Salve, mio padre ha subito un’angioplastica 15 giorni fa, col catetere è subentrata una difficoltà (
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Salve, mio padre ha subito un’angioplastica 15 giorni fa, col catetere è subentrata una difficoltà (forse pre-esistente in parte) legata al blocco della minzione. Ha forte dolore e bruciore quando si blocca il catetere, da cui escono coaguli di sangue durante i lavaggi vescicali nel catetere.
È in medicina interna per un altro problema al momento (dopo essere stato dimesso col catetere e dolore reputato normale dell’urologo che ha fatto consulenza in cardiologia e dato farmaci per la prostata) ma per questo siamo ancora così (fanno lavaggi vescicali continui e antibiotico). Le urine sono a volte chiare e altre rosse.
Cosa dovrei fare? Grazie.
È in medicina interna per un altro problema al momento (dopo essere stato dimesso col catetere e dolore reputato normale dell’urologo che ha fatto consulenza in cardiologia e dato farmaci per la prostata) ma per questo siamo ancora così (fanno lavaggi vescicali continui e antibiotico). Le urine sono a volte chiare e altre rosse.
Cosa dovrei fare? Grazie.
Mi sembra di capire che il papà sia ricoverato al momento. Non posso che suggerirle di rivolgersi ai colleghi che lo hanno in cura.
Saluti
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Salve probabilmente il sangue ed i coaguli sono causati dall'introduzione del catetere stesso e del atto che prenderà farmaci antiaggreganti.
Normale che faccia lavaggi vescicali in attesa che le urine diventino normali.
Normale che faccia lavaggi vescicali in attesa che le urine diventino normali.
Dopo l'angioplastica sono somministrati farmaci per fluidificare il sangue. Il papà ha avuto un problema nella introduzione del catetere, per cui le manovre avranno strisciato le pareti del condotto che porta in vescica. Ora i farmaci che prende dopo la angioplastica impediscono la perfetta guarigione delle pareti del condotto. Non resta che aspettare che la cosa si sistemi da sè nel frattempo facendo lavaggi per evitare che si ostruisca il sistema di drenaggio.
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