Salve o ricevuto un intervento alla schiena una rottura di una vertebra l4 Ma da allora o dolori al

Buonasera, i sintomi da lei descritti sono assolutamente associabili al danno che ha subito la vertebra e di conseguenza da sofferenza delle radici dei nervi spinali L3-L4 a causa di edema o restringimento dei forami da cui queste fuoriescono dalla colonna. Bisognerebbe capire che tipo di danno c’è stato, quanto tempo fa è stato eseguito l’intervento e se ha già avuto l’ok dall’ortopedico per cominciare un percorso di riabilitazione. Vedrà che i risultati arriveranno con un po’ di tempo. Forza e coraggio e buona guarigione!!

Buonasera, il recupero dopo un intervento alla schiena è abbastanza lungo e deve comprendere un percorso riabilitativo che permetta di mobilizzare la parte ossea, muscolare e nervosa in maniera graduale e successivamente di rinforzare la muscolatura che stabilizza la schiena e le permette di lavorare al meglio. Ovviamente questo percorso deve essere intrapreso solo dopo l'ok del chirurgo e purtroppo ci vorrà un po' di tempo e pazienza perché i sintomi se ne vadano. Buona fortuna per tutto, saluti.

buongiorno, i suoi sintomi sembrano di origine neurogenica, dovuti ad una sensibilizzazione della radice nervosa, sono molto comuni nel post operatorio. Le consiglio di provare un Fisio esperto nei trattamenti di neuro dinamica associato ad esercizi di stabilizzazione del core e mobilità dell'anca.

Buongiorno, dovrebbe essere seguito da un bravo fisioterapista specializzato in queste problematiche. Esercizio terapeutico mirato.
Cordiali saluti

L'intervento che ha fatto necessita di una fisioterapia continua direi da inserire come routine nella sua vita. Fisioterapista intendo ginnastica posturale, per ridare mobilità e forza alla schiena e mantenerla nell'arco della vita.

Buongiorno. Non ha specificato quanto tempo fa è stato sottoposto a tale intervento. Ad ogni modo deve fare riferimento al chirurgo e, successivamente, iniziare un adeguato percorso di fisioterapia, tenendo a mente che non si tratterà di una cosa breve.

buongiorno, i suoi sintomi normali e sono secondari al trauma e all'intervento che ha subito. deve rivolgersi ad un fisioterapista che potrà seguirla nel post operatorio per il controllo del dolore, la rieducazione funzionale del tratto lombare e degli arti inferiori, meglio se esperto in rieducazione posturale.
saluti

Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie

Buongiorno,
Mi dispiace sapere che stai ancora affrontando dolore dopo l’intervento. I dolori che descrivi, dalle ginocchia in giù e occasionalmente alle cosce, potrebbero essere collegati a un’irritazione o compressione dei nervi nella regione lombare (come il nervo sciatico), soprattutto considerando l’intervento alla vertebra L4. È importante sottolineare che l’uso prolungato di antinfiammatori può fornire solo un sollievo temporaneo e non risolve il problema alla radice.
Ecco alcune indicazioni basate su evidence-based medicine (EBM) che potrebbero aiutarti:
1. Valutazione neurologica e radiologica:
Potrebbe essere utile una nuova risonanza magnetica (RM) o altri esami diagnostici per valutare lo stato attuale della colonna vertebrale e verificare se ci sono ulteriori compressioni nervose o problemi post-chirurgici.
2. Fisioterapia mirata:
La fisioterapia, soprattutto esercizi per rafforzare i muscoli della schiena e migliorare la postura, ha dimostrato essere efficace per ridurre il dolore post-operatorio e migliorare la funzionalità della colonna vertebrale.
Programmi di esercizio graduale possono aiutare a prevenire ulteriori danni e migliorare il recupero.
3. Terapie complementari:
Studi recenti suggeriscono che trattamenti come la tecarterapia, la terapia manuale, o la terapia del calore possono alleviare il dolore e accelerare la guarigione dei tessuti.
4. Gestione del dolore con terapie avanzate:
Se il dolore persiste e gli antinfiammatori non sono sufficienti, è consigliabile valutare altre opzioni terapeutiche come i miorilassanti o i neuromodulatori (ad esempio, pregabalin o gabapentin), che hanno dimostrato efficacia nel trattamento del dolore neuropatico legato a compressioni nervose.
5. Consulto con il chirurgo:
È fondamentale tornare dal chirurgo o da un ortopedico specializzato in colonna vertebrale per escludere eventuali complicanze post-operatorie o problematiche non risolte.
6. Terapie invasive (solo in casi selezionati):
Se il dolore persiste e limita gravemente la qualità della vita, opzioni come le infiltrazioni di corticosteroidi o altre terapie invasive possono essere considerate per ridurre temporaneamente l’infiammazione.
Ti consiglio di seguire questi suggerimenti e di consultare un fisioterapista o un medico specializzato per un percorso terapeutico più mirato. Continuare a monitorare il dolore e intervenire tempestivamente può prevenire il peggioramento della tua condizione e migliorare la qualità della vita.