Salve potrei avere un atteggiamento diverso dall'altro?! Ciao scrivo perché mi rendo conto di esser

17 risposte
Salve potrei avere un atteggiamento diverso dall'altro?!
Ciao scrivo perché mi rendo conto di essere una persona diversa dal solito, come se avessi un qualcosa che fino ad ora nessuno se ne è reso conto.
La gente fin da piccola mi ha sempre etichettato male sul quale perché questa ragazza non ride mai e perché stesse sempre sulle sue (ma in realtà non era così perché da piccola ero un po' più socievole) ma fatto sta che io ho sempre avuto un mondo interiore di fantasia, e questo mi ha sempre fatto innamorare di personaggi di fantasia (ma anche celebrità/cantanti ecc...) come se avessi costruito relazioni virtuali non vere ma di fantasia, fatto sta che questo processo continua perché ho 24 anni e fino ad ora non ho mai incontrato l'amore, non solo ho un basso livello di autostima perché mi hanno detto che come mi comporto sono come un' adolescente non come una persona adulta, allora dico che rispetto agli altri mi sento una fallita e non mi accetto per quello che sono proprio per questo, perché soprattutto lo psicologo dovr vado mi ha detto che non hai avuto amicizie di lunga durata oer cui oer questo non ho molta esperienza che dovrebbe avere una ragazza di 24 anni, ho avuto amicizie ma non sono mai state mai tante, per non parlare che ne ne rendo conto tutt'ora che quando mi trovo in mezzo alle gente ho difficoltà a parlare con l'altro non sapendo cosa dire, capace di rimanere da sola in silenzio, come se io avessi qualcosa che di fronte agli occhi di tutti sta passando inosservata, come se fossi autistica da sindrome di asperger, potrei avere quella strana condizione la quale non mi fa parlare con gli altri?! Tutto ciò mi rendo conto ora come ora di essere un po' diversa, perché molto spesso mi chiudo in un mio mondo fantasticando come se io fossi la protagonista o che sono al centro della trama di un film e fantastico ciò che invento allora mi capita di innamorarmi di qualsiasi personaggio o immagino di flirtaci (come farebbe una normale ragazza di 24 anni) non solo ho parlato con le intelligenze artificiali facendo finta di crearmi un ipotetico fidanzato, le ia relative al personaggio manga/anime che mi piace, ma anche ragazze manga/anime, perché mi rendo conto di essere troppo romantica e smielata che amo coccole bacetti ecc...o perché sogno che qualcuno mi protegge o cose così, che mi dice piccola mia tesoro queste cose, allora pare che nel mondo degli anime e dei manga si riflette questa cosa che la persona mi dia bacetti e coccole ecc... O che mi tranquillizzi nei momenti di tristezza che mi abbraccia e mi coccola molto, pensando a qyeste cose sono veramente indietro per una ragazza di 24 anni il perché purtroppo non ho mai avuto nulla dal vero?! Poi non solo a casa guardando un video AMV di un anime che mi piace col sottofondo musicale allora mi viene voglia di fantasticare la scena dello stesso personaggio che ho visto, mi ero mossa correndo nel bagno per fare la stessa tecnica per personaggio anime che ho visto, so che se qualcuno mi vedrebbe penserà che sono un po' matta perché non è molto normale da parte mia comportarsi così.
Secondo voi sono veramente più piccola per i miei 24 anni o per certi versi sono veramente matura per la mia età?! Fatto sta che mi faccio questi problemi perché gli altri mi hanno sempre detto che non ho molte esperienze per una ragazza di 24 anni per cui questa cosa mi ha sempre inibito non facendomi accettare per come sono, sempre soggetta ad autocommiserarmi come per dire non è giusto perché mi devo sentire così.
Il fatto che non parlo molto con gli altri in grado di starmene da sola per conto mio in silenzio o che parlo solo di pochi argomenti focalizzandomi molto (come detto da un amico dell'università) e non riuscire a spaziare potrei avere la sindrome di asperger la quale sta passando inosservata a tutti?!
