.Vorrei un consiglio grazie.
Buongiorno, come medico dietologo le posso consigliare di ridurre un po’ i formaggi. Per la carne rossa va bene così ma non certo per il seno, che non è correlato con questioni di tipo alimentare. Continui a seguire i consigli del pediatra, non lasciandosi confondere da chi, per quanto in buona fede, non è competente di sanità.
Cordiali saluti
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Il gonfiore al seno non è legato all'alimentazione della bambina. Come già citato, ridurrei le quantità di volte del formaggio. Segua i consigli che il suo pediatra le dà.
Buongiorno, sono d'accordo con il pediatra piano piano il gonfiore passera'. Per quanto riguarda l'alimentazione direi bene la carne rossa non piu' di una volta alla settimana, ma ridurrei decisamente in formaggi.
Nessun allarmismo, probabilmente è un fatto temporaneo. Per questo periodo, però, eliminerei i formaggi e mi limiterei a consumare carne due volte per settimana, non importa se bianca o rossa, ma di qualità, non proveniente da allevamenti. Per il pesce consumi solo pesce azzurro. Aumenti le proteine vegetali come i legumi ed i semi oleosi.
nessun allarmismo, il volume dei seni non è correlato all'alimentazione, riduca il formaggio, per il resto va bene cosi. Può aumentare il consumo di legumi e come pesce preferisca il pesce azzurro. Segua sempre le indicazioni del pediatra
Oltre al formaggio la bambina quanto latte prende ? E soprattutto che tipo di latte?
Buongiorno.. mi piacerebbe sapere un paio di cose... riferisce che la bambina ha i seni gonfi... ma sono dolenti? La bimba si lamenta mentre le fa il bagno o l'abbraccia? Da quanto tempo si è manifestato questo aumento dei seni? Ha avuto la fortuna di allattare la bimba al seno? È ancora in allattamento? Durante lo svezzamento ha usato prodotti omogeneizzati oppure ha introdotto i cibi tritati o sminuzzati? La sua pediatra ha ipotizzato un eventuale dosaggio della PROLATTINA?
In attesa di riscontro la saluto
Dottsa Quaccia Carolina
In attesa di riscontro la saluto
Dottsa Quaccia Carolina
Buongiorno, le vorrei semplicemente consigliare di prenotare una visita presso il reparto di pediatria di un buon ospedale di zona. Un pediatra esperto potrà valutare attentamente se si tratta di un disturbo passeggero o nel caso lo ritenga necessario di fare qualche accertamento. Cordiali saluti PG
Salve, forse potrebbe rivolgersi alla pediatria di un ospedale, dove, qualora necessario, potranno anche fare alla bambina le indagini del caso.
MC
MC
Salve,abbia fiducia nel suo pediatra e valuti con lui eventuali approfondimenti diagnostici e/o alimentari.Saluti
Buongiorno, dal punto di vista nutrizionale ridurrei le portate di formaggi. 5 volte a settimana sono troppe. Non credo il gonfiori ai seni sia dovuto all'alimentazione. Cordiali Saluti
Buongiorno. 5 porzioni di formaggio a settimana sono troppe, come già le hanno spiegato i colleghi. Dubito che possa esserci una correlazione tra i seni gonfi e le attuali abitudini alimentari di sua figlia. Cordialmente.
