salve, perche sento formicolio/sensazione di gambe molli ? però riesco comunque ad alzare pesi in pa
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salve, perche sento formicolio/sensazione di gambe molli ? però riesco comunque ad alzare pesi in palestra e correre ? è molto fastidio, sembra la stessa sensazione del medico che ti da il colpo di martello al ginocchio per vedere se i nervi sono reattivi, sento questo sensazione in tutte e due le gambe, però comunque in palestra ho fatto tutto. Come riesco a correre o alzare pesi? è l'ernia che preme su qualche nervo o un muscolo che è vicino magari infiammato e tocca protrusioni e ernia ? Posso continuare ad allenarmi, sempre evitando pesi sopra le spalle e torsioni, o alzate da terra con tanto peso.
Risonanza Magnetica 2014:
AI LIVELLI L4-L5 E L5-S1, LIEVI PROTUSIONI POSTERIORI DEI DISCHI CHE PRESENTANO INIZIALI SEGNI DI DISIDRATRAZIONE.
Risonanza Magnetica 2020:
PROTRUSIONE DISCALE POSTERO-LATERALE SINISTRA A L4-L5.
ERNIA DISCALE MEDIANA-PARAMEDIANA DESTRA A L5-S1 CON IMPRONTA SUL SACCO DURALE.
Elettromiografia 2021:
SEGNI NEUROGENI MOLTO MODESTI SENZA EVIDENZA DI DENERVAZIONE ATTIVA IN TERRITORIO L5 BILATERALMENTE.
Risonanza Magnetica 2014:
AI LIVELLI L4-L5 E L5-S1, LIEVI PROTUSIONI POSTERIORI DEI DISCHI CHE PRESENTANO INIZIALI SEGNI DI DISIDRATRAZIONE.
Risonanza Magnetica 2020:
PROTRUSIONE DISCALE POSTERO-LATERALE SINISTRA A L4-L5.
ERNIA DISCALE MEDIANA-PARAMEDIANA DESTRA A L5-S1 CON IMPRONTA SUL SACCO DURALE.
Elettromiografia 2021:
SEGNI NEUROGENI MOLTO MODESTI SENZA EVIDENZA DI DENERVAZIONE ATTIVA IN TERRITORIO L5 BILATERALMENTE.
salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito?Senza impegno economico.
grazie
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salve ti consiglio di essere seguito da un fisioterapista per la rieducazione posturale globale individuale oppure da un osteopata per essere seguito almeno una volta al mese proprio per poter continuare il tuo allenamento senza procurarti problemi causati dalla gia pregressa condizione muscoloscheletrica. cordiali saluti.
Buonasera,
Premettendo che gli esami effettuati hanno 3 anni per cui, se necessario, dovrebbero essere aggiornati, prima di fare qualsiasi cosa è bene fare una valutazione funzionale approfondita per capire quali sono i movimenti che le possono permettere di allenarsi senza incorrere nelle sensazioni spiacevoli.
Buon recupero.
Premettendo che gli esami effettuati hanno 3 anni per cui, se necessario, dovrebbero essere aggiornati, prima di fare qualsiasi cosa è bene fare una valutazione funzionale approfondita per capire quali sono i movimenti che le possono permettere di allenarsi senza incorrere nelle sensazioni spiacevoli.
Buon recupero.
Buonasera,
come dicevano i colleghi, per avere un quadro attendibile della situazione servirebbe una risonanza recente poiché la sua validità è di 12 mesi.
Detto questo sono del parere che continuare ad allenarsi vada assolutamente bene, tenendo però presenti alcuni accorgimenti per evitare infortuni legati al quadro clinico.
Entrando più nello specifico:
- EVITARE esercizi con pesi appoggiati o sollevati oltre spalle, e che comportano piegamenti eccessivi sotto sforzo (squat, military press, stacchi da terra)
- CONSIGLIATI esercizi di rinforzo e mantenimento della muscolatura addominale, lombare e glutea (per dare maggior aiuto e sostegno al tratto lombare della spina dorsale) basandosi sempre sull' eventuale fastidio o dolore in seguito ai singoli movimenti
- TERAPIE possibili: dopo valutazione funzionale fisioterapica e/o osteopatica potrebbe eseguire delle sedute di pompage lombosacrale, rieducazione posturale globale, accompagnate da tens (elettrostimolazione) e tecar (terapia antinfiammatoria).
