Salve, mi è stato diagnosticato casualmente, a seguito di una visita sportiva d'idoneità alla pallav
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Salve, mi è stato diagnosticato casualmente, a seguito di una visita sportiva d'idoneità alla pallavolo, il PFO al cuore. Ho eseguito il test delle microbolle e mi è stato confermato il PFO al cuore con anatomia del setto ad alto rischio per embolia paradossa per la presenza di aneurisma del setto interatriale ed entità dello shunt destro-sinistro. Passaggio precoce e massivo (III grado) durante manovra di Valsava, per test di microbolle. Ho effettuato la RM all'encefalo con e senza contrasto e non ha riportato nessun evento ischemico. Ho consultato 2 cardiologi: il primo che mi ha scoperto il PFO, con l'ecodoppler, mi ha detto che non devo assumere nulla, non avendo avuto ischemie né sintomi, ma conviverci come il 25% della popolazione, consapevole di ciò che ho, visto che le linee guide non danno nessun consiglio per la prevenzione primaria. Il cardiologo che mi ha sottoposto al test di microbolle, con eco transcranico ed ecg transtoracico, mi ha consigliato di prendere il cardirene a vita, per precauzione di trombi, embolie ed ictus.
Il caridrene a vita può provocare altri problemi o i problemi sarebbero maggiori non prendendolo? L'ansia mi sta mangiando viva e la paura di far male prendendolo, perché potrei avere emorragie o ulcere o far male non prendendolo, perché potrebbero manifestarsi dei trombi o ictus fatali, non mi fa vivere serena. Cosa mi consigliate? Grazie anticipatamente per la vostra risposta.
Il caridrene a vita può provocare altri problemi o i problemi sarebbero maggiori non prendendolo? L'ansia mi sta mangiando viva e la paura di far male prendendolo, perché potrei avere emorragie o ulcere o far male non prendendolo, perché potrebbero manifestarsi dei trombi o ictus fatali, non mi fa vivere serena. Cosa mi consigliate? Grazie anticipatamente per la vostra risposta.
Non è necessario che lei assuma Cardirene.
Gli effetti collaterali che può darle sono minimi soprattutto in una persona giovane è opportuno però considerare che l'esposizione al farmaco in una persona giovane è assai prolungata e quindi anchè un piccolissimo rischio va moltiplicato per gli anni di trattamento. Certamente considererei la terapia con cardirene in particolari momenti (es se consigliata dal ginecologo in una donna in gravidanza).
Se deciderà di iniziare la terapia con cardirene consideri che se le condizioni rimangono quelle attuali potrà sospendere cardirene in caso di effetti collaterali dal momento che come detto il farmaco non è indicato.
Gli effetti collaterali che può darle sono minimi soprattutto in una persona giovane è opportuno però considerare che l'esposizione al farmaco in una persona giovane è assai prolungata e quindi anchè un piccolissimo rischio va moltiplicato per gli anni di trattamento. Certamente considererei la terapia con cardirene in particolari momenti (es se consigliata dal ginecologo in una donna in gravidanza).
Se deciderà di iniziare la terapia con cardirene consideri che se le condizioni rimangono quelle attuali potrà sospendere cardirene in caso di effetti collaterali dal momento che come detto il farmaco non è indicato.
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