Salve mi faccio le paranoie per una perché ho baciato una in discoteca che è anche a scuola mia ed h

30 risposte
Salve mi faccio le paranoie per una perché ho baciato una in discoteca che è anche a scuola mia ed ho paura che mi abbia trasmmesso qualcosa oggi sono 4 settimane che ci siamo baciati come posso superare questa cosa?
L'intensità e la durata delle sue preoccupazioni sembrano eccessive rispetto all'accaduto e ciò potrebbe costituire un segnale di un disagio più profondo. Le sarebbe sicuramente d'aiuto il confronto con uno psicoterapeuta per valutare l'esigenza di un percorso che l'aiuti ad approfondire ciò che sente. Cordiali saluti, dott. Gualazzi.

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Gentile utente,
Come nasce dentro di lei l’idea che questo bacio possa averle trasmesso qualcosa? Leggendo le sue parole viene da pensare che la sua mente sia stata praticamente “colonizzata” da questo pensiero nelle ultime 4 settimane. Potrebbe essere utile rivolgersi ad uno psicologo della sua zona, per comprendere se il binomio intimità/timore sia una sua modalità tipica, ed eventualmente per apprendere come aiutare il nostro pensiero a non essere dominato da temi spiacevoli e ricorrenti.
Un caro saluto
Salve, effettivamente la sua paura è diventata terrore. C'è bisogno di ridimensionare quanto è accaduto. Provi a vedere la cosa da più punti di vista. Se non riesce da solo ne parli con qualcuno. Butti fuori la sua preoccupazione.
Cerchi aiuto ne troverà di certo giovamento.
Un saluto
Buonasera! Razionalmente potrebbe dire a se stesso che tramite un bacio non si possono contrarre così tante "malattie" e perciò dovrebbe anche rendersi conto che la sua ansia in merito è eccessiva. La paura perciò è smisurata rispetto all'accaduto ed è una probabile spia di qualche difficoltà rispetto ai contatti nelle relazioni. Non si può dire altro in base alle poche informazioni che fornisce. Le consiglio pertanto di rivolgersi ad uno specialista, uno psicoterapeuta anche solo per un consulto. Con lui-lei valuterà la situazione.
Saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente,
la sua paura è molto grande, più della reale possibilità che abbia contratto una malattia in quell’occasione. Sembra inoltre che le preoccupazioni riguardo alla sua salute, abbiano occupato uno spazio significativo nella sua mente.
Le consiglio di rivolgersi a uno psicologo o psicoterapeuta per valutare quanto impatto ha questa paura sulla sua vita, comprendere da cosa ha origine ed essere aiutato a gestirla.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Irene Capello.
Buongiorno. Intanto un bacio credo sia una comunicazione, probabilmente molto intima, di interesse sessuale o affettivo o semplicemente umano. Riguardo alle probabilita' di contagio credo che invece ne vadano indagate le origini. Teoricamente siamo esposti al contagio in ambienti che riteniamo sicuri, ma in fondo il controllo pieno e il rischio dell'incertezza c'è e nessuno potrà mai essere garante. La differenza tra una normale preoccupazione è una sorta di ossessione del contagio spesso sta nella frequenza e nell'intensità di sensazioni spiacevoli. Incontrare l'altro però è nella maggior parte dei casi un'occasione, più che un pericolo!
Buongiorno.
Tramite un bacio non vi sono molte malattie trasmissibili.
Però dalle sue parole appare una profonda preoccupazione che sta inficiando la sua vita. Mi domando se sia la prima volta o se siano stati presenti altri episodi simili.
Se le rassicuzioni non rieacono a diminuire i suoi dubbi potrei ipotizzare la presenza di una problematica che ca oltre la specifica situazione. In tal caso contattare un professionista psicologo potrebbe aiutare a chiarire la natura di tali pensieri.
Saluti Dottoressa Ciacci Maria Noemi
Buongiorno,
Lei definisce “paranoie” i suoi timori, sembrerebbe, quindi, ritenere eccessiva la sua ansia. Le suggerisco di rivolgersi con fiducia ad uno specialista della sua zona per affrontarla al meglio.
Un caro saluto,
Dott.ssa Rita Reggimenti
Come suggerito dai colleghi l'intensità e il contenuto delle sue preoccupazioni sembrano eccessive rispetto all'accaduto, pertanto suggerisco il colloquio con uno psicoterapeuta.
Per qualsiasi informazione mi contatti pure,
Buona giornata
Buongiorno, dovrebbe comprendere meglio l’origine di questo suo timore.Per esempio, le è già capitato o è la prima volta?
In ogni caso, se da solo non riesce a superarlo può prenderne in considerazione la possibilità di farsi aiutare da uno psicologo.
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Salve, come molti colleghi hanno ripetuto sembra una preoccupazione eccessiva rispetto all'evento in sé. D'altra parte sarebbe importante indagare il significato di queste paranoie e le emozioni che questo bacio potrebbero aver provocato. Un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarla in questo.
lei stesso parla di paranoie.

