Salve, mi trovo ad avere uno strano problema: sono terrorizzato dalle donne in sovrappeso, mi chiede
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Salve, mi trovo ad avere uno strano problema: sono terrorizzato dalle donne in sovrappeso, mi chiedevo se questo tipo di paura fosse effettivamente una malattia. praticamente succede che ogni volta in cui vedo una donna in sovrappeso, inizio ad avere vertigini, capogiri, nausea, mi è capitato persino di vomitare. gli uomini in sovrappeso non mi fanno questo effetto. è un problema che ho da diverso tempo, ultimamente è peggiorato molto. mi è capitato anche di non riuscire a parlare con loro, tempo fa ero andato a comprare il pane e c'era una nuova dipendente, era in sovrappeso e quando l'ho vista mi sono fermato improvvisamente, ho iniziato a sudare freddo e ho avuto capogiri. so che è una situazione molto strana e vorrei saperne di più, grazie per eventuali risposte, saluti da Alessandro.
Salve, credo che sia opportuno per lei intraprendere un percorso di psicoterapia per comprendere l'origine del problema che riporta.
Buona giornata.
Dott. Fiori
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Dott. Fiori
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Buonasera purtroppo non mi trovo d’accordo con il collega... bisognerebbe approfondire le motivazioni di questo disgusto e delle sue reazioni all’interno di uno spazio specialistico e vedere quanto incide nella sua vita e nei rapporti
La invito qualora volesse a contattarmi per una consulenza
Cordiali saluti
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Caro Alessandro,
Sarebbe necessario effettuare un approfondimento rispetto a quanto ha scritto. In maniera da poterla aiutare veramente.
A disposizione per un colloquio.
Un caro saluto
Dott. Santo La Monica
Sarebbe necessario effettuare un approfondimento rispetto a quanto ha scritto. In maniera da poterla aiutare veramente.
A disposizione per un colloquio.
Un caro saluto
Dott. Santo La Monica
Certamente si tratta di un problema che ha un'origine di tipo psicologico; per poter inquadrare e risolvere questa sua situazione c'è bisogno di una consulenza specialistica. Io sono un medico specialista in psicologia clinica, psicoterapeuta, omeopata ed esperto in terapie naturali.
Se vuole sono a sua disposizione (telefonicamente o tramite messaggi) per informazioni. Ho lo studio a Roma, ma sono anche disponibile per terapie on line. Buona giornata!
Se vuole sono a sua disposizione (telefonicamente o tramite messaggi) per informazioni. Ho lo studio a Roma, ma sono anche disponibile per terapie on line. Buona giornata!
Buona sera,
credo che vada approfondita la sua richiesta in una sede appropriata.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Olga Guardiani
credo che vada approfondita la sua richiesta in una sede appropriata.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Olga Guardiani
E’ centrale affrontare la questione all interno di un percorso per poter comprendere da cosa sia determinata questa reazione
E’ possibile che rimandi ad un evento o un trauma o comunque a qualcosa che sia legato al trigger del presente.
L’EMDR e’ un approccio adeguato al suo problema.
Sono a sua disposizione
Un cordiale saluto
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Salve Alessandro, si è scelto un nemico piuttosto ingombrante, e, come dicono le strategie orientali, ...se non conosci il tuo nemico la battaglia è sicuramente persa..
Quindi si informi su libri, riviste, internet su tutto cio che può sapere sulle donne grasse, come vivono, quanti kili possono pesare, che problemi hanno, ecc. Diventi un esperto di "donne grasse" e poi torni sul campo di battaglia, questa volta da una posizione di vantaggio.
Saluti
Quindi si informi su libri, riviste, internet su tutto cio che può sapere sulle donne grasse, come vivono, quanti kili possono pesare, che problemi hanno, ecc. Diventi un esperto di "donne grasse" e poi torni sul campo di battaglia, questa volta da una posizione di vantaggio.
Saluti
Buongiorno Alessandro,le donne in sovrappeso come fobia : è particolare ma ha sicuramente un senso per lei.Sarbbe interessante capire nel suo mondo interno a cosa è associata questa repulsione... È necessario conoscere e approfondire la sua storia le sue emozioni ed i suoi pensieri più profondi. Ci vuole un serio percorso psicologico che l' aiuti a sbloccare questo sintomo Resto a disposizione Dottssa Luciana Harari
Gentile utente, mi trovo in accordo con i colleghi. È necessario approfondire in sede di consultazione tale problematica.
