Salve, mi trovo in un periodo di forte ansia e paura soprattutto quando ascolto o leggo brutte notiz

17 risposte
Salve, mi trovo in un periodo di forte ansia e paura soprattutto quando ascolto o leggo brutte notizie. In particolare quando inizio ad ascoltare o leggere una brutta notizia mi capita che si spezza letteralmente il respiro (andando in apnea per una frazione di secondo) e sento una forte pesantezza e contrazione all’altezza del petto che poi perdura per ore. Volevo chiedere se questa sorta di “spavento” potrebbe comportarmi qualcosa e come poter risolvere. Ormai viene automatica questa risposta fisica ad uno stress emotivo ma non riesco a rimodellarla. Grazie anticipatamente.
Gentile utente, potrebbe essere utile per Lei indagare un po' più a fondo questo senso di paura e minaccia che avverte; la manifestazione fisica che ha descritto non è che l'ultimo step di un processo molto più ampio e complesso. Sicuramente cercare di ridurre gli stimoli esterni che producono questa sensazione può essere d'aiuto (cercare di leggere meno certe notizie) tuttavia non può essere risolutivo in quanto sarebbe solo l'eliminazione di uno stimolo, ma la causa scatenante rimarrebbe invariata. Un percorso terapeutico di lavoro interiore potrebbe sostenerla e aiutarla a intervenire sulle cause. I miei più cari auguri, Dott.ssa Silvia Lazzarini