Buongiorno, dal punto di vista nutrizionale consiglierei di ridurre il consumo settimanale di formaggio stando sulle 3-4 volte massimo, stessa cosa per la carne sia rossa che bianca, aumenterei il consumo di pesce (4-5 volte a settimana) preferendo quello azzurro e dei legumi magari preferendo quelli decorticati per ridurre la formazione di aria nella pancia e colichette (3 volte a settimana). Continui a seguire i consigli della pediatra si fidi di lei e non si lasci confondere da chi, per quanto in buona fede, non è competente nell'ambito sanitario. Cordialmente
buon giorno, 5 volte formaggio è eccessivo per cui dovrebbe ridurre sensibilmente e preferire pesce, uovo, legumi, frutta e verdura.Mi è capitato qualche altro caso del genere , nulla di preoccupante però anche in questo caso l alimentazione ha un po il suo peso
buona giornata
buona giornata
Buongiorno
confermo con quanto espresso dai mie colleghi
Saluti
Dott. Albis
confermo con quanto espresso dai mie colleghi
Saluti
Dott. Albis
Buongiorno, sicuramente segua le indicazioni sul pediatra di non allarmarsi, ma di dare il tempo agli ormoni di stabilizzarsi. Dal punto di vista nutrizionale le consiglierei di ridurre il consumo di formaggio a non più di 3 volte a settimana, potrebbe aumentare leggermente l'assunzione di pesce (favorendo pesce azzurro e salmone, ricchi di omega 3) e aumentare gradatamente la frequenza di consumo dei legumi (anche 3-4 volte a settimana), proponendoli magari sotto forma di farinata, pasta di legumi 100% o come polpette.
Cordialmente
Cordialmente
Buongiorno, il gonfiore come ha specificato il pediatra potrebbe derivare dagli assestamenti ormonali, sicuramente un alimentazione più bilanciata potrebbe fagli solo che bene. Se la situazione non si risolve naturalmente nei tempi indicatogli dal pediatra consulti uno specialista.
Buongiorno,mi associo ai consigli dei colleghi; segua la sua pediatra e riduca formaggi a favore di legumi e semi oleosi
Nella dieta di una bambina di 13 mesi 5 porzioni di formaggio sono evidentemente troppe. Il problema non dovrebbe essere legato all’alimentazione, che va comunque seguite con attenzione in questa delicata fase della vita, ma a eventuali alterazioni ormonali, con probabile coinvolgimento della prolattina.
Buongiorno,
Carne e Formaggi sono infiammatori se assunti in dosi eccessive, ma difficilmente possono essere correlati con la situazione che lei descrive. Ergo non è un problema legato all'alimentazione ma più che altro alla parte ormonale. Le consiglio di attendere e nel caso non fosse soddisfatta della risposta del suo pediatra di provare con uno specialista. Buona giornata
Carne e Formaggi sono infiammatori se assunti in dosi eccessive, ma difficilmente possono essere correlati con la situazione che lei descrive. Ergo non è un problema legato all'alimentazione ma più che altro alla parte ormonale. Le consiglio di attendere e nel caso non fosse soddisfatta della risposta del suo pediatra di provare con uno specialista. Buona giornata
Buongiorno, le consiglio di riporre la sua fiducia nel suo pediatra.
La correlazione del gonfiore ai seni con l'alimentazione è piuttosto dubbia.
Contestualmente, le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per determinare la dieta ottimale: 5 volte a settimana formaggi è troppo.
Cordialità
La correlazione del gonfiore ai seni con l'alimentazione è piuttosto dubbia.
Contestualmente, le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per determinare la dieta ottimale: 5 volte a settimana formaggi è troppo.
Cordialità
Salve,
consiglio di ascoltare il pediatra e al massimo un endocrinologo. Diminuisca i formaggi.
Non è comunque correlato all'alimentazione. saluti
dott Stefano Carrara
biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
consiglio di ascoltare il pediatra e al massimo un endocrinologo. Diminuisca i formaggi.
