Salve,praticamente un mese fa ho dovuto fare i conti con un problema abbastanza surreale, fin da pic

19 risposte
Salve,praticamente un mese fa ho dovuto fare i conti con un problema abbastanza surreale, fin da piccolo sono sempre stato un ragazzo che è stato molto solo nonostante avevo la voglia di uscire e divertirmi,fatto sta arrivano i 3 anni di scuola media ORRIBILI. BULLIZZATO E TRASCURATO COME NON MAI da tutti...
Fatto sta che arrivano le superiori mi trovo meglio ho finalmente dei amici,avevo anche la voglia di andare scuola avevo tutto quello che mi era stato privato anni fa però c'è stato un mesetto dove ho avuto paura di essere ancora trascurato e messo da parte e nonostante ero circondato da tutti mi sentivo triste,solo,non mi fregava niente di quello che avevo di fronte a me e infatti a me creava una forte angoscia soltanto pronunciare che dovevo andare a scuola da parte dei miei genitori, arrivato il giorno (purtroppo) che sono stato bene a scuola come all'inizio però avevo sempre il pensiero intrusivo che non era andata bene la giornata che poi arrivando a casa questo pensiero sparí ma mi ha creato forte disinteresse verso tutto,tristezza,a volte senso di vuoto,problemi di memoria e concentrazione, era un dolore forte.
Però il problema arriva dopo quando ho cominciato ad infastidirmi per piccole cose creandomi sensazioni e pensieri accompagnati con l'ansia, per esempio stavo masticando mi sembrava surreale e non riuscivo a fermare questa sensazione di masticare oppure vedere cose che non voglio io,e per esempio adesso che sto scrivendo tengo dei acufeni molto lievi e non riesco a distogliere il pensiero su quello e come se non riuscissi a distrarmi come Facevo tempo fa.
È possibile che io abbia sviluppato nel tempo la depressione e mi ha causato così tanti fastidi e ansia da darmi fastidio per cose banali?
Buona sera,
comprendo la sua preoccupazione per il suo attuale stato psichico e relazionale che sta alterando la qualità della sua vita e del suo benessere.
Sarebbe necessario approfondire la sua storia familiare e clinica per comprendere se i disturbi di cui sta parlando potrebbero avere un'origine organica, collegata a qualche aspetto neurologico oppure avere un'origine sociale-culturale o collegata ad eventi/episodi traumatici di cui è rimasto vittima da piccolo che hanno alterato la sua percezione e capacità di sentire. Dopo tale anamnesi è possibile procedere con una valutazione psicodiagnostica e poter darle una diagnosi precisa.
Se vuole può contattarmi e sono disponibile a consulenze in presenza o tramite videochiamata.

