Salve, mio padre (83 anni) è affetto ormai da 20 anni da fibrillazione atriale, in linea di massima
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Salve,
mio padre (83 anni) è affetto ormai da 20 anni da fibrillazione atriale, in linea di massima la sua terapia è sempre stata legata a tre farmaci base (bisoprololo, triatec, coumadin). Qualche anno fa il cardiologo ha deciso che era il caso di impiantare un pacemaker e successivamente ad un controllo di ruotine (dopo 3,4 mesi) è stato sottoposto anche ad intervento di ablazione.
Oggi dopo aver installato il pacemaker e dopo l'intervento di ablazione, continua con la sua terapia (bisoprololo dose massima, triatec, coumadin) ma dopo l'ultimo intervento ha notato un peggioramento sotto l'aspetto fisico-respiratorio, pochi passi, una semplice scala, gli portano un affanno, anche solo spostarsi in casa gli porta l'affanno. Mi chiedo: dopo installazione pacemaker e ablazione, è il caso di tenere in terapia la massima dose di bisoprololo? o la causa può essere altra?
Grazie mille per un'eventuale risposta.
mio padre (83 anni) è affetto ormai da 20 anni da fibrillazione atriale, in linea di massima la sua terapia è sempre stata legata a tre farmaci base (bisoprololo, triatec, coumadin). Qualche anno fa il cardiologo ha deciso che era il caso di impiantare un pacemaker e successivamente ad un controllo di ruotine (dopo 3,4 mesi) è stato sottoposto anche ad intervento di ablazione.
Oggi dopo aver installato il pacemaker e dopo l'intervento di ablazione, continua con la sua terapia (bisoprololo dose massima, triatec, coumadin) ma dopo l'ultimo intervento ha notato un peggioramento sotto l'aspetto fisico-respiratorio, pochi passi, una semplice scala, gli portano un affanno, anche solo spostarsi in casa gli porta l'affanno. Mi chiedo: dopo installazione pacemaker e ablazione, è il caso di tenere in terapia la massima dose di bisoprololo? o la causa può essere altra?
Grazie mille per un'eventuale risposta.
Buonasera, il dosaggio dei farmaci antiaritmici è altamente personalizzato per ogni singolo paziente e non esiste un approccio terapeutico unico dopo impianto pmk e ablazione. le consiglio di valutare, insieme al suo cardiologo di fiducia, sia la modifica del dosaggio della terapia sia un controllo della programmazione del pmk. Saluti
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