Salve mia madre ha un tumore con prognosi negativa. Ci hanno suggerito di farle vedere una psicolog

Buongiorno gentile utente. Vista la condizione di sua mamma un supporto psicologico può sicuramente aiutarla. È assolutamente possibile fare terapia a casa, le suggerirei di chiedere nel reparto di oncologia dove è seguita perché alcune strutture hanno un pacchetto di colloqui a disposizione dell’utenza. Se loro non dovessero effettuare visite a domicilio, potrebbero suggerirle un nominativo a cui rivolgersi.
Le auguro di trovare l’aiuto di cui ha bisogno. Saluti
Dott.ssa Alice Maffeo

Buongiorno, concordo con la collega Maffeo che la invita a rivolgersi al reparto di Oncologia ove sua madre effettua le cure; sapranno indirizzarla al meglio rispetto a un intervento di psiconcologia.

I miei migliori auguri,

dott.ssa Genitore

Buongiorno. Può rivolgersi anche alla Fondazione Ant, che si occupa di assistenza specialistica domiciliare gratuita ai malati di tumore. Cordiali saluti, dott. Gualazzi.

Certamente la psicoterapia a domicilio per alcune situazioni specifiche come quella di sua madre è necessaria. Ci sono molte associazioni specializzate in psiconcologia cui ci si può rivolgere, ma anche professionisti privati disponibili. Se abitate a Roma può contattrmi in privato per fornirle indicazioni più precise. Un cordiale saluto Dott.ssa Elisa Galantini

Buongiorno, è possibile richiedere un percorso di consulenza, supporto psicologico domiciliare. Può fare una ricerca cercando colleghi che operino nelle sue zone e che offrono questo servizio in internet scrivendo appunto: consulenza psicologica domiciliare.
In tal caso, essendo informazioni tratte dal web, chieda sempre di un professionista abilitato all'ordine degli psicologi.
Tanti auguri, Dott. Omar Vitali

Buongiorno, capisco come questo sia un momento difficile e doloroso per lei e per la sua famiglia. Sicuramente il suggerimento che vi hanno dato, quello cioè di far incontrare a sua madre uno psicologo, è molto valido e potrebbe essere un importante supporto per sua madre in questo momento. In una situazione come questa non mi pare ci sia alcuna controindicazione alla terapia a domicilio, che, anzi, sembra la sola opzione possibile. Come già hanno suggerito i colleghi, in prima battuta mi rivolgerei al reparto dove sua madre è seguita per capire se ci sono degli psicologi in ospedale che possono svolgere questo tipo di servizio, in seconda battuta alle associazioni sul territorio, che potranno aiutarvi o attivando direttamente il servizio, se se ne occupano, oppure fornendovi dei nominativi di psicologi. Mi permetto di aggiungere l'idea che anche lei e i suoi familiari valutiate la possibilità di farvi sostenere da uno psicologo in questo momento, certamente difficile. Ci si concentra sempre sulla persona malata, che comprensibilmente ha la priorità in questo momento, ma troppo spesso si trascurano i vissuti di chi assiste un familiare malato e condivide con lui o con lei la sofferenza della malattia. Augurandomi che possiate trovare il sostegno di cui avete bisogno in questo momento, le mando i miei saluti. Dottoressa Sara Zamperlin

Buongiorno. Concordo con chi mi ha preceduto. Esistono diverse associazioni di psiconcologia, ovvero quella branca della psicologia specializzata nel supporto al paziente e alla famiglia. Provate presso il reparto se hanno un'associazione di riferimento

Gentile utente. Per la condizione di sua madre le consiglierei anch'io delle visite di carattere psicologico specialmente nell'ambito di psiconcologia. A Firenze dove io lavoro abbiamo l'Associazione Tumori Toscana (ATT) che si occupa e offre servizio a domicilio con psicologi formati in psiconcologia. Se non vive a Firenze e dintorni si può rivolgere all'Associazione Nazionale Tumori (ANT) che dovrebbe coprire un'area più ampia.
Cordialmente.
Dott. Emiliano Tavanxhiu

Gentile signora, la sua richiesta ha risposta positiva! Tramite i servizi sanitari pubblici della Sua zona è possibile richiedere la consulenza psicologica a domicilio. L'Associazione Nazionale Tumori (ANT) opera in questa direzione, così come dovrebbe farlo il servizio comunale dell'ASL cui la mamma afferisce. E' preferibile, in questo caso, passare dal pubblico non soltanto per i costi, ma anche perché è possibile ottenere consulenza da professionisti che si occupano nello specifico di psiconcologia (quella branca della psicologia che opera con persone con diagnosi oncologica). Anche il reparto ospedaliero, a volte, offre questo servizio - o è in grado di indirizzarLa. Naturalmente, laddove i tempi fossero impegnativi (ma non mi risulta sia il caso) potrà volgere verso un privato, ma lo terrei come ultima opzione. Per ultimo, mi permetto di suggerirLe di prendere in considerazione la possibilità di una presa in carico anche per coloro che assistono la mamma. In bocca al lupo! cordialmente, DMP.