dott.ssa Letizia Muzi

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Buongiorno gent. utente,

mi dispiace per la situazione difficile che sta vivendo e che le sta causando così tanti fastidi e disturbi nel suo quotidiano. Le cause possono essere molte e forse andrebbero indagate in maniera più accurata e approfondita da uno specialista. Se desidera sono a disposizione. Cordiali saluti. Dott.ssa Alessandra Domigno
Buongiorno, intanto grazie della condivisione, non è facile esprimere e descrivere un proprio disagio. Mi dispiace moltissimo per la sua situazione. Penso che sia utile andare a guardare quali effetti hanno avuto su di sé questi anni difficili alle medie e ciò che può essere accaduto prima. Mi sembra di capire che ci sia stato un accumularsi di difficoltà che poi l'hanno portata ai sintomi che racconta. Sarebbe importante indagarlo meglio in una consulenza psicologica con un professionista. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti, buona giornata,
Dott.ssa Rota.
Gentile, riporta un disagio e una sofferenza profonda. Probabilmente i suoi sintomi depressivi possono avere una radice antica e andrebbe compreso più approfonditamente perché non si concede di stare bene.
Quando parlo di sintomi non parlo di "depressione". Prima di tutto le consiglio di evitare di leggere troppe informazioni su internet sulla depressione, arrivando a un'autodiagnosi, e di consultare un professionista. Non sarebbe corretto da parte di alcuno psicologo esprimere una diagnosi in questo contesto, ma ci sono diversi elementi che ritengo degni di interesse per una valutazione psicologica (ad esempio l'irritabilità che riporta).
Inoltre, sarebbe il caso di esplorare meglio il significato personale che dà alla scuola.
Rimango a sua disposizione.
Andrea Di Masi
Gentile utente, comprendo la complessità della sua situazione e le difficoltà che sta affrontando. Non è facile fare una diagnosi basandosi su poche informazioni, ma dalle sue parole sembra possibile parlare di una possibile depressione. Tuttavia, ci sono molte altre diagnosi possibili, come il disturbo post-traumatico da stress o il disturbo d'ansia generalizzato, solo per citarne alcune. Sembra anche che ci siano dei pensieri ossessivi che potrebbero richiedere ulteriori approfondimenti diagnostici. Un percorso diagnostico e terapeutico presso un professionista sarebbe molto importante per lei per poter individuare con precisione il suo problema e definire un trattamento adeguato. Le auguro il meglio nella ricerca di una soluzione ai suoi problemi.
Salve, Mi dispiace molto per la situazione che descrive Perché comprendo il disagio connesso. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato. Ritengo altresì utile un approccio EMDR alla fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico Connesso con la genesi della Sofferenza in atto. Resto a disposizione, anche on-line. Cordialmente, Dott FDL
Buona sera, immagino e percepisco tanta sofferenza tra queste righe. Sicuramente essere bullizzato non è una cosa che fa tanto bene all'anima e alla mente; questo a portato ad avere tanta paura del mondo e probabilmente anche di sé stesso. Credo necessario un percorso rivolto al potenziamento dell'autostima: per fare ciò è necessario riprendere alcuni vissuti e riscriverli per permetterle di dare la giusta interpretazione ed avere nuovi strumenti per guardare il futuro con un sorriso e con tanta forza. se vuole sono disponibile per un consulto online o in presenza. mi faccia sapere
Buongiorno, credo possa essere importante una consulenza psicologica per indagare questa sua sofferenza dopo avere escluso cause organiche. Credo sia necessario approfondire sia la dimensione dei pensieri disturbanti sia la dimensione emotiva, ovviamente nella cornice di una ricostruzione anamnestica per comprendere meglio la sua storia di vita. Non si preoccupi e si affidi ad un consulente capace. Io ovviamente sono a disposizione sia in presenza che in modalità online. In bocca al lupo! Dottor Montanaro
Gent.mo, grazie per averci contattato. Dalle informazioni che ha condiviso potrebbe esserle utile iniziare un percorso psicoterapeutico, lavorando su di sé infatti riuscirà a trovare maggiore benessere, risolvendo così il malessere che si tiene dentro da tanto tempo. Resto a disposizione per ulteriori necessità, un caro saluto.
Buonasera, dal suo racconto traspare tutta la sua sofferenza..non è possibile fare una diagnosi in questo modo però sicuramente le sarebbe utile una consulenza psicologica per rielaborare i vissuti negativi e lavorare sull’autostima. Se lo desidera, sono a disposizione per un colloquio.
Gentile, percepisco la sofferenza che esprime, mi dispiace davvero per la situazione che riporta e mi rendo conto di quanto possa essere complicato conviverci. La prima cosa che mi sento di consigliarle è un consulto psicologico, anche online, che possa aiutarla ad affrontare il disagio espresso al fine di ritagliarsi uno spazio per comprendere meglio ciò che prova e cosa potrà farla stare meglio, elaborare i pensieri e i vissuti emotivi rivolgendosi ad un esperto con un approccio che si basi sull’accoglienza e ciò che è utile per la persona, valorizzando le sue risorse personali, aiutandola così a divenire artefice del racconto della propria vita, dando al corpo lo spazio e l’ascolto che merita. Iniziare un percorso per sentirsi meglio richiede coraggio, ma è già un importante passo iniziale verso il cambiamento. Resto a disposizione per ulteriori indicazioni e ad incontrarla. Cordiali saluti dott. Paolo Notarangelo
Buonasera, la ringrazio per aver condiviso il suo vissuto e la sua storia, dalle sue parole si percepisce che sta attraversando un momento difficile.
In tutta sincerità, rispondere alla sua domanda non è facile in quanto non conosco approfonditamente la sua storia e i suoi vissuti.
Le consiglio un consulto psicologico in quanto potrebbe essere un modo efficace per affrontare le sfide che sta vivendo e lavorare insieme per trovare delle soluzioni.
Se le va, possiamo iniziare un percorso psicologico insieme attraverso la videoconsulenza online, sarei felice di aiutarla a trovare le risposte che sta cercando e di sostenerla. La aspetto con piacere e se posso esserle d’aiuto resto a sua disposizione. Un saluto caloroso, Dott.ssa Chiara Esposito.
Salve. Mi dispiace per quello che si trova a vivere e capisco che possa essere spaventato da quello che sta vivendo. Dal suo racconto emerge chiaro il passaggio da anni duri (prima del liceo) ad anni in cui c'è stato un cambiamento in positivo. Oggi sembra che lei abbia in qualche modo paura di perdere tutto questo. Io penso che sia importante poter indagare le paure di oggi, i vissuti "contrastanti" che sta vivendo e come il passato si inserisca in quello che racconta. I "fastidi", le "ansie" i "momenti di vuoto" per quanto spaventino ci avvertono che c'è qualcosa che non stiamo comprendendo a fondo ed è tramite un percorso psicologico che le risposte possono emergere.
Le auguro di superare questo momento difficile.