Come mai usa questo termine? Cosa le fa pensare?

Le consiglio di parlarne con il suo medico di base per le informazioni tecnico scientifiche.

Se rimane la preoccupazione, nonostante le rassicurazioni del suo medico, o se dovessero tornare sotto forma di altri timori, le consiglio un invio immediato da uno Psicologo. Potrebbe essere un problema di origine ansiosa.

Da come pone la questione sembra proprio che la componente emotiva sia predominante nelle sue preoccupazioni. Oltre ai consigli che già le sono stati dati, io suggerirei anche di rivolgersi ad un consultorio famigliare di zona per avere una chiara informazione sul tipo di malattie trasmissibili con il bacio, in modo che possa anche avere un piano di realtà a cui rapportare le sue preoccupazioni
Gentile utente, l'intensità della sua preoccupazione è sproporzionata alla realtà. È stato un bacio, con una sua coetanea, a quello che qui lascia intendere. Dopo 4 settimane si trova ad avere ansia e preoccupazione riguardo allo sviluppo di una malattia. Ciò che riporta sembra di chiara natura psicologica. Le consiglio un colloquio psicologico ed un percorso psicologico poiché quello che vive oggi sembra affondare in un qualcosa di più antico; inoltre se proprio le serve un ulteriore parere può rivolgersi al suo medico di base.
Buongiorno. Il fatto che Lei abbia sviluppato una paura che a prima vista sembra eccessiva rispetto al fatto in sè è indicativo di una apertura di mondo molto specifica, in cui Lei si muove in questo momento, caratterizzata da minaccia per la propria salute e paura di poter contrarre qualcosa di terribile (proprio perché indefinito). Essa si declina nello specifico dell'evento "bacio in discoteca con una"... Per comprendere i motivi è necessario indagare la Sua storia di vita e declinarli entro l'evento: è il primo bacio? Conosce questa persona? Che rapporto avete? È una discoteca in cui va spesso? È capitato anche altre volte o è la prima volta? È una paura che si declina solo in questo contesto o anche in altre forme? Lei non si tranquillizzerà con semplici rassicurazioni, ne tantomeno Le basterà fare uno screening medico. Sa benissimo che si tratta di una convinzione poco razionale (tanto che Lei parla di "paranoie"). I consigli in questo senso sono legittimi ma probabilmente non sufficienti. Pertanto il consiglio è parlarne con uno psicoterapeuta. Alla Sua età è fondamentale affrontare ciò che riguarda sessualità e affettività in modo costruttivo e affermativo per evitare che si instaurino
Circolo viziosi spiacevoli. Non abbia timore di affrontare l'argomento, ne trarrà beneficio e agirà preventivamente. Ne parli con i Suoi genitori se minorenne. In bocca al lupo. DMP
Buongiorno gentile utente, grazie per aver posto il suo quesito. Un bacio e' un momento di incontro, di intimita', di scambio emotivo di intenso conoscersi reciproco, e' indicativo che le sia rimasto in mente per 4 settimane il pensiero del contagio piu' che l'emozione del gesto. Potrebbe esserle d'aiuto parlare con un professionista psicologo di questo pensiero.
Cordialmente,
Dott.ssa Monica Pesenti
Salve, la sua richiesta é molto generica quindi risulta difficile per me risponderle adeguatamente. Ad ogni modo, se ha scritto qui vuol dire che le sue preoccupazioni sono intense. Mi domando se é un fatto sporadico o se lei é solito avere preoccupazioni (paranoia, come le chiama lei) anche in altre circostanze e per altre cose. Nel qual caso, é probabile che lei abbia un tratto di personalità tendente all'eccesso a preoccupazione e questo potrebbe causarle vari disagi. Pertanto le consiglio un colloquio psicologico per affrontare la questione e valutare insieme ad un professionista l'intensità e la compatibilità della sua preoccupazione rispetto all'evento in modo da potersi tranquillizzare ed eventualmente fare accertamenti medici per eliminare qualunque dubbio.
Le auguro il meglio
Gentilissimo a mio parere la sua preoccupazione sia più grave di quanto accaduto, che una paura può trasformarsi in terrore. Cerchi di ridimensionare l'evento osservandolo da tutti i punti di vista. Se non riesce, si rivolga ad uno psicoterapeuta per farsi aiutare. Cordiali saluti
Buongiorno, dalle sue parole l'esperienza del bacio è molto disturbante per lei. La invito a prendere informazioni , anche dal suo medico di base, sulla possibilità di contagio attraverso un bacio in bocca, questo l'aiuterà ad avere un piccolo sostegno ma soprattutto ad avere informazioni realistiche e concrete da parte di un professionista su eventuali possibili conseguenze. Le chiedo inoltre di pensare se la sua paura potrebbe avere un legame con il fatto che questa ragazza frequenta la sua stessa scuola. Se le " paranoie" aumentano e iniziano a crearle un disagio significativo per la sua vita scolastica, sociale o altro la invito a rivolgersi ad uno psicoterapeuta. Cordiali saluti Dottoressa Casile
