Salve, permettiamo che ci sono molte cose da risolvere e sciogliere nella mia vita, che al momento s

34 risposte
Salve, permettiamo che ci sono molte cose da risolvere e sciogliere nella mia vita, che al momento sto cercando spiragli di gratificazione ma non so cosa sia stare bene psicofisicamente da sempre, che sono in attesa di un ciclo ballerino, ho 48 anni, sono giorni e mi risuccede a periodi, che mi sveglio o mi porto durante la giornata, una senso di malessere, mi sento insoddisfatta, infelice ma non credo ci si possa sentire sempre contenti. Ho una smania, un ribollire di sensazioni sgradevoli, fatte di ansia ipocondria, solitudine, boh non so. La domenica la odio sin da piccola ma oggi ecco che mi sento come sopra.. Idem ieri sptto ieri pm e sera che poi sono restata a casa. Single e amici inesistenti sposati. Come devo fare?
Buongiorno. Ci racconta di uno stato di malessere ed insoddisfazione, con sintomi anche fisici prolungati nel tempo. E mi colpisce che scollega il tutto dalle tante cose che sono da risolvere e sciogliere nella sua vita. Come se fosse possibile scindere le cose. E' evidente che se sta passando un periodo difficile, alcuni disagi sono "normali". Credo bisognerebbe entrare nel merito di tutte le cose che le danno malessere e, una ad una, con calma trovare soluzioni pratiche e psicologiche, sempre che sia possibile farlo. Per dare respiro e trovare spiragli di gratificazioni. O, se non possibile, riflettere se esiste un altro modo di vedere le cose, se non bisogna soltanto accettarle per come sono...
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Buongiorno,
il malessere che prova può essere superato con un percorso psicologico che l'aiuti ad armonizzare corpo e mente e a gestire l'ansia.
Nei momenti difficili si acuiscono malessere e ansia, attraverso l'aiuto di un professionista si può migliorare la situazione e ritrovare il suo equilibrio.
Cordiali saluti
L'umore ballerino, la vita ballerina come il ciclo.
Forse quello che le manca è la possibilità di attivarsi, di concedersi la possibilità di un ballo, di una giravolta che la liberi dalla prigione mentale della falsa sicurezza dell'immobilità.
Mantenere tutto fermo è una chimera che condivide con molte persone, ma c'è una condizione che nessuno di noi può in alcun modo modificare, e questa è lo scorrere del tempo.
Alle soglie dei cinquanta anni si ha molta vita davanti a sè, sarebbe un vero peccato che lei non ne approfittasse.
Gentile Signora, 'cercare spiragli di gratificazione'...forse non basta, dalle sue parole emerge uno stato d'insoddisfazione e malessere, le consiglierei di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per contestualizzare meglio il disagio attuale e avviare un percorso di comprensione.
Disponibile ad approfondimenti.
Cordialmente
Buonasera. Se mai tentato forse sarebbe utile un confronto con un professionista. Dalle sue parole emerge quasi un filo di rabbia, più o meno passiva, perché ciò che avviene intorno a lei non le corrisponde e non la gratifica. Forse sarebbe utile riposizionare la lancetta sulla sua identità più vera, che al di là di amici, ciclo e altri fattori esterni, è la pietra miliare su cui costruire il resto
Salve. il suo malessere ed i suoi malumori sembrano assillarla continuamente. immagino che debba essere pesante convivere con questi disagi. per dipanare la matassa e trovare un filo conduttore che porti ad avere sprazzi sempre piu' ampi di serenità e leggerezza le suggerisco di farsi aiutare da un professionista psicologo e/o Psicoterapeuta. Le auguro al piu' presto di trovare sollievo.
Cordiali Saluti.
Buongiorno,
Concordo con quanto detto dalle colleghe riguardo la necessità di consultare uno psicoterapeuta che possa aiutarla a trovare un collegamento con i suoi sintomi attuali e il malessere più profondo che lei sente a livello emotivo.
