Salve. Mi sono stati recentemente diagnosticati condilomi rettali interni ad una visita proctologica
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Salve. Mi sono stati recentemente diagnosticati condilomi rettali interni ad una visita proctologica do controllo e sono in lista di attesa per la loro rimozione chirurgica in ospedale (tra circa 6 mesi anche se mi sto adoperando per velocizzare i tempi). Da anni sono sotto terapie immunosoppressive importanti (Metothrexate, biologici e cortisone) per artrite reumatoide e da ormai 4 anni ho test HPV vaginali positivi con colposcopie e pap test però negativi. Avendo avuto anche alcuni sintomi intestinali come feci oleose, sangue vivo nelle feci, occasionali fitte al basso addome mi è stata fissata una colonscopia per escludere altro. Data l'alta infettività dei condilomi, c'è la possibilità che l'hpv e/o i condilomi salgano dalla zona rettale a colon durante la procedura? Consigliate la risoluzione dei condilomi rettali prima e di effettuare la colonscopia in seguito? O meglio fare colonscopia per accertarsi che nel mio stato immunosoppressivo l'hpv non sia già nel tratto intestinale? Grazie per la pronta risposta.
Buongiorno, esegua la colonscopia. L'infezione è presente nel canale anale, per cui non vi sono controindicazioni all'esecuzione della procedura.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
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Dr.ssa Cavallo
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