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Gentile utente, più che "rimodellare" la risposta allo stress emotivo, sarebbe opportuno comprendere i motivi che l'hanno causato e che continuano a causarlo. Dal racconto fornito, sembra che in questo periodo sia aumentato lo stato di allarme, che si manifesta con i sintomi fisici da lei descritti e che pertanto lei vive prevalentemente col corpo. Sarebbe importante chiedersi cosa in questo periodo le sia accaduto tanto da provocarle questo stato di allarme, che persiste anche in relazione a contesti (quando ascolta o legge brutte notizie) che sono slegati dallo stesso. Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Carissimo utente
Grazie per aver condiviso le tue preoccupazioni con noi. È comprensibile che tu stia vivendo un periodo di forte ansia e paura, soprattutto quando sei esposto a brutte notizie. La tua descrizione dei sintomi fisici che provi durante queste situazioni è indicativa di una risposta fisica allo stress emotivo.
La sensazione di spezzare il respiro e la pesantezza al petto sono reazioni comuni legate all'ansia e al panico. Queste risposte fisiche sono il risultato della nostra reazione naturale allo stress, ma è importante capire che possono essere gestite e trattate.
Ti consiglierei di cercare il supporto di uno psicologo o di uno psicoterapeuta specializzato nell'ansia e nei disturbi correlati, riusciamo ad ottenere ottimi risultati con la terapia EMDR.
Attraverso la terapia, potrai esplorare le cause sottostanti del tuo stress e imparare tecniche di gestione dell'ansia per affrontare in modo più efficace le situazioni stressanti.
Inoltre, potresti trovare utile praticare tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda o la meditazione, per calmare la mente e il corpo durante i momenti di ansia.
Ricorda che è importante affrontare il problema anziché ignorarlo, e cercare il supporto di professionisti qualificati può essere il primo passo verso il benessere emotivo.
Spero che queste informazioni siano utili per te e ti auguro il meglio nel tuo percorso verso il recupero e il benessere.
Cordiali saluti
Dott. Tiziana Vecchiarini
Gentile utente, innanzitutto ha fatto bene a cercare un confronto con dei professionisti.
La sua sembra un'intensa reazione emotiva di fronte a stimoli stressanti per la sua mente, che attivano uno stato di paura e di allerta.
Sarebbe bene indagare quale dinamica stia all' origine di questa attivazione attraverso un percorso psicologico.
Rivolgersi ad un professionista può aiutarla non solo a comprendere le motivazioni di quanto le sta accadendo ma anche ad attrezzarsi di strategie e strumenti nuovi per gestire lo stato di ansia e allarme.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti o informazioni.
Cordialmente
Dott.ssa Brunella Mobrici
Gentile utente, mi dispiace per il periodo di forte ansia e paura che sta vivendo. Sarebbe importante cercare di capire cosa scatena queste reazioni e individuare delle strategie per affrontarle. Le consiglio di rivolgersi ad un professionista proprio per affrontare questa situazione e apprendere delle tecniche di gestione dello stress.
Cordiali saluti, O.D.T.
Caro utente, i sintomi sono la risposta che la nostra mente ed il nostro corpo trovano a un malessere che ha origini ben più profonde rispetto a ciò che avvertiamo. Sarebbe utile poter iniziare una terapia, per capire da quando lei si trova in questa situazione, quali sono i comportamenti che lei mette in atto per gestire questa angoscia, il contesto che la circonda, qual è la sua storia di vita. Valuti di prendersi cura di sè.
Gent.Utente, è comune ritrovare la sensazione di mancanza d’aria e fiato corto, in situazioni di stress e in assenza di malattia organica che spieghi tali manifestazioni. Molte persone che presentano alti livelli di ansia o che hanno un attacco di panico, infatti, sperimentano i sintomi che lei descrive. Così, anche il dolore al petto che avverte potrebbe essere scatenato da un attacco di ansia ed essere conseguenza di tensioni muscolari al torace. Si rende innanzitutto opportuno effettuare una valutazione psicodiagnostica accurata ed in seguito intraprendere un percorso di psicoterapia. Ad esempio, la psicoterapia cognitivo-comportamentale fornisce tecniche per gestire l’ansia, abbinandole a training autogeno, mindfulness, rilassamento progressivo se necessario.
Un caro saluto, Dott.ssa Arianna Moroni, Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
Gentile utente, quelli che sta descrivendo sono sintomi d’ansia. Sarebbe molto importante per lei indagare meglio le ragioni di questi sintomi. Un buon percorso di psicoterapia potrebbe essere utile e prezioso in questo momento. Al momento potrebbe aiutarla cercare di limitare l’esposizione o la sovraesposizione alle brutte notizie che sono per lei il trigger per l’ansia. Provi a fare un po’ di ‘decluttering’. Scelga di cosa si vuole ‘nutrire’ con attenzione.
Un caro saluto
S. L.
Salve, mi dispiace sentire che stia attraversando un momento così difficile. È importante prendersi cura di sé stessi in momenti di ansia e paura. La risposta fisica che descrive, come il fiato che si spezza e la sensazione di pesantezza al petto, potrebbero essere sintomi di attacchi di panico o ansia e potrebbe essere utile parlare con un professionista della salute mentale per valutare meglio la situazione e ricevere supporto. Ricordi che non è solo e che ci sono risorse e aiuti disponibili per affrontare queste emozioni. Per qualsiasi informazione circa un primo consulto psicologico online oppure in studio resto a sua disposizione. Un caro saluto, Dott.ssa Danila bardi.
Gentile utente,
Lo stress mette sotto pressione e va emergere aspetti di fragilità che probabilmente erano già presenti. Queste reazioni ed il disagio che sta vivendo possono essere l’occasione per approfondire tali tematiche con un professionista e per chiedere aiuto.
Dr.ssa Damiano Maria
Gentile utente, dal mio punto di vista sarebbe utile per lei approfondire e valutare quali sono i pensieri che si attivano nel momento in cui osserva e/o ascolta questo tipo di notizie. La sintomatologia fisica che lamenta sembrerebbe essere collegata ad una reazione di allarme....come valuta quella situazione? Cosa le passa per la mente? E' questo che determina poi le emozioni che prova e le sensazioni che sente a livello fisico. Noti se questa situazione diventa frequente e, nel momento in cui si rende conto che diventa invalidante le consiglio di contattare un professionista e chiedere un aiuto.
Un caro saluto
Dott.ssa Federica Del Giudice
Gentile utente, grazie per la sua condivisione
Sicuramente, più che "rimodellare", bisognerebbe "Ascoltare" ciò che il sintomo le sta comunicando...
Le consiglio (oltre all'evitamento temporaneo - per quanto le sia possibile - delle cattive notizie), di contattare uno/a psicoterapeuta ad orientamento psicosomatico.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente,
Dr. E. Nola
Gentile utente, la sua descrizione fa pensare a uno stato di allerta psicofisico. Stimoli esterni procurano ciò che lei definisce "spavento" o comunque un senso di pericolo imminente. Sarebbe necessario conoscere la sua storia e le sue esperienze passate. Sicuramente stiamo attraversando anche un periodo storico molto complesso e spaventante. Può riflettere su che periodo sia questo per lei e che rapporto ha con il suo futuro. Potrebbe essere prezioso intraprendere un percorso di lavoro individuale nel quale poter anche apprendere tecniche di rilassamento e gestione degli stati ansiosi.
Buon lavoro.
Gentile utente, un percorso di psicoterapia potrebbe esserle di aiuto per comprendere le dinamiche interiori che la portano a vivere i sintomi di lei riferiti. All'interno di un percorso di psicoterapia inoltre potrebbe apprendere tecniche di rilassamento e di gestione dei suoi stati emotivi disturbanti.
Resto a disposizione un saluto Dott.ssa Valentina Biddau
La ringrazio per aver condiviso le sue difficoltà, immagino possa non essere sempre un passo semplice. 
Riconosco che sta attraversando un momento molto difficile e voglio che sappia che non è sol* in questo percorso. Il disagio che sta sperimentando è significativo e merita tutta l'attenzione e la cura possibili.
La sua domanda è importante, ha un contenuto rilevante, prezioso per amplificare delle riflessioni. Rispondere in questa modalità rischierebbe di semplificare troppo o banalizzare una preziosa opportunità di conoscenza di sé.

La incoraggio vivamente a considerare l'opportunità di iniziare un percorso psicologico. Un professionista qualificato può offrirle supporto e strumenti preziosi per affrontare e superare le difficoltà che sta vivendo. Fare questo passo può rappresentare un importante atto di amore e cura verso se stesso e il suo benessere.

Le invio un caro saluto.
Salve, molto probabilmente i sintomi che descrive possono avere cause diverse da quelle apparenti.
Si trova in una condizione di iperattivazione, per cui sarebbe opportuno chiedere una consulenza, saluti dott.ssa Sandra Petralli

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