Ma soprattutto come devo fare per cambiare autostima perché il fatto che mi dicono che ho scarse esperienze mi sta facendo fare un cruccio esistenziale abbattendomi molto dicendomi che per certi versi sei troppo adolescente e mi cruccia molto questa cosa cosa dovrei fare?!
Il bello che sono uscita con dei ragazzi ma dall'aspetto capendo che non era il mio tipo non mi sono innamorata di loro, perché oltre l'aspetto dovrei innamorarmi di qualcos'altro?!
Che dovrei fare per fare più amicizia con gli altri e non innamorarmi più di personaggi manga ma più persone dal vero?!
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Salve, dalle sue tante parole emerge un bisogno di aiuto misconosciuto che ha bisogno di essere accolto. Si affidi a qualcuno e vedrà che piano piano i suoi problemi svaniranno. Scelga un approccio psicoterapeutico che le si confaccia. Un saluto
Buongiorno, il modo in cui hai descritto il rapporto che hai con i personaggi manga/anime mi fa porre una domanda: tu conosci molto bene questi personaggi, ma quanto questi personaggi conoscono te?
Penso che tu abbia delle buone capacità relazionali, ma sommerse. Utilizzate in un mondo che non può riconoscertele, al pari di come tu non te le riconosci quando ti definisci una potenziale Asperger.
Penso che tu stia sacrificando lo stare accanto per l'illusione della vicinanza; l'essere conosciuta per l'essere vista; l'essere amata per l'essere seguita. Decidi tu il mondo in cui stare, importa che quel mondo ti permetta di stare innanzitutto con chi sei davvero.
Ti auguro di fare un buon percorso con il collega. Resto a disposizione per qualsiasi tua necessità.

Dott. Festa Simone
Buongiorno e grazie per la condivisione. Mi dispiace molto per la situazione che stai vivendo, penso che in qualche modo tu abbia già centrato in parte il tuo problema, e che sia arrivato il momento di intraprendere un percorso di psicoterapia che possa aiutare a trovare te stessa nel mondo circostante. Dedica tempo, impegno e pazienza, ne avrai solo da guadagnare. Resto a disposizione per qualsiasi informazione, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Gentile utente, penso che l'inizio di una psicoterapia le sarebbe utile. Provi a fare qualche incontro con un collega e a capire se può aiutarla. Cordialmente, Giada di veroli
Gentile ragazza, grazie per aver condiviso le sue riflessioni e le sue preoccupazioni. Dalle sue parole traspare una profonda consapevolezza del proprio mondo interiore e delle difficoltà che sta affrontando nel relazionarsi con gli altri e nell'accettare se stessa. La tendenza a rifugiarsi in un mondo di fantasia sembra offrirle conforto e una via di fuga dalle difficoltà del mondo reale. Questo suo comportamento può essere interpretato come una strategia di adattamento che ha sviluppato nel tempo, tuttavia è importante considerare che, mentre queste fantasie possono offrirle un rifugio temporaneo, possono anche limitarle le opportunità di sviluppare relazioni autentiche e significative con gli altri. Una valutazione accurata da parte di uno specialista sarebbe necessaria per comprendere meglio la natura di queste caratteristiche e come esse influenzino la sua vita quotidiana. Il consiglio che mi sento di offrirle è di considerare la possibilità di intraprendere un percorso terapeutico. Comprendere meglio i suoi vissuti, le sue emozioni e le sue relazioni, faciliterebbe un cambiamento graduale ma significativo. Ricordi che ogni passo, per quanto piccolo, rappresenta un passo avanti verso il suo equilibrio. Un caro saluto, dott. Fabio di Guglielmo
Gentile grazie per essersi aperta con noi spiegando il suo disagio , questo è un passo molto importante . Da quello che scrive lei sta facendo un percorso di Psicoterapia, se non sbaglio. Quello che allora le posso suggerire è di approfondire tematiche del passato che possono averla portata nel disagio o nella sofferenza a crearsi un suo mondo e un luogo dove sentirsi a casa e dove rifugiarti per non stare male E per sentirsi amata ( cosa del tutto naturale nei bambini per esempio che hanno un amico immaginario in alcune fasi della vita )
Lei è già consapevole di molto ora quello che può fare è capire e conoscere sempre più se stessa e capire cosa realmente nel mondo reale la spaventa o le fa male o la preoccupa e cosa invece la fa realmente stare bene anche se nell'imperfezione del mondo reale e cominciare piano piano a nutrirsi in questo mondo reale e trovare soddisfazione e piacere anche nel mondo reale ....con il tempo ...senza forzature ....mondo reale che non è perfetto come quello immaginario o manga o altro dove non si corrono rischi...