Appare evidente una difficoltà a tenere metaforicamente insieme il corpo con la mente, come se fossero due entità scisse e non comunicanti. Io comincerei a lavorare proprio su questo.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Casale
Buongiorno, purtroppo non c'è una ricetta per la felicità, ma c'è un bel punto di partenza, il fatto di dire che ci sono cose da risolvere nella sua vita, ecco risolvere è una parola che porta alla consapevolezza che dobbiamo indirizzarci verso una nuova via. Quando ho letto la sua domanda, mi è venuta in mente l'immagine di una donna al nastro di partenza di una competizione, che sta per partire, e ho pensato fa paura la corsa prima di partire. Quindi le auguro di partire per quanto non sia per niente facile, ma la sua consapevolezza la spinge verso un cambiamento. Le auguro buon tutto Mara
Salve, dalle sue parole traspare una profonda irrequietezza, un grande senso di agitazione interna che si ripercuote, come descrive, sul suo corpo. Mi colpisce il suo "odio per la domenica", da quando era piccola. La domenica rappresenta un momento di stasi e a volte di vuoto, le ore libere di questo giorno festivo, possono mettere a contatto con le parti più intime, portare a riflessioni sulle aspettative, sui desideri inappagati, sulla distanza tra la qualità reale della propria situazione di vita, dei propri rapporti rispetto a quello che si vorrebbe avere. Un giorno libero come la domenica mette maggiormente in luce il senso di vuoto e le scontentezze altrimenti coperte dalla routine settimanale. Credo che potrebbe esserle utile, attraverso un percorso di Psicoterapia, provare a fermarsi sul suo senso di scontentezza forse di vuoto e solitudine che sente sin da piccola, dare uno spazio a questi sentimenti, accettarli e esserne consapevoli permette un allentamento dell'ansia.
I miei auguri.
Salve. É molto probabile che il malessere abbia origini lontane che vanno indagate per poter portare benessere nella sua vita attuale. È giusto che lui dia spazio e voce al malessere che si fa sentire, che ascolti se stessa e le sue necessità. Il consiglio é di rivolgersi ad un esperto che possa aiutarla a superare queste difficoltà. Cari saluti
Salve, dalla sua lettera appare una profonda solitudine, sarebbe stato utile che lei ci avesse raccontato più notizie su di sè e del suo passato. Ora dovrebbe riprendere in mano la sua vita ed incominciare con tanto coraggio a mettere in atto dei cambiamenti. Ha bisogno di lavorare psicologicamente su di sè e cercare di trovare la strada migliore, prenda un appuntamento con una psicoterapeuta che sicuramente l'aiuterà in questo momento particolare della sua vita, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli
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Buonasera,
Quello che lei descrive sembra essere un generale senso di insoddisfazione e malessere in tutti gli ambiti della sua vita.
Tuttavia, sarebbe molto importante poter esplorare cosa c è che la fa sentire bene, quali sono le cose che ama o amerebbe fare e quali sono gli impedimenti reali o percepiti per raggiungerle.
In generale, penso che parlare con uno psicoterapeuta di questo senso di generale insoddisfazione potrà aiutarla a mettere in ordine alcuni aspetti della sua vita e piano piano stare meglio.
Un caro saluto.
Dott.ssa Giuli Elisabetta
Salve, sicuramente ciò che sta vivendo è emotivamente molto difficile; le suggerirei di valorizzare queste emozioni seppur spiacevoli come possibile parte di un percorso di cambiamento che, con la psicoterapia, potrà essere compreso per aiutarla a vivere una vita più piena e gratificante . Un caro saluto, d.ssa AAmbrosioni
Buonasera, dalle sue parole colgo che la situazione di umore altalenante e insoddisfazione sia presente da molto tempo. Insomma, qualcosa non va, come "il ciclo ballerino", eppure non sa dire cos'è. Forse, è arrivato il momento, che non può più rimandare, per avviare una riflessione, anche per evitare che la depressione diventi troppo intensa. Ha bisogno di farsi ascoltare in una psicoterapia. Cordiali saluti
Buonasera, è molto importante che lei inizi un percorso di psicoterapia, che la possa aiutare a comprendere cosa le causa queste sensazioni da lei definite come sgradevoli e di malessere , tipiche di uno stato depressivo, e soprattutto l'aiuti a capire quali sono le strategie più idonee per risolverle.
