Salve per la spondilolostesi bilaterale da lisi istimica ho sempre dolori al gluteo sinistro posso o

Buonasera. Il trattamento della spondilolistesi da lisi istmica dipende dalla clinica e dal grado di scivolamento. Sarebbe opportuno che consulti un chirurgo vertebrale per valutare la terapia più efficace nel suo caso. Cordiali saluti

buongiorno, in primo luogo è bene fare una visita da un neurochirugo della colonna per valutare la fisioterapia manuale del caso

Bisogna valutare clinicamente e le immagini strumentali per capire l’entita’ del conflitto radicolare che potrebbe essere causato dalla spondilolistesi. Un trattamento conservativo utile potrebbe essere una rieducazione posturale e stretching ed eventualmente un trattamento manuale cauto. Se la sintomatologia persiste ed esistono i presupposti per una indicazione chirurgica, la stabilizzazione e decompressione potrebbe essere risolutiva

Visita per valutare la clinica e visionare gli esami strumentali (RX,TC,RM,elettromiografia) per poi decidere la terapia migliore. Oggi esistono rimedi mininvasivi con dispositivi impiantabili in modalità percutanea (Rx Guidata)che quando indicati risolvono il problema.

Buonasera, dipende dal grado di scivolamento e dai sintomi che eventualmente presenta oltre al dolore al gluteo. Non ci sono controindicazioni assolute al trattamento fisioterapico e osteopatico prima di ricorrere ad eventuale trattamento chirurgico in caso di assenza di risultati.

Buonasera, prima di fare terapia le consiglio una visita specialistica da un neurochirurgo per capire il grado dello scivolamento.
Un caro saluto

Salve, dipende dall'età, dall'entità del danno vertebrale e dalla sua personale risposta al trattamento. Si può provare con una seduta e avere un quadro più completo di efficacia nel suo caso.
Cordiali saluti

Svolga delle sedute di trazione e vedrà che ne avrà benefici

Dipende da vari fattori: dal tipo di spondilolistesi, il grado di scivolamento della sua vertebra, il grado di instabilità verificato con studi radiografici in estensione e flessione e il suo quadro clinico dove si deve prestare particolare attenzione alla possibile progressione di sintomi neurologici importanti come debolezze muscolari, perdita della senzazione nelle gambe, alterazione delle funzioni intestinali o della vescica. Se ci fossero presenti questi sintomi consulterei un neurochirurgo.
Se non ci fossero i sintomi sopra descritti e il grado di scivolamento non fosse elevato le consiglierei un approccio conservativo e quindi includerei nella gestione del suo problema gli aggiustamenti Chiropratici, la riabilitazione spinale incoraggiandola a continuare l'esercizio e le attività appropriate.
Le faccio i miei auguri per un rapido recupero. Cordiali saluti.