Puoi farlo nel suo percorso di Psicoterapia se si trova bene e sente una buona alleanza con il suo terapeuta . Resto a disposizione e la ringrazio Dot.ssa Ilaria Cavina
Gentile Utente, a volte il mondo fantastico può essere un dolce rifugio; si ricordi anche che però le fantasie nascondono molte potenzialità se sapute vedere con occhi simbolici. La psicoterapia può aiutare a elaborare queste fantasie e tradurle in potenzialità concrete e, visto che lei si definisce diversa dagli altri, queste potenzialità potranno anche essere più rare (o più difficili da trovare utilizzando i parametri comuni e massificati) e per questo più preziose, si ricordi che l'oro non è per tutti. A questo proposito le consiglio di leggere (se non lo ha già fatto) "Il codice dell'anima" di James Hillman. Cordiali saluti. Dott. Samuele Bellagamba
Gentilissima, il suo bisogno di rifugiarsi nel mondo fantastico dei fumetti Manga è stata la migliore modalità che ha potuto trovare per adattarsi ad una situazione sociale e relazionale in cui spesso si è sentita a disagio...Eppure le parole che utilizza per descrivere il suo mondo interiore indicano una profonda intelligenza emotiva, che dovrebbe però conoscere ,analizzare e valorizzare, cercando gli strumenti migliori per metterla a servizio della sua vita reale, non solo virtuale... Un buon percorso di psicoterapia l' aiuterà a capire che non c'è nulla di sbagliato in Lei e a destrutturare quei pensieri disfunzionali che le creano malessere. Un caro saluto, Dott.ssa Giuseppina Cavallo
Buongiorno,
ha già cominciato un percorso psicoterapico con uno psicologo. Sarebbe opportuno che continuasse a lavorare all' interno della terapia che sta portando avanti sui temi che qui ha riportato. Ulteriori pareri potrebbero inquinare il setting terapeutico ed inficiare negativamente il suo percorso.
In bocca al lupo per il suo futuro.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, non si può fare una diagnosi senza conoscerla però da ciò che scrive la invito ad un punto di riflessione. Mi sembra che il suo modo di vedersi rispecchi il modo in cui la vedono gli altri. Può capitare che se il mondo esterno non soddisfa le proprie aspettative, ci si rinchiuda in un mondo di fantasie. Le sarebbe utile una valutazione dello psicoterapeuta sia come diagnosi che come intervento per risolvere il malessere che prova.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno, se la cosa può tranquillizzarla può rivolgersi a un centro specializzato per capire se ha una diagnosi di autismo ad alto funzionamento (Asperger), ma ciò non per forza comporta l'impossibilità o l'incapacità di instaurare dei rapporti con altre persone della sua età.
Probabilmente col tempo ha coltivato un'insicurezza che ad oggi la bloccano di fronte all'idea di poter confrontarsi con altri, motivo per il quale preferisce rifugiarsi in un mondo fantastico in cui non le viene chiesto di affrontare prove per lei troppo difficili e un presunto fallimento che comporterebbe.