Buonasera, provi a chiedere una consulenza ad uno psicologo per capire meglio come affrontare la sua situazione.
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Salve,
deve farsi aiutare e chiedere un sostegno psicologico, è sola e non può farcela.
Saluti.
Salve,

Sarebbe indicato un percorso di supporto psicologico, che la possa aiutare a ritrovare serenitá e gioia per la vita è per le piccole cose.
Ci pensi, e dovesse avere ulteriori dubbi non esiti a contattarmi.

Un caro saluto
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno signora.
Comprendo che la sua situazione attuale è il risultato di una serie di scelte o di avvenimenti poco favorevoli. Sapendo ben poco della sua storia e stando a quanto descrive sento che è giunta ad un momento della sua vita in cui desidera prendersi del tempo per sé e dare significato alle sue scelte.
Credo che solo dopo aver fatto questo passo Lei possa rispondere alla domanda che si sta ponendo ora "come devo fare" alla quale, ipotizzo, seguirebbe un "... per stare bene"?
Da parte mia, l'invito è quello di sostenersi in questo momento, ascoltandosi rispetto alla sua sofferenza attuale e cercare appoggio in un professionista che possa, assieme a lei, sostenerla nella scoperta di sé.
Le auguro il meglio!
Ha molte possibilità di dare una sterzata positiva alla sua vita. Le indico la necessità di fare una psicoterapia seria e di spessore coadiuvata da medicinali naturali. Se vuole mi interpelli telefonicamente per informazioni gratuite. Lavoro anche on line. Salve!
Gentile utente la cosa che mi colpisce di più nel suo scritto è che non sa cosa sia stare bene psicofisicamente da sempre, questo credo che sia un bagaglio molto pesante da portarsi dietro da tutta una vita.
La lunga durata del suo malessere la induce a pensare che non stare bene sia quasi normale e che non si possa pretendere molto di più. Quello che invece tengo a dirle è che noi dobbiamo SEMPRE cercare di stare bene. Non si può e non si deve rassegnarsi alla sofferenza, stare bene è la normalità e, se la vita a volte ci propone situazioni e momenti dolorosi e difficili dovremmo poterli affrontare e superare.
La sua situazione di sofferenza deve cambiare ed è possibile farlo, basta solo crederci e cercare il modo giusto. Cercare senza mai stancarsi di uscire fuori dal tunnel.
Un caro saluto.
Daniela Benvenuti
Buonasera signora, nel messaggio che ci invia parla di un malessere che c'è da tanto tempo. Forse sta iniziando ad esprimere ciò che sente e sta concretizzando l'idea di trovare un aiuto per i motivi che ci ha esposto. Credo che per ognuno di noi arrivi il momento giusto per affrontare le proprie difficoltà. Spero che prosegua a cercare una risposta alle sue domande con dei colloqui e un eventuale percorso di psicoterapia. Un saluto. Dott.ssa Ambra Mazzocchini
Salve signora. Chiedersi cosa significhi stare bene, potrebbe essere un presupposto importante per cominciare a mettere in discussione un ciclo o ritmo di vita ballerino e che ormai da tempo le crea disagio e la rende insofferente e insoddisfatta. Il malessere che manifesta merita di essere ascoltato, le suggerisco dei colloqui psicologici. Cordiali saluto
Buonasera, la ricetta non si trova al di fuori di noi e nemmeno dentro i nostri pensieri. La ricetta dello stare bene è fatta di azioni concrete che modificano il nostro sentirci vivi di volta in volta. Azioni che devono essere determinate da ciò che è veramente significativo per noi. Una scelta concreta forse la sta già facendo chiedendo aiuto, vada fino in fondo iniziando un percorso con dei colloqui psicologici.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Buongiorno, ciò che descrive come malessere, ansia, ipocondria, ecc. sono dei sintomi che mostrano esserci un mal-di-vivere, un disagio psicologico. Per affrontarlo e risolverlo dovrebbe intraprendere una psicoterapia, chiedere aiuto a un professionista che la aiuti in questo percorso. Resto a disposizione se vorrà dei chiarimenti, un caro saluto, Dott. Valerio Mura
La sua premessa mi par ottima per cominciare un percorso in cui lei "possa risolvere i nodi e trovare gratificazione", la cito per intero.
