Salve, mio marito ha 53 anni, 80 kg, ha fatto esami del sangue ed è risultato lipoproteina A alta (3

Buonasera, è importante che suo marito discuta questi risultati con il suo medico, che potrebbe voler eseguire ulteriori test per determinare la causa esatta di questi livelli elevati e discutere le possibili opzioni di trattamento.
Posso dire che la Lipoproteina A è responsabile del trasporto del colesterolo nel sistema circolatorio, quindi valori sopra la norma potrebbero predisporre maggiormente ad altri problemi, il ferro sopra al limite potrebbe essere collegato a diversi fattori anche genetici. Non sapendo il punto di partenza, consiglio nuovamente di rivolgersi al proprio medico curante che ha a disposizione l'intera storia clinica

Concordo con la risposta del collega che il quadro clinico va valutato con attenzione dal suo medico curante non certamente con una diagnosi su due piedi interrogandosi su valori dissociati tra loro.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Buonasera, credo che vi occorrano altri dati sia ematoclinici che anamnestici per trovare una diagnosi , sentite il vostro medico di fiducia. Se il medico trova una sinergia anche nell'alimentazione, sono disponibile.
Buona serata. Dott.ssa Susanna Battaglia

Gentilissima paziente,
Concordo con i colleghi, deve valutare il quadro clinico con il medico curante e fare analisi più approfondite.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

Buonasera. La Lp(a) è un tipo di lipoproteina che è considerata un fattore di rischio indipendente per malattie cardiovascolari. Anche se il profilo lipidico di suo marito è perfetto, un livello elevato di Lp(a) può aumentare il rischio di aterosclerosi e altre malattie cardiovascolari.
La gestione di livelli elevati di Lp(a) può includere interventi dietetici, esercizio fisico e, in alcuni casi, farmaci specifici.
A riguardo del ferro elevato, sono necessari ulteriori approfondimenti per comprenderne la genesi: emocromo, reticolociti, enzimi epatici e ferritina, test genetici per l'emocromatosi e una revisione dell'assunzione dietetica di ferro. Le cause possono essere numerose.
Infine la presenza di muco nelle urine può avere diverse cause, spesso benigne, come un'infiammazione lieve delle vie urinarie, o la disidratazione. Se si accompagna a sintomi come dolore, bruciore o frequente bisogno di urinare, potrebbe essere opportuno fare ulteriori indagini, come un'analisi delle urine più dettagliata o una coltura delle urine.
Il consiglio è di rivolgersi al medico di base o ad uno specialista di fiducia per stimare alla luce della storia clinica e l'esame obiettivo, il rischio cardiovascolare, la possibile genesi dell'iperferremia e l'ipotesi di una infezione urinaria per poi stilare l'iter diagnostico successivo e gli interventi terapeutici e modifiche dello stile di vita eventualmente necessari.
A disposizione, cordiali saluti

Gentile paziente, sono d'accordo con le risposte esaustive dei colleghi. Meglio approfondire dal medico ed eventualmente svolgere altri esami.
Rimango a disposizione, Dott.ssa Antonella Monteleone.

Salve,

I risultati degli esami del sangue di tuo marito mostrano alcuni valori fuori dalla norma che meritano attenzione. Di seguito analizziamo ciascuno di questi parametri e offriamo alcune considerazioni e consigli su come procedere.

### Lipoproteina (a) Alta
- **Lipoproteina (a) [Lp(a)]** è un tipo di lipoproteina che può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. Un valore di 34 mg/dL è considerato elevato e può essere un fattore di rischio indipendente per malattie cardiache e ictus.
- **Cosa Fare:** Considerando che il profilo lipidico, omocisteina, PCR e ApoB sono normali, è importante concentrarsi su misure preventive per ridurre il rischio cardiovascolare. Queste possono includere:
- **Dieta sana:** Continuare con una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e grassi sani.
- **Attività fisica regolare:** Mantenere un livello di attività fisica adeguato.
- **Consultare un cardiologo:** Potrebbe essere utile discutere con uno specialista che potrebbe suggerire ulteriori test o interventi specifici.

### Ferro Alto
- **Ferro** a 142,66 ng/ml è al di sopra dei valori normali e potrebbe indicare un sovraccarico di ferro, noto come emosiderosi o emocromatosi se confermato da ulteriori test.
- **Cosa Fare:**
- **Test aggiuntivi:** Potrebbe essere utile misurare la **ferritina** (per valutare le riserve di ferro) e la **trasferrina**.
- **Valutare la dieta:** Ridurre l'assunzione di cibi ricchi di ferro eme (carni rosse) e monitorare l'assunzione di supplementi di ferro.
- **Consultare un ematologo:** Uno specialista può valutare la necessità di ulteriori test genetici per l'emocromatosi e altre indagini specifiche.

### Muco nelle Urine
- **Muco nelle urine** può essere un segnale di varie condizioni, da infezioni del tratto urinario a condizioni infiammatorie o semplicemente un fenomeno benigno.
- **Cosa Fare:**
- **Analisi delle urine:** Ripetere l'analisi delle urine per confermare la presenza di muco e valutare eventuali segni di infezione o infiammazione.
- **Consultare un urologo:** Se persistono sintomi o preoccupazioni, una visita da uno specialista può essere utile.

