Salve, mio fratello ha 14 anni ed è alto 1.85 cm si è operato il piede piatto un anno fa (inseriment

24 risposte
Salve, mio fratello ha 14 anni ed è alto 1.85 cm si è operato il piede piatto un anno fa (inserimento vite calcagno, chiedo scusa per la poca tecnicità). È da qualche mese che questa vite si è infiammata. Potete dirmi quali sport può fare oltre il nuoto?
Grazie
Salve
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grazie

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Buongiorno. Non è semplice dare una risposta con così poche informazioni. Bisognerebbe capire se l’esito dell’intervento è stato buono (dal punto di vista chirurgico e riabilitativo) e quali sono le cause di questa nuova “infiammazione”. Essendoci state delle problematiche vi consiglierei di consultare nuovamente il vostro ortopedico di riferimento o chiedere un parere alternativo in caso di dubbi. Comunque, salvo complicanze, non dovrebbero esserci particolari limitazioni nella scelta delle attività sportive a lungo termine (anche la la situazione di ogni persona è diversa e va considerata individualmente). Probabilmente un bravo fisioterapista aiuterebbe suo fratello a completare il percorso di guarigione. Cordiali saluti
Buongiorno, in merito a quanto riportato sull’intervento per il piede piatto, le consiglio se non l’ha ancora fatto di fare una visita di controllo dall’ortopedico, il quale potrà sicuramente consigliarle lo sport più adatto. Potrebbe essergli d’aiuto anche un po’ di fisioterapia post intervento. Cordiali saluti
Salve, sarebbe intanto importante capire qual' è stato l'esito dell'intervento chirurgico. Successivamente al controllo post-operatorio credo che siano state date delle indicazioni da seguire da parte del medico ortopedico, se così non fosse stato le consiglio di rivolgersi allo stesso intanto per prospettare un progetto di cura per questa infiammazione e soprattutto il tipo di sport che potrà svolgere.
Resto a disposizione!
Giulia Li Calzi, Osteopata.
Salve difficile dare una risposta precisa quindi provo a dare delle ipotesi. Tutti gli sport dove il piede non si stacca dal suolo vanno bene così non si ha il trauma dell appoggio come ad esempio accade nella corsa. La bici dovrebbe andare bene, canoa anche però ripeto dipende dal fatto se è davvero la zona della vite infiammata. Cordialmente Osteopata Davide Savoia
Il nuoto va bene
Buongiorno, come già detto dai colleghi sarebbe opportuno fare una visita di controllo e andare a ridurre l'infiammazione, prima di prendere in considerazione altri sport (oltre il nuoto) che potrebbero andare a sollecitare ulteriormente la zona già dolente.
Cesarano Jessica
Buongiorno. le consiglio di consultare l'ortopedico che l'ha operato. dopo un anno le viti si possono anche togliere.
Di sicuro eviti sport che creano sovraccarico, corsa salti, ecc...
Dott.ssa Antonella Bettelli
Buongiorno, come già detto dai colleghi, la cosa migliore sarebbe quella di fare una visita con l'ortopedico che ha operato il ragazzo e capire insieme a lui i motivi di questa infiammazione, prima di provare altri sport che probabilmente potrebbero peggiorare la situazione.
Dott. Crescentini Maicol
Buongiorno, prima di fare un altro sport oltre al nuoto sarebbe il caso di capire come mai si è infiammato il piede.
consiglio di sentire un ortopedico e/o di iniziare delle sedute dall'osteopata/fisioterapista per affrontare al meglio la situazione.
saluti
Kuhlmann Osteopata
Buongiorno , bisognerebbe prima trattare l’infiammazione e poi valutare la funzione per capire sia l’attività sportiva che eventuali esercizi di supporto per rieducare il piede .
Buona giornata
Sicuramente sport è controproducente finché c'è infiammazione. Esercizi in palestra senza carico sulle caviglie sarebbero più appropriati
Buongiorno.
Prima di effettuare qualsiasi tipo di attività fisica, indagherei sulle cause dell'infiammazione rivolgendosi ad un ortopedico che saprà indirizzare nel migliore dei modi per la cura del piede e lo sport da praticare.
Buona giornata.
Buongiorno, prima di praticare attività sportiva bisogna individuare il motivo dell'infiammazione. Si rivolga inizialmente agli ortopedici che hanno effettuato l'operazione e poi prosegua con un percorso riabilitativo. Rimango a vostra disposizione.
Cordialmente
Buonasera, la cosa migliore sarebbe effettuare degli accertamenti riguardo la situazione della caviglia, in modo da capire il motivo del disagio. Solo in un secondo momento si può provare a rivalutare la possibilità di fare sport.
Buongiorno, sicuramente andrebbe approfondito il caso per avere un quadro più completo e capire il motivo di questa "infiammazione".
sicuramente gli sport in carico e molto impattanti, come potrebbe essere la corsa ora io sconsiglierei di farli allo stato attuale.
Le consiglio però di contattare un collega nella sua zona e far svolgere un analisi più precisa e approfondita per creare un piano di recupero studiato nei minimi dettagli.
Le auguro una buona giornata.
Salve, in primo luogo va indagata la causa dell'infiammazione, è quindi necessaria una nuova consulenza dall'ortopedico per escludere eventuali complicanze post-intervento, e in secondo luogo bisogna intraprendere un protocollo di riabilitazione con un fisioterapista, se possibile in abbinamento con dei trattamenti osteopatici finalizzati a ridurre l'infiammazione.
A quel punto si può riprendere l'attività sportiva che si preferisce.

