Salve non ne ho mai sofferto, ma da questa mattina, dopo essere entrato in bagno ho avuto la sensazi

Buongiorno, non capisco purtoppo a che cosa si riferisca quando dice che non ne ha “mai sofferto”, ne’ cosa intenda per “riflesso” sull’angolo della doccia. Potrebbe spiegarci meglio di modo da poterla aiutare? Quel che qui esprime chiaramente e’ però la paura, e la paura e’ sempre un’emozione rispetto alla quale uno psicoterapeuta la potrà aiutare. In ogni caso provi a spiegarci meglio e potremo così capire se indirizzarla verso un medico o verso uno psicologo. Valuti anche di confrontarsi col suo medico di riferimento. Un saluto, Marta Corradi.

Buongiorno. Il riflesso che descrive potrebbe essere denominato "pseudoallucinazione ", poiché c'era un oggetto reale anziché allucinazione (percezione senza oggetto). Questa distinzione però non esime dal confronto personale con uno specialista. Il fatto è che lei si è impaurito della sua reazione e la sente (questa sua reazione) come qualcosa che ha fratturato un equilibrio. Il mio suggerimento è quello di cercare un confronto con un medico psichiatra o un terapeuta esperto per uscire da questo stallo

Buongiorno,
Anche secondo me ci vorrebbero più elementi per poterla indirizzare adeguatamente, tuttavia mi sembra che nelle sue parole ci sia un collegamento tra la sua paura e il suo star bene fino a 20 giorni fa. Cos'è quindi successo in questi 20 giorni? Sarebbe importante reperire in modo più preciso cos'è successo in questo tempo e cosa, quindi, ha indotto questo timore. Sicuramente un confronto con uno psicologo potrebbe aiutarla, ma valuti anche di chiedere al suo medico di base se questa situazione persiste.
Cordiali saluti
Alessia Vaudano

Salve sono perfettamente d'accordo con i miei colleghi, sicuramente lei in questo periodo cioè da quando lei dice che stava bene, cioè 20 giorni fa, sarà successo qualcosa che l'ha impaurita e lei si è caricata d'ansia. Sarebbe bene che lei ne parli con uno specialista, uno psichiatra, magari con un ansiolitico potrebbe risolvere questo stato che la preoccupa, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.

Salve, in questi casi non abbasserei la guardia, anzi probabilmente ce ne possono essere altri, di riflessi, che non ha notato. Quindi d'ora in poi le suggerirei di fare sempre un'accurata ispezione del suo bagno alla ricerca di altri riflessi non notati, e solo dopo usare il bagno.
Saluti
Dott. Vincenzo Cappon

La salute mentale è alla base di una vita serena ed equilibrata. I sintomi o segni che ci comunicano uno stato di disagio vanno presi in carico senza esitazioni. Le consiglio di affrontare con cura verso se stesso quanto le è accaduto consultando di persona un professionista che possa aiutarla a capire la radice della paura provata e le motivazioni della manifestazione improvvisa. Buone esperienze di vita. Dott.ssa Daniela Guzzino

Salve, da quanto scrive non comprendo bene cosa intende dicendo che non ne ha mai sofferto...crede che il riflesso visto nell angolo possa essere stata un'allucinazione o una pseudo tale? Dice che sono a 20 gg fa stava bene, il che mi porta a pensare da tre settimane a questa parte ha notato dei cambiamenti che a qualche livello la spaventano, è corretto? Ad ogni modo, perfettamente in lineaa con i colleghi le suggerisco di rivolgersi ad uno psichiatra o ad uno psicoterapeuta per un colloquio nel quale sicuramente avrà modo di raccontare cosa le.sta succedendo e valutare insieme allo specialista come procedere.
Un saluto
Dott.ssa A. Sidari

Salve.
Sarebbe utile riferire quanto accaduto ad uno psicoterapeuta.
Potrebbe approfondire assieme a lui la sua condizione psicologica e trovare utili soluzioni per la sua serenità personale.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli.

Buongiorno. Non è chiaro se il problema riferito è da ascrivere a problematiche di tipo neurologico o psicologico data la scarsità di dati.
Soffre di qualche disturbo ? Aveva dormito poco? È particolarmente stressato in questo periodo? Sta prendendo farmaci di qualche tipo?
È giusto che abbia provato paura perché ciò che ha esperito è nuovo per lei.
Deve anche Chiedersi in che condizione fisica e fisiologica era in quel momento poiché un semplice abbassamento di pressione può causare problemi.
Ad ogni modo le consiglio di stare tranquillo, riflettere sulla paura che ha avuto, tenere sotto osservazione il sintomo e se ritiene opportuno consultare uno psicologo che valuterà con lei la situazione. Cordialmente.

Salve diverse possono essere le ragioni per la sua pseudoallucinazione. Ciò che noto é che sta vivendo in uno stato di allarme che la angoscia. Provi a riflettere su quanto sta succedendo in questo periodo e si confronti con uno specialista

caro utente dal suo post mi pare lei sia in uno stato di allarme/allerta importante. Noti altri eventuali sintomi e se la sensazione di allerta permane contatti uno psicoterapeuta per ricevere rassicurazioni e un sostegno.