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
come dicevano i colleghi, per avere un quadro attendibile della situazione servirebbe una risonanza recente poiché la sua validità è di 12 mesi.
Detto questo sono del parere che continuare ad allenarsi vada assolutamente bene, tenendo però presenti alcuni accorgimenti per evitare infortuni legati al quadro clinico.
Entrando più nello specifico:
- EVITARE esercizi con pesi appoggiati o sollevati oltre spalle, e che comportano piegamenti eccessivi sotto sforzo (squat, military press, stacchi da terra)
- CONSIGLIATI esercizi di rinforzo e mantenimento della muscolatura addominale, lombare e glutea (per dare maggior aiuto e sostegno al tratto lombare della spina dorsale) basandosi sempre sull' eventuale fastidio o dolore in seguito ai singoli movimenti
- TERAPIE possibili: dopo valutazione funzionale fisioterapica e/o osteopatica potrebbe eseguire delle sedute di pompage lombosacrale, rieducazione posturale globale, accompagnate da tens (elettrostimolazione) e tecar (terapia antinfiammatoria).
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Buongiorno, ho letto ciò che ha scritto, le consiglio di valutare il suo caso attraverso una visita da un posturologo, tale da effettuare una valutazione clinica. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Buonasera, mantenere l'attività fisica è quasi sempre una buona scelta per non peggiorare i sintomi, ma se continuano in questo modo le consiglierei di farsi seguire da un fisioterapista specializzato. Questo aiuterebbe a migliorare i dolori e ottimizzare il suo trattamento in modo che stia meglio. Matteo
Buongiorno,
Le informazioni che mi ha dato sono interessanti ma non precisissime.
Innanzitutto, ci sono differenze rilevanti tra gambe "molli" e formicolio.
Riguardo il perchè riesce a correre e fare palestra, la risposta è semplice: sicuramente non ha niente di grave!
Servirebbe una valutazione da un fisioterapista per poter approfondire i sintomi e confrontarli con il referto della RM, dopodichè si potrebbe procedere con il decidere assieme quanti e quali esercizi fare, eventualmente qualcosa che possa aumentare la stabilità lombare e dare sollievo alla sintomatologia.
Cordiali saluti,
Dr. Manuel Ribera
Le informazioni che mi ha dato sono interessanti ma non precisissime.
Innanzitutto, ci sono differenze rilevanti tra gambe "molli" e formicolio.
Riguardo il perchè riesce a correre e fare palestra, la risposta è semplice: sicuramente non ha niente di grave!
Servirebbe una valutazione da un fisioterapista per poter approfondire i sintomi e confrontarli con il referto della RM, dopodichè si potrebbe procedere con il decidere assieme quanti e quali esercizi fare, eventualmente qualcosa che possa aumentare la stabilità lombare e dare sollievo alla sintomatologia.
Cordiali saluti,
Dr. Manuel Ribera
Salve, dal suo quesito non è chiaro se la sensazione che descrive, formicolio e gambe molli, la percepisce quando si allena in palestra o, in generale, durante le varie attività della vita quotidiana. Da ciò che si legge, si scorge una certa preoccupazione per le sensazioni percepite, ma, al contempo, sembra che lei stesso/a si rassicuri con la constatazione che in palestra riesce comunque a svolgere le esercitazioni. Non possiamo valutare la gravità di un sintomo sulla base della capacità o incapacità di portare a termine un allenamento. Lo scopo dell'allenamento è aumentare il nostro stato di Benessere. Dunque, se le percezioni (formicolio o gambe molli), che abbiamo dopo o durante l'allenamento o durante tutto l'arco della giornata, destano in noi preoccupazione, vuol dire che il nostro corpo ci sta trasmettendo un segnale che richiama la nostra attenzione. Ogni attività quotidiana va calibrata in base alle nostre potenzialità effettive e tutte le situazioni devono rispettare una norma: l'equilibrio. P e, i dati oggettivi che riporta ci danno delle informazioni precise che dobbiamo mettere in relazione diretta con il suo stile di vita. Nella sua situazione, un lavoro estremamente sedentario ed un allenamento in palestra rappresenterebbero due poli contrastanti. Ri-equilibrio è la parola chiave.
