salve, mi scuso innanzitutti per il messaggio lungo, inizio col dire che in generale io ho sempre se

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salve, mi scuso innanzitutti per il messaggio lungo, inizio col dire che in generale io ho sempre sentito il bisogno di una psicologa, non per qualcosa di grave per carità ma sicuramente serve a tutti, ora volevo togliermi una curiosità, volevo sentire un opinione di una persona che dí queste storie ne ha sentite sicuramente, io stavo con una ragazza, 2 anni fa, era la mia prima storiella d'amore diciamo, ma dopo un mese circa ci siamo lasciate, troppe incomprensioni, entrambe un po' teste dure, e non riuscivamo ad andatxi incontro, questo ovviamente io ai tempi non l'avevo capito, a distanza di 2 anni dalla fine della storia sono ovviamente cresciuta e ho ovviamente capito tante cose, nel corso dei 2 anni in cui ci siamo lasciate, è capitato di sentirci per degli auguri di compleanno, suo e mio, 2 messaggi contati, niente di più, in cui concludevamo sempre il messaggio con 'ricordati che ti voglio bene' in qualsisia rara occasione in cui ci sentivamo, lei quest'anno ha fatto lesame di maturità, e l'ultimo giorno di scuola ci tenevo ad andarla a salutare un ultima volta, quindi sono andata sopra in classe da lei e l'ho abbracciata e le ho dato la buona fortuna per gli esami, lei poi il pomeriggio mi ha scritto un messaggio in cui mi ringraziava per essere passata da lei, che mi dava la buona fortuna per tutto e mi incoraggiava, io dopo quel messaggio sono finita in un fiume di lacrime, singhizzavo letteralmente, non so il perché e da quel momento sento come se si fosse riaperta qualcosa, fino ad pggi.
arriviamo al punto, da un po' di tempo a wuesta parte ho confermato il fatto di essere cresciuta e di essere sicuramente una persona cambiata in confronto a prima, lei non lo so, perché ripeto, pltre 2 parole ogni tanto non ci siamo mai scambiate, ma sento dentro di me di volerci riprovare con lei. non so se è dicevo, non so se è la cosa giusta
non so se sento solo mancanze fisiche da lei ( o solo nostalgia) e magari mi sto capendo male io
non capisco tanto
ovviamente mi lascerò del tempo ma volevo anche sentire un opinione esterna, di qualcuno che non mi conosce, non ne ho parlato con inmei amici perché la loro risposta potrebbe influenzarmi , giuro che sarei felicissima di sentire una sua opinione
Buongiorno, il tuosenso di mancanza é ben descritto nel suo racconto.
Purtroppo a volte ci incontriamo nel momento meno probabile ed è necessario dopo darsi la possibilità di andare avanti.
Dalle tue parole sembra che tu non ci stia riuscendo , che qualcosa si sia interrotto impedendoti di stare bene.
Un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarti in questo momento di difficoltà, per questo mi sento di proportelo.
Ti saluto, Sandra Petralli psicologa psicoterapeuta
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Buongiorno,
interrogarsi sulle proprie sensazioni ed emozioni è fondamentale per poter capire al meglio la situazione che può darci qualche pensiero e a volte farci stare male. E' inoltre importante ricordare che ogni sensazione ed emozione è importante ed esiste per un motivo ben specifico. Qualora volessi conoscere il motivo, un professionista ti può aiutare durante un percorso psicologico di conoscenza di te stessa. Nel frattempo però, puoi ascoltarti e provare a capire ciò di cui hai bisogno per poi agire con l'intento di cercare il benessere: le soluzioni possono essere tante e diverse, ma devi trovare quella può funzionare per te. Un caro saluto
Dott.ssa Claudia Fontanella
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, non è possibile esprimersi su un argomento così ampio con queste poche informazioni.
Se fosse interessata ad un percorso di supporto psicologico, sarei felice di accompagnarla in questo percorso.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Gentile utente la ringrazio per aver condiviso la sua situazione.
Le relazioni, particolarmente quelle di coppia, non sono mai un percorso semplice. Ci si innamora, si sta insieme, ci si disinnamora, ci si lascia, ci si riprende. Da quello che scrive i sentimenti che provate sono ancora forti, siete entrambe cresciute e maturate e vedete anche la vostra storia passata con occhi diversi. Provate a parlarne reciprocamente con la massima semplicità. Raccontatevi come state e quello che provate ponendo attenzione anche a ciò che prova l'altro. Non necessariamente i sentimenti sono gli stessi per entrambe ma non significa che non possiate confrontarvi ugualmente e volervi bene anche in modo diverso. Comunicare e confrontarsi aiuta molto più del rimuginare pensieri che sono solo nella nostra testa e che, spesso, nella realtà non esistono.
Un caro saluto. Dott. Stefano Recchia
Gentile utente, mi sembra di capire che forse l'attrazione e l'affetto per questa ragazza non sono mai svanite del tutto e con il passare del tempo, nonostante lei sia cambiata e cresciuta, sono rimasti in sottofondo e l'averla rivista ha riacceso le emozioni. Se ne ha voglia potrebbe pensare di rivolgersi ad uno psicologo per esplorare tali emozioni ed eventualmente capire come esprimerle al meglio e in sicurezza, dato che comunque in questi 2 anni non avete avuto contatti significativi. Resto a disposizione. Dott.ssa Roberta Maccarone
Salve, per aiutarla nel suo ragionamento la invito a chiedersi come mai preferisce non affrontare la situazione con chi la conosce? E secondo lei, cosa la sta bloccando da provare un riavvicinamento a questa ragazza? Per il resto è difficile dall'esterno avere chiara la situazione con solo questi dettagli, perché quando si parla di questi temi è necessaria una buona conoscenza della situazione, di ciò che è stato e di come stanno i diretti interessanti per poterle dare un consiglio che le possa essere realmente utile.
Ciao! Grazie per aver condiviso la tua storia con me. È chiaro che hai riflettuto molto su questa situazione e che stai cercando di capire i tuoi sentimenti in modo profondo e sincero.