Gentile utente, la sua richiesta di aiuto mi sembra comprensibile dal momento che l’esperienza che racconta può aver generato uno stato di paura dal momento che risulta ignoto lo stimolo che ha provocato tale emozione.
Il questi casi, può servirsi di un supporto psicoterapeutico per approfondire eventuali condizioni cliniche in cui determinati stati d’angoscia esprimono problematiche sottostanti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Elisa Taverniti

Buongiorno,
Per aiutarla sarebbe necessario avere una spiegazione più accurata di ciò che ha visto. Resta certamente la sua angoscia, che andrebbe approfondita con uno psicoterapeuta.
Un caro saluto

Gentile utente, dal Suo messaggio sembra emergere una situazione di dubbio rispetto al fatto di poter soffrire di allucinazioni. Più che il reale verificarsi di tale evenienza, sembra che il problema principale sia l'angoscia e la paura di poter sviluppare un disturbo ad essa associabile, che può rientrare in un quadro di dubbio, ad esempio, o di paura della paura legata a stati ansiosi, così come di molte altre difficoltà. Un colloquio psicoterapeutico potrà dirimere il dubbio diagnostico Sulla base degli elementi che emergono dalla Sua personale storia di vita e, stabiliti i motivi della sofferenza, impostare un percorso volto alla risoluzione della stessa. Qualora invece fossero effettivamente presenti sintomi allucinatori, sarà necessario affiancare alla figura dello psicoterapeuta quella dello psichiatra che in sinergia con il collega valuterà come gestire la sintomatologia con efficacia. Si rivolga senza ulteriore indugio a uno psicoterapeuta e chieda aiuto nel più breve tempo possibile. In bocca al lupo! DMP

Salve, concordo con i colleghi, un consulto specialistico sarebbe necessario al fine di inquadrare meglio la situazione che con tanto angoscia ci sta riportando. Non esiti a chiedere aiuto, un saluto, G. S.

Buongiorno, non riesco a capire bene la situazione. Tuttavia, provi a tornare in bagno e starci un po' di tempo, valutando la paura se cresce o decresce.
Le consiglio comunque di contattare uno psicologo.
dott Tealdi

Salve,
magari sarebbe il caso di parlarne con uno psichiatra così può darle maggiori spiegazioni.
Saluti.

Buongiorno, i dati a disposizione non sono sufficienti, le consiglio di parlarne con uno specialista per cercare di capire meglio la situazione.
Un caro saluto
Dott.ssa Lavinia Dilillo

Salve, potrebbe essere più esaustivo nelle informazioni? La ringrazio.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve, il suggerimento è quello di un consulto specialistico.
Un saluto,
MMM

Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

Salve. purtroppo le informazioni che ha fornito sono insufficienti per fornire una valutazione esaustiva della sua attuale situazione, quindi qualsiasi opinione che potrei darle si baserebbe solo sulla mia personale interpretazione di dati incompleti. L'unica cosa che mi risulta chiara è la sua forte preoccupazione e quindi le consiglierei di rivolgersi ad uno specialista che di certo saprà accoglierla e aiutarla. Buona giornata.

Gentile utente, cosa la fa preoccupare di questo "riflesso"? Alcune situazioni atipiche possono spaventarci, ma spesso è possibile ridimensionare l'accaduto. Il mio consiglio è quello di parlarne con uno psicologo.

Cordialmente

Dottor Mauro Vargiu

Salve. Comprendo che ciò che ha vissuto è stato sorprendente e potenzialmente spaventoso. È normale sentirsi ansiosi o preoccupati dopo aver avuto esperienze insolite come quella che ha descritto. Ecco alcuni suggerimenti su come affrontare la situazione:
-Riconoscere le emozioni: è importante riconoscere e accettare le emozioni che sta provando in questo momento. È normale sentirsi ansiosi o spaventati dopo un'esperienza inaspettata.
-Riflettere sull'evento: provi a pensare se ci sono stati fattori scatenanti nella sua vita recente che potrebbero aver contribuito a questa esperienza. Lo stress, la stanchezza o altre preoccupazioni possono influenzare la percezione.
Tecniche di rilassamento: pratiche come la meditazione, la respirazione profonda o lo yoga possono aiutare a calmare la mente e ridurre l'ansia.
-Evitare di isolarsi: parli con qualcuno di fiducia riguardo a ciò che ha vissuto. Condividere le proprie esperienze può fornire conforto e supporto.
-Monitorare i sintomi: se queste esperienze insolite dovessero ripetersi o se la sua ansia dovesse aumentare, potrebbe essere utile consultare un professionista della salute mentale. Un colloquio con uno psicologo o uno psichiatra potrebbe aiutarla a comprendere meglio la situazione.
-Prendersi cura di sé: -assicurarsi di mantenere uno stile di vita sano, includendo una buona alimentazione, esercizio fisico e sonno regolare. Questi fattori possono influenzare il benessere psicologico.
Ricordi che non è solo e che ci sono risorse disponibili per affrontare qualsiasi difficoltà. Prendersi cura di sé e cercare supporto è sempre un passo importante.
Rimango a completa disposizione. Un caloroso saluto.
Dott. Michele Basigli