Salve. Mi sono accorta dopo un po' che stavo mangiando delle patatine ammuffite. Sarà dannoso?:(

Gentilissima paziente,
Solitamente l'unico rimedio necessario quando si ingerisce muffa per sbaglio è la somministrazione di liquidi per sostituire quelli persi e prevenire così la disidratazione.
Tuttavia, ingerire cibo ammuffito può causare mal di stomaco, vomito, diarrea o malessere generale. In questi casi, l'assunzione di compresse di carbone (attivo, vegetale) aiuta a favorire l'eliminazione delle tossine.
Per capire se vi è Intossicazione da muffa bisogna osservare i sintomi:
Difficoltà di concentrazione con possibili effetti negativi sulla memoria, vertigini e mal di testa.
Inoltre, si possono manifestarsi disturbi di tipo gastrointestinale (come vomito, dissenteria, dolori addominali), ma anche secchezza a livello della bocca, difficoltà a comunicare, visione doppia, difficoltà a deglutire, tachicardia o problemi cutanei (rossore, orticaria).
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

Le conseguenze del mangiare muffa diventano pericolose quando l’ingestione viene ripetuta nel tempo e soprattutto quando vengono introdotti generi appartenenti ad Aspergillus, Penicillum o Fusarium.
In questi casi le conseguenze cliniche indotte dall’ingestione delle muffe possono coinvolgere l’apparato gastrointestinale, con manifestazioni di vomito e diarrea, il sistema respiratorio, con rinite allergica e congestione di naso e occhi, o anche l’apparato renale, soprattutto se soffri di calcolosi. Comunque sia, rivolgiti subito al tuo medico di famiglia affinché ti prescriva opportuni esami.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Salve,
se nelle ore successive al consumo delle patatine non ha avuto effetti quali fastidi intestinali, crampi, diarrea o anche comparse di macchie cutanee, non mi preoccuperi.
Saluti,

Dott. Matarese

Buonasera, concordo con i miei colleghi. Si rivolga al suo medico e tenga sotto controllo eventuali sintomi.
Un saluto Dott.ssa Federica Mostardi.

Buonasera, le consiglio di monitorare attentamente il suo stato di salute e valutare eventuali sintomi che possono includere nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, mal di testa e altri sintomi gastrointestinali: contatti il proprio medico se si manifestano sintomi preoccupanti.
In generale, è importante controllare attentamente gli alimenti prima di consumarli e smaltire qualsiasi cibo che mostri segni di muffa o deterioramento. Presti particolare attenzione ai cibi che hanno una maggiore probabilità di sviluppare muffe, come i prodotti da forno, i formaggi, i salumi e altri cibi ad alto contenuto di acqua. Si ricordi inoltre di conservare correttamente gli alimenti per evitare la formazione di muffe.
Cordialmente Dott.ssa Elvira Oliva

Salve, se non ha avuto sintomi come fastidi intestinali, crampi, diarrea o altre reazioni avverse, non dovrebbe preoccuparsi.
Occhio per le prossime volte e soprattutto non esageri con le patatine =)
Cordiali Saluti,
Dott.ssa Ivana Allocca

Buongiorno, non è dannoso se non ha avvertito fastidi gastrointestinali. Saluti

Buongiorno,

Concordo con quanto riportato dai miei colleghi: Mangiare cibi ammuffiti può avere conseguenze negative per la salute, soprattutto se si tratta di muffe appartenenti ai generi Aspergillus, Penicillum o Fusarium. L'ingestione ripetuta di queste muffe può causare: Problemi gastrointestinali, come vomito, diarrea e dolori addominali, disturbi respiratori come rinite allergica, congestione nasale e difficoltà respiratorie, danni al sistema renale, in particolare per chi è già soggetto.
Se ha ingerito piccole quantità di muffa, non dovrebbe preoccuparti troppo. Tuttavia, è importante monitorare la sua salute e contattare il suo medico se si verificano sintomi come quelli sopra elencati.

Rimango a disposizione per qualsiasi informazione,

Cordialmente,
Dott. Davide Lombardi

Gentile paziente, monitori la situazione e se si mostrano effetti collaterali tipo diarrea, dolori addominali, rush cutaneo o altre reazioni avverse avvisi il suo medico.
Dott. Nello Arianna

Gentile paziente, i danni dipendono dalla dose di muffa assunta, quindi non saprei darle una risposta certa.
Se si sente più tranquillo/tranquilla consulti il proprio medico di riferimento.

Gentile paziente,
prima di tutto cerchi sempre di fare attenzione a visionare bene il cibo prima di ingerirlo, sono piccole cose a cui bisogna porre attenzione per evitare situazioni spiacenti come queste.
In ogni caso stia tranquilla perchè se il sistema immunitario è in salute, non si dovrebbero verificare particolari reazioni avverse o malesseri anche ingerendo piccole quantità di cibo con muffe.
Se fino ad ora non avvertito sintomi quali ad esempio nausea, vomito o problemi respiratori temporanei stia serena.
Saluti
Dott.ssa Domiziana

Buongiorno, se non ha avuto effetti collaterali come disturbi gastrointestinali non dovrebbe preoccuparsi.
Un saluto

Buongiorno bisognerebbe controllare cosa si sta mangiando prima di ingerirlo. Se non ha avuto problemi gastrointestinali stia tranquilla, in alternativa consulti il suo medico.
Cordialmente Dott.ssa Valentina Acunzo

Gentile utente, il consumo di alimenti contenenti muffa generalmente causa effetti gastrointestinali come dolori addominali, vomito, nausea e diarrea. Questa sintomatologia viene sviluppata al massimo nell'arco di 1-2 giorni e, generalmente, si tratta di una situazione che si risolve da sola in poco tempo, soprattutto se ha ingerito una quantità ridotta di muffa. In ogni caso, se dovesse sviluppare uno qualsiasi tra questi sintomi, può comunicarlo al suo medico di famiglia.

L'ingestione di muffa assume delle caratteristiche più serie nel momento in cui diventa un'abitudine ripetuta, dato che in questo caso l'organismo viene esposto con regolarità alle tossine. Quando si verifica questa condizione, la persona può sviluppare una sintomatologia più rilevante, in grado talvolta di colpire altri organi e apparati: i polmoni o i reni, ad esempio. Ciò tuttavia non avviene in seguito a un'esposizione singola, quindi può stare tranquilla al riguardo.

Valutare correttamente le caratteristiche e le condizioni di conservazione di un alimento prima di consumarlo è sicuramente una pratica positiva che consente a noi tutti di avere una migliore e più sicura alimentazione. Per ricevere delle indicazioni pratiche e utili al riguardo, mi contatti tranquillamente qui su MioDottore: sarà un piacere per me esserle d’aiuto. Cordiali saluti, Dott. Umberto Olivo.