Salve, mio figlio ha sedici anni e circa 5 mesi fa, a causa dell'intrappolamento della arteria popli

2 risposte
Salve, mio figlio ha sedici anni e circa 5 mesi fa, a causa dell'intrappolamento della arteria poplitea, che gli ha provocato un trombo, si è dovuto sottoporre ad un intervento di bypass della stessa arteria utilizzando la vena safena. Il giorno successivo al primo intervento ne ha subito un altro durante il quale gli hanno praticato le fasciotomie bilaterali . I chirurghi che lo hanno operato dopo vari controlli ci hanno assicurato che è andato tutto bene e che lui può tornare a fare la sua solita vita. Il ragazzo è tornato a fare il portiere di calcio a livello agonistico, Dopo circa una decina di giorni ha dovuto sospendere gli allenamenti a causa di un edema linfatico alla gamba operata (dal ginocchio in giù). Sapete dirmi quale è il motivo di questo gonfiore? Chi è lo specialista che può aiutarci ? e infine secondo voi puo' continuare a fare il portiere di calcio a livello agonistico?
A grandi linee, sembrerebbe un linfedema secondario.
Cioè un edema da stasi linfatica successivo ad un danneggiamento avuto probabilmente in fase operatoria (i vasi linfatici sono estremamente delicati, e spesso il loro danneggiamento durante la chirurgia non è evitabile).
Deve rivolgersi ad un Medico Linfologo con esperienza in linfedema.
Non è possibile stabilire, da sistema poche righe, se il ragazzo potrà riprendere l’attività agonistica, ma credo che questo sia, al momento, l’ultimo dei problemi.
Saluti

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Buongiorno signora.
È probabile che l'edema che suo figlio presenta sia da rivascolarizzazione cioè dovuto ad un afflusso di sangue che in precedenza l'arto non presentava.
Non ritengo indicata per suo figlio un'attività agonistica ma ritengo sia necessario educarlo ad un"attività sportiva che includa la marcia quotidiana.
Deve educarsi ad eseguire dai 5 ai 7 km al giorno di cammino necessario per aumentare la perfusione periferica e il circolo collaterale.
Inoltre potrebbe essere necessaria, in presenza di un flusso diretto sui vasi tibiali anche una contenzione elastica, mantenere l'arto sollevato, favorire la dorsiflessione dei piedi e in alcuni casi arrivare anche alla pressoterapia.
Le consiglio periodici controlli ecodoppler.
Ritengo che suo figlio inoltre sia stato messo in terapia antiaggregante e quindi sconsiglio uno sport dove facilmente possono formarsi traumi o ematomi.

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