Salve, non so come comportarmi con mia madre.ha 71 anni,e recentemente sta andando di matto più del

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Salve, non so come comportarmi con mia madre.ha 71 anni,e recentemente sta andando di matto più del solito. È sempre stata autoritaria,padrone, che sa tutto lei...ma da qualche mese sta diventando più aggressiva,non dorme bene la notte,vede cose non vere (anche se lei afferma il contrario),disturba il vicinato con urla a qualsiasi ora del giorno,chiama telefonicamente sia vicini di casa a qualsiasi ora ( es.5 del mattino) e sia amici tartassandoli con chiamate ( es.. 10/12 tel al giorno); minaccia di denunciare tutti ( anche il cane che abbaia) ,non vuole essere contraddetta ( quello che dice lei è sempre giusto) ,insulta tutti ( specialmente noi figlie che siamo 2),mi ha sempre minacciato e lo ha fatto di buttarmi fuori di casa sua accusandomi di aver buttato documenti importanti e di furto ( sia di soldi che di oggetti) ,cosa non vera che non ho mai fatto..rifiuta consigli/ cure, nega di avere problemi ( anche quando è risultata positiva al covid aveva detto che era tutto apposto e che non aveva nulla,stava davvero male,vomito e diarrea contemporaneamente, ho chiamato l'ambulanza e lei non voleva andare in ospedale ), ho scoperto da poco che prendeva farmaci per una depressione e che ha smesso, tutte le persone che non fanno quello che lei dice sono tutte possedute dal demonio ( inclusa me). Per favore cosa potete consigliarmi... c'è chi mi dice di andare dal medico di famiglia, il medico di famiglia di andare all'ufficio di igiene mentale, chi mi dice di fare una segnalazione ai vigili urbani/ carabinieri..Attendo i vostri consigli, mi scuso in anticipo per il disturbo. Vi auguro una buona serata
Buongiorno, purtroppo queste situazioni sono di difficile approccio soprattutto nella fase iniziale. Da ciò che lei descrive è sicuramente importante che sua madre venga vista da uno specialista, ma non cosi' semplice a farsi se la signora non collabora. Tutti i consigli che le hanno dato sono corretti in effetti, ma queste situazioni vanno valutate attentamente da caso a caso per trovare una modalità idonea di accesso al paziente e accettazione delle cure. Spesso con la collaborazione tra medico di base e servizio di salute mentale si trova una modalità di intervento, talvolta invece è necessario in prima battuta ricorrere alle forze dell'ordine se la persona non mostra alcuna collaborazione e uno stato di malattia conclamato.

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