Salve mio padre di 83 anni ha portato catetere per quasi un mese dopo un intervento. Al primo tentat
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Salve mio padre di 83 anni ha portato catetere per quasi un mese dopo un intervento. Al primo tentativo di togliere il catetere non è riuscito e si è formato globo vescicale, rimesso catetere per 1 altra settimana, seguita valutazione urologica in cui è stata potenziata la terapia farmacologica (urorec e avodart) e per 10 gg ginnastica vescicale. Rimozione nuovamente del catetere dopo i 10 gg: la minzione è ripresa ma è frequente e il quantitativo non è molto. Ad ecografia ritenzione urina 150cc. Mio padre ha rifiutato di rimettere catetere (prima non aveva alcun problema ad urinare aveva solo prostata ingrossata sotto controllo). Si inizia tentativo per 1/2 settimane senza catetere sotto stretta osservazione della minzione e poi rivalutazione ecografica con controllo creatinina/azotemia. Sta urinando spesso e quantitativi più scarsi di una normale minzione. Presenta bruciore. Chiedo un parere sulla situazione e su come si potrebbe risolvere. Grazie
Il catetere può aver accentuato e aggravato lo stato di congestione infiammatoria e della marcata IPB esistente ed ora ci vuole tempo per riportare il tutto ad un liveello accettabile, sempre che ciò avvenga. La iperfrequeenza minzionale testimonia lo stato irritativo presente che rende in fatto difficile lo svuotamento vescicale in modo adeguato: tale condizione può innescare un retroflusso ureterale con retrodilatazione e danno renale (ipertensione)... cosa da verificare anche solo con una attenta ecografia della via urinaria. Una possibile soluzione supermininvasiva è il trattamento con optilume (un catetetere con cilindro gonfiabile medicato con un farmaco antiproliferativo: viene gonfiato e lasciato in sede per 5-10 minuti ottenendo la dilatazione abbastanza stabile) così da riabilitare la via uretrale alla minzione... potrà dare il tempo per prenderepoi ulteriori decisioni.
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Buonasera,
la condizione frequente è molto diffusa tra i pazienti con IPB dopo che posizionano un CV per altro intervento. Verosimilmente il primo cateterismo ha infiammato la prostata, di per sè, già ipertrofica comportando un'ostruzione successivamente. Giusta la terapia che ha iniziato. Ovviamente bisogna valutare come evolve nel tempo, quando è voluminosa la prostata ed eventualmente pianificare un intervento di disostruzione psotstatica compatibile con l'età del Paziente.
Saluti
la condizione frequente è molto diffusa tra i pazienti con IPB dopo che posizionano un CV per altro intervento. Verosimilmente il primo cateterismo ha infiammato la prostata, di per sè, già ipertrofica comportando un'ostruzione successivamente. Giusta la terapia che ha iniziato. Ovviamente bisogna valutare come evolve nel tempo, quando è voluminosa la prostata ed eventualmente pianificare un intervento di disostruzione psotstatica compatibile con l'età del Paziente.
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