Buongiorno, immagino che lei sia molto giovane e che sia alle sue prime esperienze sessuali. Non so quali malattie teme di aver contratto. Potrebbe aiutarla pronunciarne il nome. Teme di aver contratto l'Hiv ? Se si è trattato di un bacio soltanto, mi sembra altamente improbabile. Sta a lei valutare l'entità di quello che è successo. A volte in discoteca, possono succedere degli incontri con persone sconosciute e in situazioni un po' a rischio. Le consiglio di parlarne con qualcuno che la possa ascoltare e orientare in maniera matura. Potrebbe essere un amico più grande, un fratello, anche i suoi genitori e anche il suo medico di base, oppure gli psicologi di un consultorio. Non tema di non essere accolto e compreso. L'esperienza sessuale è sempre fonte di grandi preoccupazioni e turbamenti. Cordiali saluti PG
Salve. Come le hanno segnalato i miei colleghi le sue paure rispetto ad un comportamento come il bacio sembrano essere eccessive e danno pensare ad una sua modalità particolare di interpretare gli eventi. Potrebbe trovare sollievo cercando aiuto da un professionista della salute psicologica. Senza dubbio potrebbe affrontare la vita più leggero e spensierato.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli.
Buongiorno,
lei dichiara la paura che una ragazza (immagino coetanea visto che la vede anche a scuola) attraverso un bacio le possa aver trasmesso qualcosa. Non ci descrive altro. Ipotizzo che le sue paure siano dovute al fatto che forse non la conosce abbastanza o forse ha una considerazione di lei poco buona. Non descrive altri fattori di rischio. Le consiglio di parlarne con uno psicologo di un consultorio per dare un senso alle sue paure e riuscire a rassicurarsi.
Salve! "Mi faccio paranoie"... come dici te, quindi pensi che la tua paura che lei ti abbia trasmesso qualcosa sia eccessiva oppure realistica? Che cosa potrebbe averti trasmesso con un bacio? Mi sembra di capire che da 4 settimane questo sia il tuo pensiero "fisso", forse possiamo parlare di ossessione. Sicuramente la cosa non ti fa stare affatto bene, ed è per questo che ti consiglio con tutto il cuore di rivolgerti ad uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, così da interrompere subito il loop, prima che si rafforzi ulteriormente. In bocca al lupo!
Salve, leggendo la sua lettera emerge, come chiaramente esposto dai miei colleghi, una sproporzione fra il reale rischio di aver contratto una malattia e la preoccupazione/ossessione che prova in merito a tale possibilità. Probabilmente con il termine paranoie fa riferimento alla presenza di pensieri ossessivi e disturbanti che non riesce ad interrompere con il ragionamento e le informazioni in merito alla effettiva trasmissibilità delle malattie attraverso un bacio. La condizione che vive è chiaramente di disagio stante il grado di ansia e preoccupazione che vive per qualcosa di molto poco probabile ma che evidentemente ha a che fare con i suoi vissuti e le sue esperienze. Credo che possa davvero valere la pena chiedere una consulenza psicologica. Insieme ad un professionista potrà meglio declinare le sensazioni e le emozioni che vive e con il dovuto tempo l’origine di tale condizione di forte ansia. Un cordiale saluto. Per un contatto utilizzi il sistema Miodottore. Dott.ssa Daniela La Porta
Quelle che lei definisce "paranoie" potrebbero essere primi o forse non primi sintomi di un disturbo ossessivo - compulsivo con pensieri di contaminazione.
E' bene che consulti uno psicoterapeuta per una valutazione psicodiagnostica.
Il disturbo ossessivo compulsivo è più facilmente curabile se affrontato all'esordio e non in fase di cronicizzazione. Bruno Ramondetti
Le sue preoccupazioni sono eccessive rispetto al fatto: le accade anche in altri contesti? Le sarebbe sicuramente d'aiuto il confronto con uno psicologo per approfondire questa dinamica che, mi rendo conto, non la fa stare sereno.
Salve, contatti il suo medico di base ed esponga le sue preoccupazioni, sicuramente saprà indicarle come procedere per sfatarle.
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Salve, la sua paura di essere contaminato indica una potenziale dimensione di natura ossessivo compulsiva.
Al fine di contenere un fenomeno che potrebbe divenire dilagante consulti uno psicoterapeuta che possa valutare che cosa è opportuno fare.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Gentile utente,

condivido in larga parte quanto espresso dai colleghi, poiché le loro osservazioni riflettono un approccio rispettoso e professionale verso il tema da lei sollevato.

Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu

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