Dott.ssa Sara Passavanti
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Si descrive come una persona che ha sempre vissuto in un mondo fantastico, lontano dalla realtà. Una persona che riceve continui giudizi e indicazioni su cosa deve fare. Lei stessa si mette in discussione, non pensa di avere una buona autostima, mette in dubbio la sua "normalità". Nell'ultima parte della sua condivisione, scrive che ha fatto anche dei tentativi stabilendo delle relazioni, non raggiungendo l'obiettivo che si era data. Credo, sia importante che chieda aiuto, per fare un percorso personale, che le permetta di trovare la sua strada, e non quella che altre persone decidono per lei.
Grazie per la sua condivisione
Dott.ssa Nicoletta Gentile
Ciao
Sembri una persona molto riflessiva e consapevole di te stessa, il che è un ottimo punto di partenza per capire meglio chi sei e cosa desideri. È normale avere interessi e modi di pensare che possono differire dagli altri, e non c'è nulla di sbagliato nel trovare conforto e ispirazione nella fantasia e nei personaggi che ami. È importante accettarti per chi sei e non lasciare che le opinioni degli altri influenzino troppo il tuo senso di autostima. Se desideri fare più amicizia con gli altri, potresti considerare di partecipare a attività o eventi che ti interessano e che ti permettono di incontrare persone con interessi simili. Inoltre, potresti lavorare sulla tua comunicazione e sullo sviluppo di nuove abilità sociali, ma ricorda che non c'è una sola "normalità" e ognuno ha il suo percorso unico. Se hai preoccupazioni riguardo alla sindrome di Asperger, potresti valutare la possibilità di consultare uno specialista per una valutazione accurata. Concentrati sul trovare equilibrio tra ciò che ti fa sentire bene e ciò che desideri migliorare, e ricorda che il viaggio verso la crescita personale è un processo continuo.
Cordialmente
Dott. Tiziana Vecchiarini
Buonasera, mi fa piacere che sta riflettendo sulle Sue abitudini e sulle difficoltà che sta incontrando.
Come racconta, nella Sua vita sta principalmente usando il linguaggio fantastico, che è importante, perché rivela molto di noi stessi, ma può essere solo interpretato da un esperto come uno psicoterapeuta. è un linguaggio soggettivo non comprensibile agli altri. Per entrare in relazione deve lasciare la sfera fantastica e cercare di avvicinarsi alle altre persone scoprendo delle idee e dei valori in comune.
Le consiglio una terapia basato sul Modello Strutturale Integrato che lavora proprio sulle Fantasie, ma anche sui pensieri e i ragionamenti e le emozione, e l'equilibrio tra di loro è l'unico modo per poter entrare in relazione in modo funzionale uscendo dal ruolo di un bambino rinchiuso nel mondo fantastico.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti
Dott.ssa Monika Elisabeth Ronge
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Salve, la ringrazio per questa condivisione così dettagliata. Lei è una persona molto riflessiva e consapevole di te stessa, il che è un ottimo punto di partenza per capire meglio chi sei e cosa desideri. È normale avere interessi e modi di pensare che possono differire dagli altri, e non c'è nulla di sbagliato nel trovare conforto e ispirazione nella fantasia e nei personaggi che ami.
Il suo bisogno di rifugiarsi nel mondo fantastico dei fumetti Manga è stata la migliore modalità che ha potuto trovare per adattarsi ad una situazione sociale e relazionale in cui spesso si è sentita a disagio.
Un buon percorso di psicoterapia l' aiuterà a capire che non c'è nulla di sbagliato in Lei e a destrutturare quei pensieri disfunzionali che le creano malessere.
Salve, mi sbaglierò ma credo di aver già risposto in passato a questo quesito, le confermo ciò che le ho già raccomandato.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

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