È naturale provare emozioni intense quando si ripensa a una relazione passata, specialmente se è stata significativa per te. Le lacrime che hai versato dopo il messaggio della tua ex potrebbero essere un segno che ci sono ancora sentimenti irrisolti o che stai elaborando il cambiamento e la crescita che hai vissuto negli ultimi due anni.

Il desiderio di riprovare con lei potrebbe derivare da vari fattori: nostalgia, affetto residuo, o anche la curiosità di vedere come sarebbe la relazione ora che entrambe siete cresciute. È importante chiederti se questi sentimenti sono basati su un desiderio genuino di costruire qualcosa di nuovo insieme, o se sono più legati a un bisogno di chiudere un capitolo in modo diverso.

Prenditi il tempo necessario per riflettere su cosa desideri veramente. Potrebbe essere utile scrivere i tuoi pensieri e sentimenti, o parlarne con qualcuno di fiducia che possa offrirti una prospettiva obiettiva. Ricorda che è normale avere dubbi e incertezze, e che ascoltare il tuo cuore e la tua mente ti aiuterà a prendere la decisione giusta per te.

Se decidi di contattarla, fallo con sincerità e apertura, spiegando come ti senti e cosa speri di ottenere da una possibile riconciliazione. La comunicazione onesta è fondamentale per qualsiasi relazione, nuova o vecchia che sia.

