Salve, non so da dove partire. Inizio con il dire il motivo principale per cui oggi io sia qui a scr
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Salve, non so da dove partire. Inizio con il dire il motivo principale per cui oggi io sia qui a scrivere. Ogni giorno lotto con la mia mente, arriva sempre quel momento in cui il mio corpo non reagisce bene, inizio ad avere caldo, arrosisco nelle guance, mi sento oppressa dai miei stessi pensieri. Non riesco a colmarli. Ho sempre male nel punto Yintang cioè quel punto che separa le sopracciglia (può sembrare una stupiddagine ma so che c'è qualcosa bloccato lì)...ho iniziato a perdere anche la vista in maniera quasi improvvisa. Mi sento debole, non riesco più a fare attività fisica come una volta, non riesco a vedere del positivo, ci provo ma è la mia mente a vincere. Ho perso ogni obiettivo di vita, mi sento oppressa, mi sento diversa, mi sento brutta più del solito, mi sento grossa perché appunto mi sta diventando difficile anche fare 10 minuti di stretching. Nonostante ciò cerco di mangiare sano, di muovermi, di scrivere il mio diario di pensieri, di cercare di stare tranquilla ma ogni giorno diventa sempre più pesante e la fede che le cose possano andare meglio non c'è più. Che ne pensate?
Buonasera, uno stato d'ansia può portare con se un grande attivazione corporea. Per quanto riguarda la vista dovrebbe sicuramente consultare il suo medico di fiducia per escludere cause organiche, ma dalla sua descrizione emerge un malessere globale nella sua esistenza. La sua situazione merita di essere approfondita per darsi la possibilità di prendersi cura di sé in modo diverso da prima poiché quello che faceva prima non funziona più ad oggi.
Rimango a disposizione anche online.
Dott.ssa Camilla Ballerini
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Salve, prima di tutto rivolga queste domande al suo medico di fiducia per avere più informazioni possibili.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Gentile utente, potrebbe iniziare con il contattare il proprio medico di fiducia e capire se esistono cause mediche che influenzano il suo stato di salute e successivamente, iniziare, anche un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a far luce e lavorare sul "oppressa dai miei pensieri" e capire le influenze di questi sugli aspetti fisiologici, del comportamento, dell'autostima.
Cordialmente Dott.ssa Alessia Battista
Cordialmente Dott.ssa Alessia Battista
Salve. Faccia delle indagini mediche.
Se non ci sono cause organiche bisogna affrontare il problema dal punto di vista psicologico.
Mi sembra che sia una persona molto contratta, continuamente in tensione. Bisognerebbe indagare su come vive ed esprime le emozioni, se riesce ad essere se stessa o se vive prevalentemente in funzione di condizionamenti subiti. Se è condizionata da un dover essere diverso da ciò che è. Ogni malessere serve a segnalare che c'è qualcosa che non va nel modo di affrontare la vita. Valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa stimolare la fiducia in sé per riattivare la vitalità profonda che, probabilmente, sta reprimendo. Distinti saluti
Se non ci sono cause organiche bisogna affrontare il problema dal punto di vista psicologico.
Mi sembra che sia una persona molto contratta, continuamente in tensione. Bisognerebbe indagare su come vive ed esprime le emozioni, se riesce ad essere se stessa o se vive prevalentemente in funzione di condizionamenti subiti. Se è condizionata da un dover essere diverso da ciò che è. Ogni malessere serve a segnalare che c'è qualcosa che non va nel modo di affrontare la vita. Valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa stimolare la fiducia in sé per riattivare la vitalità profonda che, probabilmente, sta reprimendo. Distinti saluti
Cara utente, mi dispiace per il suo disagio. Credo che lei stia cercando di sforzarsi a stare meglio e ci stia davvero provando, è un ottimo punto di partenza ma non sempre basta. Se vengono escluse cause organiche ai suoi sintomi, può pensare ad una percorso psicologico che la accompagni in questa fase di difficoltà. Le auguro il meglio.
Se ha bisogno sono qui.