Dssa Riso Maria Lucrezia
Dssa Riso Maria Lucrezia
Caro Alessandro, comprendo la sua voglia di capire e spiegare ciò che le accade. Con un percorso di psicoterapia potrebbe approfondire le motivazioni e le soluzioni associate a quello che le accade, la invito a rifletterci.
Rimango a disposizione se ne ha bisogno,
Dott.ssa Federica Leonardi
Rimango a disposizione se ne ha bisogno,
Dott.ssa Federica Leonardi
Caro utente, come già accennato dai colleghi, dovrebbe provare ad approfondire l’origine della sua paura. Senza conoscerla è difficile aiutarla a trovare una risposta.
Resto a disposizione. Dott.ssa Francesca Tardio
Resto a disposizione. Dott.ssa Francesca Tardio
Salve. Sarebbe importante intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a chiarire e ad indagare sulle cause del suo malessere. Distinti saluti
Buonasera! È una manifestazione particolare ma di sicuro avrà un significato profondo che non le è comprensibile razionalmente. Concordo con i colleghi sulla necessità di un percorso di valutazione in sede opportuna.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, nella sua domanda non ci scrive quanti anni ha e sarebbe importante capire da che cosa derivi questa sua fobia. Sapere che rapporto aveva con il suo corpo e come era di peso nella sua infanzia e nella sua adolescenza. Nella sua domanda si percepisce una fobia verso le persone in sovrappeso, si potrebbe pensare che lei soffra di "Fatfhobia" ovvero la paura, il disprezzo e la discriminazione nei confronti delle persone "grasse". Potrebbe essere che lei abbia subito un trauma nel suo passato non elaborato , che spinge per venire alla luce ed essere sciolto, perchè nella nostra mente potrebbe essersi ghiacciato. La terapia EMDR sarebbe l'ideale x lei, con tale terapia ho avuto e sto avendo molti successi. Gli consiglio di fare un percorso psicologico con una psicoterapeuta che pratica tale terapia, ed inoltre che sia pratica di problematiche alimentari, se vuole mi può contattare e risolvere il suo problema, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Buongiorno,
non dice molto di se stesso oltre al suo sintomo.
E' difficile fare un'ipotesi senza correre il rischio di fare un'interpretazione generalizzando. Un sintomo non si presenta mai da solo.
Da quello che dice sembra provare molto disagio e forse vale la pena di concedersi una consultazione che la orienti alla necessita' di approfondire la questione.
Un caro saluto.
Dott.ssa Maria Piscitello
Gentile utente di miol dottore,
le difficoltà di cui parla fanno pensare alla presenza di un disutrbo fobico. Potrebbe esser opportuno affrontare queste difficoltà interattive con uno specialista intraprendendo un perco psicoterapico al fine di poter meglio comprendere il significato e la funzionalità di tale paura.
Qualora lo volesse, per ulteriori approfondimenti non esiti a contattarmi in privato.
Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
le difficoltà di cui parla fanno pensare alla presenza di un disutrbo fobico. Potrebbe esser opportuno affrontare queste difficoltà interattive con uno specialista intraprendendo un perco psicoterapico al fine di poter meglio comprendere il significato e la funzionalità di tale paura.
Qualora lo volesse, per ulteriori approfondimenti non esiti a contattarmi in privato.
Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Caro utente, quella che lei descrive appare una fobia specifica per le donne in sovrappeso. È una fobia particolare ma che sicuramente ha un significato per lei. Le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico per indagare l’origine e il significato di tale fobia al fine di conoscerla e gestirla. Resto a disposizione per ulteriori informazioni.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Paola Trombini
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Paola Trombini
Caro Alessandro, provi ad intraprendere un lavoro personale attraverso il quale potrà trovare risposta a questa difficoltà che, da quel che leggo, mi sembra ormai essere diventata invalidante nella sua quotidianità. Non abbia timore di affrontarla, sicuramente troverà riscontri.
Un caro saluto
Dott.ssa Scaglione
Un caro saluto
Dott.ssa Scaglione
Gentile Sig.Alessandro, il problema che lei descrive è una fobia specifica, che si chiama Fatphobia e che spesso conduce a comportamenti di discriminazione o body -shaming nei confronti delle donne in sovrappeso.