Un saluto, Emanuela
Gentile Utente,
Le problematiche legate a depressione, ansia e attacchi di panico possono essere in diversa misura pervasive se non affrontate. Un consiglio che mi sento di darle è di concentrarsi sul contatto con quelle amicizie che ha instaurato e che la possono far star bene.
Certamente un percorso con uno psicologo potrebbe essere il modo per affrontare questi problemi nel profondo e trasformarli da impedimento a risorsa.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti
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Mi dispiace sentire che hai avuto esperienze difficili durante la scuola media e che hai vissuto momenti di bullismo e solitudine. Questi eventi possono avere un impatto significativo sulla tua salute mentale e sul tuo benessere emotivo. È comprensibile che abbiano lasciato cicatrici e che possano influenzare il tuo modo di percepire le situazioni attuali.

La depressione può manifestarsi in modi diversi da persona a persona, e i sintomi che descrivi come tristezza, disinteresse, sensazione di vuoto, problemi di memoria e concentrazione possono essere associati a questa condizione. La depressione può influenzare il modo in cui percepiamo le cose intorno a noi e può portare a pensieri negativi e ansia.

È possibile che le tue esperienze passate abbiano contribuito allo sviluppo di una depressione o ad altri problemi di salute mentale. Tuttavia, come non sono un professionista della salute mentale, non posso fare una diagnosi. È importante che tu ti rivolga a uno psicologo o a uno psichiatra per una valutazione accurata e una consulenza professionale. Questo ti aiuterà a comprendere meglio la tua situazione specifica e ad ottenere il supporto adeguato.

Uno psicologo o uno psichiatra saranno in grado di lavorare con te per identificare le cause sottostanti dei tuoi sintomi e sviluppare un piano di trattamento personalizzato. Potrebbe essere consigliata una combinazione di terapia psicologica e, se necessario, farmaci per affrontare efficacemente la depressione e gli altri problemi di salute mentale che potresti sperimentare.

Nel frattempo, è importante prenderti cura di te stesso. Cerca di adottare uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata, regolare attività fisica e un adeguato riposo. Cerca di dedicare del tempo alle attività che ti piacciono e che ti danno piacere, e cerca di stabilire connessioni sociali positive con gli altri.

