Salve, Mio babbo di 80 anni a settembre ha avuto un episodio di influenza intestinale durata 3 gior
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Salve,
Mio babbo di 80 anni a settembre ha avuto un episodio di influenza intestinale durata 3 giorni in cui ha continuato a prendere il preterax che l'ha portato a quasi uno svenimento, anche se non ha mai perso coscienza. Per fortuna nel momento in cui si è sentito male la guardia medica era già a casa ed è stato subito monitorato. In seguito al ricovero e all'holter è risultato che ha dei fenomeni di extrasistole (1 battito su 10 circa) e che durante il malore ha avuto una fibrillazione atriale, ma hanno escluso la presenza di un'ischemia. Prima del malore prendeva totalip, preterax e cardioaspirina. Adesso sta facendo perindopril 5mg, amiodarone 200mg, lixiana 60mg, allopurinolo 150mg (cp 300mg metà) kcl 600mg, atorvastatina 10mg. Mio padre nonostante l'età, non è mai stato cardiopatico e nella sua famiglia nessuno ha mai sofferto di cuore, inoltre tutt'ora si tiene sempre in movimento. Sono molto preoccupata per la somministrazione dell'amiodarone che ho visto incide in maniera non indifferente sulla tiroide. Chiedo, ma non c'è possibilità di sostituirlo con un altro medicinale meno "aggressivo"? Un solo episodio di fibrillazione atriale giustifica l'uso di un farmaco così "forte"? Parlo da ignorante ma vorrei capire meglio. Vi ringrazio per il vostro tempo
Mio babbo di 80 anni a settembre ha avuto un episodio di influenza intestinale durata 3 giorni in cui ha continuato a prendere il preterax che l'ha portato a quasi uno svenimento, anche se non ha mai perso coscienza. Per fortuna nel momento in cui si è sentito male la guardia medica era già a casa ed è stato subito monitorato. In seguito al ricovero e all'holter è risultato che ha dei fenomeni di extrasistole (1 battito su 10 circa) e che durante il malore ha avuto una fibrillazione atriale, ma hanno escluso la presenza di un'ischemia. Prima del malore prendeva totalip, preterax e cardioaspirina. Adesso sta facendo perindopril 5mg, amiodarone 200mg, lixiana 60mg, allopurinolo 150mg (cp 300mg metà) kcl 600mg, atorvastatina 10mg. Mio padre nonostante l'età, non è mai stato cardiopatico e nella sua famiglia nessuno ha mai sofferto di cuore, inoltre tutt'ora si tiene sempre in movimento. Sono molto preoccupata per la somministrazione dell'amiodarone che ho visto incide in maniera non indifferente sulla tiroide. Chiedo, ma non c'è possibilità di sostituirlo con un altro medicinale meno "aggressivo"? Un solo episodio di fibrillazione atriale giustifica l'uso di un farmaco così "forte"? Parlo da ignorante ma vorrei capire meglio. Vi ringrazio per il vostro tempo
Salve, l'amiodarone può causare problemi alla tiroide, per questo richiede un periodico monitoraggio degli ormoni da essa prodotti; tuttavia è uno dei farmaci di scelta e uno dei più efficaci nella prevenzione della fibrillazione atriale; tenga conto che l'episodio registrato all'holter è l'unico di cui siete a conoscenza, non è detto sia l'unico nella vita di suo padre, e che la fibrillazione atriale, anche se transitoria, può causare ictus, patologia ben più temibile di una tiroidite. Segua le indicazioni del suo cardiologo e abbia fiducia.
Buona giornata
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