Spero che queste riflessioni ti siano utili e ti auguro il meglio nel tuo percorso. Se hai altre domande o hai bisogno di ulteriori chiarimenti, siamo qui per aiutarti!
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico
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Gentile utente,
Grazie, innanzitutto, per aver condiviso questi pensieri.
Ciò che scrivi è inevitabilmente vero: il tempo e le esperienze fanno sì che noi cresciamo, impariamo dagli errori e maturiamo. Ci sono, però, alcuni fatturi che nonostante gli anni e le esperienze possono rimanere immutabili: questi sono i sentimenti. Chissà, magari la storia con questa ragazza no si è mai conclusa del tutto, oppure ci sono questioni irrisolte che tendono a lasciare la "ferita" aperta, nonostante la crescita. Purtroppo, queste sono supposizioni poichè sarebbe importante conoscere il trascorso con questa persona e le esperienze e i momenti condivisi.
Resto a disposizione per un colloquio.
Un saluto,
Dr.ssa Veronica Pacifici
Salve, grazie per la tua condivisione. Porsi delle domande su cosa si prova e cosa si pensa è necessario per comprendersi. Talvolta la ricerca delle risposte può attivare dei pensieri che possono disorientare. Un professionista ha gli strumenti per permetterti di rispondere a quelle domande quando diventa complesso riuscire da soli. Puoi considerare la possibilità di intraprendere un percorso. Nel frattempo ascoltarti e analizzare quello che senti può aiutarti a comprendere come agire. Resto a disposizione per un eventuale colloquio. Un caro saluto Dott.ssa Virginia Mancori
Gentile utente, grazie per la tua condivisione. Comprendo come il tuo legame con questa ragazza sia significativo per te e ti provochi delle emozioni intense. Le relazioni intime possono toccare corde molto delicate del nostro animo. Mi pare inoltre di capire che tu sia molto giovane e che quella con questa ragazza sia stata la tua prima relazione intima significativa, ragion per cui ti mancano ancora le esperienze per discernere le diverse forme che può assumere l'affettività. Per questi motivi darti una risposta certa è impossibile. Quel che posso dirti è che i rapporti mutano, a volte cessano, e questo è nella natura delle cose. A volte è possibile ricostruirli, a volte no. Così come a volte possono lasciare delle tracce profonde. L'importante è saper imparare da queste esperienze e farne un'opportunità per maturare e per conoscere più a fondo se stessi. Riguardo alla causa esatta della commozione che ti ha provocato rincontrare questa persona, sarebbe interessante indagarla e, a tal fine, il supporto di un professionista empatico potrebbe esserti di grande utilità. Spero di averti dato una risposta utile e, se volessi approfondire il discorso, non esitare a contattarmi. Un caro saluto, Dott. Alessandro Pittari
Gentile utente, le domande e la curiosità che manifesta nei confronti della situazione che descrive sono sicuramente un ottimo punto di partenza per poter rispondere alle sue domande. Non credo sia possibile avere una risposta certa quando si parla di sentimenti e di relazioni affettive. Sarebbe interessante approfondire alcuni passaggi, ad esempio che cosa l'ha spinta ad andare a trovarla a scuola per la maturità, che cosa ha provato con quell'abbraccio e che significato avevano per lei quelle lacrime. Potrebbe essere consigliabile intraprendere un percorso con un professionista con il quale comprendere ed elaborare nel profondo i suoi sentimenti, la sua emotività e il suo modo di concepire le relazioni affettive.
Un caro saluto, Dott. Marco Squarcini
Gentilissima, buon pomeriggio. Sembrerebbe che la situazione abbia generato in Lei non poca confusione che si porta dentro ormai da un po' e, se non ho mal inteso, sentendo di non poterla condividere con altri a Lei vicini. Non dev'essere stato facile. Tuttavia, anche un professionista non riuscirebbe a dare una lettura più approfondita della sua a questo turbinio di emozioni senza avere maggiori informazioni. In realtà infatti, per quanto dallo scritto traspaia chiaramente il trasporto emotivo che ancora la lega intensamente a questa persona, sarebbe opportuno che questo venisse indagato ulteriormente dedicandogli il tempo e lo spazio necessari. A fronte di quanto letto, vorrei comunque condividere con Lei alcune riflessioni: a suo dire, come mai quel messaggio Le ha suscitato una reazione così intensa? Come l'ha fatta sentire? Cosa rappresenta per Lei l'altra ragazza? Cosa sente di aver "perso" con la fine della vostra relazione, e dunque cosa immagina che potrebbe/vorrebbe "trovare" nella sua versione 2.0? È nel rapporto con il professionista che potrà avere l'occasione di allargare tali orizzonti, interrogandosi sui significati profondi che si accompagnano alle sue immagini interne legate alla coppia, all'Altro, a Sè, al rapporto tra Sè e l'Altro, etc. Tali significati infatti, finchè non portati alla luce e compresi, continueranno comunque a guidarla come meccanismi automatici e silenti, che possono generare quel tipo di confusione di cui ha scritto. La scoperta di sè è un lungo viaggio, che però vale la pena intraprendere e (alla lunga) ripaga sempre. Se volesse approfondire, resto a disposizione. Un caro saluto. Dott.ssa E.B.
Buongiorno, comprendo il suo disagio, i dubbi, sento il suo trasporto nei confronti di questa ragazza, a prescindere che sia fisico o emotivo. Per comprendere quale sia la scelta giusta, o meglio, quella che le risuona di più, è necessario approfondire la storia. Provi a soffermarsi sull'ascolto delle sue emozioni e sensazioni. Se avesse bisogno di parlare, sono a disposizione.
Un caro saluto
Dott.ssa Laura Zan
Ciao, la tua dettagliata lettera ci dice quanto ci tieni a questa situazione e quanto ti sia difficile prendere una decisione. Come mai ci tieni tanto ad un parere esterno da chi non ti conosce? Cosa ti trattiene dal decidere? Questi sono temi che sarebbe interessante esplorare. Come è già stato detto potresti consultare uno/una psicologa per esplorare questa situazione, oppure decidere se andare "di pancia" o "di testa". Entrambe le possibilità hanno pro e contro e nessuno sa quale sia la scelta giusta. L'importante è che quello che vivi lo consideri un'esperienza da cui imparare e che in ogni scelta c'è un rischio. Ma questo in tutte le cose. Un carissimo saluto, rimango a disposizione, dott.ssa silvia Ragni
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La tua esperienza riflette un'evoluzione personale significativa nel tempo. Il contatto recente ha riaperto emozioni passate, generando confusione e desiderio di ritentare con lei. È normale provare nostalgia e desiderio di riconciliazione. È importante esplorare i tuoi sentimenti profondi e comunicarli apertamente con lei per comprendere reciprocamente le vostre attuali prospettive. Rimango a disposizione. Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Ciao dal tuo messaggio si intuisce che sei una persona molto giovane eppure consapevole. E' probabile che nel momento in cui la relazione era presente non ci fosse la maturità necessaria per farla funzionare e che invece con il passare del tempo molte consapevolezze siano arrivate a maturazione. L'amore, l'attrazione e l'affetto che ci spinge verso un'altra persona sfugge in larga misura alle spiegazioni scientifiche ed è sempre un'occasione di crescita personale. Quindi secondo il mio punto di vista ti sta accadendo una cosa positiva con questo sentire rinnovato e non vedrei impedimenti rispetto ad un eventuale riavvicinamento. Se hai bisogno di rimettere in ordine le idee e di capirti meglio non esitare a contattarmi. A presto. Dott.ssa Gabriella Magistro
Grazie per aver condiviso la sua storia e le sue emozioni in modo così aperto. Da quello che descrive, sembra che lei stia attraversando un periodo di riflessione molto importante, dove sta cercando di capire se i sentimenti che prova per questa persona sono autentici o se sono legati a fattori come nostalgia, crescita personale o il bisogno di chiudere un capitolo in modo diverso.