Non è comunque correlato all'alimentazione. saluti
dott Stefano Carrara
biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Buongiorno ha fatto benissimo ad eliminare il pollo dall'alimentazione e anche io concordo con ridurre il formaggio, le consiglio vivamente di fare da sè gli omogeinizzati per la bambina, usi le carni che compra per sè e insieme con gli ortaggi con cui fa il brodo li frulla insieme, se riesce ad organizzarsi può prepararne un certo quantitativo e sterilizzare i barattolini a bagnomaria e per eccesso di zelo li potrà conserva in frigo. Eliminerei, se ha ben capito, gli omogeneizzati industriali, consideri che se le volesse dare petto di tacchino per esempio le darà un pezzo di carne di un singolo animale cosa che non succede in una produzione industriale. In poco tempo vedrà miglioramenti. Sono a sua disposizione Dott.ssa Filomena Acanfora
Salve, continui a non darle il pollo (o tacchino) o quantomeno continui a diminuirlo il più possibile, diminuisca allo stesso modo la frequenza dei formaggi, per il resto sta procedendo bene. Vedrà che pian piano rientreranno nella norma. Saluti, Dott. Gaetani Sergio
Buongiorno, il gonfiore ha radici differenti dalla sana alimentazione e direi che il suo pediatra è la figura di riferimento competente. Visto che ha descritto l'alimentazione della figlia, mi permetto di suggerirle una diminuzione dell'apporto settimanale di proteine di origine animale, limitando l'uso dei formaggi a 1/2 volte alla settimana, così come il consumo di carne , anche bianca, che vedo in quantità leggermente eccessive. Aumenti con cautela il dosaggio dei legumi per avere un bilanciamento sul quantitativo proteico e avrà una buona programmazione alimentare
Buongiorno, il seno gonfio in una bambina di un anno può essere una preoccupazione per molti genitori, ma in genere è una condizione benigna e temporanea. La causa più comune di questa condizione è l'effetto degli ormoni materni che la bambina ha assorbito durante la gravidanza e può verificarsi anche nei primi mesi di vita.
Tuttavia, per quanto riguarda il ruolo dell'alimentazione nella crescita anomala del seno, non esiste una chiara correlazione. L'alimentazione corretta e bilanciata di un bambino è fondamentale per la sua salute generale, ma non è direttamente associata all'incremento del seno. In alcuni casi, l'eccesso di proteine nella dieta, soprattutto se provenienti da fonti latticine, potrebbe essere stato ipotizzato come una possibile causa di seni gonfi in bambini, ma le prove scientifiche a supporto di questa ipotesi sono limitate. Ho comunque l'impressione che ndrebbero ridotte le proteine in generale perchè calcolo quasi 15 porzioni a settimana che significa 2 al giorno, troppe se già la bimba magari assume latte vaccino la mattina. Ma dipende sempre dalle quantità di ciascuna proteina che lei utilizza. Ad esempio basta un bicchiere di latte vaccino con altre 2 porzioni di proteine al giorno per sforare il fabbisogno e promuovere la produzione dei preadipociti (precursori delle cellule adipose). Non parla dei percentili di altezza e peso e il loro andamento nel tempo che andrebbero considerati molto attentamente in questo contesto, immagino che il pediatra l'abbia fatto. Per poi valutare con appropriatezza l'alimentazione della bambina, servirebbe un report alimentare molto più dettagliato dal punto di vista quali-quantitativo.
Buona continuazione mi auguro che il disturbo passi da se come suggerisce il pediatra. Resto a disposizione per qualunque dubbio sull'alimentazione pediatrica.
Dott.ssa Licia Striuli
Tuttavia, per quanto riguarda il ruolo dell'alimentazione nella crescita anomala del seno, non esiste una chiara correlazione. L'alimentazione corretta e bilanciata di un bambino è fondamentale per la sua salute generale, ma non è direttamente associata all'incremento del seno. In alcuni casi, l'eccesso di proteine nella dieta, soprattutto se provenienti da fonti latticine, potrebbe essere stato ipotizzato come una possibile causa di seni gonfi in bambini, ma le prove scientifiche a supporto di questa ipotesi sono limitate. Ho comunque l'impressione che ndrebbero ridotte le proteine in generale perchè calcolo quasi 15 porzioni a settimana che significa 2 al giorno, troppe se già la bimba magari assume latte vaccino la mattina. Ma dipende sempre dalle quantità di ciascuna proteina che lei utilizza. Ad esempio basta un bicchiere di latte vaccino con altre 2 porzioni di proteine al giorno per sforare il fabbisogno e promuovere la produzione dei preadipociti (precursori delle cellule adipose). Non parla dei percentili di altezza e peso e il loro andamento nel tempo che andrebbero considerati molto attentamente in questo contesto, immagino che il pediatra l'abbia fatto. Per poi valutare con appropriatezza l'alimentazione della bambina, servirebbe un report alimentare molto più dettagliato dal punto di vista quali-quantitativo.