Più spesso arrivano alla richiesta di aiuto le persone che sono vittime di rifiuto o discriminazione, ma in realtà il problema è anche di chi soffre di Fatphobia .
E' positivo che lei sia consapevole del fatto che ciò che le succede è anomalo Posso rassicurarla che si tratta di un problema che se affrontato seriamente può essere risolto soprattutto se si evita la cronicizzazione.
Così come nel trattamento di altre fobie anche in questo caso , particolarmente efficace è il trattamento con EMDR. Cordialmente. Dr. Bruno Ramondetti
Più spesso arrivano alla richiesta di aiuto le persone che sono vittime di rifiuto o discriminazione, ma in realtà il problema è anche di chi soffre di Fatphobia .
E' positivo che lei sia consapevole del fatto che ciò che le succede è anomalo Posso rassicurarla che si tratta di un problema che se affrontato seriamente può essere risolto soprattutto se si evita la cronicizzazione.
Così come nel trattamento di altre fobie anche in questo caso , particolarmente efficace è il trattamento con EMDR. Cordialmente. Dr. Bruno Ramondetti
Buonasera, il sopraggiungere della nausea improvvisa fa pensare ad un sintomo dissociativo, come se il corpo la invitasse ad evitare la vista della donna in sovrappeso perché è un trigger di qualche evento traumatico vissuto. Potrebbe essere che la vista di queste donne la ricorda inconsciamente qualche evento della vita in cui magari la donna non è la causa ma qualcosa che lei associa. La terapia emdr
Potrebbe essere molto utile. Cordiali saluti dottoressa Adriana Casile
Potrebbe essere molto utile. Cordiali saluti dottoressa Adriana Casile
Buongiorno,
mi trovo il linea con i miei colleghi: sarebbe indicata una psicoterapia in modo tale da capire che significato ha per lei questa particolare paura. Ognuno risponde a dei suoi significati personali, quindi è pressoché impossibile dare una risposta specifica corretta. Quello che lei può fare è costruire, insieme all'aiuto di un esperto, cosa l'ha condotta a costruirsi questo timore.
Cordialmente
Dott. ssa Stefania Romanelli
mi trovo il linea con i miei colleghi: sarebbe indicata una psicoterapia in modo tale da capire che significato ha per lei questa particolare paura. Ognuno risponde a dei suoi significati personali, quindi è pressoché impossibile dare una risposta specifica corretta. Quello che lei può fare è costruire, insieme all'aiuto di un esperto, cosa l'ha condotta a costruirsi questo timore.
Cordialmente
Dott. ssa Stefania Romanelli
Gentile Signore provare terrore è sicuramente un'esperienza penosa e insolita se poi questa è associata ad una persona che non è minacciosa o pericolosa la situazione è chiaramente legata ai suoi pensieri ed ai suoi vissuti. La frequenza di questi vissuti e le limitazioni che portano nella sua vita sembrano degne di attenzione e di fatto sembrano delle manifestazioni di disagio. Ovviamente tutto questo è un'ipotesi basata solo sulla sua breve nota. Sicuramente un consulto con uno psicoterapeuta è utile per valutare gli le eventuali opportunità di lavoro. In merito al suo "vorrei saperne di più" può valutare diverse possibilità sul piano teorico può facilmente trovare dei testi sulle fobie e le sue varie manifestazioni che analizzano le varie teorie. Valuti che la conoscenza teorica non le porterà la scomparsa di questa sua manifestazione. Diversamente capire attraverso un lavoro psicoterapeutico i vissuti, i significati, le emozioni e i pensieri legati a questo suo comportamento cambiano gli equilibri interni e di solito portano un cambiamento spesso associato ad una diversa gestione di questi suoi comportamenti. Molto probabilmente lei sta spostando su queste persone delle sue emozioni e lavorarci potrebbe modificare la situazione. Esistono anche altre tecniche molto più dirette e lei ha il diritto di scegliere se chiedere un consulto se lavora su questo tema e se un approccio le risulta più semplice o meno. Sicuramente, sempre sulla base della sua sola nota, il disagio che sente merita attenzione ed un approfondimento tramite un consulto. Un cordiale saluto
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