Saluti,
Dott.ssa Federica Leonardi
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Saluti,
Dott.ssa Federica Leonardi
Non perda le speranze piuttosto scelga opzioni migliori. Dopo aver escluso eventuali cause di tipo medico sembrerebbe giunto il momento non rimandabile di lavorare sulle cose che hanno contribuito a creare questo stato di blocco, che rimanda a vissuti profondi e non a sintomi superficiali. è il momento di prendere il toro per le corna
Buonasera,dalla sua descrizione le cause dei suoi disturbi sembrano di natura psicologica ,non escluda tuttavia un controllo medico.Lei esprime una grande fatica di vivere,un malessere esistenziale e molta energia concentrata nel cercare di andare avanti.Necessita indubbiamente di un intenso appoggio psicologico e forse anche un piccolo aiuto farmacologico.Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Gent. Sig.ra, é opportuno che innanzitutto consulti il suo medico di base per approfondimenti clinici finalizzati ad escludere cause organiche della sua sintomatologia. Nel caso in cui i risultati siano negativi, si può ipotizzare che i sintomi fisici che riferisce, siano psicogeni e probabilmente legati ad uno stato intenso di ansia. E' opportuno dunque richiedere una valutazione psicodiagnostica per poi avere un piano terapeutico.
Nel frattempo può ascoltare gratuitamente il Podcast LE STANZE DELLA PAURA disponibile gratuitamente su Spotify, Google Podcast, Pocket Cast , Breaker e seguire la pagina Facebook Le Stanze della Paura Podcast Troverà molte informazioni sui disturbi d'ansia e anche strumenti per abbassare il livello di disagi psico-emotivo e la tensione somatica come l'esercizio di rilassamento guidato (episodio 5) , la camminata Consapevole (episodi 9/10 ) , la pratica guidata Il Conforto (episodio 14). Buona serata. Bruno Ramondetti
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Buonasera, da quanto narra mi pare di capire che in questo momento la sua mente ed il suo corpo non siano sintonizzati.
Nel senso che lei sembra indicare una direzione al corpo (es: esercizi di stretching, mangiare sano ecc), mentre sembra che la sua mente ora fatichi ad allinearsi a questo stile di vita che forse ha contraddistinto da sempre la sua esistenza.
Perciò è importante chiedersi e capire come mai la sua mente sembra refrattaria. Cosa sta accadendo nella vita ora? Al di là dei sintomi descritti qui, come sta? Lavora? Studia? È soddisfatta della sua vita in generale?
Una consulenza psicologica individuale può aiutarla a fare luce su questi aspetti e ritrovare il suo equilibrio psicofisico.
Nel senso che lei sembra indicare una direzione al corpo (es: esercizi di stretching, mangiare sano ecc), mentre sembra che la sua mente ora fatichi ad allinearsi a questo stile di vita che forse ha contraddistinto da sempre la sua esistenza.
Perciò è importante chiedersi e capire come mai la sua mente sembra refrattaria. Cosa sta accadendo nella vita ora? Al di là dei sintomi descritti qui, come sta? Lavora? Studia? È soddisfatta della sua vita in generale?
Una consulenza psicologica individuale può aiutarla a fare luce su questi aspetti e ritrovare il suo equilibrio psicofisico.
Buonasera. Della sua descrizione mi colpiscono in particolare la lotta che riferisce fare ogni giorno con la sua mente e l'impegno che ha e che mantiene, nonostante la fatica, nel prendersi cura di se stessa, atteggiamenti che, se ben capisco, si fondano sul desiderio di preservare e ritrovare il proprio benessere. Per dare maggiore forza al prezioso impegno che sta avendo nella cura di stessa il mio suggerimento è di riflettere sulla possibilità di affidarsi a professionisti per essere ulteriormente supportata, rivolgendosi al suo medico per valutare più a fondo il dolore fisico che riporta e la perdita della vista, e ad uno/a psicoterapeuta per permettersi uno spazio di ascolto attraverso il quale poter dar voce e comprendere maggiormente la sua esperienza al fine di ritrovare le proprie direzioni ed i propri obiettivi di vita. In bocca al lupo e un saluto, Dott. Felice Schettini
La sua è una situazione di sofferenza che va affrontata nel migliore dei modi. Sono del parere che ci sia bisogno, per ottenere risultati soddisfacenti, di un rapporto psicoterapeutico in cui ci sia molta accoglienza, in cui si lavori seriamente sugli aspetti inconsci che generano malessere. E' opportuno anche che la psicoterapia sia promossa e supportata da medicinali innocui e naturali: la Floriterapia di Bach, l’Omeopatia Omotossicologica, la Nutraceutica, la Fitoterapia e la Psicoprobiotica che permettono di offrire al paziente i seguenti reali valori aggiunti: il lenimento sintomatico, la rivitalizzazione metabolica, il recupero delle forze e del buon umore e una benefica disintossicazione. Io - medico specialista in psicologia clinica, psicoterapeuta omeopata ed esperto in terapie naturali- lavoro in questa maniera in cui credo fermamente sulla base degli ottimi risultati raggiunti. Se le interessa approfondire sono a sua disposizione (telefonicamente o tramite messaggi) per ulteriori informazioni. Sono anche disponibile per psicoterapie on line. Cordiali saluti!