Buona continuazione mi auguro che il disturbo passi da se come suggerisce il pediatra. Resto a disposizione per qualunque dubbio sull'alimentazione pediatrica.
Dott.ssa Licia Striuli
Buongiorno, il gonfiore al seno probabilmente non è legato all'alimentazione della bimba. Consiglio comunque di ridurre l'assunzione di formaggio a 1-2 volte alla settimana e aumentare l'assunzione di legumi fino anche a 3-4 volte alla settimana così da avere un corretto apporto di nutrienti.
Dott.ssa Lucrezia Trabucco, Biologa Nutrizionista
Dott.ssa Lucrezia Trabucco, Biologa Nutrizionista
Buonasera, il gonfiore al seno non è legato ad un eccesso di consumo di carne o altri tipi di alimenti. In ogni caso dalle frequenze da lei indicate risulta un eccessivo consumo di formaggi, che sarebbe bene invece andare a limitare. Una alimentazione sana ed equilibrata risulta fondamentale soprattutto nei giovani per costruire delle sane abitudini da poter poi portare avanti nel corso della vita ed evitare lo sviluppo di patologie metaboliche.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento,
Cordialmente
Olivia Passaleva
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento,
Cordialmente
Olivia Passaleva
Buonasera, le posso dire di seguire i consigli della sua pediatra. L'assunzione di formaggi 5 volte a settimana è eccessiva. Prediliga alimenti di origine vegetale, pesce contente acidi grassi omega 3 e legumi. I formaggi massimo 2 volte a settimana, la carne due volte a settimana, il pesce e i legumi 4 volte a settimana.
Saluti
Saluti
buongiorno, mi trovo d'accordo con quanto detto dal pediatra il gonfiore andrà via pian piano con la crescita.
La dieta che segue la bambina va benissimo diminuirei solo i formaggi portandoli a 3 volte la settimana aumentando l'assunzione di legumi al suo posto.
Saluti, Dott.ssa Roberta Iacomino
La dieta che segue la bambina va benissimo diminuirei solo i formaggi portandoli a 3 volte la settimana aumentando l'assunzione di legumi al suo posto.
Saluti, Dott.ssa Roberta Iacomino
Il gonfiore dei seni nei neonati e nei bambini piccoli può essere causato da un aumento ormonale temporaneo, che è del tutto normale nelle prime fasi di sviluppo. Tuttavia, se il gonfiore persiste o se noti altri sintomi, ti consiglio di rivolgerti a un pediatra endocrinologo per un approfondimento.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Cara Signora,
in generale l'alimentazione della piccola non è propriamente adatta. Al di la dell'età, si consiglia a tutti di ridurre il consumo di carni rosse e bianche, aumentare quello di pesce/frutta/verdure ma anche legumi (che vedo un pò bassi nell'alimentazione della sua piccola).
Provi a parlarne con uno specialista in nutrizione, le saprà indicare la tipologia ma soprattutto la frequenza degli alimenti più adatta a tutta la famiglia.
In bocca al lupo
A risentirla
in generale l'alimentazione della piccola non è propriamente adatta. Al di la dell'età, si consiglia a tutti di ridurre il consumo di carni rosse e bianche, aumentare quello di pesce/frutta/verdure ma anche legumi (che vedo un pò bassi nell'alimentazione della sua piccola).
Provi a parlarne con uno specialista in nutrizione, le saprà indicare la tipologia ma soprattutto la frequenza degli alimenti più adatta a tutta la famiglia.
In bocca al lupo
A risentirla
Buonasera, condivido con lei le sue preoccupazioni in merito all'utilizzo del pollo, soprattutto per il largo utilizzo del taglio del "petto".
