Salve, otto mesi fa sono stata ricoverata per pielonefrite e ascessi renali causati da un'infezione
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Salve, otto mesi fa sono stata ricoverata per pielonefrite e ascessi renali causati da un'infezione batterica da Enterococcus e Klebsiella pneumoniae, rilevati nelle urine. L'infezione si è ripresentata più volte dopo il ricovero. Attualmente avverto tutti i sintomi che precedettero il mio ricovero, ma dall'esame delle urine non risulta alcuna infezione.
Attualmente ho dolore alla schiena e al fianco destro. Dall'ultima ecografia risulta una lieve dilatazione del rene destro, probabilmente dovuta a un lieve reflusso ureterale di cui soffro da tempo. Come devo procedere? È consigliabile eseguire un'emocoltura per escludere un'infezione nel sangue? Non ho febbre, ma non so se ciò sia dovuto all'assunzione di antibiotici. Grazie a chi rispondera'
Attualmente ho dolore alla schiena e al fianco destro. Dall'ultima ecografia risulta una lieve dilatazione del rene destro, probabilmente dovuta a un lieve reflusso ureterale di cui soffro da tempo. Come devo procedere? È consigliabile eseguire un'emocoltura per escludere un'infezione nel sangue? Non ho febbre, ma non so se ciò sia dovuto all'assunzione di antibiotici. Grazie a chi rispondera'
Quanti anni ha e cosa significa "reflusso vescico-ureterale di cui soffro da tempo"? Normalmente questa patologia è presente nell'infanzia e poi, spesso, regredisce. Se è ancora presente facilita la comparsa di pielonefrite come conseguenza di un'infezione urinarie delle basse vie (cistite). In passato si ricorreva ad un intervento chirurgico per risolverla, ma ora, nella maggior parte dei casi, è sufficiente un'infiltrazione di una particolare sostanza (fatta risalendo dall'uretra in vescica) senza dover fare procedure chirurgiche. Senta un bravo Urologo della sua zona.
L'emocultura si fa generalmente quando si è certi di un'infezione, meglio se in coincidenza di brivido. Utile invece, dopo almeno una settimana dalla sospensione dell'antibiotico, rifare esame urine, urinocoltura, PCR e emocromo con formula.
L'emocultura si fa generalmente quando si è certi di un'infezione, meglio se in coincidenza di brivido. Utile invece, dopo almeno una settimana dalla sospensione dell'antibiotico, rifare esame urine, urinocoltura, PCR e emocromo con formula.
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