Gentile utente di mio dottore,
il primo passo è quello di contattare il medico di famiglia affinché possa fare degli accertamenti volti ad escludere cause organiche al suo malessere. Nel caso di negatività degli esami potrebbe approfondire il suo stato da un punto di vista psichico sottoponendosi a consulto psicologico. I suoi sintomi potrebbero avere una valenza ansioso-depressiva, per tanto in quel caso intraprendendo una psicoterapia potrebbe con il tempo riprendere in mano la propria vita e stare meglio.
Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
il primo passo è quello di contattare il medico di famiglia affinché possa fare degli accertamenti volti ad escludere cause organiche al suo malessere. Nel caso di negatività degli esami potrebbe approfondire il suo stato da un punto di vista psichico sottoponendosi a consulto psicologico. I suoi sintomi potrebbero avere una valenza ansioso-depressiva, per tanto in quel caso intraprendendo una psicoterapia potrebbe con il tempo riprendere in mano la propria vita e stare meglio.
Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Buongiorno,
dalle sue parole sembrerebbe che ci siano momenti nei quali è come se perdessi il controllo di se, provando sensazioni di malessere corporeo e psicologico che la tormentano, inficiando sul suo equilibrio. Ha provato a prendere in considerazione l'ipotesi di avviarsi verso un percorso di conoscenza di se? La presa di consapevolezza di alcune fatiche e l'accettazione di alcune fragilità proprie è la chiave del cambiamento che ci spinge verso il benessere. Resto a disposizione.
Dott. Riccardo Scalcinati
dalle sue parole sembrerebbe che ci siano momenti nei quali è come se perdessi il controllo di se, provando sensazioni di malessere corporeo e psicologico che la tormentano, inficiando sul suo equilibrio. Ha provato a prendere in considerazione l'ipotesi di avviarsi verso un percorso di conoscenza di se? La presa di consapevolezza di alcune fatiche e l'accettazione di alcune fragilità proprie è la chiave del cambiamento che ci spinge verso il benessere. Resto a disposizione.
Dott. Riccardo Scalcinati
Buongiorno, capisco la sofferenza ed il disagio di questo malessere generale . Il primo passo per cercare di stare meglio è la consapevolezza e cercare di farsi aiutare. Prima di tutto, date queste attivazioni corporee, le suggerirei una visita medica per escludere cause organiche del suo malessere ed , in contemporanea o subito dopo la visita medica , un consulto psicologico. Una eventuale psicoterapia o supporto psicologico la aiuterebbe a capire l’origine di questo malessere ( se la causa è psicologica e una volta esclusa la causa organica) ed insieme all’aiuto di un professionista potrebbe ritrovare un po’ di benessere . Se invece la causa fosse organica, una psicoterapia la potrebbe comunque aiutare ad affrontare questo difficile periodo.
Buongiorno, intanto le suggerirei di rivolgersi al suo medico curante per valutare il suo stato di salute fisico generale. In seguito e prima possibile, sarebbe utile cercare un consulto con uno psicoterapeuta che la aiuti a superare le sue difficoltà. Temporeggiare potrebbe peggiorare il suo umore e il suo stato fisico.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cara utente, probabilmente queste sue preoccupazioni potrebbero essere affrontate in uno spazio terapeutico. In secondo luogo, come le hanno consigliato i colleghi, affronterei la situazione anche con un medico di fiducia per escludere cause biologiche.
Dott.ssa Antonella Abate
Dott.ssa Antonella Abate
Salve, intanto è una grande risorsa che lei riesca a continuare a mangiare sano, scrivere il suo diario e che riesca un pò a muoversi.
Vista però la grande fatica che sta vivendo è proprio importante che lei possa rivolgersi direttamente a qualcuno per farsi aiutare a comprendere i motivi di questi suoi vissuti per ritrovare un pò di speranza e fiducia nell'investire sulla sua vita.
Per ulteriori chiarimenti resto disponibile.
Dott.ssa Porcelli
Vista però la grande fatica che sta vivendo è proprio importante che lei possa rivolgersi direttamente a qualcuno per farsi aiutare a comprendere i motivi di questi suoi vissuti per ritrovare un pò di speranza e fiducia nell'investire sulla sua vita.
Per ulteriori chiarimenti resto disponibile.
Dott.ssa Porcelli
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