Insomma una vita soddisfacente e gratificante è un diritto che ciascuno di noi può esercitare.
Le auguro buone cose
Non ci crederà, ma a mio avviso lei si trova di fronte alla grande opportunità di trasformare la sua ansia e
il suo malessere in informazioni utili per la realizzazione delle sue esigenze profonde. L'ansia se osservata col giusto distacco ci indica la via delle nostre necessità qualitative, ci mostra il percorso per giungere alla vita piena. Certe volte, provando a leggere il malessere come la voce di un'esigenza profonda, senza classificarlo immediatamente come una cosa "brutta" consentiamo l'emergere alla coscienza di intuizioni creative e funzionali al benessere. Le dico questo perché leggendo la formulazione della sua domanda, appare una donna consapevole e pronta alla sperimentazione di nuovi modi di osservazione della realtà. Quando si è stufi del "mal di vivere" e si riesce a raccontare bene la situazione, si è a un passo dalla possibilità di scegliere di spiccare il volo. Cominci a sgranchirsi le ali e si prepari ad un salto di coraggio verso se stessa.
Anche se ha sempre tollerato la sensazione di malessere con la quale ha convissuto, è probabile che ora si sia rotta quella collusione e che abbia bisogno di mettere a posto delle cose.
Colga questa opportunità, si trova all'inizio di un cambiamento
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Buonasera, dalle sue parole di evincono tutta una serie di segnali e vissuti depressivi e scoraggianti. Iniziare una psicoterapia può essere utile a curare questi aspetti, senza fare tutto da solo. Cordialmente, Giada di veroli
Cara utente, mi sembra di avvertire dalle sue parole alcuni aspetti apparentemente in contraddizione: da un lato il bisogno di gratificazioni e soddisfazioni e, dunque la voglia di star bene e di sentirsi soddisfatta; dall'altro un senso di insoddisfazione e di malessere che ricollega ad alcuni aspetti della sua vita e che sente di voler migliorare e\o forse di comprendere meglio.
Chissà questa smania e questo senso di inquietudine quali significati porta con sè e, ancora, a quali eventi o pensieri possono essere connessi. In tal senso, uno spazio di ascolto e di cura di sè potrebbero essere il luogo ideale, all'interno del quale poter comprendere ciò che sta vivendo e che ha vissuto. Le auguro di potersi fare questo regalo!
Un caro saluto, Dott.ssa Emiliana Fariello
Salve, da quello che scrive capisco che prova un malessere generale, presente da molto tempo, e che forse adesso desidera stare meglio. Credo che il suo messaggio possa essere letto come un segno di rottura che indica la possibilità per lei di agire concretamente per cambiare le cose e non restare vittima degli eventi. Penso che una psicoterapia potrebbe giovarle molto e le auguro di intraprendere presto un percorso che la aiuti a provare un senso di soddisfazione e gratificazione.
Cordiali saluti, Beatrice Bisante
Buongiorno, leggendo le sue parole ho percepito sofferenza, frustrazione e anche un velo di rabbia, per questa situazione che sembra non cambiare mai.
La possibilità che si è data, scrivendo qui, è il primo passo verso il cambiamento.Prenda in considerazione la possibilità di affrontare un percorso di terapia, che possa aiutarla a modificare pensieri disfunzionali su di sé, sugli altri e sulla vita in generale. Credo che alla soglia dei 50 anni lei meriti di fare esperienza di benessere e gratificazione. Cordiali saluti, dottoressa Michela Randa
Salve, se non mette mano velocemente ai suoi problemi difficilmente la situazione potrà migliorare.
Le suggerisco di cercarmi uno psicoterapeuta che la possa aiutare ad uscire da una situazione così scomoda e dolorosa.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Salve, ha mai pensato di iniziare un lavoro su sè stessa? Da quanto scritto emerge un malessere legato alla gratificazione e al suo sentirsi insoddisfatta. Ritengo che per lei sia importante focalizzare la sua attenzione su quanto per lei sia familiare vivere in un circolo "vizioso" di svalutazione.
Le auguro di risolvere questo problema così importante per lei.
Cordialità

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