Salve. Per lavoro sono costretto a stare piegato in avanti con il busto a causa di un bancone molto

13 risposte
Salve. Per lavoro sono costretto a stare piegato in avanti con il busto a causa di un bancone molto basso rispetto a me. Avendo anche un certo peso (100kg) mi trovo, di tanto in tanto, a convivere con dolori sotto le costole che, a volte, si irradiano anche alla schiena nella parte corrispondente. Il dolore è localizzato più verso sinistra ma si presenta anche a destra. Consigli?
Dolori similari spesso dovrebbero essere verificati in maniera sistemica. Anche considerando il peso corporeo mettere in relazione problemi Viscero/Somatici. Stomaco/Fegato/Diaframma ecc.. Certamente l'aspetto lavorativo è di interesse Posturologico, ma una visita Osteopatica può darle risposte concrete. Cordiali Saluti.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Salve è probabile che questa posizione crei, come tutte le posizioni mantenute per tanto tempo, un sovraccarico. Sarebbe necessaria un’attenta valutazione per capire come intervenire in termini di mobilità e rinforzo delle strutture coinvolte e lavorare su strategie per migliorare la situazione. Le consiglio di rivolgersi ad un fisioterapista esperto in terapia manuale. Cordiali saluti
Salve. Come ha giustamente notato da solo, sia la condizione lavorativa che il peso possono facilmente essere correlati ai dolori da lei percepiti. Può capitare che queste problematiche non siano comunque isolate, ma collegate anche ad altre problematiche più "silenti". Il miglior modo per risolvere il problema è quello di rivolgersi ad un fisioterapista esperto, che la valuterà a dovere, e le proporrà un percorso da seguire insieme. Saluti
Buongiorno.
Grazie per il contatto.
Consiglio una risonanza magnetica .
Sarebbe importante una consulenza osteopatica, per valutare l' origine del problema.
Cordiali saluti.


Un dolore che si irradia è sempre da monitorare, potrebbe avere una importante implicazione sul nervo o sul viscere, le consiglio una visita osteopatica che consente sempre una valutazione globale oltre che analitica del paziente.
Salve , chiaramente le posizioni statiche prolungate, di norma creano problemi, ancor di più questa posizione crea non pochi problemi alla zona dorsale e costale in quanto si verifica una mancanza di espansione toracica e quindi probabil congestioni agli organi e visceri sotto diaframmatici ( stomaco e fegato su tutti ).
Le consiglio di modificare ove possibile il piano di lavoro e un ' accurata visita osteopatica ,quanto prima, per liberare le aree bloccate
Buongiorno,
innanzitutto è consigliabile un calo ponderale in quanto il sovrappeso peggiora qualsiasi postura sbagliata sovraccaricando le articolazioni.
Per quanto riguarda il miglioramento a breve termine della sintomatologia di sicuro potrebbero aiutarla sedute di osteopatia associate ad esercizi di rinforzo posturale.
Richieda di essere cambiato reparto. Sulla base di Risonanze Magnetiche
Stretching sicuramente, di solito quel tipo di dolore è collegato anche a un affaticamento viscerale di qualche tipo, quindi le consiglio di approfondire.
Cordiali
Buonasera, sicuramente la situazione andrebbe indagata un po' meglio, per capire se è solo un fastidio dato dalla postura mantenuta a lungo (in quel caso si può lavorare con degli esercizi e rilascio delle tensioni) o se invece è un qualcosa di viscerale che viene compresso e provoca poi dolore irradiato.
Le consiglierei una visita da un'osteopata per poter valutare con lui la soluzione migliore.
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Salve, bisognerebbe valutarla con adeguata anamnesi ed esame obiettivo. Pertanto le consiglio una visita da un osteopata, che potrà farle una accurata diagnosi e le spiegherà il migliore intervento per il suo sintomo.
Cordiali saluti
Salve, sarebbe molto utile effettuare una valutazione osteopatica e iniziare un percorso di cura con l'osteopata e sicuramente anche con il nutrizionista in modo da riuscire a sopportare il più possibile lo stress posturale derivato dall'attività lavorativa.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.