Salve, mi è stato prescritto il fluxarten per 3 mesi come terapia per l'emicrania. Sono consapevole
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Salve, mi è stato prescritto il fluxarten per 3 mesi come terapia per l'emicrania. Sono consapevole del fatto che causa aumento di peso. Con una dieta mirata ed allenamento potrei riuscire ad evitarlo? Se si, quanto è come dovrei mangiare?
IL mio consiglio è quello di fare un buon test di intolleranze alimentari ( cause frequentissime di emicrania), una buona gestione dello stress, e immettersi in una dimensione Low-Carb ( chiaramente eliminando ciò a cui si è intolleranti). Faccio consulenze on-line. Un abbraccio
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Buonasera, per un piano nutrizionale personalizzato è necessario effettuata una consulenza nutrizionale ed una profonda anamnesi! Resto a disposizione! Cordiali Saluti! Dott. Vincenzo Marzolla
Buonasera,
come suggerito da alcuni miei colleghi le consiglio vivamente di affidarsi ad uno specialista per poter effettuare una visita nutrizionale ed approfondire le cause di questa importante emicrania.
Per assicurarsi di non prendere peso dovrebbe seguire un piano alimentare con deficit calorico prescritto da un professionista.
Resto a disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti.
Dott.ssa Giulia Beatrice Montalbano
come suggerito da alcuni miei colleghi le consiglio vivamente di affidarsi ad uno specialista per poter effettuare una visita nutrizionale ed approfondire le cause di questa importante emicrania.
Per assicurarsi di non prendere peso dovrebbe seguire un piano alimentare con deficit calorico prescritto da un professionista.
Resto a disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti.
Dott.ssa Giulia Beatrice Montalbano
buona sera, per sapere cosa deve mangiare deve fare una visita completa per poter avere un piano personalizzato
resto a disposizione
saluti
dott.ssa antelmi
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saluti
dott.ssa antelmi
Buongiorno!
Spessissimo l'emicrania è dovuto ad una dilatazione dell'arteria temporale dovuta da una sofferenza della cistifella che secondo la medicina tradizionale cinese si rifà all'emozione rabbia e/o frustrazione. Se donna, spesso è risolutiva anche correggendo con la fitoterapia eventuali alterazioni del ciclo mestruale (fluttuazioni di progesterone e/o prolattinana amplificano questa condizione).
Inoltre suggerisco anche un'alimentazione senza istamina per almeno 2 mesi.
Generalemnte in 2 settimane le crisi si dimezzano se non scomparire del tutto.
Ergo può stare senza farmaca.
L'attività fisica le farebbe da farmaco per detensionare lo stress.
Le auguro una buona giornata!
Agnese
Spessissimo l'emicrania è dovuto ad una dilatazione dell'arteria temporale dovuta da una sofferenza della cistifella che secondo la medicina tradizionale cinese si rifà all'emozione rabbia e/o frustrazione. Se donna, spesso è risolutiva anche correggendo con la fitoterapia eventuali alterazioni del ciclo mestruale (fluttuazioni di progesterone e/o prolattinana amplificano questa condizione).
Inoltre suggerisco anche un'alimentazione senza istamina per almeno 2 mesi.
Generalemnte in 2 settimane le crisi si dimezzano se non scomparire del tutto.
Ergo può stare senza farmaca.
L'attività fisica le farebbe da farmaco per detensionare lo stress.
Le auguro una buona giornata!
Agnese
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Buongiorno signora come già enunciato da altri colleghi , per rispondere alla sua domanda è necessario analizzare con cura la sua anamnesi sia dietetica che patologica , ovviamente effettuando una prima visita nutrizionale.
Per eliminare il farmaco è necessario consultare, lo specialista che si sta occupando del suo caso.
Detto ciò, le posso dire che un approccio chetogenico potrebbe essere efficace per contrastare gli attacchi acuti di emicrania, riducendo di fatto la sintomatologia, però sono necessari prima i due passaggi, prima visita nutrizionale e consulto dallo specialista, una volta valutati i consulti può pensare a questo tipo di approccio che da un punto di vista scientifico risulta essere quello con maggiori feedback positivi.
Resto a sua disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti.
Cordiali saluti
Dott. Luongo Mariano
Per eliminare il farmaco è necessario consultare, lo specialista che si sta occupando del suo caso.
Detto ciò, le posso dire che un approccio chetogenico potrebbe essere efficace per contrastare gli attacchi acuti di emicrania, riducendo di fatto la sintomatologia, però sono necessari prima i due passaggi, prima visita nutrizionale e consulto dallo specialista, una volta valutati i consulti può pensare a questo tipo di approccio che da un punto di vista scientifico risulta essere quello con maggiori feedback positivi.
Resto a sua disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti.
Cordiali saluti
Dott. Luongo Mariano
Salve, le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per impostare una dieta rivolta alla riduzione degli attacchi di emicrania e per i migliori consigli su come mantenere/ridurre il suo peso .Resto a disposizione per qualsiasi approfondimento, saluti
Buonasera, le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per una consulenza! A presto! Dott.ssa Eleonora Bruno
Buongiorno, fermo restando il farmaco prescritto, l' emicrania è legata all' alimentazione e al sovraccarico di alcuni organi : fegato, intestino. Avendo risolto molti casi simili, Mi concentrerei su questo.
Resto a disposizione
Drssa G. Viviana Martiradonna
Resto a disposizione
Drssa G. Viviana Martiradonna
Buongiorno, l'emicrania, se non correlata a problemi neurologici può essere sintomo di altri problematiche croniche legate ad infiammazione, disidratazione, carichi glicemici errati o eccessivi. Direi che per prima cosa valuterei in ogni caso una visita nutrizionale da un nutrizionista per capire come gestire l'alimentazione e poi si può far fronte a ciò che succede, strada facendo. Resto a disposizione Dr. Riccardo Barioni
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Per sospendere il farmaco deve rivolgersi al medico che la segue, ma intanto le consiglio di eseguire i test di intolleranza agli alimenti, in particolare indagare con un nutrizionista l'assunzione di zuccheri come glucosio e fruttosio.
Buongiorno. Non posso pronunciarmi sul farmaco (per quello deve rivolgersi al medico) ma le posso dire che ci sono alimenti che favoriscono l'eliminazioni di tossine, alleviando questi disturbi. Tali alimenti non possono essere consigliati in maniera generale, ma vanno gestiti all'interno di un piano mirato e soprattutto dopo un'anamnesi completa per valutare diversi fattori.
Si potrebbe migliorare la situazione
Saluti dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Anche online
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Con una dieta bilanciata e un allenamento regolare, è possibile contrastare l’aumento di peso. Si concentri su proteine magre, carboidrati a basso indice glicemico e grassi sani, monitorando le calorie totali.
Distinti saluti, Dr. Luca Agostini
Distinti saluti, Dr. Luca Agostini
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