Salve, mio padre ha 69 anni e in passato ha avuto un ictus. Alcune settimane fa è svenuto probabilm
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risposte
Salve, mio padre ha 69 anni e in passato ha avuto un ictus.
Alcune settimane fa è svenuto probabilmente a causa dell' occlusione delle carotidi.
In seguito a un angio tac si legge: a sinistra ispessimento mio intimale con calcificazioni parietali si apprezza a livello del bulbo carotideo sinistro con severo ispessimento mio intimale concentrici dei primi 32 mm dell' ica sinistra determinando stenosi critica di tale struttura vascolare del 99%; a destra severo ispessimento mio intimale a carico dei primi 28 mm dell'ica.
inoltre, si legge angio tc- intracranica: minore opacizzazione del tratto Intra pretroso e Intra cavernoso dell'ica sinix e da parte del sifone carotideo rispetto al controllato con evidenza di regolare opacizzazione della porzione terminale del sifone carotideo-arteria cerebrale media subito dopo l'origine dell'arteria comunicante posteriore omolaterale che presente ottimo calibro e valida opacizzazione contrasto grafica (verosimile flusso compensatorio retrogrado dell'asse vertebro- basilare).
Settimana scorsa mio padre è stato operato alla carotide destra, è stata praticata una angioplastica percutanea. Al momento i medici hanno detto che il sangue fluisce bene, ma non hanno voluto toccare la carotide sinistra. Da ignorante in materia, chiedo come bisogna comportarsi in questi casi.
Alcune settimane fa è svenuto probabilmente a causa dell' occlusione delle carotidi.
In seguito a un angio tac si legge: a sinistra ispessimento mio intimale con calcificazioni parietali si apprezza a livello del bulbo carotideo sinistro con severo ispessimento mio intimale concentrici dei primi 32 mm dell' ica sinistra determinando stenosi critica di tale struttura vascolare del 99%; a destra severo ispessimento mio intimale a carico dei primi 28 mm dell'ica.
inoltre, si legge angio tc- intracranica: minore opacizzazione del tratto Intra pretroso e Intra cavernoso dell'ica sinix e da parte del sifone carotideo rispetto al controllato con evidenza di regolare opacizzazione della porzione terminale del sifone carotideo-arteria cerebrale media subito dopo l'origine dell'arteria comunicante posteriore omolaterale che presente ottimo calibro e valida opacizzazione contrasto grafica (verosimile flusso compensatorio retrogrado dell'asse vertebro- basilare).
Settimana scorsa mio padre è stato operato alla carotide destra, è stata praticata una angioplastica percutanea. Al momento i medici hanno detto che il sangue fluisce bene, ma non hanno voluto toccare la carotide sinistra. Da ignorante in materia, chiedo come bisogna comportarsi in questi casi.
Ci si comporta seguendo le prescrizioni dei Colleghi che hanno operato suo padre, e ci si fida del loro giudizio.
Saluti
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Buongiorno signora.
Innanzitutto bisognerebbe capire cosa intendono i colleghi con severo ispessimento dei primi 28 mm della carotide interna destra sottoposta ad angioplastica percutanea.
Non è stata riportata la percentuale della stenosi e generalmente i radiologi utilizzano i criteri NASCET.
Se le condizioni generali di suo padre sono permettenti sarà necessario sottoporre a trattamento chirurgico o endovascolare la stenosi della carotide interna sinistra.
Generalmente in assenza di complicanze neurologiche al primo intervento si potrebbe procedere al trattamento della carotide sinistra entro un mese visto anche la severissima stenosi.
Comunque in questa fase suo padre è ben protetto in quanto sicuramente stara' assumendo una doppia antiaggregazione e una statina ad alte dosi.
Innanzitutto bisognerebbe capire cosa intendono i colleghi con severo ispessimento dei primi 28 mm della carotide interna destra sottoposta ad angioplastica percutanea.
Non è stata riportata la percentuale della stenosi e generalmente i radiologi utilizzano i criteri NASCET.
Se le condizioni generali di suo padre sono permettenti sarà necessario sottoporre a trattamento chirurgico o endovascolare la stenosi della carotide interna sinistra.
Generalmente in assenza di complicanze neurologiche al primo intervento si potrebbe procedere al trattamento della carotide sinistra entro un mese visto anche la severissima stenosi.
Comunque in questa fase suo padre è ben protetto in quanto sicuramente stara' assumendo una doppia antiaggregazione e una statina ad alte dosi.
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