Salve, per circa 20 anni ho usato antidepressivi che potevano produrre disfunzione erettile. Fino a
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Salve, per circa 20 anni ho usato antidepressivi che potevano produrre disfunzione erettile. Fino a circa un anno fa in cui l'effetto si è presentato. Ho anche provato con due farmaci senza questo effetto ma non hanno prodotto risultati.
Soffro poi di depressione resistente.
L'urologo mi ha diagnosticato una disfunzione erettile di 1 grado. Quindi ancora non così preoccupante.
Se dovessi continuare nei miei tentativi di trovare un antidepressivo che faccia effetto, con quel potenziale rischio collaterale, rischio che la situazione si aggravi in modo veramente pesante?
Grazie mille
Soffro poi di depressione resistente.
L'urologo mi ha diagnosticato una disfunzione erettile di 1 grado. Quindi ancora non così preoccupante.
Se dovessi continuare nei miei tentativi di trovare un antidepressivo che faccia effetto, con quel potenziale rischio collaterale, rischio che la situazione si aggravi in modo veramente pesante?
Grazie mille
Gentile utente
È importante affrontare questa situazione con attenzione e sotto la guida di un professionista.
La disfunzione erettile di grado 1 è generalmente considerata lieve e può essere gestita con successo. Tuttavia, è comprensibile voler evitare che la situazione peggiori. Ecco alcune considerazioni e suggerimenti:
Antidepressivi con minori effetti collaterali sessuali: Alcuni antidepressivi, come il bupropione e la mirtazapina, sono noti per avere un impatto minore sulla funzione sessuale rispetto agli SSRI tradizionali. Potrebbe valere la pena discuterne con il suo psichiatra. Tenga però presente che l'utilizzo di antidepressivi va confezionato sul singolo paziente. Alcuni principi sono molto, troppo, attivanti per alcuni individui, altri lo sono troppo poco.
Terapie combinate: In alcuni casi, l’aggiunta di un farmaco per la disfunzione erettile, come il sildenafil (Viagra), può aiutare a gestire gli effetti collaterali sessuali degli antidepressivi.
Supporto psicologico: La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) può essere un complemento utile al trattamento farmacologico, aiutando a gestire sia la depressione che l’ansia legata alla disfunzione erettile.
Le consiglio di discutere queste opzioni con il suo psichiatra per trovare il trattamento più adatto alle sue esigenze.
È importante affrontare questa situazione con attenzione e sotto la guida di un professionista.
La disfunzione erettile di grado 1 è generalmente considerata lieve e può essere gestita con successo. Tuttavia, è comprensibile voler evitare che la situazione peggiori. Ecco alcune considerazioni e suggerimenti:
Antidepressivi con minori effetti collaterali sessuali: Alcuni antidepressivi, come il bupropione e la mirtazapina, sono noti per avere un impatto minore sulla funzione sessuale rispetto agli SSRI tradizionali. Potrebbe valere la pena discuterne con il suo psichiatra. Tenga però presente che l'utilizzo di antidepressivi va confezionato sul singolo paziente. Alcuni principi sono molto, troppo, attivanti per alcuni individui, altri lo sono troppo poco.
Terapie combinate: In alcuni casi, l’aggiunta di un farmaco per la disfunzione erettile, come il sildenafil (Viagra), può aiutare a gestire gli effetti collaterali sessuali degli antidepressivi.
Supporto psicologico: La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) può essere un complemento utile al trattamento farmacologico, aiutando a gestire sia la depressione che l’ansia legata alla disfunzione erettile.
Le consiglio di discutere queste opzioni con il suo psichiatra per trovare il trattamento più adatto alle sue esigenze.
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