### Raccomandazioni Generali
- **Mantenere uno stile di vita sano:** Continuare con l'alimentazione equilibrata e l'attività fisica.
- **Controlli periodici:** Monitorare regolarmente i valori del sangue per osservare eventuali variazioni.
- **Consultare gli specialisti:** Cardiologo per la lipoproteina (a) alta e ematologo per il ferro alto.

### Conclusioni
I valori elevati di lipoproteina (a) e ferro necessitano di ulteriori indagini per identificare possibili rischi e definire un piano di gestione. Una collaborazione con i medici specialisti è essenziale per valutare la situazione in modo approfondito e pianificare eventuali interventi preventivi o terapeutici.

Buona fortuna e rimango a disposizione per ulteriori domande.

Buongiorno,

mi trova pienamente d'accordo con le risposte dei colleghi. Suggerisco un confronto con il medico di base e di conseguenza un percorso con uno specialista.

La Lp(a) è una lipoproteina che rappresenta un fattore di rischio indipendente per le malattie cardiovascolari. Anche se il profilo lipidico di suo marito è perfetto, un livello elevato di Lp(a) può comunque aumentare il rischio di aterosclerosi e altre malattie cardiovascolari. La gestione di livelli elevati di Lp(a) può includere cambiamenti nella dieta, l’esercizio fisico e, in alcuni casi, farmaci specifici.

Per quanto riguarda i livelli elevati di ferro, è importante approfondire ulteriormente per capire la causa sottostante. Gli esami raccomandati includono:

Emocromo completo
Reticolociti
Enzimi epatici
Ferritina
Test genetici per l'emocromatosi
Revisione dell'assunzione dietetica di ferro
Le cause di un elevato livello di ferro possono essere numerose, tra cui condizioni genetiche come l'emocromatosi, o l’assunzione eccessiva di ferro attraverso la dieta o integratori.

La presenza di muco nelle urine può essere causata da diversi fattori, spesso benigni, come una lieve infiammazione delle vie urinarie o la disidratazione. Tuttavia, se è accompagnata da sintomi come dolore, bruciore o bisogno frequente di urinare, potrebbe essere opportuno fare ulteriori indagini, come un’analisi delle urine più dettagliata o una coltura delle urine.

Le consiglio di rivolgersi al medico di base o a uno specialista di fiducia. Essi potranno valutare il rischio cardiovascolare complessivo di suo marito, identificare la causa dell’iperferremia e determinare se vi è un’infezione urinaria. In base a questi esami e valutazioni, il medico potrà stabilire il percorso diagnostico e terapeutico più appropriato, oltre a suggerire eventuali modifiche dello stile di vita necessarie.

Rimango a disposizione per qualsiasi ulteriore domanda o chiarimento.

Saluti
Linda Cremonesi

Buongiorno, credo che il confronto con il medico di base sia la cosa più giusta da fare.
Buona giornata

Buongiorno, è sicuramente necessario che suo marito discuta di questi risultati con il medico di base, il quale saprà interpretarli alla luce della sua storia clinica. Per quanto riguarda il ferro, il suo eccesso non rappresenta generalmente un problema rilevante; per quanto riguarda, invece, la lipoproteina A , si tratta di un elemento a cui prestare attenzione: il suo eccesso rappresenta infatti un fattore di rischio per quanto concerne le patologie cardiovascolari. Sarebbe quindi saggio tenere sotto controllo anche tale parametro così da poter prevenire eventuali problematiche. Cordiali saluti, Dott. Umberto Olivo.

Buongiorno, è necessario discutere gli esiti degli esami effettuati con il medico di base per poter valutare al meglio la sua storia clinica, di conseguenza saprà indirizzarvi eventualmente ad uno specialista, soprattutto perché alcuni parametri vanno assolutamente attenzionati come la lipoproteina A, ovviamente restano sempre valide le indicazioni di seguire un corretto stile di vita, sana alimentazione e attività fisica, può contattarmi per chiarire eventuali dubbi in merito. Cordiali saluti, Dott.ssa Cipriano Giovanna

Buongiorno, i valori di lipoproteina A e ferro alti possono indicare la presenza di un'infiammazione cronica nel corpo. Poiché gli altri valori nel suo profilo sono nella norma, è importante continuare a monitorare regolarmente questi valori e consultare un medico per ulteriori test o consigli per gestire la situazione. È possibile che alcuni cambiamenti nella dieta o nello stile di vita possano aiutare a controllare questi valori.

L'aumento della lipoproteina A potrebbe essere legato ad una predisposizione genetica. Un aumentato livello della sua espressione genica è generalmente associato ad una maggiore predisposizione a rischio cardiovascolare (ma non è da considerare assolutamente un valore predittivo diagnostico). Ovviamente la predisposizione è assolutamente mitigata da un buon stato di salute e da un corretto stile di vita, quale descritto per suo marito.
Per quanto riguarda il valore ematico del ferro occorre valutare tutto il suo metabolismo (emocromo, ferritina, transferrina, eventuale RDW) per avere un quadro chiaro. io assocerei anche l'analisi delle urine per completezza, anche per verificare l'effettiva presenza di muco ed eventuali infezioni urinarie.