Salve, perché il tuo psicoterapeuta, ti mette in testa,, problemi, tipo: si perdonerà di non esser s
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Salve, perché il tuo psicoterapeuta, ti mette in testa,, problemi, tipo: si perdonerà di non esser stata una brava mamma.sono andata in crisi, io ho un rapporto mamma figli, molto sereno, non d'amicizia. Ho chiesto anche a miei figli, risposta da entrambi bellissima. Crisi profonda, non sono andata da lui i figli, ma in un grosso momento crisi esistenziale.grazie della risposta
Cara utente, se questa frase del suo terapeuta l'ha turbata è giusto che lei porti questo elemento in terapia. Comunicare anche con il terapeuta rispetto a delle cose emerse in seduta, che ci hanno fatto male, o ci hanno in qualche modo turbato o ferito è fondamentale per l'evolversi della terapia e del rapporto terapeutico. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
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Salve, grazie per aver condiviso con noi questo suo pensiero. Reputo che sia importante che lei condivida con il suo terapeuta questo suo turbamento causato dalla frase del/della collega. Questo può tornarle senza dubbio utile per creare un legame ancora più forte all'interno del vostro percorso. Rimango a disposizione per qualsiasi cosa. Un saluto Dott. Matteo De Nicolò
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente grazie per aver condiviso il suo vissuto, comprendo il suo turbamento e ritengo importante per lei poterne parlare al terapeuta. E fondamentale poter comunicare al nostro terapeuta cosa ci crea disagio, turbamento, difficoltà, è utile per il percorso terapeutico.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero
Cordiali saluti.
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero
Sarebbe opportuno definire il contesto che ha indotto il suo terapeuta alla conclusione che ha riferito e che l’ha profondamente turbata. Proprio perché tale affermazione le ha creato tanto disagio, vale la pena confrontarsi con il collega per rielaborare il suo vissuto emotivo.
Buongiorno,
gli aspetti della terapia qui sollevati andrebbero chiariti con il suo terapeuta. Alla base di una buona terapia vi è il rapporto di fiducia che viene a crearsi con lo specialista di riferimento. Riporti i suoi dubbi all'interno del setting terapeutico, potrebbero essere un valido spunto di riflessione da cui ripartire.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
gli aspetti della terapia qui sollevati andrebbero chiariti con il suo terapeuta. Alla base di una buona terapia vi è il rapporto di fiducia che viene a crearsi con lo specialista di riferimento. Riporti i suoi dubbi all'interno del setting terapeutico, potrebbero essere un valido spunto di riflessione da cui ripartire.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile Signora, se ciò che ha detto il terapeuta l'ha turbata dovrebbe parlarne con lui. Potrebbe magari essere un momento costruttivo di riflessione.
Cordiali Saluti, Dr. Paolo Mirri
Cordiali Saluti, Dr. Paolo Mirri
Gentile Signora,
Mi dispiace sentire della sua esperienza negativa. Il rapporto tra terapeuta e paziente è delicato e ha una grande importanza nella riuscita del percorso terapeutico. L'obiettivo principale di un terapeuta dovrebbe essere quello di supportare, guidare e aiutare il paziente a comprendere meglio se stesso e a gestire le proprie difficoltà, e non causare ulteriore stress o confusione.
Esistono diverse scuole di pensiero nella psicoterapia e vari approcci terapeutici. Alcuni terapeuti potrebbero voler esplorare le dinamiche familiari o passate esperienze, anche se non sembrano direttamente correlate ai problemi attuali del paziente. Tuttavia, è fondamentale che queste esplorazioni siano condotte con sensibilità e rispetto per il paziente e le sue esperienze.
Se si sente scomoda o non d'accordo con le interpretazioni o le osservazioni del suo terapeuta, è importante esprimere le proprie preoccupazioni. Una comunicazione aperta può aiutare a chiarire malintesi e a garantire che la terapia sia alineata alle sue esigenze e ai suoi obiettivi.
Inoltre, se dopo aver discusso delle sue preoccupazioni continua a sentirsi incompresa o insoddisfatta, potrebbe valutare la possibilità di consultare un altro professionista. Come ho menzionato prima, la "compatibilità" tra terapeuta e paziente è cruciale, e non c'è nulla di sbagliato nel cercare qualcuno con cui ci si senta più a proprio agio.
Mi fa piacere sentire che ha un rapporto sereno con i suoi figli. La famiglia può essere una fonte di grande sostegno, specialmente in tempi di crisi.
La incoraggio a prendersi cura di sé e a cercare il supporto di cui ha bisogno. Se ha ulteriori domande o preoccupazioni, sono qui per aiutarla.
Con affetto e comprensione,
Dott.ssa Laura Sozio
Mi dispiace sentire della sua esperienza negativa. Il rapporto tra terapeuta e paziente è delicato e ha una grande importanza nella riuscita del percorso terapeutico. L'obiettivo principale di un terapeuta dovrebbe essere quello di supportare, guidare e aiutare il paziente a comprendere meglio se stesso e a gestire le proprie difficoltà, e non causare ulteriore stress o confusione.
Esistono diverse scuole di pensiero nella psicoterapia e vari approcci terapeutici. Alcuni terapeuti potrebbero voler esplorare le dinamiche familiari o passate esperienze, anche se non sembrano direttamente correlate ai problemi attuali del paziente. Tuttavia, è fondamentale che queste esplorazioni siano condotte con sensibilità e rispetto per il paziente e le sue esperienze.
Se si sente scomoda o non d'accordo con le interpretazioni o le osservazioni del suo terapeuta, è importante esprimere le proprie preoccupazioni. Una comunicazione aperta può aiutare a chiarire malintesi e a garantire che la terapia sia alineata alle sue esigenze e ai suoi obiettivi.