Se desidera approfondire la questione posso offrirle a titolo gratuito una breve consulenza online. Sicuramente, il dialogo faciliterebbe lei, nell'esposizione della sua problematica, e me, nel chiarirle dubbi eventualmente ancora persistenti. Se vuole, me la può richiedere attraverso un messaggio.
Cordialità,
Alessia C
Se desidera approfondire la questione posso offrirle a titolo gratuito una breve consulenza online. Sicuramente, il dialogo faciliterebbe lei, nell'esposizione della sua problematica, e me, nel chiarirle dubbi eventualmente ancora persistenti. Se vuole, me la può richiedere attraverso un messaggio.
Cordialità,
Alessia C
Salve e grazie per aver descritto la sua situazione in modo così dettagliato.
Capisco come possa essere preoccupante sentire formicolio o debolezza alle gambe, nonostante le sue capacità di forza e resistenza in palestra rimangano inalterate. La sua domanda è del tutto legittima, e cercherò di rispondere per punti, utilizzando un approccio basato sulle evidenze scientifiche attuali.
1. Sintomi e Correlazione con le Alterazioni Discali: Secondo le evidenze scientifiche, la presenza di protrusioni discali o di ernie non implica necessariamente che questi cambiamenti siano la causa diretta dei sintomi di formicolio o debolezza. È molto comune riscontrare alterazioni discali come quelle descritte anche in persone asintomatiche. Questi cambiamenti sono spesso normali con l’avanzare dell’età e non sempre correlano con il dolore o altri sintomi.
2. Assenza di Segni Neuropatici Importanti: Dalla sua elettromiografia emerge che non ci sono segni di denervazione attiva significativa. Questo è un dato rassicurante, in quanto indica che non c’è una compromissione importante del nervo, e dunque i sintomi che sta sperimentando potrebbero essere di natura diversa, come una sensibilizzazione del sistema nervoso o un’alterazione del sistema percettivo.
3. Perché Può Sollevare Pesi e Correre: La capacità di continuare a sollevare pesi e correre, nonostante i sintomi, è un segnale positivo. Indica che non vi è un deficit funzionale significativo, e questo supporta l’ipotesi che i suoi sintomi potrebbero essere di origine non strutturale, ma legati piuttosto a una reazione del sistema nervoso.
4. Allenamento e Precauzioni: Può continuare ad allenarsi, prestando attenzione a evitare movimenti che aumentino i sintomi, come sollevamenti sopra la testa o torsioni con carichi elevati. L’esercizio fisico è spesso molto utile per ridurre il dolore cronico e per migliorare la funzionalità generale, purché eseguito con il giusto approccio e senza esacerbare il disagio.
5. Sensibilizzazione del Sistema Nervoso: È possibile che il formicolio e la sensazione di gambe “molli” siano legati a una sensibilizzazione del sistema nervoso, una condizione comune nel dolore cronico. Il sistema nervoso può percepire in modo amplificato alcuni segnali, generando sensazioni fastidiose come il formicolio, anche in assenza di danni strutturali significativi.
6. Rassicurazione e Approccio Integrato: La ricerca indica che sintomi come i suoi possono essere gestiti con un approccio integrato che comprenda esercizi mirati, tecniche di rilassamento e gestione dello stress, per ridurre la sensibilità del sistema nervoso e migliorare la qualità della vita.
In sintesi, i suoi sintomi non necessariamente indicano una problematica grave o progressiva. Può continuare ad allenarsi in sicurezza, monitorando eventuali cambiamenti e mantenendo un programma di esercizi che non aggravi i sintomi. Se dovesse avvertire cambiamenti significativi, una consultazione con un fisioterapista o un professionista esperto può aiutarla a individuare strategie di gestione personalizzate.
Esattamente, in base alla descrizione dei suoi sintomi e agli esami già effettuati (come l’elettromiografia), non sembrano esserci segni neurologici significativi che indichino patologie gravi o progressive. Il formicolio e la sensazione di gambe molli possono rientrare in un quadro di sensibilizzazione del sistema nervoso, spesso associato a condizioni di dolore cronico o a posture mantenute a lungo.
Al momento, quindi, non sembrano esserci motivi per effettuare test neurologici più invasivi o per indagare patologie importanti. Naturalmente, è sempre consigliabile monitorare la situazione, ma, in assenza di segni di compromissione neurologica significativa (come debolezza muscolare grave, perdita di sensibilità o alterazioni nei riflessi), può essere rassicurante proseguire con un approccio conservativo.