Un piede ben riabilitato non presenta controindicazioni a nessuna attività, se però vogliamo considerare le attività più "sicure", oltre a tutte le attività in acqua (nuoto, pallanuoto ecc.), consiglierei il ciclismo o l'attività in palestra (se ben seguita).
Buongiorno, ci sono poche informazioni per dare un consiglio più nel dettaglio, le consiglio in primis di rivolgersi all’ortopedico che ha eseguito l’intervento che potrà stabilire se il decorso post chirurgico è “fisiologico” o se fosse necessario un ulteriore approfondimento da parte del chirurgo. Saluti!ES
Buongiorno, intanto le consiglio di tornare dall'ortopedico che l'ha operato per una visita di controllo. Per quanto riguarda lo sport, come diceva già qualche collega in precedenza, gli sport in cui il piede non viene appoggiato, bici, canottaggio, pallanuoto, palestra seguito da un professionista.
Cordiali Saluti
Caro Paziente,
come hanno detto alcuni colleghi sarebbe opportuno prima rivolgersi al medico ortopedico che l'ha operato cosi da scongiurare qualsiasi problematica strutturale legata alla vite o all'operazione in se.
Successivamente in base a ciò che il medico consiglia andrebbe valutato un percorso specifico di rieducazione sia del piede che di tutto l'arto inferiore in modo tale da gestire al meglio le nuove forze che si vengono ad esprimere in quella zona.
Personalmente non Sconsiglierei nessuno sport; dipende molto da come la struttura si è adattata all'operazione. Nella grande maggioranza dei casi una vite endosenotarsica non dovrebbe essere dolorosa.

Sperando di averla aiutata la saluto e auguro il meglio a suo fratello
Salve! È importante che suo fratello segua le indicazioni del medico riguardo allo sport che può praticare, specialmente dopo un intervento chirurgico. Oltre al nuoto, alcuni sport che reputo di consigliarle sono: ciclismo (pedalare riduce il carico sui piedi e sulle articolazioni, rendendolo un'attività meno stressante rispetto a una corsa o sport ad alto impatto), Yoga o Pilates, palestra o camminate a basso ritmo
È fondamentale che qualsiasi attività venga approvata dal medico o dal fisioterapista.
Buongiorno, finché non si capisce per quale motivo si è infiammata la zona attorno alla vite e non si è curata l'infiammazione andrei ad evitare altri sport in cui si va a mettere maggiore pressione sulla zona. A presto!
Se c'è un infiammazione in corso è difficile che possa fare qualsiasi atro sport che preveda l'utilizzo del piede. In questa fase acuta bisogna lavorare sul sintomo, ha mai pensato di portare suo fratello da un oseopata o fisioterapista?
Buongiorno, le consiglio di evitare tutti gli sport che sollecitano la zona del calcagno (quindi sport che comprendono il salto, la corsa o più in generale il contatto fisico in quanto aumentano il rischio di urti e traumi nella zona). Inoltre durante l'attività fisica è consigliabile utilizzare delle scarpe adeguate che garantiscano una buona ammortizzazione.
Il ciclismo potrebbe essere un'alternativa al nuoto.

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