È evidente che in questi due anni ha avuto modo di crescere e maturare. Quando una relazione finisce, spesso ci vuole del tempo per riflettere su ciò che è successo, su come ci siamo comportati, e su come siamo cambiati. A volte, quando cresciamo e capiamo di più su noi stessi, possiamo rivalutare le esperienze passate e vedere le cose in modo diverso. Questo potrebbe essere il motivo per cui sente il desiderio di riprovarci con lei, poiché ora ha una maggiore consapevolezza e una prospettiva più matura.

Come ha ben specificato lei prima, c'è una possibilità che i suoi sentimenti attuali siano influenzati dalla nostalgia o dal desiderio di rivivere certi momenti. Dopo due anni, i ricordi possono avere un effetto romantico e idealizzato su di noi, facendoci ricordare i momenti belli più di quelli difficili. Chiedersi, se quando pensa a lei, stai pensando solo ai bei momenti del passato o riesce anche a considerare le difficoltà che vi hanno portato alla rottura, potrbbe essere un buon spunto di riflessione. È importante bilanciare questo per capire se il desiderio di riprovare è autentico o solo un desiderio di ritornare a qualcosa di familiare.

Il fatto che lei abbia pianto intensamente dopo il suo messaggio potrebbe indicare che ha ancora dei sentimenti irrisolti. Non sempre è chiaro se quei sentimenti siano amore, affetto o semplicemente la voglia di chiudere in modo diverso. Le emozioni forti possono essere un segnale che c'è qualcosa che merita di essere esplorato, ma non sempre significa che dobbiamo agire immediatamente su quei sentimenti.
Prima di prendere qualsiasi decisione, potrebbe essere utile provare a capire se anche lei è cresciuta o se condivide un interesse nel riprovare. Potrebbe essere una buona idea iniziare con una conversazione sincera per capire dove si trova emotivamente.
Come hai già intuito, non è necessario prendere una decisione affrettata. Si prenda il tempo per riflettere e ascoltare se stessa. Continuare a esplorare i suoi sentimenti senza fretta la aiuterà a capire se è solo nostalgia o un desiderio reale di riprovarci.
Non c'è una risposta semplice alla sua domanda, ma l'importante è continuare a fare un lavoro di introspezione necessario per capire meglio cosa sente.
Può anche valutare se parlare con uno psicologo potrebbe aiutarla a esplorare questi sentimenti più in profondità.
Dott.ssa Evelina Andreeva

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