Continuare con un programma di esercizi controllati, evitare posizioni o movimenti che aumentano i sintomi e mantenere uno stile di vita attivo sono strategie efficaci per gestire questo tipo di fastidi senza doversi preoccupare di patologie gravi.
Capisco come possa essere preoccupante sentire formicolio o debolezza alle gambe, nonostante le sue capacità di forza e resistenza in palestra rimangano inalterate. La sua domanda è del tutto legittima, e cercherò di rispondere per punti, utilizzando un approccio basato sulle evidenze scientifiche attuali.
1. Sintomi e Correlazione con le Alterazioni Discali: Secondo le evidenze scientifiche, la presenza di protrusioni discali o di ernie non implica necessariamente che questi cambiamenti siano la causa diretta dei sintomi di formicolio o debolezza. È molto comune riscontrare alterazioni discali come quelle descritte anche in persone asintomatiche. Questi cambiamenti sono spesso normali con l’avanzare dell’età e non sempre correlano con il dolore o altri sintomi.
2. Assenza di Segni Neuropatici Importanti: Dalla sua elettromiografia emerge che non ci sono segni di denervazione attiva significativa. Questo è un dato rassicurante, in quanto indica che non c’è una compromissione importante del nervo, e dunque i sintomi che sta sperimentando potrebbero essere di natura diversa, come una sensibilizzazione del sistema nervoso o un’alterazione del sistema percettivo.
3. Perché Può Sollevare Pesi e Correre: La capacità di continuare a sollevare pesi e correre, nonostante i sintomi, è un segnale positivo. Indica che non vi è un deficit funzionale significativo, e questo supporta l’ipotesi che i suoi sintomi potrebbero essere di origine non strutturale, ma legati piuttosto a una reazione del sistema nervoso.
4. Allenamento e Precauzioni: Può continuare ad allenarsi, prestando attenzione a evitare movimenti che aumentino i sintomi, come sollevamenti sopra la testa o torsioni con carichi elevati. L’esercizio fisico è spesso molto utile per ridurre il dolore cronico e per migliorare la funzionalità generale, purché eseguito con il giusto approccio e senza esacerbare il disagio.
5. Sensibilizzazione del Sistema Nervoso: È possibile che il formicolio e la sensazione di gambe “molli” siano legati a una sensibilizzazione del sistema nervoso, una condizione comune nel dolore cronico. Il sistema nervoso può percepire in modo amplificato alcuni segnali, generando sensazioni fastidiose come il formicolio, anche in assenza di danni strutturali significativi.
6. Rassicurazione e Approccio Integrato: La ricerca indica che sintomi come i suoi possono essere gestiti con un approccio integrato che comprenda esercizi mirati, tecniche di rilassamento e gestione dello stress, per ridurre la sensibilità del sistema nervoso e migliorare la qualità della vita.
In sintesi, i suoi sintomi non necessariamente indicano una problematica grave o progressiva. Può continuare ad allenarsi in sicurezza, monitorando eventuali cambiamenti e mantenendo un programma di esercizi che non aggravi i sintomi. Se dovesse avvertire cambiamenti significativi, una consultazione con un fisioterapista o un professionista esperto può aiutarla a individuare strategie di gestione personalizzate.
Esattamente, in base alla descrizione dei suoi sintomi e agli esami già effettuati (come l’elettromiografia), non sembrano esserci segni neurologici significativi che indichino patologie gravi o progressive. Il formicolio e la sensazione di gambe molli possono rientrare in un quadro di sensibilizzazione del sistema nervoso, spesso associato a condizioni di dolore cronico o a posture mantenute a lungo.
Al momento, quindi, non sembrano esserci motivi per effettuare test neurologici più invasivi o per indagare patologie importanti. Naturalmente, è sempre consigliabile monitorare la situazione, ma, in assenza di segni di compromissione neurologica significativa (come debolezza muscolare grave, perdita di sensibilità o alterazioni nei riflessi), può essere rassicurante proseguire con un approccio conservativo.
Continuare con un programma di esercizi controllati, evitare posizioni o movimenti che aumentano i sintomi e mantenere uno stile di vita attivo sono strategie efficaci per gestire questo tipo di fastidi senza doversi preoccupare di patologie gravi.
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