Nei miei piani nutrizionali, soprattutto per le donne, sto da diverso tempo sottolineando, oltre alla possibilità di utilizzare carni di qualità da un macellaio di fiducia, quello di utilizzare tagli diversi come per esempio quello di prediligere la "sovracoscia" rispetto al classico ed abusato"Petto" di pollo.
Ogni piccola abitudine, nel quotidiano, può fare la differenza. Secondo me si sta muovendo nella direzione giusta così distribuendo e variando la dieta di sua figlia.
Se il suo pediatra di riferimento le ha detto di non preoccuparsi, vedrà che sarà così.
Sta facendo un buon lavoro. Le auguro una buona serata.
Nei miei piani nutrizionali, soprattutto per le donne, sto da diverso tempo sottolineando, oltre alla possibilità di utilizzare carni di qualità da un macellaio di fiducia, quello di utilizzare tagli diversi come per esempio quello di prediligere la "sovracoscia" rispetto al classico ed abusato"Petto" di pollo.
Ogni piccola abitudine, nel quotidiano, può fare la differenza. Secondo me si sta muovendo nella direzione giusta così distribuendo e variando la dieta di sua figlia.
Se il suo pediatra di riferimento le ha detto di non preoccuparsi, vedrà che sarà così.
Sta facendo un buon lavoro. Le auguro una buona serata.
Buonasera. Da mamma quale sono immagino la sua preoccupazione, e mi dispiace molto che stia attraversando questa situazione con sua figlia. Può capitare che i seni nei neonati si rigonfino a causa degli ormoni materni, e spesso la cosa si risolve da sola col tempo. Tuttavia è naturalmente importante monitorare la situazione e consultare un pediatra se nota segni di infezione o se la condizione dovesse persistere.
Le possibili cause possono essere riconducibili a:
1. Ormoni materni (come già detto): condizione abbastanza comune che di solito non richiede trattamento.
2. Dieta: anche se la dieta della madre può influenzare il latte materno e, indirettamente, la salute del bambino, non ci sono prove concrete che collegano una dieta specifica ai seni rigonfi. Tuttavia, una dieta equilibrata è sempre importante per la salute generale.
3. Infezioni: se i seni gonfi diventano rossi o dolorosi, potrebbe trattarsi di un'infezione e bisogna immediatamente consultare il pediatra.
Mi sentirei di consigliare alcune azioni da intraprendere in questi casi:
- Non toccare o massaggiare i seni rigonfi, perchè questa pratica può peggiorare l'irritazione e aumentare il rischio di infezione.
- Monitorare altri sintomi: se nota febbre, irritabilità o altri segni di disagio, consulti subito il pediatra.
- Seguire le indicazioni del pediatra: se ha detto che è normale e che i seni rigonfi si sgonfieranno col tempo, è probabile che sia effettivamente così. Tuttavia, se ha ulteriori preoccupazioni, non esiti a chiedere anche un secondo parere.
Spero che queste informazioni le siano state utili.
Le possibili cause possono essere riconducibili a:
1. Ormoni materni (come già detto): condizione abbastanza comune che di solito non richiede trattamento.
2. Dieta: anche se la dieta della madre può influenzare il latte materno e, indirettamente, la salute del bambino, non ci sono prove concrete che collegano una dieta specifica ai seni rigonfi. Tuttavia, una dieta equilibrata è sempre importante per la salute generale.
3. Infezioni: se i seni gonfi diventano rossi o dolorosi, potrebbe trattarsi di un'infezione e bisogna immediatamente consultare il pediatra.
Mi sentirei di consigliare alcune azioni da intraprendere in questi casi:
- Non toccare o massaggiare i seni rigonfi, perchè questa pratica può peggiorare l'irritazione e aumentare il rischio di infezione.
- Monitorare altri sintomi: se nota febbre, irritabilità o altri segni di disagio, consulti subito il pediatra.
- Seguire le indicazioni del pediatra: se ha detto che è normale e che i seni rigonfi si sgonfieranno col tempo, è probabile che sia effettivamente così. Tuttavia, se ha ulteriori preoccupazioni, non esiti a chiedere anche un secondo parere.
Spero che queste informazioni le siano state utili.
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