Ricorda che non sei solo in tutto questo. Ci sono professionisti che possono aiutarti a superare le difficoltà che stai affrontando. Non esitare a cercare il supporto necessario e a parlare apertamente dei tuoi sentimenti e delle tue esperienze con persone di fiducia.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno. Se desiderasse condividere la sua esperienza e lasciare una recensione sul mio profilo, sarebbe molto apprezzato. Le recensioni positive mi aiutano a migliorare e a fornire supporto a più persone come lei.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione con me, e spero di sentirla presto!
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Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso con noi una parte così importante di sè. Mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare il disagio connesso agli episodi riportati.
Dato che la situazione sembra complessa, quello che mi sento di suggerirle è di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, per mettere ordine tra i pensieri e ricercare, insieme a una figura professionale che la supporti, le risposte che cerca, sviluppando anche strategie di regolazione dei sintomi.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Buonasera, grazie per la condivisione!
La descrizione della sua sofferenza è ricca di sfumature da indagare, per questo le consiglierei di valutare un aiuto psicologico.
In questo modo potrà dare il giusto peso e il giusto spazio ai suoi vissuti passati, che sembrano influenzare ancora il presente, e comprendere meglio cosa le sta accadendo ora.
Un saluto, dott ssa Chiara Carraro
Mi dispiace che tu stia passando un periodo così difficile. I tuoi sintomi, come il senso di vuoto, il disinteresse, la tristezza, i problemi di memoria e concentrazione, e i pensieri intrusivi, possono effettivamente essere correlati a disturbi dell'umore come la depressione o l'ansia. Le esperienze di bullismo durante gli anni scolastici possono avere un impatto profondo sul benessere psicologico e possono manifestarsi in vari modi, anche a distanza di tempo.

Ecco alcuni passaggi che potresti considerare:

Consultazione Professionale: È importante parlare con un professionista della salute mentale, come un psicologo o uno psichiatra. Possono fornire una valutazione accurata dei tuoi sintomi e consigliarti il trattamento più adatto, che potrebbe includere terapia, supporto psicologico o, in alcuni casi, farmaci.
Elaborazione del Bullismo: Il bullismo può lasciare cicatrici emotive durature. Un terapeuta può aiutarti a lavorare su queste esperienze, a comprendere come influenzano il tuo presente e a sviluppare strategie per superarle.
Tecniche di Gestione dell'Ansia: Imparare tecniche per gestire l'ansia, come la meditazione, il respiro profondo e la consapevolezza, può aiutarti a ridurre i pensieri intrusivi e a focalizzarti sul presente.
Stile di Vita Salutare: Un'alimentazione equilibrata, l'esercizio fisico regolare e un sonno adeguato possono avere un impatto positivo sulla salute mentale.
Supporto Sociale: Parla con amici o familiari di fiducia riguardo a ciò che stai vivendo. A volte, condividere le proprie esperienze e sentimenti può essere di grande aiuto.
Riconoscimento dei Segnali del Corpo: Gli acufeni e altre sensazioni fisiche possono essere esacerbati dallo stress o dall'ansia. È importante riconoscere questi segnali e utilizzare tecniche di rilassamento per gestirli.
Focalizzarsi sui Progressi: Celebrare i piccoli passi e i progressi fatti può aiutare a costruire una visione più positiva di sé e del proprio futuro.
Attività Gratificanti: Impegnarsi in attività che trovi gratificanti o rilassanti può aiutare a migliorare il tuo umore e a distrarti dai pensieri negativi.
Infine, è importante ricordare che la depressione e l'ansia sono condizioni trattabili e che chiedere aiuto è un segno di forza. Non esitare a cercare il supporto necessario per prenderti cura della tua salute mentale.
Dalle sue parole emerge una profonda preoccupazione legata ai sintomi che descrive, in particolare alla difficoltà di gestire pensieri e sensazioni, che talvolta sembrano prendere il sopravvento. Il vissuto emotivo che ha condiviso, segnato da esperienze dolorose del passato, insieme all'attuale sensazione di affaticamento emotivo, merita un ascolto attento e una riflessione più profonda. Le sensazioni "surreali" di cui parla possono essere lette come il modo in cui il corpo e la sua mente cercano di attirare la sua attenzione, richiedendo cura e comprensione. Questo è il linguaggio attraverso cui il suo organismo esprime il sovraccarico emotivo che sta vivendo. Esplorare queste esperienze in un contesto di supporto potrebbe aiutarla a capire meglio cosa le stia accadendo e a prendersi cura di sé. il Se lo desidera, non esiti a contattarmi. Dott.ssa Francesca Romagnano

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