In questo caso si potrebbe rivolgersi a delle associazioni di psiconcologia che si occupano di persone con problemi ongologici ma anche alla associazione nazionale tumori. Un'altra opportunità potrebbe essere il reparto che ha seguito sua madre che potrebbe fornire delle visite a domicilio o se vi possono fornire delle associazioni che vi potete rivolgere. Cordiali saluti

Salve
dire di si, la condizione di sua mamma è così delicata che troverà uno specialista disposto ad organizzare incontri domiciliari.
Morena Spinello

Gentilissima le consiglio di consultare il sito Aimac (Associazione Italiana Malati di Cancro‎) dove potrà trovare numerose informazioni ed è disponibile un oncoguida che ricerca i servizi disponibili sul suo territorio. Se siete sul territorio di Torino può contattarmi in privato per indicazioni più precise. Un cordiale saluto

Gentile Utente,
i colloqui psicologici si possono svolgere a domicilio quando le condizioni di salute non consentono alla persona di recarsi presso lo studio del professionista. Se sua madre sente il bisogno di svolgere un percorso psicologico, è giusto che le venga riconosciuta questa possibilità. Può rivolgersi alla sua ASL e chiedere se prevede un intervento psicologico a domicilio, informarsi se sul suo territorio ci sono delle associazioni che offrono questo servizio, oppure cercare su internet uno psicologo della sua zona che lavora anche a domicilio.
Cordiali saluti, dott.ssa Irene Capello

certo he è possibile, deve solo trovare lo specialista che è disposto alle terapie domiciliari. Consideri, inoltre, che esiste una particolare specializzazione in psiconcologia.
Le auguro il meglio.
Saluti

Buonasera! La scelta in questo momento difficile mi sembra ottima. Sì ci sono terapie domiciliari come in questo caso. I reparti di oncologia hanno spesso psicologi -psicoterapeuti preparati ad hoc per i pazienti oncologici e le loro famiglie. Si informi con il reparto e avrete sicuramente dei nominativi idonei. Un caro saluto
Dott.ssa Valeria Randisi

Salve. Esistono molte associazioni di psicooncologia che forniscono questo tipo di supporto a domicilio.
Sua madre avrà tutto il sostegno necessario.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli

Buongiorno. Come hanno detto i colleghi, è possibile richiedere un percorso di consulenza, supporto psicologico anche domiciliare. Si confronti tranquillamente con il raparto di oncologia che ha in cura sua mamma per ricercare colleghi che operino nelle sue zone e che offrano questo servizio. I miei migliori auguri.

Massimiliano Trossello

Gentile utente, certamente in questi casi è possibile. Sul territorio può trovare anche associazioni che offrono anche un servizio di sostegno psicologico per telefono. Un saluto

Salve,
dovrebbe cercare una psiconcologa per un'attinenza maggiore al problema, detto ciò certamente ci sono colleghi che fanno terapie domiciliari.
Saluti.

Buongiorno. Mi dispiace moltissimo per la situazione che state affrontando. Sicuramente un percorso psicologico potrebbe essere utile per sua mamma, e magari anche per voi eventualmente. Sicuramente è possibile fare una terapia domiciliare, di persona o anche online, in base a come vi accordate con lo psicologo. Non abbia timori e contatti uno psicologo della sua zona, e non si scoraggi se non trova al primo colpo un professionista disposto a venire a domicilio. Sicuramente non tutti si occupano di queste situazioni, ed è anzi positivo che declinino la richiesta se non si sentono all'altezza. Abbbia un po' di pazienza e chiami qualcun'altro.
Un caro augurio di buona fortuna!

Salve, dipende dal professionista. Alcuni sono disponibili a visitare nel domicilio del paziente.
Ci tenga aggiornati.
un saluto,
MMM

Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini