Salve, mio padre è entrato nel tunnel dell'Alzheimer, come muovermi? Grazie

5 risposte
Salve, mio padre è entrato nel tunnel dell'Alzheimer, come muovermi? Grazie
Buon giorno,

prima di tutto mi dispiace moltissimo, comunque ci sono delle cure adeguate almeno per rallentare il processo

Fondamentale è eseguire prima di tutto una valutazione neurologica

Se ha piacere mi contatti martedì 8 gennaio

cordiali saluti

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Gentilissima, sarebbe opportuno innanzitutto avere un neurologo di riferimento che possa monitorare il quadro neurologico di Suo padre e consigliare il trattamento farmacologico più adeguato. Dopodiché, in associazione alla terapia farmacologica, le linee guida internazionali raccomandano protocolli di stimolazione cognitiva al fine di rallentare il decorso dei sintomi e migliorare la qualità della vita dei pazienti e anche dei loro familiari. Infine, a proposito dei familiari (caregiver) che si prendono cura direttamente del proprio caro, sarebbe opportuno ricevere un conselling neuropsicologico che possa fornire utili informazioni per gestire non solo situazioni specifiche presentate dal paziente, ma anche alcune reazioni emotive tipiche di chi si prende cura del proprio caro ammalato. Spero di esserLe stato utile. Un caro saluto
è seguito da qualche collega?
Va valutato, vanno fatti dei test e valutata la terapia adatta a lui per cercare di stabilizzare la progressione di Malattia.
Buongiorno. In primis la Diagnosi di M. di Alzheimer deve essere corretta. Oggi le linee guida internazionali si basano, per una diagnosi corretta, del sistema ATN. Non entrando nel dettaglio è necessaria l'esecuzione di una RM encefalo con studio dell'ippocampo (una parte del cervello inizialmente interessata dal processo degenerativo) e di una rachicentesi diagnostica (puntura lombare) mirata alla ricerca di alcuni biomarcatori di neurodegenerazione, quali la Beta amiloide e la TAU fosforilata, oggi divenuti fondamentali per la diagnosi della malattia in questione. La PET-TC per Beta amiloide può sostituire la puntura lombare laddove dovesse essere positiva per presenza di placche (aggregati extracellulari di Beta amiloide). Anche una valutazione neuropsicologica completa è necessaria. Fatta la diagnosi esistono trattamenti specifici che non rallentano la progressione di malattia ma sicuramente migliorano la qualità di vita del paziente. C'è poi l'aspetto del caregiver, come sottolineato dal collega precedente che non va sottovalutata. In sintesi dovrebbe affidarsi ad un Neurologo esperto in Disturbi Cognitivi.

Esperti

Giuseppe Marasco

Giuseppe Marasco

Neurologo

Napoli

Jinane Fattouch

Jinane Fattouch

Neurologo

Roma

Roberto Bruno

Roberto Bruno

Neurologo

Napoli

Germana Perego

Germana Perego

Neurologo

Lavagna

Monica Colucci

Monica Colucci

Neurologo

Genova

Filippo Ferrari

Filippo Ferrari

Geriatra, Internista

Montepulciano

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 25 domande su Malattia di alzheimer
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.