Salve mio padre ha una polineuropatia lieve causata a quanto pare da un inizio di Parkinson. Siccome
6
risposte
Salve mio padre ha una polineuropatia lieve causata a quanto pare da un inizio di Parkinson. Siccome abbiamo notato già da due anni rallentamenti motori e rigidità, considerata l'insorgenza di debolezza muscolare alle cosce e sindrome del calzino stretto abbiamo fatto fare EMG ed è risultata questa polineuropatia atipica perché a detta del neurologo dipendente dal Parkinson. Il neurologo ha dato solo integratori, trattandosi di polineuropatia secondaria e atipica e in attesa di fare esame specifico per sapere a che livello è il Parkinson ,ha rimandato inizio terapia. Premetto che dalla RM all encefalo non è risultato nulla tranne un piccolo rimpicciolimento del cervello che il neurologo ha attribuito alla,'etá ( ha 70 anni). Ora mi chiedo: visto che già da un paio di anni abbiamo notato questi sintomi e altri 2 medici ci hanno detto che non si trattava di Parkinson, può essere che la situazione in due o tre anni si sia aggravata tanto da causare questa neuropatia diffusa? E poi : dalla visita e dalla RM si riesce a capire se il Parkinson è atipico? Infine, da quando il medico ha fatto diagnosi lui sta molto giù e dice che tutti i sintomi si sono aggravati e ha paura di cadere muove ancora più piano, come se avesse somatizzato il suo stato patologico.è possibile? Grazie
Difficile rispondere senza visitarlo.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
La malattia di Parkinson può essere confermata da una PET o da una scintigrafia con FP-CIT; la neuropatia è una malattia diversa che può essere coesistente per svariate cause, da appurare!
Gent.le Utente nel suo quesito ci sono degli elementi contraddittori
1) “I rallentamenti motori e rigidità” di cui Ella riferisce sono tipici della malattia di Parkinson e non di una polineuropatia, la cui diagnosi è stata effettuata, mi pare di capire, solo attraverso un EMG, dopo una riferita “sindrome del calzino” (vale a dire parestesie alle estremità distali degli arti inferiori).
2) Non può esistere “una polineuropatia lieve causata a quanto pare da un inizio di Parkinson”, in quanto si tratta di patologie differenti; la malattia di Parkinson è causata da un’alterazione del sistema extrapiramidale, mentre la polineuropatia da un sofferenza a carico del sistema nervoso periferico.
3) Altri 2 medici ci hanno detto che non si trattava di Parkinson
Quando si chiede un parere on-line occorre riferire soprattutto della sintomatologia e di eventuali esami strumentali eseguiti. Come può pensare che uno specialista, senza aver effettuata una sua valutazione obiettiva, possa risponderLe in maniera adeguata di fronte ad affermazioni palesemente contraddittorie come le seguenti:
• “mio padre ha una polineuropatia lieve causata a quanto pare da un inizio di Parkinson”
• “altri 2 medici ci hanno detto che non si trattava di Parkinson”.
Quello che posso dirle è che la diagnosi di malattia di Parkinson è facile da effettuare sulla base di un esame neurologico. Se ci sono dubbi in merito alla diagnosi di m. di Parkinson è utile ricorrere a esami scintigrafici (DAT-Scan, FP-CIT). Anche una polineuropatia può essere confermata con un esame obiettivo.
1) “I rallentamenti motori e rigidità” di cui Ella riferisce sono tipici della malattia di Parkinson e non di una polineuropatia, la cui diagnosi è stata effettuata, mi pare di capire, solo attraverso un EMG, dopo una riferita “sindrome del calzino” (vale a dire parestesie alle estremità distali degli arti inferiori).
2) Non può esistere “una polineuropatia lieve causata a quanto pare da un inizio di Parkinson”, in quanto si tratta di patologie differenti; la malattia di Parkinson è causata da un’alterazione del sistema extrapiramidale, mentre la polineuropatia da un sofferenza a carico del sistema nervoso periferico.
3) Altri 2 medici ci hanno detto che non si trattava di Parkinson
Quando si chiede un parere on-line occorre riferire soprattutto della sintomatologia e di eventuali esami strumentali eseguiti. Come può pensare che uno specialista, senza aver effettuata una sua valutazione obiettiva, possa risponderLe in maniera adeguata di fronte ad affermazioni palesemente contraddittorie come le seguenti:
• “mio padre ha una polineuropatia lieve causata a quanto pare da un inizio di Parkinson”
• “altri 2 medici ci hanno detto che non si trattava di Parkinson”.
Quello che posso dirle è che la diagnosi di malattia di Parkinson è facile da effettuare sulla base di un esame neurologico. Se ci sono dubbi in merito alla diagnosi di m. di Parkinson è utile ricorrere a esami scintigrafici (DAT-Scan, FP-CIT). Anche una polineuropatia può essere confermata con un esame obiettivo.
Buongiorno. Parkinson e polineuropatia non sono in genere associati. Sono due patologie diverse. La RMN non serve per fare diagnosi di Parkinson. La diagnosi di fa con una visita neurologica. Ulteriori accertamenti quali la scintigrafia cerebrale sono da richiedere solo in casi particolari. In conclusione ha bisogno di una rivalutazione clinica per capire bene e fare ordine.
Concordo pienamente con i colleghi. La polineuropatia avrebbe bisogno di altri accertamenti, e i disturbi del movimento di una accurata visita per distinguere tra Parkinson e patrimoniali che aprono un panorama di cause molto variegato. Cmq le due patologie, se confermate non hanno correlazione
È corretto. Parkinson e neuropatia non sono connesse.
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.