Salve, parto dal principio. Ho sempre avuto una piaghetta al collo dell'utero che non mi dava nessun

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Salve, parto dal principio. Ho sempre avuto una piaghetta al collo dell'utero che non mi dava nessun problema. Tutto è cominciato con un pap test del 2018 che refertava aspetti di cellule squamose di tipo incerto (ASCUS) con sospetta Koilocitosi. Vado a fare la colpo e sull'epitelio acido-positivo fanno una biopsia dalla quale si evidenzia una metaplasia squamosa e frammenti polipoidi di mucosa della giunzione squamo colonnare. L'Hpv test risulta negativo. Dopo 6 mesi ripeto tutti e 3 gli esami (colpo, HPV e pap test). HPV negativo e pap test con alterazioni cellulari di natura flogistica. Dalla colpo però vedono che si è estesa l'area di trasformazione e scrivono ANTZ di grado1 area di epitelio bianco sottile e mosaico regolare esteso a tutta la portio. Decidono di farmi la leep a luglio 2019 e tolgono anche la piaghetta. Nel frattempo avevo fatto il vaccino o forse l'ho fatto dopo non ricordo. Dall'analisi del materiale tolto nell'intervento risulta "cervicite cronica attiva con alterazioni citopatiche riferibili ad infezione HPV dell'epitelio squamoso esocervicale e metaplastico, associate a displasia lieve ed estese al margine di resezione esocervicale in corrispondenza del labbro anteriore". Per due anni e a distanza di 6 mesi faccio pap test, hpv e colpo. Tutti sempre negativi (nel pap test risultava sempre alterazioni cellulari di natura flogistica). Concludo tutto a gennaio 2022 con il pap test con la stessa dicitura di sempre + un intenso infiltrato leucocitario. Tutto bene fin quando ad ottobre 2022 in un nuovo pap test in un altro ospedale leggo: Presenza di cellule epiteliali pavimentose prevalentemente di tipo intermedio e di tipo superficiale; presenza di cellule endocervicali mature; aspetti di metaplasia e discheratosi; rari leucociti e rare emazie; presenza di flora batterica mista. Non mi dicono nulla e a marzo 2023 vado da una ginecologa privata che decide di farmi fare solo hpv test il quale risulta negativo. Inoltre mi dice che hanno sbagliato a farmi la leep perchè a suo avviso non c'è mai stato nulla. Questo martedì a distanza di quasi un anno sono tornata a visita e sono in attesa del risultato del pap test ma sono molto spaventata perchè temo che sia tornato il problema. In più la mia dottoressa ha ribadito che per lei hanno sbagliato a fare la leep e che le cellule nuove formatesi dopo l'intervento sono di tipo cicatriziale, diverse da quelle originarie e che se c'è qualcosa di brutto potrebbe annidarsi lì senza essere rilevato dal pap test. So che può sembrare stupido, ma dati i precedenti e quel pap test di ottobre 2022 con gli aspetti di metaplasia e discheratosi mi mette ansia e temo che ora possa uscire il peggio. Quest'anno con mio marito vorremmo provare ad avere un* figli*; so che questo tipo di faccenda non ostacola un'eventuale gravidanza ma non sono serena. Vorrei avere un parere su tutta la faccenda (anche se la leep può portare complicazioni per una gravidanza) e in particolare sugli ultimi esami. Grazie
IL problema della "piaghetta" che in gergo vuol dire che lei ha una infiammazione dela cervice NON si può risolvere bruciandolo o usandi farmaci vaginali. C'è una prassi . LEI e il suo compagno avete entrambi una infiammazione che vi passate l'uno all'altro con i rapporti liberi .DOVETE curarvi entrambi e in questo periodo avere SOLO rapporti coperti . Quando siete guariti entrambi solo allora potete avere di nuovo rapporti liberi . LUI deve assolutamente fare una terapia antinfiammatoria con supposte di TOPSTER per almeno due mesi (20giorni al mese)e poi fare uno spermiogramma e cultura .Se non ci sono piu segni d'infiammazione allora e guarito . Lei deve fare terapie di la vande antinfiammatrie per esempio con CLOGIN oppore FLOGIMED per almeno due mesi : solocosi risolverete il vostro problema A SUA COMPLETA disposizione

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