Inoltre, se dopo aver discusso delle sue preoccupazioni continua a sentirsi incompresa o insoddisfatta, potrebbe valutare la possibilità di consultare un altro professionista. Come ho menzionato prima, la "compatibilità" tra terapeuta e paziente è cruciale, e non c'è nulla di sbagliato nel cercare qualcuno con cui ci si senta più a proprio agio.
Mi fa piacere sentire che ha un rapporto sereno con i suoi figli. La famiglia può essere una fonte di grande sostegno, specialmente in tempi di crisi.
La incoraggio a prendersi cura di sé e a cercare il supporto di cui ha bisogno. Se ha ulteriori domande o preoccupazioni, sono qui per aiutarla.
Con affetto e comprensione,
Dott.ssa Laura Sozio
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Buonasera, credo sia molto importante che parli con chi la segue di come si è sentita. A volte alcune frasi possono essere dette per stimolare un ricordo o un'emozione, sicuramente non esprimere un giudizio che non appartiene al modo di operare e alla formazione di uno psicoterapeuta. Sono sicura che insieme troverete una spiegazione e soprattutto lei può esternare il malessere che prova.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile Utente, si tratterebbe di capire il contesto in cui il terapeuta le ha rivolto questa frase, ma in ogni caso, lei dovrebbe comunicargli come l'ha recepita, ossia gli effetti che le ha provocato in quanto da lei accusata come giudizio morale, come critica del suo ruolo di madre. Potrebbe avere avuto valore terapeutico, ma non possiamo escludere ache anche noi terapeuti possiamo sbagliare, in quanto essere umani. Proprio per questo è necessario un confronto, cosa necessaria in ogni tipo di relazione, anche in quella tra psicoterapeuta e paziente.
Spero di esserle stata utile. Un cordiale saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni
Spero di esserle stata utile. Un cordiale saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni
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Cara Utente,
non esiti a parlarne con il suo terapeuta, solo così potrà trarne utilità per il suo percorso personale.
Cordiali saluti, Dott.ssa Ramona Borla
non esiti a parlarne con il suo terapeuta, solo così potrà trarne utilità per il suo percorso personale.
Cordiali saluti, Dott.ssa Ramona Borla
Naturalmente mi unisco ai miei colleghi nel consigliarle vivamente di parlare in terapia del suo turbamento per l'affermazione del suo terapeuta.
Un confronto sincero e paritario può permettere al terapeuta di riconsiderare le sue affermazioni e diventare consapevole dei suoi "forse" pregiudizi a priori. (o di qualcosa dentro di lui non ancora risolto).
Nello stesso tempo sappia che anche i terapeuti a volte sbagliano, fraintendono ciò che paziente dice, perdono qualcosa nella comunicazione, ecc. Non dovrebbe accadere, ma accade.
E questo forse è anche utile, così che può permettere al paziente di arrabbiarsi, di farglielo notare, di "pretendere" che stia attento.
Insomma un sano rapporto tra esseri umani.
Un confronto sincero e paritario può permettere al terapeuta di riconsiderare le sue affermazioni e diventare consapevole dei suoi "forse" pregiudizi a priori. (o di qualcosa dentro di lui non ancora risolto).
Nello stesso tempo sappia che anche i terapeuti a volte sbagliano, fraintendono ciò che paziente dice, perdono qualcosa nella comunicazione, ecc. Non dovrebbe accadere, ma accade.
E questo forse è anche utile, così che può permettere al paziente di arrabbiarsi, di farglielo notare, di "pretendere" che stia attento.
Insomma un sano rapporto tra esseri umani.
BUON POMERIGGIO,
CREDO SIA IMPORTANTE, PARLARE IN TERAPIA DI QUESTA FRASE DA LEI PERCEPITA...
E' IMPORTANTE CREARE CON IL SUO TERAPEUTA UN'ALLEANZA TERAPEUTICA.
SALUTI CORDIALI
CREDO SIA IMPORTANTE, PARLARE IN TERAPIA DI QUESTA FRASE DA LEI PERCEPITA...
E' IMPORTANTE CREARE CON IL SUO TERAPEUTA UN'ALLEANZA TERAPEUTICA.
SALUTI CORDIALI
E' difficile giudicare questo minimo frammento di psicoterapia che lei condivide con noi, oggi. La comunicazione rappresenta sempre un'area interattiva a forte rischio di incomprensioni, o fraintendimenti, e pezzi di affermazioni contribuiscono a creare confusione. Mi piacerebbe pensare che lei si sentisse libera di girare questa domanda al suo terapeuta, per farsi regalo di una riparazione alla rottura relazionale che si è creata.
Buongiorno e grazie per la condivisione.
Non metta in dubbio se stessa per una frase detta dal Suo terapeuta. Sarebbe utile comprenderne il motivo, per cui provi ad affrontare in terapia quello che è successo, sicuramente poi starà meglio.
Cordialmente
Dott.ssa Danila Zaccarelli
Non metta in dubbio se stessa per una frase detta dal Suo terapeuta. Sarebbe utile comprenderne il motivo, per cui provi ad affrontare in terapia quello che è successo, sicuramente poi starà meglio.
Cordialmente
Dott.ssa Danila Zaccarelli
Buonasera, mi unisco ai colleghi e rafforzo il messaggio: parli con il suo terapeuta di quella frase e dell'effetto che ha avuto su di lei. Sarà anche un atto di difesa che fa verso se stessa, essendoci rimasta male. e un chiarimento la farà sentire meglio. Cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni
Salve, fossi in lei chiederei al suo psicoterapeuta che cosa volesse dire con quella frase. A volte alla radice dei fraintendimenti vi sono degli errori di comunicazione che meritano un approfondimento.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
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